DIRETTA AVELLINO BONN (61-69) IRPINI KO

Prima sconfitta casalinga della stagione per Avellino, che alza bandiera bianca nella sfida con Telekom Bonn. Ultimo quarto che ha confermato l’andamento dei precedenti periodi. Bonn firma il + 9 coi liberi di Breunig. Ndiaye risponde per gli irpini, poi Zubcic lascia partire un missile a cui replica Leunen dall’altra parte del campo. Avellino fatica ad accorciare le distanze, troppa frenesia nelle giocate e poca lucidità sul fronte offensivo. Nel finale Avellino si porta a -4, ma Bonn sistema le cose con Di Leo per il +6. Punteggio al fischio finale: sessatuno a sessantanove. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



3^ QUARTO

E’ ricominciato da pochi minuti il terzo quarto di Avellino Bonn, col risultato fermo sul trentanove a trentadue in favore della formazione ospite. Secondo periodo piuttosto intenso con Dez Wells protagonista con un contropiede esplosivo che vale il +4.Zubcic firma il + 7 al ventesimo minuto, poi ci pensa Bonn a trascinare i suoi sul +8  con una ripartenza micidiale concretizzata da Bartolo. Fitipaldo non demorde e sistema la situazione con la sua seconda tripla della serata. Partita interessante, Bonn più efficace sul fronte offensivo. Ma Avellino resta a galla e spera nella rimonta… (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



2^QUARTO

Si gioca tra Avellino e Bonn per la gara di Basketball Champions League. Irpini in campo con Fitipaldo, Filloy, Wells, Leunen, Ndiaye. All’appello manca Rich, rientrato negli Stati Uniti. Partono meglio gli ospiti, che raggiungono il 7-0 con Gamble. Leunen la sblocca per i biancoverdi con una tripla. Poi Maya per il 3-10. Biancoverdi poco precisi in questa fase della sfida. Bruno Fitipaldo tiene a galla i suoi, Filloy poi firma il 6-12. Al 9′ ecco il primo tiro che vale due punti per gli irpini. Durisic risponde con una tripla che vale 17-9 per Bonn. Scrubb entra per Avellino e va subito a canestro, riducendo le distanze dagli avversari. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)



PALLA A DUE

Siamo finalmente arrivati al momento della palla a due tra Avellino e Bonn. La società tedesca ha vita breve: è una società fondata soltanto nel 1992, dunque praticamente con la Germania già unificata. La nascita è avvenuta con una fusione tra Godesberg Turnverein 1888 e SC Fortuna Bonn; dopo soli tre anni Deutsche Telekom è diventata lo sponsor ufficiale e da allora simboleggia la denominazione ufficiale della squadra. La proprietà è americana: il presidente è Chris O’Shea, mentre l’allenatore (per il secondo anno consecutivo) è il bosniaco Predrag Krunic che a Bonn aveva già allenato per quattro stagioni ormai più di dieci anni fa, dopo essere stato anche vice. Da coach ha vinto uno straordinario campionato tedesco con Oldenburg (2009); in passato da questa squadra sono passati Aleksandar Capin (visto a Reggio Calabria e Varese), Kristaps Janicenoks (Capo d’Orlando, Fortitudo Bologna e Venezia) e un certo Rimantas Kaukenas; ma ci hanno giocato anche Simonas Serapinas, Ojars Silins, Jamarr Sanders e… Patrick Ewing. Non il leggendario centro dei New York Knicks, ma il suo primogenito: lui ala, uscito da Georgetown (come papà) e selezionato da Sacramento (dove non ha mai giocato, 7 gare invece a New Orleans), dopo alcune esperienze interne è arrivato a Bonn dove ha giocato una parte della stagione nel 2012, con 11,5 punti a partita ma senza riuscire a terminare l’anno. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Avellino Bonn, come le altre partite di Champions League, non sarà trasmessa in diretta tv; tuttavia la grande novità nella stagione di basket è il servizio di diretta streaming video offerto dalla piattaforma Eurosport Player, alla quale bisogna abbonarsi pagando una quota e della quale si può usufruire su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Sul sito ufficiale della competizione, all’indirizzo www.basketballcl.com, troverete invece il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori impiegati sul parquet.

I VOLTI NOTI

Avellino Bonn presenta nel roster del Telekom Baskets due giocatori che di recente sono stati impegnati nel campionato italiano. Jordan Parks attualmente è infortunato e in Champions League non ha mai giocato: lo ricordiamo la scorsa stagione in Serie A2, grandissimo protagonista (insieme a Javonte Green) dell’Alma Trieste che ha giocato la finale playoff per la promozione, perdendola contro la Virtus Bologna. Aveva messo insieme 14,3 punti e 7,2 rimbalzi nelle 17 partite che Trieste aveva giocato nei playoff; sono invece 4,6 punti di media per lui nelle uniche 5 partite giocate con Bonn prima di fermarsi; in A2 ci ha giocato anche Josh Mayo, il playmaker della squadra: nel 2015-2016 era a Scafati dove ha segnato 16,4 punti a partita vincendo la Coppa Italia del campionato in questione. La squadra campana però, dopo aver vinto il girone Ovest di campionato, è stata eliminata ai playoff da Brescia, sconfitta in semifinale in gara-5 dopo aver eliminato Verona (3-0) e Imola (3-1). Negli anni precedenti Mayo era stato impegnato anche nel massimo campionato della pallacanestro italiana: arrivato a Montegranaro nel 2013, vi è rimasto per una stagione con 15,4 punti e l’anno seguente ne ha avuti esattamente 10 con la Virtus Roma, arrivando a stagione in corso per sostituire Jordan Taylor che si era infortunato. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH

