DIRETTA OLIMPIA MILANO BASKONIA (RISULTATO FINALE 92-85)

Olimpia Milano Baskonia 92-85: finisce con un trionfo la partita della AX Armani, che per una notte torna grande anche in Eurolega e torna a muovere la classifica anche se nel finale rischia di gettare tutto al vento facendo rientrare incredibilmente i baschi, ma sapendo controllare la situazione. La situazione resta complicata: il record è 4-9 ma già dalla prossima giornata, sul campo dell’Unicaja Malaga, ci sarà la possibilità di incrementare sfruttando il buon momento. Questa sera si è vista la Milano che Simone Pianigiani aveva in mente: tanti protagonisti, quattro giocatori in doppia cifra e ottima presenza a rimbalzo, percentuali che in questo modo crescono (l’Olimpia ha tirato benissimo, soprattutto dall’arco) e parziali che hanno tolto il fiato a Baskonia, una squadra che era in netta ripresa e che invece questa sera ci ha capito poco, schiantata dall’Olimpia. Nemmeno la crescita di Rodrigue Beaubois è servita: il francese ha di fatto sistemato le sue statistiche in pieno garbage time, quando Pianigiani ha dato campo anche a chi aveva giocato meno. Utile per mettere tutti in ritmo, perchè da questo momento Milano avrà bisogno del roster in completa efficienza per tentare la rimonta in classifica e prendersi finalmente i playoff di Eurolega. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Olimpia Milano Baskonia non sarà trasmessa in diretta tv; tutti gli appassionati potranno però seguirla in diretta streaming video grazie alla piattaforma Eurosport Player, che da quest’anno mette a disposizione – con servizio in abbonamento – tante partite del basket di casa nostra e delle principali competizioni internazionali. Ovviamente il sito www.euroleague.net troverete informazioni utili sulla sfida del Mediolanum Forum, come le statistiche dei giocatori in campo e il tabellino play-by-play.



DIRETTA OLIMPIA MILANO BASKONIA (76-58): 4^ QUARTO

Olimpia Milano Baskonia : game, set and match al Mediolanum Forum? Andiamo con i piedi di piombo, ma in questo momento l’inerzia della partita è tutta per l’Olimpia, che anche nel terzo quarto produce tanto in attacco. I baschi restano lì di voglia, ma per una volta questo periodo di rientro dall’intervallo lungo non sancisce il calo milanese: anzi, la squadra di Simone Pianigiani continua a frustare la retina con Andrew Goudelock e Vladimir Micov, con ciascuno che si prende i suoi tiri senza voler strafare e anche Jordan Theodore che, pur continuando a badare alla regia come suo solito, si mette in ritmo e mette punti importanti diventando il terzo giocatore della AX Armani a raggiungere la doppia cifra. Per Baskonia il solo Tornike Shengelia rimane sui livelli standard; prova a fare qualcosa Marcelinho Huertas ma i compagni non lo aiutano, in più Johannes Voigtmann, il giocatore che ci aveva semi-demoliti con la Germania agli Europei di settembre, non è assolutamente all’altezza della sua fama, tocca pochi palloni e non è nemmeno un fattore a rimbalzo. Manca un quarto: attenzione all’orgoglio di Vitoria che può sempre provare a girare la partita, ma sembra davvero che l’Olimpia possa festeggiare la sua quarta vittoria nel girone unico di Eurolega. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA OLIMPIA MILANO BASKONIA (49-37): 3^ QUARTO

Olimpia Milano Baskonia 49-37: grande parziale della squadra meneghina nel secondo periodo, arriva un vantaggio in doppia cifra che è figlio soprattutto della difesa anche se l’attacco ovviamente ci mette del suo, sfiorando i 50 punti a metà partita. Dal punto di vista offensivo si sbloccano tutti: anche Vladimir Micov che invece era stato piuttosto silente nel primo quarto lasciando ad altri il proscenio, poi Dairis Bertans e Davide Pascolo, che portano canestri e mattoni pesanti. Il Baskonia non trova più il bandolo della matassa, va sotto a rimbalzo e pian piano si stacca; prova a rimanere lì con la voglia di Tornike Shengelia e le giocate di Marcelinho Huertas, ma i compagni non raccolgono. Per il momento non c’è partita: Milano è padrona del campo e viaggia verso la quarta vittoria in questa Eurolega, la speranza è che possa tenere lo stesso ritmo anche nel secondo tempo di una partita che sarebbe davvero importante condurre in porto. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA OLIMPIA MILANO BASKONIA (27-25): 2^ QUARTO

