DIRETTA OLIMPIA MILANO CANTU’ (RISULTATO FINALE 93-77)

Olimpia Milano Cantù 93-77: pronto rilancio dei meneghini che dopo le sconfitte di Torino e Atene (in Eurolega) schianta una Red October che appariva in ripresa ed era venuta al Forum con l’intenzione di strappare i 2 punti. Cantù però è durata un solo tempo: in termini generali non ha nemmeno giocato troppo male, però nei momenti decisivi si è fatta superare da Milano che ha in assoluto più frecce al suo arco. Nel quarto periodo l’Olimpia si è permessa di avere un Andrew Goudelock di fatto fuori dalle scelte offensive; sono saliti di colpi Jordan Theodore e Vladimir Micov (15 punti alla fine per il grande ex) e loro due hanno chiuso definitivamente la storia dell’undicesima giornata. Milano non ha tirato bene dall’arco, ma ha chiuso con ottime percentuali da 2 punti e salendo di colpi a rimbalzo, dove nonostante la presenza di Christian Burns e Jeremy Chappell è riuscita a non affondare, una delle chiavi della vittoria; in più Randy Culpepper ha mandato in campo la sua versione peggiore, senza ritmo offensivo e con appena 12 punti macchiati per di più da 4 palle perse. Con questi numeri, uniti ai 3 punti di Chappell, la Red October non poteva pensare di vincere; infatti ha perso, permettendo all’Olimpia di prendersi l’ottava vittoria nel suo campionato e di riprendere la marcia. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA OLIMPIA MILANO CANTU’ (71-58): 4^ QUARTO

Olimpia Milano Cantù 71-58: l’allungo giusto per la EA7? Milano alza i ritmi nel terzo periodo, cavalca due giocatori in particolare e mette alle strette una Red October che, pur ritrovando il vero Randy Culpepper, non ce la fa a rimanere a contatto. Andrew Goudelock ha tanta voglia di incidere dopo l’assenza forzata e scollina facilmente oltre i 20 punti; Awudu Abass, uno dei tanti ex in campo, raggiunge e supera la doppia cifra e dunque la fuga Olimpia viene costruita soprattutto sugli esterni, anche perchè sotto canestro Kaleb Tarczewski si ferma ai 9 punti del primo tempo pur salendo di colpi a rimbalzo, e la presenza dell’americano nella lista dei 12 significa che manca qualcuno – questa sera Amath M’Baye e Arturas Gudaitis – con Simone Pianigiani che scommette sul backcourt. Scommessa vinta: Cantù prende qualche rimbalzo in più con Jeremy Chappell e Andrea Crosariol sugli scudi, ma è comunque una differenza che non paga dividendi quando andiamo a vedere il punteggio. Davanti Milano, con la sensazione di avere ormai la partita in pugno: vedremo se sarà così, a Cantù restano solo 10 minuti per provare a vincere al Forum. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Olimpia Milano Cantù è trasmessa in diretta tv su Eurosport 2: potrete seguire dunque la partita del Mediolanum Forum attraverso la pay tv del satellite oppure il servizio del digitale terrestre a pagamento. Ovviamente, come per tutto il campionato di basket Serie A1, avrete la possibilità di gustarvi la sfida anche in diretta streaming video, sottoscrivendo un abbonamento (a pagamento) alla piattaforma Eurosport Player che trasmette anche le partite di A2 e quelle delle competizioni internazionali (Eurolega, Eurocup e Champions League).



