DIRETTA SCAFATI NAPOLI (RISULTATO FINALE 88-63)

E’ terminata la gara Scafati-Napoli col risultato finale di 88-63, match ricordiamo valido perl la Serie A2 West di basket. I padroni di casa hanno dominato, vincendo tutti e quattro i parziali nel seguente ordine 31-19, 19-14, 23-16 e 15-14. UYn successo che permette a Scafati di salire in quarta posizione, rimanendo in scia di un Trapani che ha una gara in più e rosicchiando qualcosa invece a Casale Monferrato e Biella di recenti entrambe sconfitte. Napoli Cuore rimane in fondo alla classifica con un risultato veramente negativo e che permetterà a Roma e NPC Rieti, con una gara in meno per ora, ad allungare ancora di più. Non c’è stata proprio gara con Scafati che ha dimostrato di vivere un momento abbastanza importante dal punto di vista tecnico e fisico. (agg. di Matteo Fantozzi)

3^ QUARTO

E’ iniziato da un po’ il terzo quarto della gara Scafati-Napoli Cuore valida per la A2 West del basket maschile italiano e il risultato è di 56-37. Sicuramente è una gara interessante anche se la superiorità da parte dei padroni di casa sembra essere netta e ben visibile. Dopo il vantaggio accumulato nel primo quarto di ben dodici punti, parziale di 31-19, nel secondo quarto Scafati ha ancora aumentato questo divario con altri cinque punti guadagnati grazie a un 19-14. Siamo ora al terzo dove Scafati sta ancora aumentando il divario grazie a un 6-4 che non lascia scampo. Davvero impensabile sembra essere la rimonta di Napoli Cuore che dopo questa partita è destinato a rimanere ultimo nella classifica generale. Scafati invece maturerà punti importanti grazie a una vittoria che sta meritando fin dal fischio che ha dato inizio alla partita. (agg. di Matteo FAntozzi)

2^QUARTO

Siamo arrivati al secondo quarto della gara di A2 West di basket italiano e il risultato è 36-24. I padroni di casa sono partiti subito forte, riuscendo ad ottenere un vantaggio di dodici punti dopo la fine del primo quarto grazie a un parziale di 31-19. Questo ha mostrato come Scafati sia più in forma rispetto al Napoli e abbia anche grande determinazione nel raggiungere il risultato. Non è comunque una grande sorpresa visto che Napoli Cuore al momento è ultimo in classifica e non è riuscito a trovare continuità nei risultati praticamente mai. Il secondo quarto ha visto un leggero tentativo di recupero degli ospiti che sono comunque molto lontani dal pari. Ecco le formazioni ufficiali: SCAFATI – Crow, Di Palma, Santiangeli, Sherrod, Spizzichini. A disposizione: Ammannato, Pipitone, Ranuzzi, Romeo, Trapani. NAPOLI CUORE – Bassabe, Carter, Nikolic, Sorrentino, Vangelov. A disposizione: Crescenzi, Fioravanti, Maggio, Malfettone, Mastroianni, Ronconi, Zollo. (agg. di Matteo Fantozzi)

PALLA A DUE!

Scafati Napoli comincia: siamo finalmente pronti a vivere questo appassionante derby del PalaMangano. Esonerato Francesco Ponticiello, il Cuore Basket guarda avanti: non così il coach, che dopo aver ricevuto la notizia ha voluto esprimere tutto il suo disappunto per una decisione che, ha scritto in una lunga lettera, non credeva di meritare dopo quanto ottenuto nella stagione passata. Il presidente Ruggiero ha già affermato come il grande sogno della società sia il ritorno di Piero Bucchi, attualmente libero dopo aver risolto il contratto che lo legava a Caserta, squadra che avrebbe dovuto guidare in Serie A e che invece è sparita dai radar per problemi finanziari. Bucchi è una sorta di leggenda dalle parti di Napoli: a metà del primo decennio dei Duemila ha guidato la squadra a una storica vittoria della Coppa Italia, arrivando anche ad un passo dalla finale scudetto al termine di una serie memorabile contro la Fortitudo Bologna, vinta dagli emiliani in gara-5 (allora si giocava al meglio dei cinque incontri). Lynn Greer fu MVP del campionato, in quel quintetto c’erano anche l’islandese Jon Stefansson, il francese Michel Morandais e la coppia di lunghi formata da Ansu Sesay e Andrea Cittadini, mentre appena prima il pubblico si era gustato per tre anni le magie di Mike Penberthy. Intanto però si procede con questa partita davvero delicata e importante: parola dunque al campo, perché finalmente stiamo per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Scafati Napoli non sarà trasmessa in diretta tv, ma gli appassionati di basket potranno comunque seguirla su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone in diretta streaming video: questo grazie al servizio che da quest’anno viene fornito dalla piattaforma Eurosport Player, che ha preso in gestione le gare di pallacanestro dei due campionati principali e anche tanto basket europeo (Eurolega, Eurocup e Champions League). Per accedere alle immagini avrete bisogno di pagare una quota per abbonarvi al servizio.

