DIRETTA REGGIO EMILIA  OLIMPIA MILANO (FINALE 71-72)

Nel match della 9^ giornata del Campionato di basket della Serie A al Pala Bigi tra Reggio Emilia e Olimpia Milano, la vittoria arride alla compagine di Coach Pianigiani,  per 72-71 ma si è trattato senza dubbio di un successo estremamente risicato e che non può lasciare tranquilli i milanesi. La sfida infatti ha affrontato parecchi momenti di perfetto equilibrio e di fatto è stata decida solo negli ultimi secondi dell’ultimo quarto, con Jerrells che ha firmato un tiro libero da 1 e White che ha tentato senza successo di riaprire il tutto con un tiro da fuori area. Con questa vittoria quindi l’Olimpia Milano torna al terzo gradino della classifica: a trascinare,  numeri alla mano ecco Guidaitis con 18 punti personali e Jerrells che ne ha firmati 16. Nella rosa della Grissin bon Reggio Emilia ecco invece Reynolds con 17 punti e Della Valle che ne ha firmati 15. (agg michela colombo)



DIRETTA REGGIO EMILIA OLIMPIA MILANO (50-53 30′) ULTIMO QUARTO

Siamo arrivati finalmente all’ultimo quarto decisivo bel mach di basket tra Reggio Emilia e Olimpia Milano e il tabellone quando mancano appena 10  minuti alla conclusione vede il risultato di 50-53 per l’Ea7. Brutte notizie quindi per la squadra di Pianigiani, che dopo un ottimo secondo parziale, dopo l’intervallo si sono fatti recuperare dagli emiliani questa sera padroni di casa. Si annuncia quindi un ultimi parziale di fuoco, in cui la squadra dell’Ea7 dovrà stringere i denti per resistere al forte rilancio oprato dagli uomini della Grissin Bon, trascinati da Reynolds e Wright autori finora di 15 e 11 punti a testa. Va poi detto che finora nella formazione milanese spicca ancora il nome di Jerrells, che finora ha messo a bilancio 15 punti personali.(agg Michela Colombo)



DIRETTA REGGIO EMILIA OLIMPIA MILANO (35-41 20′) INTERVALLO

Sirena che segnala l’intervallo lungo: il tabellone del match di basket per la 9^ giornata del campionato di Serie A1 vede l’Olimpia Milano in vantaggio per 41-35 in casa di Reggio Emilia. Dopo un primo parziale davvero combattuto l’Ea7 ha ingranato a marcia giusta firmando il parziale di 26-21. Dopo uno scatto bruciante in questo quarto, però Reggio Emilia è tornata a crescere nel tentativo di ridurre al minimo la distanza con la formazione di coach Pianigiani. Statistiche alla mano vediamo che in casa di Reggio Emilia ha finora brillato  Reynolds con 11 punti personali, seguito da Wright a quota 9: per l’Olimpia Milano ecco invece Jerrells a quota 15 puti e Bertans che ne ha firmati 8. (agg michela colombo)



DIRETTA REGGIO EMILIA OLIMPIA MILANO (14-15 10′) 1^ QUARTO

Si è rivelata subito serratissima la partita di basket della Serie A1 tra Reggio Emilia e Olimpia Milano:al termine della prima frazione il tabellone viene fissato sul 14-15 a favore dell’Ea7 che comunque ha registrato notevoli difficoltà ad affermarsi. Tanti infatti i problemi in casa di Coach Pianigiani, non ultima l’assenza di Andrew Goudelock di cui ne abbiamo già parlato in precedenza. Prima di dare la parola la campo per il secondo quarto del match di basket ricordiamo che per la Grissin Bonfinroa si è messo in luce Reynolds con 9 punti personali e 2 rimbalzi: per l’Olimpia Milano ecco invece Bertans e Jefferson, autori rispettivamente di 5 punti a testa. All’Ea7 ora occorrerà qualcosa di più per poter davvero dominare questo match che si annuncia davvero difficilissimo: staremo a vedere. (agg Michela Colombo)