DIRETTA OLIMPIA MILANO CANTU’ (50-41): 3^ QUARTO

Olimpia Milano Cantù 50-41: nel secondo quarto arriva l’allungo Olimpia, anche se fino a un certo punto si tratta di fatto di un piccolo incremento del vantaggio: i padroni di casa arrivano a 9 punti di vantaggio grazie a un Andrew Goudelock che, tornato a disposizione prima del previsto, è subito decisivo realizzando 12 punti in uscita dalla panchina. Kaleb Tarczewski è il solito fattore sotto i tabelloni mentre Jordan Theodore ci mette più che altro regia e intensità difensiva, segnando il primo canestro quando manca meno di un minuto all’intervallo lungo. La Red October (10 punti di Jaime Smith) non trova più ritmo, non riesce a mettere in partita Jeremy Chappell (2 punti e 2 rimbalzi con appena due tiri) e soprattutto perde il contributo offensivo di Randy Culpepper, che si ferma a 7 punti: troppo poco per pensare di rimanere in partita al Mediolanum Forum, e infatti Milano scappa e chiude il primo tempo con un vantaggio consistente e confortante. Contro questa Cantù tuttavia non è mai finita: da valutare in che modo i brianzoli riusciranno a tornare in campo per i restanti 20 minuti, dovrà essere bravo anche Marco Sodini a trovare i giusti accorgimenti. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA OLIMPIA MILANO CANTU’ (30-26): 2^ QUARTO

Olimpia Milano Cantù 30-26: bel primo quarto al Forum. Intenso e ad alto punteggio, tra due squadre che puntano maggiormente a controllare il pitturato e quando invece tirano dal perimetro lo fanno cercando alte percentuali, cosa che peraltro avviene. Milano prova a scappare con il protagonista che non ti aspetti: Awudu Abass parte in quintetto ed è insieme al solito Curtis Jerrells il principale realizzatore di un’Olimpia che non riesce a fare il vuoto perchè va nettamente sotto a rimbalzo, grazie al lavoro di Christian Burns e Andrea Crosariol che ispirano i canestri di Randy Culpepper e Jaime Smith. La Red October di pura voglia ed energia rimane lì, anche se Jeremy Chappell gioca appena 3 minuti senza prendersi tiri e con due falli immediati che lo tolgono dalla partita; nel finale di quarto però Kaleb Tarczewski segna 5 punti in fila lavorando benissimo a rimbalzo, converte il tiro libero aggiuntivo e consente a Milano di scappare per la prima volta (30-24). Cantù rintuzza dalla linea della carità con David Cournooh, poi Abass sbaglia la tripla che avrebbe potuto far allungare ulteriormente l’Olimpia. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA OLIMPIA MILANO CANTU’ (0-0): PALLA A DUE!

Olimpia Milano Cantù è finalmente arrivata alla sua palla a due. Marco Sodini, coach della Red October, ha voluto dedicare la vittoria contro la Virtus Bologna a Pier Francesco Betti che, come ha detto, “ci ha fatto divertire molto senza far mancare la sua professionalità”. Betti aveva iniziato la stagione a Cantù, ma dopo pochi mesi era stato costretto a lasciare l’incarico a causa di una malattia che in brevissimo tempo lo ha divorato fino alla scomparsa, avvenuta lo scorso sabato. E’ stato un General Manager tra i più apprezzati in Italia: il primo trionfo è arrivato a Roma con la vittoria in Coppa Korac, in seguito si è dedicato alle promozioni in Serie A1 centrandole con Reggio Calabria, Roseto, Teramo e Caserta nello spazio di 10 anni. Betti è soprattutto legato al favoloso biennio della Carpisa Napoli: con la società campana ha vinto la Coppa Italia, giocato una semifinale scudetto persa in gara-5 e fatto l’esordio nella regular season di Eurolega. Anche oggi ovviamente Cantù giocherà provando a onorare la sua memoria e portandolo comunque nel ricordo, come tutti gli appassionati di basket faranno; adesso la parola passa al campo, perché finalmente Olimpia Milano e Cantù stanno per iniziare la loro partita. (agg. di Claudio Franceschini)

L’INFERMERIA

A margine di Olimpia Milano Cantù, come riporta RealOlimpiaMilano, sono arrivate alcune notizie circa la situazione dei due infortunati. Andrew Goudelock sta bruciando le tappe: recentemente si era parlato di un suo rientro a gennaio, invece la guardia potrebbe farcela per il doppio turno di Eurolega che si giocherà il 20 e 22 dicembre, rispettivamente contro Baskonia e Unicaja Malaga. Più complessa la situazione di Patric Young, che a Milano aspettano ancora di vedere: a fine ottobre il centro aveva ripreso a correre, oggi sta aumentando i carichi di lavoro e si ipotizza che una possibile data per il suo ritorno in campo sia il primo mese del 2018. Tuttavia le indiscrezioni dicono che per le prime fasi Young sarà utilizzato soltanto in Eurolega: come accennato infatti l’Olimpia ha riattivato il tesseramento per il campionato di Kaleb Tarczewski – che infatti ha giocato l’ultima partita contro Torino – e dunque dovrebbe essere prevista una sorta di staffetta con l’ex Olympiacos ad occuparsi delle partite di Eurolega, ovviamente con l’ausilio di Arturas Gudaitis e Amath M’Baye che potranno dargli una mano sotto canestro. (agg. di Claudio Franceschini)

