Sta per cominciare: al PalaVerde di Villorba si torna a respirare aria di grandezza. Siamo soltanto in A2, ma la sensazione è quella di una delle vecchie sfide tra due squadre che fino a pochi anni fa avevano a roster giocatori come Henry Williams e Zeljko Rebraca, Predrag Danilovic e Antoine Rigaudeau, Jorge Garbajosa e Manu Ginobili soltanto per citarne qualcuno. Oggi la loro realtà parla di lotta per la promozione: in palio c’è il primo posto nel girone Est, ma entrambi gli allenatori sanno molto bene come arrivare in testa non significa necessariamente avere la strada spianata verso la promozione. Due allenatori che la promozione se la sono giocata negli ultimi due anni: Stefano Plllastrini nel 2016 è stato eliminato in semifinale da una Fortitudo che era arrivata settima in regular season, Alessandro Ramagli quando allenava Verona, nel 2015, da prima nel girone G ha perso contro Agrigento, ottava del suo stesso raggruppamento che clamorosamente aveva fatto fuori la stessa Treviso. Insomma: va bene provare ad arrivare davanti, ma sarebbe anche inutile spendere tutto in regular season considerando che i playoff saranno molto lunghi. E allora parola al campo, perchè la palla a due sul big match Treviso-Virtus Bologna si sta ormai per alzare.



È il big match nella giornata di A2 girone Est, e lo era ovviamente anche all’andata quando le due squadre si erano sfidate alla Unipol Arena. Già accreditate dei favori del pronostico per la promozione in Serie A, De Longhi e Segafredo avevano dato vita a una partita che, giocata il 16 novembre, era stata a basso punteggio ma intensa, ed era stata vinta dalla Virtus. Il risultato finale era stato di 63-55, con Bologna che nel secondo quarto era scappata sul 21-9 chiudendo al 20’ con il vantaggio di 34-21. Treviso era rientrata punto dopo punto ma non era riuscita a portarsi a contatto per espugnare il palazzetto avversario; questo anche grazie ai 22 punti con 8/13 dal campo e 7 rimbalzi di Kenny Lawson, il migliore dei suoi e unico ad andare oltre i 10 di valutazione (26). In casa Treviso avevano segnato 12 punti a testa Davide Moretti (che ci aveva aggiunto 5 assist) e Jesse Perry (per lui anche 6 rimbalzi), ma il giovanissimo playmaker aveva tirato 1/4 da oltre l’arco dei 3 punti cadendo nella modestia generale di una squadra che aveva terminato la sua partita con il 33% dal perimetro e soprattutto il 38% da 2 punti, perdendo la bellezza di 19 palloni (a fronte di soli 5 recuperi) e segnando soltanto 11 canestri con assistenza diretta.



, big match e sfida al vertice del girone Est di basket A2 2016-2017, va in scena sabato 11 febbraio alle ore 21 per la ventunesima giornata. Una sfida che richiama alla mente tante passate in serie A che in diverse occasioni hanno anche decretato la vittoria nel campionato. La Virtus Bologna in effetti potrebbe essere anche sola in testa alla classifica, visto che deve recuperare una gara rispetto a Treviso e Trieste, ma attualmente il suo momento è negativo, con tre sconfitte di fila, compresa l’ultima, sul proprio parquet, contro la Bondi Ferrara.

La formazione di Pillastrini non sta molto meglio visto che anche i verdi trevigiani vengono da due battute d’arresto consecutive, la seconda delle quali nella gara dell’ultimo turno proprio sulle tavole del Palaverde contro l’Aurora Jesi. Una gara quindi importante per entrambe per ripartire e per evitare di incagliarsi ancora di più in acque pericolose, soprattutto dal punto di vista del morale.



Nella gara casalinga dello scorso turno la De Longhi Treviso si è fatta battere in casa da un’Aurora Jesi che si è dimostrata molto concreta ed ha finito per vincere, di cinque punti, una partita che aveva iniziato con il – 6 del primo quarto, per poi passare al – 12 dell’intervallo e ritornare al – 6 alla fine del terzo quarto. Nelle file della formazione di Pillastrini si è messo in gran luce Matteo Negri, che ha disputato forse la sua migliore gara stagionale, chiudendo con 17 punti ed un ottimo 5/8 da due punti e 2/6 da tre punti.

La sua prestazione non è però bastata a Treviso che nell’ultima frazione ha chiuso sotto 9 – 21 con una Aurora Jesi che sembrava avere anche molte più energie da spendere ed ha prolungato il momento no della formazione di casa. Per coach Pillastrini in doppia cifra anche Perry e Moretti, mentre ha deluso l’altro americano DeCosey, per molti minuti in panchina e che ha chiuso con soli 7 punti all’attivo. Male anche la guardia Saccaggi, e nel finale di gara tutti gli uomini, con molti appoggi facili sottocanestro sbagliati.

Il Match della Unipol Arena ha visto la vittoria della Bondi Ferrara con una tripla sulla sirena messa a segno da Cortese, che ricordandosi anche il suo passato da fortitudino avrà gioito doppiamente per questa impresa. Una gara che ha riservato al pubblico bolognese 40 minuti di grandi emozioni, ma anche di grande confusione, nella quale però la Virtus Bologna è stata costretta ad inseguire per tutta la durata della gara. Per i bolognesi c’è anche un parziale alibi rappresentato dagli acciacchi, con Lawson che dopo l’intervallo non è potuto scendere sul parquet.

Nonostante tutto questo nel finale di partita la formazione di Ramagli poteva anche conquistare i due punti, ma la vittoria della squadra di Furlani nonostante sia arrivata in modo rocambolesco, è sicuramente meritata. La Bondi Ferrara comandava di 10 punti alla fine del primo quarto, con lo stesso vantaggio all’intervallo e di 9 punti alla fine del terzo periodo, prima del rientro della Virtus e del finale concitato con l’MVP della gara, Riccardo Cortese, autore del canestro decisivo.

Nella formazione di Ramagli doppia cifra finale per Spissu, Rosselli, Spizzichini ed Umeh. La gara del Palaverde vedrà la formazione trevigiana scendere sul parquet con un quintetto base formato da Perry, Saccaggi, Fantinelli, Negri ed Ancelotti, mentre le scelte di coach Ramagli sono per uno starting five con Spissu, Umeh, Rosselli, Lawson ed Oxilia.

Treviso-Virtus Bologna sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 2: appuntamento al canale 202 del bouquet Sky per tutti gli abbonati, che ovviamente in assenza di un televisore avranno anche la possibilità di assistere alla partita del PalaVerde in diretta streaming video, attivando su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go che non richiede costi aggiuntivi.