DIRETTA REGGIO EMILIA OLIMPIA MILANO (0-0)

Si alza la palla a due su Reggio Emilia Olimpia Milano: insieme ad Avellino Venezia che è andata in scena ieri, questo è sicuramente il big match nella nona giornata del campionato di Serie A1. Si ritrovano come avversari Amedeo Della Valle e Awudu Abass, che hanno condiviso le prime due partite di qualificazione ai Mondiali: la guardia della Grissin Bon era stato l’escluso di lusso dalla spedizione degli Europei (Ettore Messina aveva preferito rinforzare i tabelloni con Christian Burns e Paul Biligha), mentre Abass era presente alla rassegna continentale, ma ha giocato poco. Per entrambi questo nuovo corso potrebbe essere quello giusto per uno spazio come grandi protagonisti: Abass, ricordiamo, è stato concesso alla nazionale di Meo Sacchetti (come Simone Fontecchio) nonostante l’Olimpia fosse impegnata in Eurolega (e contro l’Olympiacos), decisione possibile solo in virtù dell’ampio roster a disposizione di Simone Pianigiani. Ora però noi dobbiamo dare la parola al campo e metterci comodi: Reggio Emilia e Olimpia Milano sono pronte a dare vita a questa bella partita e noi non vediamo l’ora di scoprire come andranno le cose in campo. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA DI SERIE A1

Reggio Emilia Olimpia Milano non è trasmessa in diretta tv, ma è disponibile sulla piattaforma Eurosport Player: tutti potranno allora avvalersi della diretta streaming video per la sfida del PalaBigi, pagando una quota per abbonarsi al portale che da quest’anno trasmette online tutte le partite del campionato di basket (coprendo anche Serie A2 e coppe europee). Resta valido l’invito a visitare il sito www.legabasket.it per tutte le informazioni utili come tabellino play-by-play e statistiche dei giocatori.

VOLTI NUOVI

Reggio Emilia Olimpia Milano dovrebbe vedere la presenza in campo dei due nuovi arrivati in casa Grissin Bon, che rappresentano già il terzo e quarto innesto a stagione in corso dopo quelli di Chris Wright (già infortunato: una maledizione) e Landing Sané. James White lo conosciamo bene: ex di San Antonio e Houston (senza mai emergere), nel 2010 è arrivato a Sassari dove si è messo in luce come strepitoso atleta e ottimo realizzatore, tanto da vincere la classifica marcatori. E’ poi passato a Pesaro e, dopo un’altra stagione NBA (a New York) ha vestito la maglia di Reggio Emilia nel 2013-2014, lasciando con una media di 17,1 punti. Nelle ultime tre stagioni ha avuto alterne fortune con l’Unics Kazan (dove ha giocato con Curtis Jerrells, che oggi ritrova come avversario), Cedevita Zagabria e Petrochimi Bandar Imam. Pedro Llompart è invece alla prima esperienza fuori dalla sua Spagna: curioso che arrivi a quasi 36 anni. In carriera ha vestito tante maglie: la più prestigiosa, sicuramente quella del Valencia con cui è cresciuto e dove ha giocato in tre diversi momenti. Questa stagione l’ha iniziata vincendo la Supercoppa di Spagna; dopo tre partite di campionato ha raggiunto un accordo mensile con l’Iberostar e ora ha firmato in Emilia per due mesi. Il suo arrivo consentirà a Max Menetti di far tornare Federico Mussini nella posizione di guardia; come ha spiegato il GM Alessandro Frosini, il giovane aveva troppe pressioni nel giocare in cabina di regia. (agg. di Claudio Franceschini)

