DIRETTA TORINO REGGIO EMILIA (RISULTATO FINALE 87-64)

Torino Reggio Emilia 87-64: come si poteva ipotizzare la vittoria sorride alla Fiat, che dunque festeggia nel migliore dei modi la qualificazione alla Top 16 di Eurocup (martedì giocherà contro l’Unics Kazan per provare anche a prendersi la seconda posizione nel girone) e schianta una Grissin Bon che per una sera sembra essere tornata nel limbo delle prime giornate, quando aveva perso sei partite consecutive per aprire il campionato. Ottime prove da parte di Trevor Mbakwe, che chiude in doppia doppia, e di Aleksandar Vujacic che dà un’ottima risposta alle critiche per qualche prestazione sotto tono. Si prende invece una serata di riposo Lamar Patterson, del quale non c’è bisogno visto il dominio sui due lati del campo; davvero pazzesco il dato a rimbalzo a favore della Fiat, per Reggio Emilia le statistiche vengono sistemate solo nel garbage time che di fatto dura due quarti e mezzo se non addirittura di più. Brutta botta per una Reggio Emilia che in settimana sarà chiamata a prendersi il posto nella Top 16 di Eurocup (è l’unica squadra italiana a non averlo ancora fatto e per arrivare all’obiettivo bisognerà sicuramente ritrovare il miglior Amedeo Della Valle e avere risposte importanti da tutti. Anche e soprattutto dal fondamentale Manuchar Markoishvili, che dopo un confortante primo quarto è sparito nelle difficoltà della partita e non è più stato un fattore. Per Torino invece la dimostrazione che con la giusta concentrazione da parte di tutto il gruppo si possono fare grandi risultati: dopo aver vinto in casa del Darussafaka, un’altra bella notizia per Luca Banchi da questo anticipo della 12^ giornata. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA TORINO REGGIO EMILIA (73-45): 4^ QUARTO

Torino Reggio Emilia 73-45: continua il dominio della Fiat che allunga anche nel secondo periodo e ormai chiude una partita senza storia fin dal primo minuto. Sasha Vujacic ha qualcosa da farsi perdonare, lo sa e alza il livello della sua prestazione: iniziando a martellare dall’arco lo sloveno arriva rapidamente in doppia cifra e a essere il miglior marcatore dell’Auxilium, ma è anche un fattore in difesa (tre recuperi) e di fatto è sostanzialmente l’MVP del terzo periodo insieme al solito Trevor Mbakwe che continua a dominare il pitturato e non dare punti di riferimento a una Reggiana nella quale funziona ben poco. Quando anche le seconde linee (Giuseppe Poeta con un 2+1, Andre Jones e soprattutto David Okeke e Antonio Iannuzzi) entrano in ritmo, per Reggio Emilia diventa notte fonda: a meno di clamorosi ribaltoni nel quarto periodo, questa sera i due punti nella Serie A1 andranno in direzione del PalaRuffini. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Non è prevista una diretta tv per Torino Reggio Emilia, ma con la grande novità di Eurosport Player le emozioni del campionato di basket sono disponibili in diretta streaming video: basterà pagare una quota in abbonamento per avere le immagini su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Sul sito ufficiale www.legabaslet.it troverete invece le informazioni utili sulla partita del PalaRuffini, su tutte il tabellino play-by-play e le statistiche delle due squadre e dei giocatori che saranno impegnati sul parquet torinese.

DIRETTA TORINO REGGIO EMILIA (46-28): 3^ QUARTO

Torino Reggio Emilia 46-28: all’intervallo lungo al PalaRuffini continua il dominio della Fiat, che effettivamente come si ipotizzava in precedenza allunga su una Grissin Bon davvero troppo in difficoltà a rimbalzo e dunque senza la giusta intensità nel pitturato per fare davvero una partita pari. Trevor Mbakwe pasteggia contro la difesa emiliana: 8 punti e 7 rimbalzi che lo portano in quota doppia doppia, è lui a prendersi il proscenio nel secondo periodo insieme a Deron Washington e a un Diante Garrett da 4 punti e 5 assist. Dall’altra parte James White sale di colpi (8 punti con 3/4 dal campo) ma è troppo poco per una Reggio Emilia che tira sì con il 40% dall’arco ma ha la stessa percentuale da 2 punti. Ora vedremo se questo +18 a favore di Torino potrà essere in qualche modo messo in discussione dalla Grissin Bon, che appare per adesso davvero fuori dal contesto e nella serata sbagliata. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA TORINO REGGIO EMILIA (25-19): 2^ QUARTO

