Capo d’Orlando-Trento comincia: nel ricordare la partita di andata abbiamo citato due giocatori che oggi non vedremo più in campo. Johndre Jefferson e Bruno Fitipaldo erano stati grandi protagonisti a fine ottobre; la loro avventura con Trento e Capo d’Orlando (rispettivamente) si è chiusa in maniera diversa. Jefferson ha rescisso il contratto che lo legava all’Aquila, probabilmente più per motivi extra-tecnici; le sue cifre in campo parlavano dopo tutto di 19,5 punti con il 56% dal campo e 7,2 rimbalzi, cioè un centro che – già impegnato con Varese in Serie A – poteva stare in questo campionato ed era utile a Maurizio Buscaglia. Fitipaldo, grande sorpresa dell’avvio di stagione, aveva 15 punti e 7,5 assist ed era l’autentico trascinatore della Betaland anche in virtù di un ottimo 42,6% da oltre l’arco. Le sue prestazioni non sono passate inosservate: dopo 11 partite con la maglia dei siciliani il Galatasaray lo ha messo sotto contratto, e adesso l’uruguaiano (ma italiano di passaporto) gioca in Eurolega con la squadra turca. Per quanto riguarda Jefferson, al momento non si è ancora accasato ma nella seconda parte di stagione potrebbe allungare le rotazioni di qualche squadra da playoff (in Italia o in un altro Paese). Adesso però focus sul PalaTrento, perchè la palla a due della partita si sta per alzare. 



Come si era conclusa Capo d’Orlando-Trento nella partita di andata? Si era conclusa, il 23 ottobre, con la vittoria da parte della Dolomiti Energia che si era imposta in casa per 85-76. Una partita che era rimasta sempre in equilibrio; Trento l’aveva condotta dall’inizio alla fine, gestendo il punteggio e riuscendo ad allungare leggermente nell’ultimo quarto, andando così a blindare una vittoria importante. Due i migliori marcatori per Trento: Johndre Jefferson, che aveva catturato anche 5 rimbalzi, e Diego Flaccadori che avevano chiuso con 14 punti, mentre Aaron Craft aveva giocato una partita a tutto tondo (10 punti, 4 rimbalzi e 7 assist) e infatti aveva avuto la migliore valutazione (23). Per Capo d’Orlando invece Mario Delas aveva realizzato 19 punti catturando 6 rimbalzi, tirando 9/14 dal campo; grande prestazione da parte di Bruno Fitipaldo che aveva chiuso con 13 assist, prendendosi soltanto 6 tiri da oltre l’arco (mettendone due) e con 7 punti totali. Una partita che aveva detto della profondità del roster trentino; poi le cose sono cambiate e la squadra allenata da Maurizio Buscaglia ha iniziato a faticare più del dovuto. Oggi in questa trasferta potrebbe tornare a riscattarsi e a prendersi una vittoria davvero utile. 



, partita che sarà diretta dalla terna arbitrale Mazzoni-Baldoni-Borgioni, va in scena domenica 12 febbraio alle ore 18:15; al PalaFantozzi si gioca per la diciannovesima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. Due squadre in salute, Capo d’Orlando di coach Di Carlo e Dolomiti Energia Trento di coach Buscaglia, danno vita ad un incontro interessante nell’ambito della sesta di ritorno, dopo aver conquistato vittorie importanti nel turno precedente.

I siciliani hanno espugnato il PalaRuffini di Torino, con un canestro da “magia” di Stojanovic, mentre la formazione di Trento ha superato la Reyer Venezia sul parquet casalingo, continuando la sua risalita in classifica. E se la squadra di Di Carlo ha messo in mostra ancora una volta un attacco capace di segnare 92 punti in trasferta, Trento ha confermato la sua difesa di ferro, che nelle ultime tre gare disputate ha tenuto sotto i 60 punti segnati gli avversari. 



Con questi risultati la classifica della serie A di basket vede Capo D’Orlando a pari punti con due squadre che sulla carta dovevano essere più forti, come Reggio Emilia e Sassari, con 20 punti e Trento appena due punti sotto, a quota 18, con grandi possibilità di approdare nella zona playoff che in questa stagione sta mostrando molte pretendenti ed un grande equilibrio, escluse le prime tre posizioni.

Al PalaFantozzi si confrontano due squadre che hanno un ruolino di marcia con 8 successi su 9 incontri in casa, i siciliani, e 5 perse e 4 vinte fuori casa, Trento, per cui il risultato di questa gara sembrerebbe indirizzato verso un successo dei siciliani, ma i risultati ottenuti nelle ultime giornate fanno invece pensare ad una gara molto equilibrata e che si potrebbe decidere sugli episodi. Per Capo d’Orlando una vittoria sarebbe inoltre una bella carica in vista del quarto di finale della Coppa Italia che la vede opposta a Reggio Emilia.

Nella gara del PalaRuffini di Torino è arrivata a pochi secondi dal termine la tripla di Stojanovic che ha permesso alla Betaland di portarsi a casa i due punti in palio. L’inizio della gara sembrava andare in tutt’altra direzione con Torino che prendeva il comando con un primo quarto da 25 – 12, che la Betaland è stata però brava a rimettere in parità al termine della seconda frazione, quando le due squadre sono andate negli spogliatoi con all’attivo 39 punti ciascuna.

La media realizzativa di Fiat e Betaland si alza dopo l’intervallo, con Torino che chiude il terzo quarto avanti di due punti, facendo presagire una lunga volata finale, che in effetti c’è stata, con vittoria decisa da una tripla di Stojanovic e da una interferenza a canestro che alla Fiat è sembrata punibile con l’assegnazione dei due punti, ma che gli arbitri non hanno ritenuto tale. A fine gara l’Orlandina chiude con Iannuzzi, Diener, Archie ed Ivanovic in doppia cifra con quest’ultimo che è anche il miglior marcatore dei suoi, a quota 23, come quelli realizzati dall’altra parte da White.

La difesa di ferro di Trento ha messo fuori gioco Venezia, che si presentava senza McGee e con Bramos non al meglio, anche se il greco ha poi smentito tutte le previsioni della vigilia con una partita da 17 punti- Trento è stata brava soprattutto a forzare le palle perse alla squadra avversaria che alla fine ne ha sommate 26, con Ejim peggiore dei suoi con 10. In casa trentina invece, grande prova da parte di Craft, che si sta sempre più calando nel ruolo di leader, e doppia cifra alla fine per lui, oltre che per Hogue e Marble.

Al PalaFantozzi coach Di Carlo non abbandona il quintetto che gli ha dato soddisfazioni in questi ultimi turni e schiera Ivanovic, Diener, Stojanovic, Archie e Delas; quintetto al quale risponde coach Buscaglia scegliendo di puntare in avvio su Craft, Gomes, Sutton, Hogue e Baldi Rossi.

Capo d’Orlando-Trento sarà trasmessa in diretta tv da Trentino Tv, il canale che – al netto di dirette assegnate a Rai o Sky – trasmette tutte le partite esterne nella stagione della Dolomiti Energia. Salvo variazioni nel palinsesto, la diretta streaming video sarà garantita su www.trentinotv.it; ricordiamo inoltre che sul sito ufficiale www.legabasket.it troverete tutte le informazioni utili su questa partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.