Tempo scaduto, è la Brescia Leonessa a strappare il pass per le semifinali di Coppa Italia dove incontrerà il Banco di Sardegna Sassari, finisce 76 a 68 il quarto di finale contro l’Umana Reyer Venezia. All’inizio dell’ultimo quarto Vitali porta il Brescia a +3 mentre anche McGee e Moss salgono a quota quattro falli, Burns con una penetrazione da manuale allunga a -5 con la tripla ancora di Vitali che costringe il coach dell’Umana Reyer, De Raffaele, a chiedere il time-out quando il passivo arriva a 8 lunghezze di svantaggio. Le indicazioni del mister si rivelano provvidenziali, il quintetto del Venezia effettua un’altra rimonta riportandosi a -1 dagli avversari, ad allontanare lo spettro dell’extra-time ci pensano Burns e Moss che riportano Brescia sul +6. A un minuto dallo scadere altro time-out chiesto da De Raffaele ma a 30 secondi dal termine Burns realizza il punto decisivo, per il quintetto di Diana non resta che gestire il pallone fino al suono della sirena.
È ricominciata a Rimini la sfida valida per le Final Eight 2017 tra Venezia e Brescia, al termine del terzo e penultimo quarto la formazione di Diana conduce sempre per 56 a 55. La Reyer continua a inseguire nel tentativo di annullare lo svantaggio e ribaltare il risultato, Ejim è bravo a fare canestro nonostante il fallo subito, dopo aver trasformato il relativo tiro libero il quintetto di De Raffaele si porta a -2 e McGee con un’altra tripla delle sue firma il secondo sorpasso. Grazie ai tiri da tre e alla difesa che stoppa le iniziative degli avversari l’Umana prova a rimanere davanti anche se per Ejim arriva la spada di Damocle del quarto fallo, ancora uno ed è fuori. A tre minuti dallo scadere del 3Q Landry riporta il punteggio in parità, Bramos e Ress per il nuovo allungo della Reyer finché Burns e Bushati non operano l’ennesimo controsorpasso.
Al termine del secondo quarto il punteggio di Venezia-Brescia vede le rondinelle sempre avanti per 42 a 37, ma se non altro il quintetto di De Raffaele è riuscito a rientrare pienamente in partita. All’inizio del 2Q i Reyer riducono infatti il gap a -5 con Ejim e soprattutto la tripla di Haynes che mette pressione al quintetto avversario, imitato poco dopo da Tyrus McGee che porta il Venezia addirittura a -2 con la Leonessa in seria difficoltà, al punto da finire addirittura sotto vanificando il vantaggio di oltre 10 punti maturato al termine del 1Q con la tripla di Bramos che compie un sorpasso insperato fino a qualche minuto fa. Il coach Diana chiede il time-out che dà i suoi frutti, quando si torna a giocare Landry con un tiro da tre riporta avanti la Leonessa, poi ci pensa Burns a riportare il Brescia a +6, Viggiano riporta l’Umana Reyer a -3 prima dell’ultimo punto ancora di Burns che fissa il punteggio sul 42-37 prima che le due squadre vadano all’intervallo lungo.
Al Centro Fieristico di Rimini è cominciato l’ultimo quarto di finale di Coppa Italia 2017 tra Venezia e Brescia (la vincente affronterà l’Avellino in semifinale), al termine del primo quarto il punteggio vede la Germani avanti per 25 a 15. La Leonessa parte meglio con l’ottimo inizio di uno scatenato Berggren che mette subito a segno 4 punti (ne realizzerà altri col passare dei minuti), ci pensa Bramos ad accorciare le distanze con una tripla, tuttavia il Brescia trova sempre il modo di rimanere in vantaggio e poco prima della pausa si porta a +10 grazie ai canestri di Landry e Bushati, con il coach De Raffaele costretto a chiedere il time out per dare la carica ai suoi e spronarli a reagire, ma il divario rimane sempre di 10 lunghezze. Tuttavia siamo ancora all’inizio e tutto può succedere.
