DIRETTA BRESCIA VENEZIA (RISULTATO FINALE 90-71)

Brescia Venezia 90-71: con un grande allungo nel quarto periodo la Germani batte la Reyer nel big match dell’undicesima giornata e torna ad allungare in classifica, dimostrando che la sconfitta di Sassari poteva essere un incidente di percorso. Venezia non trova più la fluidità offensiva del primo tempo: faticano tutti, anche Dominique Johnson che aveva rimesso tutto in parità nel terzo quarto, e così Brescia può volare con Lee Moore, il grande protagonista della serata. Sono lui e Dario Hunt, un fattore sotto canestro, a scavare il vuoto con il consueto apporto di Luca Vitali, che ci mette la regia e riscatta così una giornata davvero magra come percentuali al tiro; Venezia resta a contatto, o almeno ci prova, con i rimbalzi di Hrvoje Peric e Mitchell Watt, ma la capolista non molla un centimetro: la difesa impostata da Andrea Diana si sublima nella voglia di Brian Sacchetti, che in poco più di 16 minuti non tira praticamente mai ma nella sua metà campo non fa passare nessuno. Pian piano Venezia cede; David Moss e Dario Hunt allungano sul +13 (81-68) ed è notte fonda per i campioni d’Italia, che capiscono di averla persa e addirittura crollano subendo un parziale di 0-11. La Germani a questo punto diventa una grandissima realtà: lo era anche prima di questa partita, ora però possiamo davvero considerarla come una delle grandi favorite per lo scudetto. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA BRESCIA VENEZIA (61-61): 4^ QUARTO

Brescia Venezia 61-61: il terzo quarto sancisce il ribaltone della capolista del campionato, un ribaltone firmato dai soliti noti: Dario Hunt e Marcus Landry trovano il ritmo giusto in attacco e quando anche Michele Vitali ha ritmo offensivo la Germani tocca il +6 che sembra poter indirizzare la partita verso la squadra di casa. La Reyer impiega un po’ a rispondere: entra anche Marques Green che però non è un fattore, Gediminas Orelik resta il giocatore più pericoloso per i campioni d’Italia ma gli altri faticano a produrre qualcosa, così che Venezia resta in balia degli eventi. Walter De Raffaele prova a cambiare qualcosa nel suo quintetto, ma i lunghi non funzionano: Paul Biligha viene coinvolto offensivamente e trova qualche punto che dà respiro, ma Mitchell Watt è fuori dalla partita e la differenza si vede. Brescia non tira benissimo dall’arco, Venezia fa peggio; soprattutto la Germani trova punti preziosi mettendo intensità nel pitturato e andando a tirare in lunetta, cosa che invece agli ospiti riesce davvero poco. E’ Dominique Johnson a suonare la carica: due triple consecutive dell’ex Varese e improvvisamente Brescia è costretta a chiamare timeout perchè la Reyer ha pareggiato (59-59). Il quarto si chiude con Dominique Johnson che perde palla: altri 10 minuti tutti da vivere. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Brescia Venezia è la partita che la televisione di stato trasmette in diretta tv: l’appuntamento su Rai Sport e Rai Sport + è dunque in chiaro per tutti, con la possibilità di seguire le immagini dal PalaGeorge anche in diretta streaming video. Qui nei canonici due modi: visitando il sito www.raiplay.it oppure, previo pagamento di una quota per abbonarsi, grazie alla novità dettata dalla piattaforma Eurosport Player. In ogni caso la visione sarà possibile su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

BRESCIA VENEZIA: DIRETTA STREAMING SU RAIPLAY



DIRETTA BRESCIA VENEZIA (36-37): 3^ QUARTO

Brescia Venezia 36-37: c’è una partita al PalaGeorge, perchè la capolista ovviamente vende cara la pelle e rimane a contatto con i campioni d’Italia. Andrea Diana, e questa è stata la forza della Germani nella prima parte della stagione, trova punti dai protagonisti inattesi: Frank Bushati frusta la retina con regolarità ed è lui a firmare il break con il quale Brescia riesce a non affondare, nonostante Venezia metta in ritmo finalmente Dominique Johnson e continui a vivere l’ottima serata di Stefano Tonut, che può essere fondamentale per questa squadra. Con il passare dei minuti sono le due difese che prendono il sopravvento: Dario Hunt da una parte e Mitchell Watt dall’altra chiudono l’area ed è per questo motivo che si segna poco nel secondo periodo. Buon per la Germani che in questo modo riesce a rimanere lì; Venezia alza la produzione dall’arco senza però trovare le percentuali, la capolista ha i liberi del pareggio ma ne sbaglia uno con Dario Hunt, ultimo possesso per la Reyer ma De Nicolao perde palla e consente a Luca Vitali di tirare per il sorpasso, ma il playmaker sbaglia la conclusione. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA BRESCIA VENEZIA (19-25): 2^ QUARTO