CULPEPPER, CANDIDATO MVP

In Olimpia Milano Cantù uno dei grandi protagonisti sarà, come abbiamo detto, Randy Culpepper. Reduce da due stagioni in Turchia con Besiktas e Balikesir, questa guardia di Memphis è diventato in poco tempo uno dei giocatori più forti del nostro campionato, che se finisse oggi lo vedrebbe molto probabilmente incoronato MVP. Culpepper guida la classifica marcatori con 19,5 punti di mediam tirando con il 42,9% dall’arco dei 3 punti e catturando 4 rimbalzi ai quali aggiunge 3,7 assist e 2,1 recuperi. Non un semplice cannoniere dunque, anche se rimane questo il suo compito principale; il suo inserimento è stato graduale, nelle prime cinque gare aveva tenuto una media di 11 punti non arrivando per due volte in doppia cifra. Poi è esploso: sempre oltre i 20 punti per una media di 28 punti per gara, con l’highlight dei 36 messi a segno contro Pistoia (10/17 dal campo). In quella partita ha raggiunto uno spaventoso 41 di valutazione, mentre nell’ultima partita (contro Bologna) ha fatto registrare 34, con 28 punti frutto del 70% dal campo, 10/10 dalla lunetta e 6 rimbalzi. E’ naturalmente lui l’osservato special e per la difesa dell’Olimpia: vedremo se riuscirà a centrare la sesta partita con almeno 20 punti proseguendo la sua fantastica striscia. (agg. di Claudio Franceschini)

GLI EX

Olimpia Milano Cantù è anche una sfida tra ex: in particolare, in maglia Olimpia ce ne sono tanti che in passato sono stati protagonisti in Brianza. Il primo è Marco Cusin: centro della nazionale italiana, è arrivato a Milano in questa stagione dopo aver giocato con Avellino. Rinato a Cremona, con cui ha centrato i playoff (prima volta nella storia della società), Cusin aveva disputato a Cantù un ottimo biennio tra il 2012 e il 2014, aprendo la sua esperienza con la vittoria della Supercoppa. Awudu Abass è stato il capitano di una Cantù in ricostruzione: comasco di nascita, è in Brianza che è cresciuto entrando a far parte delle giovanili della squadra per poi esordire giovanissimo sia in campionato che in Eurolega. Dal 2016 gioca con la maglia di Milano dove inevitabilmente non ha gli stessi spazi; è un ex anche Vladimir Micov, che non ha mai vinto niente al Pianella ma nella sua prima stagione (ne ha disputate due) ha raggiunto la finale scudetto e quella di Coppa Italia, entrambe perse contro la Siena di Simone Pianigiani che oggi lo allena. A Cantù ha poi giocato Andrea Cinciarini, che nel 2011-2012 è stato compagno dello stesso Micov e di Abass. I tre si ritrovano ora con l’Olimpia a distanza di cinque anni. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Olimpia Milano Cantù sarà diretta dagli arbitri Carmelo Paternicò, Emanuele Aronne e Valerio Grigoni; alle ore 17:30 di domenica 17 dicembre si gioca una grande classica del basket italiano, valida per l’undicesima giornata del campionato di Serie A1 2017-2018. E’ anche una partita che può rappresentare tanto per entrambe: in questa stagione l’Olimpia deve faticare più del dovuto per prendersi il primo posto nella regular season e potrebbe anche non riuscire ad ottenerlo, mentre Cantù che era partita con tantissimi punti di domanda – riguardo una società “ballerina” – e l’addio di Carlo Recalcati sta rispondendo sul campo alle critiche, e con 5 vittorie e 5 sconfitte sfrutta l’equilibrio del campionato per essere ampiamente nella zona che qualifica alle Final Eight di Coppa Italia. In palio dunque ci sono due punti importanti, anche se magari per diversi motivi; per Cantù già arrivare ai playoff sarebbe un ottimo risultato, mentre Milano punta chiaramente allo scudetto.