Prende il via Venezia-Brescia, ed è questa una partita tra due realtà ben diverse: la Reyer è ormai una delle grandi protagoniste nel massimo campionato di basket, nelle ultime due stagioni ha centrato la semifinale playoff mettendo in grande difficoltà prima Reggio Emilia e poi Milano. Si sta ripetendo quest’anno; la bontà del progetto è evidente, adesso però bisogna fare il salto di qualità per provare ad arrivare se non altro in finale. Brescia invece è una “piccola”, che negli ultimi anni ha saputo crescere di rendimento ed è arrivata finalmente sul grande palcoscenico. La vittoria nella finale playoff dello scorso anno, contro la Fortitudo, ha fatto gioire un’intera piazza che adesso sarà “premiata” con il nuovo palazzetto. Favorita Venezia per questa sfida, ma abbiamo già visto quale sia l’orgoglio di Brescia e dunque possiamo aspettarci di tutto; adesso noi diamo la parola al campo, perchè a Rimini la Reyer e la Leonessa stanno per arrivare sul parquet.
In avvicinamento a Venezia-Brescia, vale la pena andare a vedere come si erano concluse le cose nella partita giocata dalle due squadre in campionato. Il 18 dicembre, per la dodicesima giornata del girone di andata, eravamo al Taliercio; la Reyer aveva fatto valere il fattore campo vincendo per 78-70 ed erano stati due punti presi in rimonta, visto che nel primo quarto a scattare meglio era stata la Germani che aveva segnato ben 24 punti. Poi erano venuti fuori i valori soprattutto individuali: quello di Michael Bramos, che aveva segnato 21 punti con 5/11 da 3, e quello di Hrvoje Peric che pur con soli 4 punti aveva comunque dato il suo contributo (9 rimbalzi). In doppia cifra anche Tyrus McGee (12), mentre Brescia aveva trovato la prova da 19 punti di Marcus Landry che aveva tirato 6/10 dal campo e smazzato 3 assist. Erano stati 7 quelli di Luca Vitali, che però aveva chiuso con 1/4 al tiro e perdendo anche 5 palloni, meglio il fratello Michele con 9 punti e 3 rimbalzi, Gli altri due giocatori in doppia cifra per la Leonessa erano stati Christian Burns (14 punti e 7 rimbalzi, ma anche 5 palle perse) e Lee Moore (13 punti tirando 6/11, con anche 5 rimbalzi catturati).
Stasera si gioca Venezia-Brescia per la Final Eight della Coppa Italia di basket 2017, ricordiamo alcuni numeri storici della Reyer in questa competizione. Venezia in totale nella sua storia ha disputato 69 partite in Coppa Italia – che nel corso degli anni ha cambiato più volte la propria formula – vincendone in totale 32, di conseguenza non fa parte dell’elenco di venti squadre che vantano un bilancio di almeno il 50% di partite vinte, fra le quali però numerose sono quelle con pochissime partite giocate, che hanno dunque approfittato di pochi anni buoni per alzare la propria media. Per Brescia l’anno buono potrebbe essere questo: la squadra lombarda non ha certo grande confidenza storica con il basket ai massimi livelli, quest’anno da neopromossa ha centrato una clamorosa qualificazione chiudendo fra le prime otto il girone d’andata e adesso può giocare senza pressioni perché per Brescia vale il detto “comunque vada sarà un successo”.
Va in scena alle ore 20:45 di venerdì 17 febbraio ed è l’ultimo quarto di finale della Coppa Italia 2017 di basket. La formazione di coach De Raffaele non è nuova a queste Final Eight ma nello scorso anno la sua partecipazione si fermò immediatamente ai quarti di finale con una netta sconfitta subita da parte dell’Olimpia Milano che poi si sarebbe aggiudicata la manifestazione; prima volta in assoluto invece per la neopromossa Germani di coach Diana che approccia alla manifestazione con la grande voglia e la certezza di non aver nulla da perdere dell’esordiente.
Attualmente la classifica della serie A dopo quattro gare del girone di ritorno, vede la Reyer al terzo posto, con 24 punti all’attivo, e con una sconfitta all’ultimo istante subita nell’ultimo turno da Reggio Emilia nella gara disputata al Taliercio. Anche la Germani Brescia ha visto calare la sua posizione rispetto al girone d’andata, con due sconfitte su quattro gare disputate ed ora con 18 punti all’attivo occupa la nona posizione.