Brescia Venezia 19-25: parte forte la Reyer nel big match dell’undicesima giornata. Gediminas Orelik è un fattore, Bruno Cerella lanciato a sorpresa in quintetto dimostra di poter segnare canestri pesanti insieme alla solita difesa mentre MarQuez Haynes come sempre produce. L’impatto dei campioni d’Italia al PalaGeorge produce un parziale di 16-6 che mette subito le cose in chiaro, e che lascia la Germani impotente almeno nelle prime fasi della partita, con il solo Dario Hunt a provare a prendersi responsabilità offensive. Il problema per la capolista del campionato è che Venezia sembra davvero essere in palla, come nelle sue uscite migliori; questo nonostante Dominique Johnson sia piuttosto silente in avvio e lasci ad altri il proscenio. Le rotazioni di Walter De Raffaele iniziano presto: entra Stefano Tonut per Cerella, Andrea Diana cambia invece un Michele Vitali da una palla persa (e zero in tutte le altre voci statistiche) con David Moss nel tentativo di portare esperienza e pericolosità sul perimetro insieme a una difesa più intensa sull’uomo. Marcus Landry si sblocca dalla lunetta per il -8 (12-20) e apre alla rimonta di Brescia, quando anche Luca Vitali si mette in ritmo e costruisce il controparziale di 13-6 con il quale la Germani torna in partita. Venezia pesca il jolly con un 2+1 a firma Tonut – che così si mette in partita – ma continua ad andare dove la conduce Orelik; Brescia prova ad abbassare il quintetto con Landry per Hunt ma la guardia perde subito un pallone sanguinoso, per fortuna della Germani Tonut sbaglia il tiro del +8 per chiudere il quarto. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA BRESCIA VENEZIA (0-0) PALL A DUE

Siamo arrivati alla palla a due di Brescia Venezia. Come prevedibile c’è un clima di desolazione quantomeno di frustrazione in casa Reyer, perchè come abbiamo detto sono quattro le sconfitte consecutive per i campioni d’Italia. A parlare in questo periodo sono stati il coach Walter De Raffaele e l’esperto Tomas Ress: il primo si è preso la responsabilità per il -28 in casa del Banvit, arrivato soprattutto a causa del crollo nel secondo tempo; l’ala di Salorno invece aveva fatto sentire la sua voce poco prima, dicendo in particolare che l’errore è stato quello di arrivare all’ultimo tiro non essendo riusciti a vincere prima le partite, e soprattutto che “bisogna capire che ognuno di noi deve dare qualcosa in più”. Ress ha poi parlato della necessità di rimanere compatti e continuare a lavorare nel corso della settimana, così da ridurre i dettagli negativi che hanno portato a questa brutta serie. “In ogni caso il cammino è stato fin qui positivo: non fosse stato così, non saremmo alle spalle di Brescia” ha comunque aggiunto Ress. Proprio Brescia è l’insidiosissima avversaria contro cui Venezia proverà a spezzare la striscia di sconfitte per riprendere la marcia: riuscirà nell’intento? Stiamo per scoprirlo insieme, perchè adesso è venuto davvero il momento di mettersi comodi, lasciar parlare il parquet del PalaGeorge e stare a vedere come andrà a finire questo appassionante posticipo dell’undicesima giornata di Serie A1. (agg. di Claudio Franceschini)

OUT FALL

Si avvicina Brescia Venezia, e la Germani dovrà giocare questa partita senza Abdel Fall: già out contro Sassari (era a referto ma non è stato impiegato), il senegalese di passaporto italiano è stato vittima di una lesione completa del legamento scafo-lunato del polso sinistro, come hanno evidenziato gli esami e come ha riportato il sito ufficiale della società. Purtroppo i tempi di recupero si stimano in circa dieci settimane: significa che Fall rientrerà circa a fine febbraio, saltando nove partite di Serie A1 (compresa questa) e verosimilmente le Final Eight di Coppa Italia, a meno che non riesca in un recupero lampo. Per questo motivo la Leonessa si sta già muovendo per trovare un sostituto: vero che Fall non è un giocatore imprescindibile (meno di 7 minuti sul parquet con 2,3 punti e 1,9 rimbalzi), ma è pur sempre un elemento delle rotazioni che, soprattutto, nel poco tempo in cui rimane in campo tira con il 75%, garantendo dunque punti rapidi e una bona intensità. Il primo nome sulla lista di Brescia è Benjamin Ortner, a lungo nel nostro campionato ed ex proprio di Venezia, con cui ha vinto lo scudetto. La presidentessa Graziella Bragaglio ha confermato l’ipotesi sottolineando come Ortner sia compatibile con il sistema di gioco della squadra; al momento Ortner è ad Avellino dove ha un contratto a gettone per coprire l’infortunio di Kyrylo Fesenko, già rientrato. Per questo motivo tuttavia, come esplicitato dal General Manager Sandro Santoro, non è stato possibile chiudere la trattativa in modo che il lungo fosse in campo contro la Reyer. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZONE DEL MATCH

