Si alza la palla a due di Brescia-Avellino; come già detto la Scandone si presenta alla partita del PalaGeorge con una grande addizione nel suo roster. David Logan può essere la carta mancante per provare a sbancare al tavolo del campionato: 34enne di Chicago, non sarà più nel suo prime ma è uno straordinario realizzatore che abbiamo imparato a conoscere nei due anni giocati a Sassari (nel 2005 aveva disputato 12 partite a Pavia con 17 punti di media). Tre titoli vinti: scudetto, Coppa Italia (nominato MVP della manifestazione) e Supercoppa. Logan è stato la guardia tiratrice della Dinamo, capace di realizzare 15,5 punti nella sua prima stagione e 16,6 nella seconda, dove a lungo è stato il miglior realizzatore del campionato prima di calare, e dove ha inoltre migliorato in ogni singola statistica, salendo al 50% da 2 punti e al 41,7% da oltre l’arco e incrementando i rimbalzi (da 2,6 a 3,1) e gli assist (da 2,5 a 4,3). Divenuto sostanzialmente il vero go-to-guy con la partenza di Jerome Dyson, Logan ha poi lasciato Sassari a fine stagione; si è accasato al Lietuvos Rytas dove in 20 partite ha avuto una media di 16,35 punti. Particolare non indifferente: è considerato comunitario perchè in possesso di passaporto polacco, avendo giocato per tre anni in passato in questo campionato.
Si avvicina Brescia-Avellino; nel dopopartita della semifinale persa di Coppa Italia con Sassari, Andrea Diana ha fatto trasparire tutta la sua delusione per un risultato che aveva accarezzato a lungo, quello di qualificarsi per la finale da squadra esordiente. Nello stesso tempo il coach livornese, analizzando tutte le fasi della gara, ha rimproverato ai suoi uomini solo le difese sulle ultime due triple segnate da Stipcevic, che sono gli attimi che hanno deciso la partita. Diana ha riservato un plauso a tutti per l’impegno ed ha voluto ricordare anche da dove è partita la squadra, neopromossa, e comunque un vanto ed un onore per la società. A Rimini ha parlato anche Pino Sacripanti, coach di Avellino, definendo la partita “emozionantissima” e decisa alla fine da episodi singoli, per cui è rimasto un misto di amarezza e di orgoglio per il modo in cui i ragazzi della Scandone si sono battuti. Sacripanti ha fatto notare anche gli attacchi alla zona avversari non gestiti bene, e la difesa sugli ultimi due tiri che non è stata all’altezza. Oltre a questo naturalmente ha posto l’accento sull’assenza di Marco Cusin, un giocatore che non è affatto facile da sostituire.
, che sarà diretta dalla terna arbitrale Biggi-Weidmann-Belfiore, si gioca alle ore 12 di domenica 26 febbraio ed è la partita che inaugura la ventesima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. Entrambe le formazioni sono state sconfitte dalla Dinamo Sassari in Coppa Italia – Avellino nel primo turno e Brescia in semifinale – al termine di gare molto tirate e veramente belle da vedere per il pubblico che ha affollato le tribune del PalaFiera.
In campionato invece, l’ultimo turno ha visto la Sidigas imporsi per 79 – 62 sulla Consultinvest Pesaro, mentre per la Germani Brescia c’è stata la prevedibile sconfitta del Forum contro l’Olimpia Milano, che però ha visto una formazione di Diana in grado di rimanere a contatto con i più forti avversari per almeno tre quarti di gara. La partita di andata, giocata al Pala DelMauro, vide il successo dei ragazzi di Pino Sacripanti che si imposero sulla Germani Brescia per 92-79.
Nella gara del Pala DelMauro contro la Consultinvest, la Sidigas ha trovato una buona prestazione da parte di Thomas, che ha permesso, dopo 25 minuti di sostanziale equilibrio, di dominare la partita e chiudere con un ampio vantaggio. Gli ospiti hanno iniziato meglio rispetto agli irpini ed al termine della prima frazione di gioco si sono trovati in vantaggio sul 16-21 dopo aver toccato anche le 7 lunghezze di vantaggio; nel secondo quarto aumenta nettamente la produzione offensiva di Avellino, con Ragland e Randolph e nello stesso tempo la difesa di sacripanti comincia a funzionare meglio con il tabellone che all’intervallo indica un punteggio di 41 – 36 per la squadra di casa.
Nel terzo periodo Avellino sale a + 7, ma un nuovo break degli ospiti li riporta in vantaggio quando siamo a metà periodo. La reazione della formazione di Sacripanti arriva con la svolta in difesa, mentre in attacco si vedono anche Green e Fesenko oltre a Thomas, con il punteggio che al 30esimo è di 58-47 e poi Avellino allunga ulteriormente nella frazione finale.
La Germani Brescia si era presentata al Forum di Assago senza timori reverenziali nei confronti dell’Olimpia, con due ex come Luca Vitali e Moss a guidare la truppa di coach Diana che dal canto suo ha provato anche a complicare la vita alla formazione di Repesa con alcune alchimie tattiche, che hanno reso la vita difficile, salvo che negli ultimi sei minuti di gara quando la differente profondità di roster delle due formazioni è venuta fuori in maniera evidente.
L’Olimpia ha effettuato degli strappi in avanti anche nelle frazioni iniziali della gara, ma gli uomini di Diana sono stati bravi a ricucire in diverse occasioni non dando mai l’impressione di cedere. A fine gara per Brescia doppia cifra per Moore, Burns e Landry, che con 28 punti è stato il migliore realizzatore della gara.
Nella gara contro Avellino, Brescia scende in campo con il quintetto base composto da Moore, Berggren, Luca Vitali, Landry e Moss mentre per Avellino potrebbe esserci Logan nel quintetto di avvio, al posto di Obasohan, con i restanti quattro Ragland, Thomas, Leunen e Fesenko.
Brescia-Avellino è l’anticipo, e dunque la partita sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 2; tutti gli abbonati potranno quindi assistere alla sfida anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Da non dimenticare il sito ufficiale www.legabasket.it, dove troverete le informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.