Olimpia Milano Baskonia 27-25: parte bene la AX Armani nella partita di Eurolega, con la spinta di Andrew Goudelock che come sempre riesce a essere efficace nelle sue giocate e guida un attacco nel quale fa finalmente la sua parte anche Cory Jefferson, lanciato in quintetto da Simone Pianigiani e capace di infilare i primi due canestri e di mettere anche una tripla che lo fa arrivare a 7 punti, miglior marcatore dei suoi. Il Baskonia ha un grande impatto da parte di Tornike Shengelia: il georgiano rappresenta di fatto la sola fonte offensiva dei baschi nelle prime battute del quarto, non basta perchè Milano è viva e presente e mette in ritmo tutti gli altri. Dalla panchina si alza Curtis Jerrells e sono subito 5 punti in fila, il ritmo dato dall’Olimpia è di quelli giusti e, anche se il vantaggio iniziale non cresce fino a diventare una vera fuga, la squadra di casa tiene il naso avanti anche quando Vincent Poirier e Janis Timma si iscrivono alla partita con qualche canestro importante. Ora l’imperativo è continuare su questa falsariga: già in passato Milano è scattata bene dai blocchi prendendosi anche vantaggi importanti che poi non ha confermato. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA OLIMPIA MILANO BASKONIA (0-0)

Siamo arrivati alla palla a due di Olimpia Milano Baskonia. Una partita che come abbiamo ampiamente riportato è decisiva per le sorti della AX Armani: vincere significherebbe arrivare a un record di 4-9 e in qualche modo tornare ad avvicinare l’ottavo posto nella classifica del girone unico di Eurolega. E’ davvero curioso e interessante notare come lo scorso anno la situazione di Milano dopo 12 giornate del torneo fosse migliore di quella odierna, fatto difficile da credere se pensiamo alle prestazioni di quest’anno: l’Olimpia, guidata da Jasmin Repesa, aveva vinto quattro partite perdendone otto. Leggermente diverso l’andamento: la squadra era partita vincendo le prime due gare (contro Maccabi Tel Aviv e Darussafaka), poi ne aveva perse tre in fila (Olympiacos, Real Madrid e Bamberg) ed era tornata a festeggiare contro l’Efes e il Baskonia. Da lì Milano aveva perso 10 partite consecutive, di fatto compromettendo le possibilità di arrivare ai playoff; la tredicesima giornata era coincisa con il ko interno contro il Panathinaikos (72-86). Il Baskonia, che oggi è 6-6, all’epoca era 7-5: anche qui una partita vinta in più, e i baschi erano riusciti a espugnare il Wizink Center di Madrid e demolire il Fenerbahçe a domicilio. Alla tredicesima Vitoria aveva battuto il Barcellona (65-62); cosa succederà invece in questo interessante turno di Eurolega? Stiamo per scoprirlo insieme: diamo subito la parola al campo perchè finalmente ci siamo, al Mediolanum Forum Olimpia Milano e Baskonia stanno per iniziare la sfida. (agg. di Claudio Franceschini)

PARLA THEODORE

Avvicinandoci a Olimpia Milano Baskonia, approfondiamo il discorso legato all’espulsione di Jordan Theodore nell’ultima partita di Eurolega: ad Atene, contro il Panathinaikos, sul 51-51 nel terzo periodo, il playmaker ha esagerato nelle proteste ed è stato allontanato dal campo nel momento cruciale della partita. Milano ha poi perso la partita, e alla fine Theodore ha detto di sentirsi frustrato perchè “i risultati non ci danno ragione ma ci sentiamo come se fossimo tra le migliori squadre di Eurolega”. Il giocatore di Milano ha anche dichiarato di essere dispiaciuto per non aver potuto aiutare i compagni in campo, ma anche che “con me in campo il risultato sarebbe stato diverso e avremmo vinto”; parole queste ultime che non sono troppo piaciute sui social network, perchè Theodore è stato accusato di avere poco rispetto per l’operato dei compagni di squadra e di pensare troppo alle statistiche personali. Problemi e limiti che i tifosi dell’Olimpia imputano ai giocatori che fanno parte del roster a disposizione di Simone Pianigiani; sia come sia, adesso bisogna cominciare a vincere perchè, anche se non sembra, ci stiamo avvicinando in maniera davvero spedita al momento cruciale del girone unico e non bisogna perdere contatto dalle prime otto posizioni, quelle utili cioè a qualificarsi per i playoff e continuare l’avventura europea. (agg. di Claudio Franceschini)