Brescia Venezia, partita che verrà diretta dalla terna arbitrale Begnis-Weidmann-Caiazza, chiude alle ore 20:45 di domenica 17 dicembre l’undicesima giornata nel campionato di basket Serie A1 2017-2018. Una grande sfida al PalaGeorge di Montichiari: di fronte ci sono infatti la capolista e la squadra campione d’Italia. Se sarà un ideale passaggio di consegne lo scopriremo più avanti, ovviamente anche a seconda del risultato; intanto però la Germani sta dominando la regular season al netto della sconfitta di sabato, e al momento è la principale candidata – per quello che dice la classifica – a cucirsi lo scudetto sulla maglia strappandolo alla Reyer, che in ogni caso sta disputando un’altra stagione di alto livello. Entrambe le squadre sono reduci da un ko interno: vincere significa bollare l’ultimo turno come un incidente di percorso, un’altra sconfitta non sarebbe certamente drammatica ma aprirebbe idealmente a un periodo di appannamento. 

QUI BRESCIA

Alla fine la sconfitta è arrivata: Brescia è caduta di fronte al proprio pubblico contro la Dinamo Sassari. E’ stata una sconfitta però bruciante: la Germani, con un terzo quarto da 21-14, era riuscita ad arrivare a un vantaggio di 5 punti entrando negli ultimi 10 minuti, e sembrava poteva vincere anche questa quando è volata a +6 dopo due liberi di Michele Vitali. Così non è stato: un fallo tecnico ha aperto a un parziale di 0-8 con cui il Banco di Sardegna ha rimesso il naso avanti. Luca Vitali ha pareggiato, ma a chiuderla dalla lunetta è stato Scott Bamforth con un 1/2, non prima che Marcus Landry avesse a disposizione, sbagliandola, la preghiera della vittoria. La grande striscia di Brescia si è dunque fermata a nove partite vinte: pareggiato il risultato che aveva messo a segno la Varese del 2012-2013, una squadra che aveva poi vinto la regular season ma era caduta in finale di Coppa Italia e in semifinale scudetto contro la stessa avversaria, la Montepaschi Siena. Che Brescia possa subire lo stesso destino è possibile; intanto il ko interno non scalfisce minimamente il capolavoro fatto fino a qui dai ragazzi di Andrea Diana, che anche in una giornata in cui hanno perso sono riusciti a tirare con il 44% dall’arco e portare quattro giocatori in doppia cifra, con un Tuca Vitali da 10 punti e 7 rimbalzi. Adesso arriva un’altra partita interna e contro una squadra tra le più quotate del campionato: un banco di prova non indifferente per una squadra che nel girone di andata deve ancora affrontare Milano e Torino fuori casa.

QUI VENEZIA

La Reyer ha giocato in settimana la sua partita di Champions League, perdendo nettamente in casa del Banvit; prestazione da dimenticare nella quale si è salvato soltanto Paul Biligha, che dalla panchina ha portato 15 punti con 7/8 dal campo (anche se un solo rimbalzo). E’ un periodo difficile per i campioni d’Italia: contando anche l’Europa sono quattro le sconfitte consecutive per una squadra che dunque non assapora la vittoria dal 19 novembre (contro Pistoia). Vero che i ko di Champions League sono ininfluenti o quasi – Venezia resta prima in classifica nel suo girone – ma certamente qualcosa ha iniziato a girare meno bene del previsto. L’assenza di Michael Bramos complica le cose; in più, bisogna considerare che le partite perse dalla Reyer in Serie A1 sono arrivate contro Torino, Avellino e Reggio Emilia, ovvero tre tra le più accreditate per arrivare in finale (al netto della classifica attuale). Sicuramente il segno che nelle sfide dirette c’è ancora qualcosa da registrare; Brescia, Sassari e Milano sono tre delle cinque squadre che Venezia si troverà a sfidare per chiudere il girone di andata. Altri test preziosi: il posto alle Final Eight di Coppa Italia non dovrebbe essere in discussione, poi si vedrà quello che si riuscirà a fare in termini di posizionamento nella griglia dei playoff. In ogni caso, la squadra di Walter De Raffaele sta pian piano scoprendo la veridicità dell’adagio secondo cui vincere è difficile, ma ripetersi lo è ancora di più.

GLI STARTING FIVE

Solito quintetto di partenza per Brescia: con Luca Vitali in cabina di regia c’è il fratello Michele a dare una mano sugli esterni, insieme a Marcus Landry. David Moss potrebbe essere ancora il partente da ala forte, con compiti ovviamente tattici; Dario Hunt resterebbe dunque solo a presidiare i tabelloni e il pitturato, ma in compenso la Germani avrebbe grande pericolosità sul perimetro. Nella Reyer è stato Andrea De Nicolao a sostituire Bramos: dunque l’ex Varese e Reggio Emilia come playmaker con MarQuez Haynes libero da compiti di regia e più attento a guardare il canestro. Invariato il resto: Dominique Johnson a piazzarsi sull’arco, dentro invece la versatilità di Hrvoje Peric e la presenza di Mitchell Watt, reduce dalla “magra” contro Reggio (18 punti con 8/9 ma solo 3 rimbalzi).