Torino Reggio Emilia 25-19: al termine del primo quarto è la Fiat che gira in vantaggio. Al PalaRuffini partita comunque equilibrata: ci sono 6 punti di un Lamar Patterson che ormai ha preso per mano la squadra piemontese e risulta sempre il migliore dei suoi, dall’altra parte risponde con 5 punti Manuchar Markoishvili che era già stato protagonista della vittoria contro Varese. La Grissin Bon però al momento è dietro: la chiave della partita risiede nei rimbalzi, Torino sta letteralmente dominando con il solo Trevor Mbakwe che ne ha catturati il doppio di quanto abbia fatto tutta la squadra emiliana. Con queste premesse andare a vincere su un parquet difficile come quello del PalaRuffini non è certamente immediato; staremo a vedere quello che succederà nel prosieguo della partita, per adesso Torino sembra poter volare sulle ali dell’entusiasmo e fare il vuoto ma Reggio Emilia resta un cliente decisamente scomodo. (agg. di Claudio Franceschini)

DIRETTA TORINO REGGIO EMILIA (0-0)

Eccoci alla palla a due di Torino Reggio Emilia: poco tempo fa Massimo Feira, Amministratore Delegato della società piemontese, aveva speso parole importanti sulle ambizioni dell’Auxilium parlando esplicitamente di Torino come di una città da Eurolega. “Non subito perchè c’è un abisso in termini di organizzazione e budget, ma dobbiamo seriamente considerare la prospettiva”. Un discorso che Feira faceva più che altro per le possibilità che il capoluogo del Piemonte offre in termini di “turismo, arte e cultura”; un discorso che certamente va in parallelo con le reali ambizioni della squadra sul campo, ma che giustamente fanno capire in che modo il progetto di Torino abbia preso corpo con l’arrivo di Luca Banchi, l’ingresso di Fiat come main sponsor e tante altre cose. L’AD ha anche affrontato il tema di un possibile legame con le due squadre di calcio della città, ricordando le polisportive che sono realtà consolidate all’estero e parlando di un progetto che si potrebbe sviluppare: “Prima o poi vorremmo parlarne con Juventus e Torino”. Intanto si gioca al PalaRuffini, e come abbiamo già detto la partita si prospetta bellissima e arricchita dal fatto che in palio ci siano punti importanti per la Final Eight di Coppa Italia: mettiamoci dunque comodi e lasciamo parlare i protagonisti, perchè finalmente Torino e Reggio Emilia stanno per fare il loro ingresso sul parquet. (agg. di Claudio Franceschini)

LE ROTAZIONI DI MENETTI

Torino Reggio Emilia si avvicina: per Massimiliano Menetti ogni partita di campionato, così come quelle di Eurocup, portano tante riflessioni e necessità di scegliere in merito agli stranieri da mandare a referto. Le limitazioni del regolamento impongono decisioni domenica per domenica e turno per turno: nell’ultima partita contro Varese, per esempio, sono rimasti fuori il playmaker spagnolo Pedro Llompart e il lungo Landing Sané, che hanno fatto posto a Chris Wright ma sono tornati per la partita di Gerusalemme disputata mercoledì. Altro arrivo in corso, Wright è anche un ex della partita (a Torino ha giocato lo scorso anno, con una media di 11 punti per gara) ed ha vissuto un periodo di infortunio appena arrivato al PalaBigi; ora che è tornato a disposizione, Menetti deve sostanzialmente prendere una decisione tra lui e Llompart, che hanno lo stesso ruolo ed entrano in una rotazione che prevede anche Leonardo Candi, uno che merita minuti (per quanto riguarda Federico Mussini, sembra ormai definitivo il progetto di farlo giocare come guardia sgravandolo delle responsabilità della regia). In più alle rotazioni vanno aggiunti Julian Wright e James White (quest’ultimo arrivato a fine novembre), Jalen Reynolds e Garrett Nevels, al momento ai box; ci sarebbe anche Manuchar Markoishvili che però è un punto fermo del referto reggiano, mentre l’estone Siim-Sander Vene fino a qui non è mai stato utilizzato. Dunque vedremo per questa sera quali saranno le scelte di Menetti e chi rimarrà fuori. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Torino Reggio Emilia, al PalaRuffini, viene diretta dagli arbitri Alessandro Martolini, Alessandro Vicino e Andrea Bongiorni; alle ore 20:45 di sabato 23 dicembre si gioca l’anticipo della dodicesima giornata nel campionato di basket Serie A1 2017-2018. Ci avviciniamo a grandi passi verso la fine del girone di andata: questo significa che a breve scopriremo quale sarà la composizione del tabellone per la Final Eight di Coppa Italia, e che questa partita è davvero importante in questo senso. La Fiat, in calo rispetto all’ottimo avvio di stagione, occupa la quarta posizione in classifica con 7 vittorie e 4 sconfitte, ma nel frattempo è stata raggiunta anche da Sassari e allo stesso livello c’è Venezia. L’obiettivo in ogni caso non dovrebbe sfuggire, mentre Reggio Emilia deve correre se vuole centrarlo: la Grissin Bon è in netta ripresa, ma ha 4 vittorie e 7 sconfitte e, con quattro giornate per chiudere l’andata, al momento è ancora fuori dalle quattro regine, dovendo superare almeno tre squadre per prendersi la posizione utile. Al PalaRuffini dunque punti importanti per una partita che, anche al netto di questo traguardo a breve termine, si preannuncia davvero entusiasmante.