IL CASO ANTHONY MILES

In avvicinamento a Scafati Napoli, dobbiamo riassumere quanto accaduto ad Anthony Miles: il giocatore, play/guardia di 28 anni (li ha compiuti due giorni fa), è stato trovato positivo ad un controllo antidoping effettuato dopo la partita che la sua Givova ha giocato contro Agrigento, lo scorso 12 novembre. La sostanza proibita è il THC Metabolita>DL; naturalmente Miles è stato immediatamente sospeso in via cautelare, in attesa di ulteriori controanalisi e verifiche. La società ha fatto sapere di essere pronta a qualunque azione giudiziaria contro il proprio tesserato; intanto Miles ha scritto una lettera di scuse a tutto l’ambiente, in primis al presidente Aniello Longobardi. L’americano ha parlato della possibilità di giocare in Italia come di “un dono”, di essere fortemente dispiaciuto e di essere consapevole della delusione provocata in compagni, staff tecnico e familiari. “Imparerò da questa situazione nella quale mi sono messo” ha scritto; in attesa di novità, ricordiamo che nelle nove partite giocate in Serie A2 Miles viaggiava a 19,4 punti e 3,2 assist tirando il 60% da 2 punti e il 23% dall’arco; non esattamente un giocatore secondario per Scafati, che intanto – come già detto – si è cautelata firmando Andrew Lawrence, britannico arrivato dal Sigal Prishtina. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Scafati Napoli si gioca alle ore 12:00 di domenica 17 dicembre: al PalaMangano, per la dodicesima giornata del campionato di basket Serie A2 2017-2018, va in scena un interessantissimo derby. La classifica sorride nettamente alla Givova, che entrando in questa giornata occupa la quarta posizione con 6 vittorie e 4 sconfitte, anche se a quella quota troviamo ben sei squadre e dunque la situazione non è ancora del tutto definita; il Cuore Basket, passato anche attraverso un cambio di allenatore, è invece il fanalino di coda della graduatoria con appena due vittorie in undici partite. Di conseguenza per Napoli ogni partita da qui alla fine del campionato diventa quasi una finale; Scafati punta ad un posto nei playoff e ha minore urgenza di vincerle tutte, anche se la posizione nella griglia dei playoff potrebbe incidere non poco sulle speranze di ottenere la promozione in Serie A1. Discorso comunque complesso, come complicata è la corsa alla vittoria del campionato: un solo posto per la salita di categoria è decisamente poco e rappresenta una grande difficoltà per tutte.

QUI SCAFATI

Sarà la terza partita consecutiva in casa per la Givova, che però non ha sfruttato appieno questa anomalia del calendario: dopo aver battuto Trapani la squadra campana ha infatti perso contro Biella, una sconfitta che comunque ci può stare considerato il valore dei piemontesi. In generale Scafati soffre in trasferta: ha vinto due partite consecutive a Roma, battendo in fila Virtus ed Eurobasket, ma per il resto ha sempre perso. Per questo motivo non ha ancora fatto il salto di qualità: il roster a disposizione di Giovanni Perdichizzi può decisamente correre per la promozione in Serie A1, obiettivo che la società ha fissato da tempo ma che non è ancora riuscita ad agganciare. Nell’ultima partita non è bastata la spettacolare doppia doppia da 23 punti e 11 rimbalzi di Brandon Sherrod, che ha anche chiuso con il 100% dal campo (8/8) e tirato 12 liberi (7 realizzati): altri quattro giocatori sono andati in doppia cifra e la panchina ha prodotto 29 punti, ma è stato concesso il 42% dall’arco a Biella e alla fine questo dato ha fatto la differenza, insieme alle 11 palle perse combinate con i soli due recuperi. Una partita che Scafati aveva rimesso in piedi con un terzo quarto da 22-14, ma che poi non ha saputo gestire venendo rimontata nel periodo conclusivo.

QUI NAPOLI

Che la stagione del Cuore Basket sia una sofferenza continua è dimostrato anche dal modo in cui ha perso contro Rieti: avanti di un punto al PalaBarbuto, ha recuperato con Melsahn Basabe il pallone decisivo a 6 secondi dalla sirena. Peccato che l’americano abbia sbagliato entrambi i tiri liberi: dall’altra parte Nicola Savoldelli ha infilato il buzzer beater che ha beffato la squadra campana. Basabe ha combinato per 17 punti e 8 rimbalzi con una sola tripla sbagliata su otto tiri dal campo, ma quel doppio errore dalla lunetta pesa come un macigno. Sarebbe stata la seconda vittoria consecutiva per Napoli: una ventata di aria fresca dopo un pessimo avvio di stagione. L’esonero di Francesco Ponticiello dopo la vittoria in extremis contro Cagliari ha lasciato interdetti parecchi addetti ai lavori: non che Napoli avesse ritrovato improvvisamente ritmo, ma l’allenatore della promozione e della vittoria nella Coppa Italia di B avrebbe forse meritato altro trattamento – come lui stesso ha specificato. Fatto sta che il presidente Ruggiero, sempre molto attivo nel rapporto con la tifoseria, ha aperto alla possibilità di firmare Piero Bucchi come nuovo allenatore; nel frattempo la squadra è stata affidata ad Aldo Russo, che era assistente fino a poco tempo fa.

GLI STARTING FIVE

Scafati ha recentemente ingaggiato il playmaker Andrew Lawrence e potrebbe farlo partire in quintetto; nel frattempo questo compito è stato affidato ad Emanuele Trapani, con Brandon Sherrod che completa con lui l’asse portante agendo sotto canestro. A dargli una mano c’è Marco Ammannato; Marco Santiangeli è l’ala piccola, mentre solitamente Perdichizzi utilizza al fianco del playmaker un’altra point guard come Gabriele Spizzichini. Napoli invece mescola le carte in regia: Bruno Mascolo si alterna a Gennaro Sorrentino come playmaker. Per il resto le scelte dovrebbero essere fisse: Karry Carter da guardia e Stefan Nikolic a giostrare tra le posizioni di 2 e 3. Mattia Mastroianni dà una mano sotto canestro a Melsahn Basabe, che all’occorrenza può giocare come ala forte nell’ipotesi di un quintetto con più centimetri e peso specifico.