GLI AVVERSARI

Scorrendo i roster di Olimpia Milano Baskonia, scopriamo che Vitoria ha tanti giocatori conosciuti: due di loro li abbiamo appena affrontati con la nostra nazionale. Johannes Voigtmann era stato il giocatore grazie al quale la Germania ci aveva battuti nel girone degli Europei; Tornike Shengelia era risultato uno dei migliori nella Georgia che ci aveva quasi sconfitti nell’ultima gara di quella prima fase di Tel Aviv (12 punti e 6 rimbalzi). Altri giocatori però sono famosi: Matt Janning ha giocato a Siena in due diversi momenti vincendo scudetto e Coppa Italia – in precedenza era a Casale Monferrato – Marcelinho Huertas è stato eclettico playmaker del Barcellona e nelle ultime stagioni ha vissuto l’esperienza NBA con i Los Angeles Lakers, senza sfondare ma avendo comunque il suo spazio in una franchigia storica (anche se in crisi di risultati). C’è poi Rodrigue Beaubois, che invece oltre oceano si è ritagliato belle soddisfazioni con Dallas al punto di vincere il titolo, ed è a Vitoria da due stagioni; e c’è Jayson Granger, a lungo protagonista in Eurolega con l’Unicaja Malaga e con l’Anadolu Efes (due stagioni in ciascuna piazza). L’allenatore invece è Pedro Martinez: l’anno scorso si è preso la Liga ACB con il sorprendente Valencia ed è stato miglior coach di Eurocup, già nel 1990 però aveva sollevato la Coppa Korac con la Joventut Badalona che due anni più tardi, senza di lui ma anche grazie al suo lavoro, avrebbe raggiunto la finale di Eurolega persa contro il Partizan Belgrado di Zeljko Obradovic. (agg. di Claudio Franceschini)

I PRECEDENTI

Olimpia Milano Baskonia si è giocata 12 volte da quando l’Eurolega ha assunto la nuova formula con i gironi: il bilancio parla di 7 vittorie per la squadra basca, che in casa domina con un 5-1. L’unica vittoria esterna di Milano è datata marzo 2014, risalente alla miglior stagione recente dell’Olimpia in Eurolega: era finita 65-83 in Top 16, quattro giocatori erano finiti in doppia cifra e tra questi anche Curtis Jerrells, che c’è ancora oggi ed era risultato il miglior realizzatore della squadra con 17 punti (frutto del 70% dal campo), poi Samardo Samuels con 15 punti, Alessandro Gentile con 13 e Keith Langford con 12. Per il Baskonia avevamo avuto una super prestazione di Tibor Pleiss: 30 punti con 10/14 al tiro e 10/13 ai liberi, 13 rimbalzi e un fantastico 43 di valutazione. Peccato che il resto della squadra avesse segnato globalmente 5 punti in più del suo solo fatturato; 6 punti e 9 rimbalzi per Andrés Nocioni, vale la pena ricordare che in quel roster c’era anche Giuseppe Poeta (2 punti e 2 assist in poco meno di 17 minuti). In assoluto non è quella l’ultima vittoria dell’Olimpia, che nell’ottobre di due anni fa si era imposta al Forum in regular season e poi ancora 88-76 a novembre 2016; Vitoria ha invece vinto 87-74 l’ultimo precedente alla Fernando Buesa Arena, quello dello scorso marzo nel quale Kim Tillie e Adam Hanga avevano combinato per 37 punti e 11 rimbalzi e c’erano stati ben cinque giocatori in doppia cifra (tra cui Shane Larkin che era andato anche in doppia doppia, 13 punti e 11 assist). Per l’Olimpia in quell’occasione 11 punti a testa per Ricky Hickman (anche 8 assist), Davide Pascolo e Andrea Cinciarini. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Olimpia Milano Baskonia si gioca al Mediolanum Forum con palla a due alle ore 20:45 di mercoledì 20 dicembre: è valida per la tredicesima giornata di basket Eurolega 2017-2018. Ci avviciniamo a grandi passi verso la fine del girone di andata: questa settimana è nuovamente dedicata ad un turno doppio, e dunque saranno due gli impegni per una AX Armani Exchange che ormai deve puntare a vincerle tutte per provare a entrare nei playoff. La classifica parla chiaro: 3 vittorie e 9 sconfitte, ultima posizione insieme ad altre due squadre. Sono tre le partite da recuperare per l’ottavo posto: non tantissime, ma il trend è negativo e alcune squadre che erano partite male hanno cominciato a viaggiare. Come appunto il Baskonia, che oggi ha il 50% di vittorie e condivide quella preziosa piazza con Real Madrid e Bamberg.