L’ASSENTE

Come abbiamo detto, Reggio Emilia Olimpia Milano sarò la seconda partita di campionato che la EA7 si troverà a giocare senza Andrew Goudelock, la cui lesione al flessore lo costringerà probabilmente a rimanere fuori fino al termine del 2017. Dura fare a meno di un giocatore simile: Goudelock ha garantito, nelle sei partite di Serie A1 giocate, 16,5 punti con il 61,1% da 2 punti accompagnati da 4,3 rimbalzi e 0,7 recuperi per un 14,8 di valutazione con un plus/minus di +10,3. Nei piani della società non dovrebbe esserci la sostituzione del giocatore: intanto perchè il periodo di stop è al momento limitato, in più perchè nel backcourt l’Olimpia è messa comunque bene, tanto da aver appena rescisso il contratto con Zoran Dragic, che di fatto veniva pagato per sedersi in tribuna non facendo più parte del progetto tecnico di Simone Pianigiani. Al momento l’Olimpia non ha Mantas Kalnietis nelle liste del campionato: come Kaleb Tarczewski, il playmaker lituano è utilizzato solo in Eurolega. Potrebbe essere lui l’indiziato a prendere il posto di Goudelock nelle prossime partite, ma in ogni caso Milano può contare su Dairis Bertans, che infatti nell’ultima partita (come abbiamo visto) ha occupato lo spot di guardia titolare. Non solo: unendo il discorso sulla sostituzione “pura” a quello sulle capacità realizzative di Goudelock, c’è un certo Curtis Jerrells che da poco è tornato all’Olimpia, e che sembra essere il giocatore giusto per fare le veci dell’ex Fenerbahçe e Maccabi Tel Aviv. Ovviamente, sempre che Pianigiani non decida di confermare la scelta secondo cui il suo ex giocatore a Gerusalemme sia più indicato per guidare la second unit. (agg. di Claudio Franceschini)

LA FINALE 2016

Reggio Emilia e Olimpia Milano significa soprattutto scontro tra due società che nelle ultime quattro stagioni hanno giocato due finali scudetto ciascuna; in una di queste sono state anche avversarie. Era il 2015-2016: a Milano era appena arrivato in panchina Jasmin Repesa che aveva preso il posto di Luca Banchi, capace di portare il tricolore al Forum dopo 18 anni ma in calo nella seconda stagione. Al termine di un lungo testa a testa l’Olimpia vinceva la regular season (22-8) con una sola partita di vantaggio sulla Grissin Bon. I playoff confermavano la superiorità delle due squadre: Milano faceva fuori Trento, la Reggiana si prendeva la rivincita su Sassari che l’aveva battuta l’anno prima in finale (entrambe le serie terminate sul 3-0). In semifinale la EA7 penava per superare la Reyer Venezia che si prendeva gara-1 al Forum ma alla fine passava in sei partite vincendo le ultime tre, mentre Reggio doveva arrivare a gara-7 per eliminare Avellino, in una serie senza una singola vittoria esterna. Si arrivava alla finale: grande equilibrio nelle prime quattro partite, fattore campo rispettato con la Grissin Bon che sfiorava il colpo in gara-1 e l’Olimpia che andava vicina al successo in gara-4. A sparigliare le carte era gara-6: al PalaBig con un finale in crescendo Milano vinceva 74-70 e si prendeva lo scudetto senza dover tornare in Lombardia. Rakim Sanders vinceva il premio di MVP delle finali, Andrea Cinciarini festeggiava lo scudetto dopo la finale persa l’anno prima con la maglia di Reggio. Di quei roster a dire il vero non è rimasto tantissimo: a Milano solo Kalnietis e lo stesso Cinciarini, a Reggio Emilia Della Valle (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Reggio Emilia Milano sarà diretta dagli arbitri Manuel Mazzoni, Denny Borgioni e Christian Borgo; alle ore 17 di domenica 3 dicembre va in scena una delle partite più interessanti nel programma della nona giornata del campionato di basket Serie A1 2017-2018. Si tratta anche della riedizione della finale scudetto del 2016, ma soprattutto è una gara che mette di fronte due società che negli ultimi anni hanno rappresentato un punto di riferimento per il basket italiano, con premesse e progetti diversi ma risultati che le hanno portate a giocarsi i titoli. L’Olimpia, anche in virtù di una potenza economica superiore, ha fatto di più ma certamente l’esempio della Grissin Bon è da seguire per come e dove è arrivata; il problema adesso resta quello di confermarsi, e questo avvio di stagione lo sta dimostrando. Milano ha 6 vittorie e 2 sconfitte ed entra nella giornata con il terzo posto in classifica, consapevole comunque del fatto che vincere la regular season può non essere fondamentale (per lei); la Grissin Bon dopo aver perso clamorosamente le prime sei partite del campionato ha vinto le ultime due, si è rilanciata in qualche modo ma resta ovviamente sul fondo della classifica.

