DIRETTA ESTUDIANTES VENEZIA (RISULTATO FINALE 81-80)

Estudiantes Venezia 81-80: finisce la partita di Torrejon de Ardoz e per la Reyer è una beffa atroce, con una sconfitta subita sulla sirena che la fa scendere a 5-2 nella classifica del girone di Champions League. La Reyer scappa ma viene ripresa in un terzo periodo che si conclude sul 23-16 per gli spagnoli; nel quarto quarto però la squadra di Walter De Raffaele ritrova gli stimoli giusti, cavalca ancora Mitchell Watt e arriva a prendersi tre punti di vantaggio entrando nell’ultimo minuto grazie al canestro di Gediminas Orelik. Quando con 40 secondi sul cronometro Omar Cook sbaglia la tripla, Watt controlla il rimbalzo e sembra fatta; Dominique Johnson però spreca tutto con una brutta palla persa e dalla lunetta Dario Brizuela rimette ad un solo punto la Movistar, che inizia a giocare con i falli sistematici. A 16 secondi dalla sirena Johnson si trova ancora con due liberi decisivi come ad Avellino; questa volta fa 2/2 e Venezia si porta sul 75-78, lasciando però l’ultimo possesso nelle mani degli spagnoli. De Raffaele manda in campo Bruno Cerella per la difesa, nell’Estudiantes dentro Alec Brown; Brizuela prende e mette la tripla del pareggio (14 punti), ma dall’altra parte Johnson segna toccando i 9 punti e portando la Reyer a +2. Restano 3 secondi: timeout Movistar che lo sfrutta in pieno, perchè Sylven Landesberg ha l’ultima parola con il canestro della vittoria. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA ESTUDIANTES VENEZIA (33-40): 3^ QUARTO

Estudiantes Venezia 33-40: con un bellissimo secondo quarto la Reyer arriva alla boa di metà tempo ed è ora vicina alla sesta vittoria nel girone di Champions League, anche se ovviamente restano 20 minuti da giocare. La svolta del match è difensiva: la Reyer infatti segna 22 punti – nel primo periodo ne aveva realizzati 18 – ma ne incassa 13 ed è in questo modo che riesce a minare le certezze di una Movistar che non trova più il contributo offensivo di Sylven Landesberg, giocatore fondamentale per gli strappi che gli spagnoli riescono a dare. Per contro sale di colpi Goran Suton che raggiunge gli 8 punti, ma la Reyer controlla e allunga con Hrvoje Peric che arriva in doppia cifra (10 punti), con Gediminas Orelik che in uscita dalla panchina porta solidità e con la regia di Andrea De Nicolao. Mitchell Watt segna appena 2 punti in questo quarto, ma i compagni di squadra sanno il fatto loro: adesso l’intervallo, poi si tornerà a giocare. (agg. di Claudio Franceschini)



STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Estudiantes Venezia non è in diretta tv nel nostro Paese, ma potrà essere seguita sulla piattaforma Eurosport Player: il servizio in abbonamento richiede il pagamento di una quota e offre in diretta streaming video tante partite nella stagione di basket, non solo di Champions League ma anche di Eurolega, Eurocup e campionato italiano. Sul sito ufficiale www.basketballcl.com arriveranno inoltre informazioni utili sulla partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori impegnati sul parquet.

DIRETTA ESTUDIANTES VENEZIA (20-18): 2^ QUARTO

Estudiantes Venezia 20-18: bel primo tempo tra le due squadre a Torrejon de Ardoz e partita equilibrata. Walter De Raffaele sceglie un quintetto diverso rispetto alle ultime uscite: Andrea De Nicolao playmaker con MarQuez Haynes più da 2 che da regista, Bruno Cerella nei cinque di partenza a coprire l’assenza di Michael Bramos, poi ovviamente Hrvoje Peric e Mitchell Watt. Il quale parte davvero forte: ci sono 10 punti con 5/7 al tiro per l’ex Caserta, che insieme a De Nicolao prova a tenere a contatto la Reyer. L’Estudiantes però è davvero una brutta bestia, e soprattutto quando gioca in casa è particolarmente temibile: Sylven Landesberg guida la squadra come da copione (7 punti), Goran Suton ci mette i rimbalzi mentre Omar Cook è ordinato in regia pur senza strafare. Come risultato dunque la Movistar gira in vantaggio al termine del primo quarto; Venezia però è dove voleva essere, cioè a stretto contatto con i padroni di casa. Staremo dunque a vedere quello che succederà nei prossimi minuti di questa bella partita di Champions League, forse la più difficile nel primo turno della Reyer. (agg. di Claudio Franceschini)



DIRETTA ESTUDIANTES VENEZIA (0-0): PALLA A DUE!