Avellino Bonn si gioca alle ore 20:30 di mercoledì 6 dicembre, presso il PalaDelMauro: è valida per la settima giornata del girone D nel torneo di basket Champions League 2017-2018. La Scandone attualmente occupa il terzo posto in classifica con 3 vittorie e altrettante sconfitte; una partita da non sbagliare questa contro il Telekom Baskets, che ha perso le ultime e due e sopratutto ha vinto una sola volta nel girone di andata. Il girone è dominato al momento da Besiktas e Nanterre (entrambe 5-1); ci sono però ampi margini di qualificarsi alla Last 32, per intenderci solo vincendo le gare interne la Sidigas potrebbe farcela. Ecco perchè a partire da questa sera bisogna cominciare a cambiare passo, soprattutto dal punto di vista della continuità.

QUI AVELLINO

La stagione europea di Avellino era cominciata alla grande: vittoria in Turchia contro il Besiktas. Peccato che poi la Scandone non sia mai riuscita a infilare anche solo due vittorie consecutive: al PalaDelMauro se non altro ha fatto percorso netto battendo Oostende e Nymburk, ma fuori casa dopo aver battuto la capolista ha sempre perso, cadendo contro Nanterre, Zielona Gora e Aris Salonicco, ultima squadra a battere gli irpini. Una partita stranissima, con punteggio bassissimo: nessuna delle due ha raggiunto i 60 punti ma in una gara dominata dalle difese e dalle percentuali scarse i greci hanno avuto la meglio. Se non altro Avellino si è rifatta in campionato: la vittoria contro Venezia è stata autoritaria e raggiunta nonostante la rimonta subita nel secondo tempo, con un overtime agganciato grazie a un canestro di Jason Rich e poi dominato con un parziale di 8-0 costruito con intensità (i primi 4 punti sono arrivati dalla lunetta) e difesa finalmente funzionante, con una palla recuperata da Dezmine Wells che ha portato alla schiacciata del +8 che di fatto ha sigillato il big match del PalaDelMauro. Stefano Sacripanti ha ritrovato Kyrylo Fesenko (12 punti e 7 rimbalzi) e ha avuto 29 punti da Jason Rich, che si è preso tanti tiri (18) ma ha segnato con alte percentuali (76,9% da 2 punti), poi anche 13 assist combinati di Ariel Filloy e Maarten Leunen. Una partita da tenersi stretta per ricordare come approcciarla, ma da dimenticare in fretta perchè adesso arrivano impegni altrettanto importanti.

QUI BONN

L’unica vittoria del Telekom Baskets nel girone di Champions League è arrivata sul campo dell’Aris, ormai lontana più di un mese: nell’occasione i tedeschi avevano vinto 75-69 cavalcando la coppia Gamble-Mayo, 37 punti, 8 rimbalzi e 4 assist combinati. In generale però Bonn fa davvero molta fatica a tenere il ritmo: appare già fuori dai giochi, anche se potrebbe rientrare nel discorso della “retrocessione” in Europe Cup perchè quinto e sesto posto sono ampiamente alla portata. In campionato le cose vanno solo leggermente meglio: venerdì Bonn ha perso nettamente in casa del Bayern Monaco segnando la miseria di 50 punti, con i soli Gamble e Mayo in doppia cifra (entrambi 10 punti) e un pessimo 19,2% dal perimetro, il 30% complessivo dal campo e il 57,7% dalla lunetta. La classifica è ancora piuttosto buona: il record di 6 vittorie e 5 sconfitte oggi sarebbe utile per fare i playoff, ma allo stesso livello ci sono anche Oldenburg, Wurzburg e Ulm e dunque la situazione è in pieno divenire. Per quanto riguarda la corsa in Champions League, vincere fuori casa sarebbe importante soprattutto per il morale, ma il Telekom Baskets pur non segnando pochissimo (Oostende e Aris fanno peggio, parlando del girone) è la peggiore difesa del gruppo D con 77,2 punti concessi.

GLI STARTING FIVE

Pino Sacripanti sceglie solitamente lo stesso starting five: comprende ovviamente Ariel Filloy da playmaker e Kyrylo Fesenko che si riprende lo spot di centro togliendolo ad Hamady Ndiaye. Sotto canestro dà una grossa mano Maarten Leunen, che è anche un 4 tattico e può essere pericolosissimo non solo dal perimetro ma anche per le capacità di passare la palla. Completano il quintetto Dezmine Wells e Jason Rich, sulla carta le due bocche di fuoco della squadra. Bonn come abbiamo già visto punta tantissimo su Josh Mayo e Julian Gamble: playmaker e centro che ben si completano formando l’asse dal quale partono di fatto tutte le iniziative offensive della squadra. Solitamente completano il quintetto Anthony DiLeo come guardia, Yorman Polas Bartolo come ala piccola e Nemanja Djurisic schierato invece come ala forte.