QUI TORINO

E’ innegabile che l’Auxilium sia in calo rispetto a un ottimo avvio di stagione, che l’aveva posta come una delle principali inseguitrici della capolista Brescia: sono arrivate tre sconfitte nelle ultime quattro partite, e la vittoria importante e netta contro l’Olimpia Milano non è servita da trampolino di lancio, visto che la scorsa settimana la squadra è caduta al PalaDozza contro la Virtus Bologna, che invece sembrava in crisi. Torino ha concesso 40 rimbalzi e 28 viaggi in lunetta agli avversari, segno di un’intensità mai trovata nel corso della partita; in più i ragazzi di Luca Banchi hanno tirato con il 20% dal perimetro e hanno perso 17 palloni, dati che rendono difficile una vittoria – soprattutto fuori casa. Dal punto di vista dei singoli, hanno steccato un po’ tutti: Deron Washington ha avuto il miglior dato per valutazione (15) ma si è preso appena 5 tiri (3/5) e ha catturato solo 2 rimbalzi, rimpinguando il suo esiguo bottino con 4 assist. Due i migliori realizzatori: Diante Garrett, che sta trovando una dimensione da cannoniere ma ha smazzato appena 2 assist perdendo sei palloni, e Lamar Patterson che forse nel complesso è quello che ha convinto di più. Poche settimane fa Banchi aveva detto di non essere pienamente soddisfatto del punto cui era arrivata la squadra; adesso serve una scossa per tornare a consolidare una posizione di rilievo nella griglia dei playoff, che al momento è ancora virtuale ma presto diventerà concreta.

QUI REGGIO EMILIA

La Grissin Bon è tornata: non ci sono più dubbi circa la rinascita di una squadra che dopo lo 0-6 con cui ha aperto il campionato ha fatto registrare un 4-1 nelle ultime cinque partite, perdendo soltanto contro Milano (al PalaBigi) avendo però a disposizione il tiro per vincerla. Era chiaro che, al netto dei problemi fisici e della sfiducia, Reggio Emilia sarebbe prima o poi tornata a marciare; non era però scontato che sarebbe subito arrivata una serie così positiva, al momento culminata nella vittoria contro Varese. Qui Amedeo Della Valle non è stato un fattore (14 punti ma tirando 3/11), ma in compenso è emerso un Manuchar Markoishvili da 20 punti e il 60% dall’arco (su 10 tentativi) che ha frustato la retina della Openjobmetis anche grazie all’eccellente lavoro sotto canestro di James White, autore di 17 punti e 5 rimbalzi con il solito atletismo. Sono statistiche che ci fanno capire come il roster della Reggiana sia di assoluto livello: si tratta di una squadra che può trovare protagonisti inaspettati e ha tante bocche di fuoco, ma come sempre Max Menetti preferisce puntare sul gioco di gruppo “cancellando” o comunque limitando al massimo i solisti, che entrano comunque in ritmo per poi eventualmente decidere qualora ce ne sia bisogno. Fouri casa Reggio Emilia ha vinto le ultime due partite, entrambe in volata: contro Cremona e soprattutto contro Venezia. Arrivare in Coppa Italia si può: serve un ultimo sforzo, ci sarà il vantaggio di due partite casalinghe consecutive (Cantù e Brindisi) prima di chiudere l’andata con la complicata trasferta del PalaDozza.

GLI STARTING FIVE

Max Menetti ha ormai trovato la quadratura del cerchio, anche grazie al rientro di Chris Wright che è il playmaker; Amedeo Della Valle gioca come guardia tiratrice interpretando al meglio lo spirito del ruolo, mentre Manuchar Markoishvili è l’ala piccola. Sotto i tabelloni fanno peso e volume Jalen Reynolds e Julian Wright, ma sono valide anche le soluzioni James Wright e Landing Sané. Quintetto classico per Torino: Diante Garrett in cabina di regia con Sasha Vujacic da guardia, a controllare il pitturato sono Deron Washington e Trevor Mbakwe mentre in ala piccola agisce Lamar Patterson.