Due sconfitte che sono arrivate nei due derby lombardi, entrambi in trasferta, contro la Red October Cantù e contro l’Olimpia Milano nell’ultima gara disputata dove la formazione bresciana ha comunque dato filo da torcere alla più forte avversaria, arrendendosi sono nel finale di gara di fronte alle maggiori rotazioni di cui dispone la formazione milanese.
Ad inizio stagione la Reyer non era riuscita a trovare gli equilibri nel suo roster, ma dal mese di novembre le cose hanno funzionato al meglio tanto da produrre una serie di 7 successi consecutivi e 9 / 10. L’inizio del girone di ritorno invece è stato pesante, anche per gli infortuni che hanno privato coach De Raffaele di diversi elementi, tutti nel settore esterni, a cominciare dallo stop prolungato di Stefano Tonut, per proseguire con quelli di McGee e Filloy. Sono così arrivate una vittoria, in casa contro Cantù, seguita da due sconfitte in trasferta, a Capo d’Orlando e Trento, ed una in casa contro Reggio Emilia.
A prescindere dal risultato della “Final Eight” di Coppa Italia, la dirigenza orogranata sta prendendo in esame la possibilità di un intervento nel settore guardie, ma non è escluso che si pensi anche ad un rinforzo tra i lunghi, con il primo nome sulla lista che è quello di Batista, centro uruguaiano, lo scorso anno all’Olimpia Milano. Cinque i giocatori finora in doppia cifra per la formazione di De Raffaele ad iniziare dal playmaker Haynes, per proseguire con Ejim, i tiratori McGee e Bramos ed il croato Peric, che con la sua salita di rendimento è stato l’uomo che ha dato il via alla fase migliore di Venezia.
Per Ejim, secondo nella media dei punti segnati per gara, c’è un ottimo 49,1% da tre punti, primo nel massimo campionato, con un netto miglioramento rispetto alla scorsa stagione. Una matricola che non finisce di stupire, questa è la Germani Brescia che coach Diana, con il grande appoggio della sua dirigenza, che l’ha difeso anche nelle difficoltà iniziali, ha plasmato con grande attenzione fino a farne una delle più belle realtà del panorama cestistico italiano. Brescia ha confermato l’esperto Moss, ha portato insieme i due fratelli Vitali, Luca e Michele, dalle loro esperienze a Cremona e Virtus Bologna, ha trovato in Landry il miglior realizzatore del campionato, e soprattutto non si è mai arresa, anche di fronte ad avversari sulla carta più forti.
Un lavoro costante, di miglioramento giornaliero, quello della Germani, che ha poi trovato migliori equilibri con l’inserimento a stagione in corso dello statunitense Burns. L’asse play – pivot che è quello sul quale si costruiscono le squadre, è risultato decisivo, con Luca Vitali, che ha fatto registrare anche il record di massimo numero di assist per singola gara in campionato, e l’atletismo ed i punti di Landry, giocatore che facilmente vedremo spiccare il salto verso squadra di vertice europeo a fine stagione.
Le intenzioni di Brescia, dopo la Coppa Italia, sono quelle di allungare il roster che è rimasto corto dopo le cessioni, in A2 di Passera, Bruttini e Cittadini. Intanto la Germani si gode i suoi quattro uomini in doppia cifra media, Landry, Moore, Burns e Moss, con il quinto, Michele Vitali, molto vicino con i suoi 9,7 ppg.
L’ultimo quarto di finale della Coppa Italia vedrà sul parquet della Fiera di Rimi un quintetto iniziale orogranata con Haynes affiancato da McGee e Bramos come esterni, mentre sottocanestro Peric affiancherà Hagins. La Germani Brescia si schiera con Luca Vitali, Moore, Moss, Landry e Berggren.
Venezia-Brescia, come tutte le partite della Final Eight di Coppa Italia 2017, sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport 1; appuntamento dunque in chiaro per tutti al numero 57 del telecomando, con possibilità di assistere anche ala diretta streaming video, senza costi, visitando il sito www.raiplay.it.