QUI REGGIO EMILIA

E’ difficile dire cosa sia cambiato a Reggio Emilia dalle sei sconfitte consecutive alle due vittorie arrivate contro Pistoia (addirittura un trionfo) e Cremona (in trasferta); di sicuro i 4 punti messi in cascina saranno ora molto utili per ripartire e andare a caccia degli obiettivi “reali”, vale a dire un posto nelle Final Eight di Coppa Italia e magari arrivare anche ai playoff. Il roster è attrezzato, ma è vessato da tanti infortuni: da questo punto di vista la situazione non è cambiata rispetto allo scorso anno, tanto da far pensare che qualche problema dal punto di vista dello staff atletico possa esserci. Negli ultimi giorni la società ha firmato James White (già visto a Reggio Emilia) per due settimane, e questa domenica potrebbe averlo in campo; in più è arrivato anche Pedro Llompart, che è un playmaker ed eventualmente lascia intendere che qualcosa in cabina di regia non funzionasse alla perfezione. Adesso il primo punto all’ordine del giorno per Max Menetti è ritrovare i suoi infortunati, e poi eventualmente capire in che modo la squadra potrà essere schierata in campo da qui a quando si giocheranno le partite vere (sempre che ovviamente Reggio Emilia ci arrivi), ma aver vinto le ultime due gare fa ben sperare per il futuro.

QUI OLIMPIA MILANO

Il ko interno subito contro Avellino è stato più frutto di clamorosa bravura altrui (la pazzesca tripla di Ariel Filloy che ha forzato l’overtime) ma anche di qualche scelta sbagliata, per esempio quella di Curtis Jerrells che ha provato una tripla senza ritmo invece di servire compagni aperti (per esempio Vlado Micov). Può essere visto come il riassunto della stagione fino a qui: Milano ha tanto talento e in Italia è superiore a tutte, ma a volte deve ricordarsene e giocare come squadra piuttosto che come insieme di individualità. Siamo comunque ai dettagli: che l’Olimpia abbia perso due partite sulle otto giocate in regular season fa parte dell’ordine naturale delle cose, perchè appunto non avere il fattore campo in qualche serie di playoff può non essere un problema e soprattutto bisogna sempre considerare che di mezzo c’è l’Eurolega che, considerato il bilancio degli ultimi anni, deve essere onorata fino a diventare quasi una priorità, soprattutto perchè arrivare ai playoff non sarà affatto scontato (e infatti a oggi la squadra sarebbe eliminata). Nei giorni scorsi ha rescisso Zoran Dragic, tegola Andrew Goudelock: lesione al flessore e almeno sei settimane di stop.

GLI STARTING FIVE

Perso anche Chris Wright, Reggio Emilia torna a schierare Leonardo Candi nel suo quintetto di partenza; con lui nel backcourt c’è Amedeo Della Valle tornato dagli impegni con la nazionale, così come Manuchar Markoishvili che sarà invece l’ala piccola. Sotto i tabelloni dovrebbero esserci Landing Sané e Julian Wright, da valutare però l’eventuale utilizzo di James White che porterebbe in dote atletismo e maggior dinamismo anche sul perimetro. Per l’Olimpia Milano potrebbe essere confermato il quintetto visto contro Avellino: dunque Dairis Bertans al fianco di Jordan Theodore con Vladimir Micov e Awudu Abass schierati in qualità di ali, mentre Amath M’Baye sarebbe il centro. Naturalmente non mancano le alternative, a cominciare dal mandare nello starting five Curtis Jerrells.