QUI OLIMPIA MILANO

In campionato l’Olimpia è tornata a vincere, rialzando subito la testa dopo la sconfitta di Torino: la squadra ha battuto Cantù con una prestazione autoritaria nella quale Vladimir Micov si è preso tante responsabilità offensive soprattutto nel quarto periodo, quello dell’allungo decisivo. In Eurolega però le cose sono diverse: Milano arriva da quattro sconfitte consecutive, ultima delle quali quella dell’Olympic Sports Center contro il Panathinaikos. Il leit motiv è chiaro: l’Olimpia parte bene, ma si spegne gradualmente. E’ chiaramente segno del fatto che l’intensità in campo internazionale è diversa, e Simone Pianigiani non ha ancora trovato la quadratura del cerchio oppure il roster non è attrezzato per competere con le migliori: Khimki e appunto Panathinaikos sono solo gli ultimi due esempio di come l’AX Armani abbia perso partite che aveva condotto anche in maniera netta nel primo tempo, tanto che solo due volte la squadra è uscita con più di 10 punti di scarto. Venerdì Milano sarà di nuovo in campo per sfidare l’Unicaja (a Malaga), poi chiuderà l’andata contro la Stella Rossa. Vincere tre partite significherebbe tornare ad avere una speranza di qualificazione ai playoff; tuttavia al momento le proiezioni non possono essere considerate positive. Di sicuro almeno al Forum bisogna cominciare a vincere con maggiore regolarità, ovviamente partendo da questa sfida contro il Baskonia.

QUI BASKONIA

Partito malissimo, il Baskonia ha saputo girare le carte a proprio favore: quattro sconfitte consecutive per aprire il girone unico di Eurolega, poi sei vittorie nelle altre otto partite. La squadra di Vitoria ha sempre avuto un ottimo feeling con questa manifestazione: certo non sono più i tempi dei grandi argentini (Luis Scola, Andrés Nocioni e Pablo Prigioni) o di Thiago Splitter, ma il roster a disposizione di Pedro Martinez potrebbe stupire anche in questa stagione perchè ci sono giocatori di assoluto livello internazionale che sanno come ci si districa in questo torneo. Dopo aver perso le prime quattro partite, Vitoria ha lasciato per strada soltanto la trasferta contro il Khimki e la partita interna contro il Fenerbahçe; per di più alla Mytishchi Arena ha perso di un solo punto (anche se non ha mai avuto la palla per vincere). Nel corso di questo stint sono arrivate le vittorie di Kaunas, Belgrado e Istanbul (contro l’Efes), quelle interne contro Panathinaikos e Malaga e soprattutto il clamoroso 105-75 contro il Real Madrid, nella quale cinque giocatori sono andati in doppia cifra e sei hanno avuto almeno 11 di valutazione, ma il miglior marcatore è stato Rodrigue Beaubois (15) a dimostrazione di una squadra che sa giocare come una sola unità, senza troppi solisti. Una ricetta giusta per arrivare ai playoff: rimessosi pienamente in corsa, adesso il Baskonia ci crede.

GLI STARTING FIVE

E’ tornato Andrew Goudelock: la guardia dunque sarà regolarmente in campo al fianco di Jordan Theodore che deve farsi perdonare l’espulsione contro il Panathinaikos. Vladiimir Micov sarà l’ala piccola, sotto i tabelloni invece dovrebbero partire Amath M’Baye e Kaleb Tarczewski ma non è escluso che invece a giocare come titolare sia Arturas Gudaitis. Nel Baskonia il solo Janis Timma, un’ala forte, è stato sempre impiegato nello starting five; possiamo però aspettarci Jayson Granger e Matt Janning a comporre il back court, con Rodrigue Beaubois che molto probabilmente sarà l’ala piccola. Il centro è Johannes Voigtmann, anche perchè Ilmane Diop dovrebbe essere ancora ai box per infortunio.