QUI OLIMPIA MILANO

Cosa succede a Milano? Diciamo subito che la classifica è assolutamente buona e stiamo pur sempre parlando di una squadra che ha vinto 7 partite su 10; in più è chiaro che la superiorità del roster, rispetto alle avversarie, può aprire a qualche pausa di rendimento nell’arco della stagione regolare, perché i playoff sono ancora lontani e il doppio impegno con l’Eurolega può far perdere qualche energia. Tuttavia, siamo abituati a vedere l’Olimpia dominare in lungo e in largo e soprattutto le aspettative sulla squadra sono sempre altissime; per questo le tre sconfitte nelle ultime sei uscite possono far riflettere su un momento di scarsa brillantezza e su motivazioni che in questo momento non sono al top. Vero che contro Avellino la sconfitta è stata incredibile, per contro però potremmo dire che Reggio Emilia ha avuto il tiro per vincerla; il calendario dice che, dopo Cantù, Milano dovrà giocare contro Brescia (ancora in casa), poi a Pesaro e Pistoia e infine chiudere al Forum contro Venezia. Due super partite ma sul proprio parquet, due trasferte abbordabili: fare 5-0 non è un’utopia, casomai il calendario potrebbe essere un problema nel girone di ritorno quando si definiranno le posizioni nella griglia dei playoff. Per allora tuttavia l’Olimpia spera di aver già chiuso il discorso primo posto, e anche per questo allora vincerle tutte al Forum – quindi a cominciare da stasera – diventa importante.

QUI CANTU’

Non ci sono forse i margini per parlare di un miracolo sportivo, ma la Cantù che gioca e vince sta stupendo tutti: non è semplice andare in campo con una situazione societaria poco definita, un allenatore che lascia poco prima della stagione e un General Manager che sostiene di non essere stato pagato (meglio: di non essere mai stato messo sotto contratto). Tuttavia la squadra c’è, ed è anche valida: ha vinto due volte nelle ultime tre partite e tre nelle ultime cinque, facendo registrare i colpi esterni a Pistoia e, soprattutto, Torino e battendo la Virtus Bologna. Contro Brescia la Red October ha sfiorato il colpaccio venendo superata nel finale; Marco Sodini si sta dimostrando un allenatore competente perché , ritrovatosi a dover guidare una squadra dall’oggi al domani, la manda sul parquet con raziocinio e riesce a imprimere le sue idee a giocatori che hanno sulla carta istinti “solisti”, su tutti Randy Culpepper che a oggi è forse il principale candidato a vincere il titolo di MVP della stagione. La partita contro Milano rappresenta ovviamente uno snodo fondamentale per morale e ambizioni: è sentitissima a prescindere da tutto, e in più il derby che Cantù ha giocato sul campo di Varese si è risolto in un disastro (-31). Anche per questo le motivazioni oggi saranno a mille, il fatto che la Red October abbia vinto recentemente due partite esterne lascia pensare che il colpo sia possibile.

GLI STARTING FIVE

L’Olimpia Milano ha attivato il tesseramento di Kaleb Tarczewski per il campionato: potrebbe essere lui il centro titolare per Simone Pianigiani, se la gioca con Marco Cusin mentre tra Davide Pascolo e Amath M’Baye (scelte ovviamente diverse) uscirà l’ala forte che inizierà la partita. Vlado Micov sarà certamente l’ala piccola, con Jordan Theodore in cabina di regia e uno tra Dairis Bertans e Awudu Abass in guardia. Per quanto riguarda Cantù, il backcourt sarà composto da Jaime Smith e ovviamente da Randy Culpepper; Jeremy Chappell gioca in ala piccola, mentre sotto canestro ci sono Christian Burns e Andrea Crosariol che sono l’anima italiana della squadra e saranno anche fondamentali per vincere la battaglia a rimbalzo, possibile chiave della partita.