Estudiantes Venezia sta finalmente per cominciare. Come abbiamo già detto la Reyer si presenta in Spagna senza Michael Bramos: il greco si è infortunato ai flessori nel corso della partita contro la Scandone Avellino, nella quale ha messo a segno 11 punti con 4 rimbalzi e 3 assist in 30 minuti sul parquet. Le prime notizie filtrate dall’ambiente (lo riporta il Gazzettino) non sono incoraggianti: Bramos rischia un lungo stop. Sicuramente l’ala greca salterà alcune settimane, ma nella peggiore delle ipotesi si parla addirittura di qualche mese, il che potrebbe obbligare i campioni d’Italia a rivolgersi al mercato. Bramos è un giocatore fondamentale per le sorti della squadra: in campionato viaggia a 8,1 punti e 5,5 rimbalzi tirando con il 43,8% dal perimetro mentre in Champions League le sue cifre parlano di 7,5 punti e 5 rimbalzi, con una precisione da 3 punti del 36%. Meglio in Serie A dunque, ma Bramos resta un collante davvero importante per Walter De Raffaele e ora bisognerà vedere cosa sarà in grado di fare il coach di Venezia in sua assenza. Cominceremo a scoprirlo da oggi pomeriggio, anzi da subito: siamo pronti a dare la parola al campo, perchè Estudiantes e Venezia stanno per iniziare la loro partita nel girone C di Champions League. (agg. di Claudio Franceschini)

FOCUS SUGLI AVVERSARI

Sono due i giocatori che in Estudiantes Venezia conosciamo bene, ovviamente parlando del roster degli avversari della Reyer: il primo come abbiamo già detto è Omar Cook. Playmaker americano di 35 anni, gioca nel Movistar dallo scorso anno ma in passato era già stato in Spagna, militando con le maglie di Unicaja Malaga (2008-2010) e Valencia, nella stagione seguente. Proprio dal Pamesa Cook si era trasferito all’Olimpia Milano: era il 2011-2012 e l’americano – di passaporto montenegrino – non aveva giocato una brutta stagione, tanto da diventare il capitano della EA7 all’inizio dell’anno seguente. Le cose però erano andate peggiorando e così a dicembre era arrivata la rescissione, con il playmaker che si era accasato a Vitoria tornando dunque a giocare in Spagna. Sylven Landesberg è stato una colonna del Maccabi Tel Aviv per cinque anni: nel 2014 ha vinto l’Eurolega al Mediolanum Forum, uscendo dalla panchina e garantendo 3,2 punti per gara. Nelle stagioni seguenti il suo minutaggio è decisamente aumentato e nel 2015-2016 Landesberg ha fatto registrare la miglior media punti in Eurolega (9,7) aggiungendovi anche 2,5 rimbalzi e tirando con il 38,1% dal perimetro. Qui ha fatto meglio l’anno scorso con il 43,9%; nella Champions League con l’Estudiantes ha 18,3 punti a partita con il 36,8% dall’arco, e già in tre occasioni ha segnato più di 20 punti arrivando ai 31 messi a referto contro il Banvit, prendendosi addirittura 25 tiri. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Estudiantes Venezia si gioca alle ore 18:30 di mercoledì 6 dicembre: sul parquet del Pabellon Jorge Garbajosa di Torrejon de Ardoz si gioca per la settima giornata del girone C di basket Champions League 2017-2018. Si chiude l’andata: la Reyer sta rispettando i pronostici e, dopo la sconfitta bruciante contro l’Aek Atene, ha infilato una striscia di quattro vittorie che l’hanno proiettata in testa al girone con record 5-1. Il Movistar Estudiantes ha invece il 50% di vittorie, ed è attualmente quarto insieme ad altre due squadre: per gli spagnoli qualificarsi alla Last 32 appare decisamente più complicato, soprattutto perchè la squadra non trova continuità e arriva da tre sconfitte nelle ultime quattro partite, avendo vinto solo sul campo del Medi Bayreuth. Una partita comunque difficile per la Reyer, che è chiamata a riscattare immediatamente la sconfitta di campionato e archiviare quanto prima la qualificazione al prossimo turno di Champions League.

