Comincia: palla a due alla Unipol Arena per una partita molto interessante e importante per entrambe le squadre. Proprio nel giorno in cui si gioca la finale di Coppa Italia Lega A la Virtus, che era solita partecipare al torneo, si trova invece a dover inseguire una Treviso che si è ripresa il primo posto solitario in vetta alla classifica del girone Est. La vittoria della De Longhi nella sfida diretta ha segnato per la Segafredo la quarta sconfitta consecutiva; la squadra di Alessandro Ramagli deve ancora recuperare la partita contro Chieti e dunque, almeno sulla carta, rimarrebbe prima in classifica ma nel frattempo è stata agganciata da rTrieste e vede molto vicina anche Ravenna. Udine si gioca un posto nei playoff: a oggi ha solo una partita da recuperare a Jesi, che peraltro è impegnata in casa della Fortitudo e dunque potrebbe perdere. E’ 3-2 il record dei friulani nelle ultime cinque partite; un buon momento per la GSA che però adesso deve dimostrare di poter fare la voce grossa anche in casa di una delle principali candidate alla promozione. A noi non resta che metterci comodi e stare a vedere quello che succederà: alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno, che un tempo era sede della Final Eight di Coppa Italia, Virtus Bologna-Udine sta per cominciare.



Si avvicina; andiamo allora a scoprire come si era conclusa la partita di andata, quando le due squadre si erano incrociate in Friuli. Era il 13 novembre e la Virtus aveva vinto nettamente, 76-94; tuttavia la Segafredo aveva dovuto penare fino all’ultimo, perchè nel quarto periodo si era entrati con la capolista del girone Est avanti di sole 4 lunghezze. Era stato dunque il quarto quarto a decidere la partita: un parziale di 31-17 con la Virtus che aveva avuto una straordinaria giornata di Michael Umeh e Kenny Lawson. I due americani avevano combinato per 46 punti, 16/24 al tiro (7/12 dall’arco dei 3 punti), 7 rimbalzi e 5 assist chiudendo con un complessivo 53 di valutazione. Aveva totalizzato una valutazione di 21 Guido Rosselli, la terza freccia della Segafredo: per lui 15 punti con 6/12 al tiro, 7 rimbalzi e 6 assist per una prova a tutto tondo che le due palle perse non avevano ovviamente scalfito. Per Udine il miglior marcatore era risultato essere Allan Ray: il veterano aveva infilato 17 punti pur tirando male (5/13) e catturando 3 rimbalzi, ma anche con 6 assist smazzati. In doppia cifra anche Stanley Okoye: 15 punti per lui, mentre 13 ne aveva messi Riccardo Trucolo.



Si gioca alle ore 18 di domenica 19 febbraio: alla Unipol Arena si gioca la partita valida per la ventiduesima giornata del girone Est di basket A2 2016-2017. L’ultima vittoria della formazione di Alessandro Ramagli risale al 15 gennaio, poi 4 sconfitte, anche se tre di queste arrivate fuori casa, compreso lo scontro diretto contro Treviso dell’ultima giornata, ma certamente il momento delle “V nere” è il peggiore sin qui della stagione e l’unica consolazione sta nel fatto di avere una partita da recuperare, che in caso di vittoria la riporterebbe alla pari con Treviso in classifica.



Prima però c’è da tornare al successo, contro una formazione friulana che è nella parte medio bassa della classifica con 20 punti ed ha perso l’ultima partita contro la Proger Chieti, ma aveva vinto le tre precedenti rilanciandosi. Nella gara dell’ultimo turno, sul prestigioso parquet trevigiano, che aveva visto le due formazioni battersi per traguardi ben più alti, la Virtus Bologna è incappata in una sconfitta, in una gara che si è chiusa a basso punteggio, 64-57, con le due difese che hanno prevalso sui contrapposti attacchi e nella quale Treviso si è avvalsa della migliore partita stagionale del giovane La Torre.

La De Longhi non ha schierato il suo americano DeCosey, che in settimana è stato ceduto a Chieti, mentre nella Virtus non è sceso in campo Lawson, alle prese con un infortunio, ed entrambe le squadre hanno dimostrato di non essere nel miglior momento di forma. Le due formazioni tornavano ad affrontarsi al Palaverde dopo 5 stagioni ed all’inizio la gara si è svolta sul piano dell’equilibrio con il punteggio a fine primo quarto fissato sul 17 – 16, anche per la grande aggressività mostrata dalle due difese, che continua anche nel secondo periodo con le due formazioni che segnano con il contagocce, parziale 15 – 10, per un vantaggio di 6 punti per i padroni di casa di coach Pillastrini all’intervallo.

La terza frazione di gioco termina in parità, a quota 13, ed anche si discosta di poco dalla traccia precedente con un parziale di 19 – 18 che parla di una maggiore efficienza offensiva, ma non offre mai alla Virtus la possibilità di riagganciare Treviso. Alla fine per la formazione di Ramagli l’unica soddisfazione rimane l’essere riusciti a conservare il vantaggio nel doppio confronto, visto il + 9 con il quale era terminata l’andata.

Nella formazione bolognese si sono fatti vedere principalmente Spissu e Rosselli, 11 e 18 punti rispettivamente, con Umeh che ha cercato di dare ritmo alla gara dei suoi con le penetrazioni a canestro, mentre ha deluso ancora una volta Bruttini, giocatore esperto della categoria, che sembrava poter dare una grossa mano alla Virtus e che invece ha chiuso con un totale di 0 / 5 al tiro, e non ha inciso nemmeno a rimbalzo dove la De Longhi ha vinto il duello con la Virtus per 42-30 con il migliore in casa bolognese che è stato spizzichini che ne ha catturati sette, sei dei quali in difesa.

La GSA Udine ha perso a Chieti contro una Proger che è tornata al successo in casa dopo un mese, ed ha fatto le spese della bella prestazione del play di casa Venucci. Lino Lardo ha potuto contare su un Okeye da 20 punti ma questo non è bastato ai friulani per conseguire la quarta vittoria in fila. Importante nell’economia della partita anche l’assenza nelle file di Udine del play Pinton, e l’infortunio che ha fermato la gara di Allan Ray nel corso del secondo quarto e lo tiene in dubbio per la gara della Unipol Arena.

Dopo un primo quarto abbastanza equilibrato, Chieti allunga all’intervallo grazie anche alla difesa che costringe la formazione di Lardo a diversi tiri forzati. Dal 42 – 25 del secondo quarto Udine risale nei due successivi, ma Chieti controlla con tranquillità sino all’81 – 70 finale, nel quale per coach Lardo vanno in doppia cifra solo Okeye e Ray, che ha messo a segno 10 punti in 10 minuti sul parquet.

Alla Unipol Arena potrebbero essere assenti per infortunio due pedine importanti, una per squadra, come Lawson per i felsinei e Ray per i friulani con il quintetto base di Ramagli composto da Spissu, Umeh, Spizzichini, Rosselli e Michelori, mentre coach Lardo potrebbe schierare Okeye con Traini, Ferrari, Zacchetti e Nobile.

Virtus Bologna-Udine non sarà trasmessa in diretta tv; non sarà possibile nemmeno assistere a una diretta streaming video, e dunque per tutte le informazioni utili su questa partita della Unipol Arena – come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori – potete consultare il sito ufficiale www.legapallacanestro.com.