QUI ESTUDIANTES

L’Estudiantes è una squadra che non segna pochissimo (80,7 punti a partita) ma tira male: non arriva al 50% da due punti e sfiora il 33% dal perimetro, con il 75,9% ai liberi. Come detto fa molta fatica a mantenere il ritmo di partita in partita; era partita benissimo vincendo ad Atene e in casa contro il Rosa Radom, ma poi come detto ha perso tre volte nelle ultime quattro, cadendo anche a Torrejon de Ardoz contro l’Olimpia Lubiana e peggiorando la sua situazione. In campionato ha tre vittorie e sei sconfitte, e deve dunque pensare a salvarsi; nel fine settimana ha perso in casa contro Murcia, tirando con il 25% dal perimetro e non riuscendo a controllare il ritmo pur dominando a rimbalzo. Sylven Landesberg ha dominato con 29 punti e 7/12 dal campo (anche 6 rimbalzi) ma il resto della squadra non è stato all’altezza e la sconfitta è arrivata soprattutto in virtù del pessimo secondo tempo, chiuso con il parziale di 36-54. Una squadra dunque che come abbiamo detto ha un attacco che può incendiarsi, ma anche una difesa che spesso e volentieri concede alte percentuali agli avversari (Murcia ha tirato con il 55% da 2 e il 39% da 3 punti). Vincere in casa contro Venezia diventa quasi fondamentale per avvicinare la qualificazione alla Last 32 ed evitare una retrocessione in Europe Cup.

QUI VENEZIA

Sabato la Reyer ha perso la seconda partita in campionato: caduta rocambolesca quella contro Avellino. I campioni d’Italia, sotto praticamente per tutta la partita, avevano rimontato fino a prendersi un punto di vantaggio ma Dominique Johnson, mandato in lunetta per fermare il cronometro, ha fatto 1/2 permettendo a Jason Rich di impattare e forzaer un overtime nel quale Venezia ha subito un clamoroso parziale di 8-0 e quando si è ritrovata, segnando due liberi con lo stesso Johnson, aveva ormai perso la gara. La classifica rimane buona, ma la capolista Brescia è scappata con due partite di vantaggio; magari non un problema enorme per Venezia, ma per difendere lo scudetto in un campionato che appare più competitivo servirebbe avere il vantaggio del fattore campo almeno nei quarti e in semifinale, e al momento c’è il rischio di scivolare in quarta posizione. In Champions League invece le cose vanno benissimo: la Reyer segna 85,7 punti a partita e ne subisce meno di 80, fuori casa ha sempre vinto (l’unica sconfitta è arrivata al Taliercio) e anche se le affermazioni non sono mai state dominanti la squadra ha dimostrato di saper gestire alla grande i finali grazie all’esperienza e a un roster compatto che si conosce molto bene.

GLI STARTING FIVE

Una vecchia conoscenza del basket italiano è il playmaker dell’Estudiantes: Omar Cook ha giocato nell’Olimpia Milano. Con lui completa l’asse il centro Victor Arteaga, poi si gioca con due ali piccole come Edgar Vicedo e il ben noto israeliano Sylven Landesberg, l’ala forte invece è il croato Goran Suton. Solitamente Walter De Raffaele non ruota il suo quintetto di partenza: MarQuez Haynes e Dominique Johnson come backcourt con Michael Bramos e Hrvoje Peric che come sempre si alternano nei ruoli di ala piccola e ala forte avendo una doppia dimensione molto importante (anche e soprattutto dal punto di vista difensivo), sotto canestro la presenza dell’ex Caserta Mitchell Watt si fa costantemente sentire. Oggi però Bramos non ci sarà per infortunio: dunque, Gediminas Orelik sembra il principale indiziato a far parte dello starting five.