E’ atteso ormai a minuti il palla a due dl match tra Trento e Venezia, lunch match della 18^ giornata del campionato di Lega A. la sfida si annuncia particolarmente calda per le aquile che ambiscono al terzo successo di fila oltre che a mettere un bello ostacolo al cammino di Venezia, l’anti olimpia delle ultimi turno di campionato. Per questo motivo la formazione delle aquile si è preparata con particolare cura a questo match che sta per avere inizio come ha affermato l’ala bianconera Dustin Hogue: “Questa per me sarà una gara speciale, dalle tante motivazioni. Giochiamo contro una delle migliori squadre del campionato, probabilmente la rivale più accreditata di Milano, e nel contempo mi troverò di fronte a due ex di Iowa State come me. Ci tengo particolarmente a fare bene contro di loro, a dimostrare quanto sono migliorato come giocatore. La vittoria? Venezia è cresciuta tanto rispetto alla squadra che abbiamo battuto all’andata, ma penso che il successo sia alla nostra portata. Anche noi abbiamo fatto passi in avanti, e l’arrivo di due giocatori come Sutton e Marble, che hanno le caratteristiche perfette per completare il nostro roster, ci ha resi ancora più forti e imprevedibili”. 



Trento-Venezia sta per cominciare; nella partita di andata, in una delle poche giornate positive di questa stagione, l’Aquila era riuscita incredibilmente ad espugnare il Taliercio vincendo per 76-59. Una vittoria che era stata figlia del primo e dell’ultimo quarto: il totale di questi 20 minuti aveva recitato 43-17 a favore di Trento, un break clamoroso a favore degli ospiti che nei due periodi centrali avevano tenuto botta riuscendo a confermare il loro vantaggio. Quattro uomini in doppia cifra per la Dolomiti Energia, che aveva tirato con il 40% da oltre l’arco (8/20) e aveva trovato una grande prestazione da parte di Johndre Jefferson (con il quale ha poi rescisso il contratto), autore di 18 punti e 11 rimbalzi e decisamente sollecitato in attacco, tanto da prendersi 13 tiri. Era stata positiva anche la prestazione di David Lighty (16 punti con 7/12 dal campo) mentre nella Reyer nessun giocatore aveva raggiunto la doppia cifra, con prestazioni decisamente sotto il par di Tyrus McGee (6 punti con 3/12) e MarQuez Haynes (3 punti con 1/4 da oltre l’arco e quattro palle perse). Una vittoria che potrebbe essere molto preziosa per Trento nella corsa verso i playoff, ancora ampiamente alla portata.  



Sarà diretta dalla terna arbitrale Lo Guzzo-Aronne-Morelli; è l’anticipo della diciottesima giornata di basket Lega A 2016-2017 e si gioca domenica 5 febbraio alle ore 12. Per la formazione ospite si tratta del secondo lunch match consecutivo, ma il precedente è finito male per gli orogranata, che sono stati battuti a Capo d’Orlando per 90 – 82 dopo un tempo supplementare. Buono invece l’ultimo turno per Trento, che con una partita gagliarda si è portata via i due punti dal parquet della Vanoli Cremona.

In classifica con questa sconfitta la Reyer Venezia è stata raggiunta dalla Sidigas Avellino, a quota 24, a quattro punti dalla capolista Olimpia Milano. Per Trento invece c’è la dodicesima posizione, nel gruppone di cinque squadre appaiato a quota 16, e dunque la possibilità di rientrare tra le prime otto in caso di successo contro Venezia.



Nella gara dello scorso turno al PalaRadi, la Dolomiti Energia ha messo sul parquet una difesa aggressiva, riuscendo a imbrigliare i tiratori avversari per tutti i 40 minuti di gioco. La formazione di coach Buscaglia è stata brava anche a contrastare il tentativo di rimonta della Vanoli, arrivato dopo che la formazione di Lepore si era trovata sul – 19. La cronaca vede un avvio decisamente buono per i ragazzi trentini, che infilano subito un buon break di 8 – 2 e riescono a sfruttare tutte le indecisioni difensive degli avversari raggiungendo in breve tempo la doppia cifra di vantaggio che si conferma poi anche alla fine del primo quarto, sul 21 – 9.

Nel secondo quarto la gara prosegue sulla stessa falsariga e Buscaglia riesce anche a ruotare con grande acume tattico i suoi giocatori, permettendo a tutti di riprendere fiato. All’intervallo il punteggio a tabellone vede gli ospiti avanti 38 – 24. L’avvio della terza frazione è ottimo per Trento che va a segno con due triple di Gomes e Baldi Rossi, poi arriva il tentativo di rimonta della Vanoli che trova punti dalle triple di Biligha e Turner, ma Trento resta sempre in controllo della gara con il 55 – 46 del 30esimo.

L’ultimo quarto vede ancora un tentativo da parte della formazione di casa, ma Trento è brava a rispondere, sempre con interpreti diversi ed alla fine Cremona butta la spugna chiudendo sul 59 – 78, con Buscaglia che può applaudire i suoi e godersi la doppia cifra di Sutton, Craft, Baldi Rossi, Gomes e Hogue, con quest’ultimo che con i suoi 14 + 9 rimbalzi, si fregia anche del titolo di MVP.

Al PalaFantozzi non sono bastati i 40 minuti regolamentari per dirimere la sfida tra L’orlandina e la Reyer Venezia, e la vittoria dei siciliani è arrivata dopo l’overtime ed un match stellare, nel quale alla formazione di coach De Raffaele non è bastata la super prestazione di Peric, perchè dall’altra parte ha trovato un Delas assoluto protagonista non solo con i punti, ma anche con i rimbalzi ed i recuperi. Una partita che le due frmazioni hanno affrontato con ritmi altissimi fin dalla prima palla giocata, e grande equilibrio sul parquet.

Nel primo quarto ad una partenza migliore da parte dell’Orlandina, rispondono i siciliani ed il primo quarto li vede avanti seppure di un solo punto. Nel secondo quarto si continua a correre, con le due formazioni che commettono alcuni errori di troppo, ma poi ritornano a segnare ed all’intervallo il vantaggio dell’Orlandina è di 4 punti. Alla fine del terzo quarto punteggio in parità, a quota 60, poi nell’ultima frazione Venezia sorpassa nel finale prima con Filloy e poi con Peric, ma l’appoggio da sotto di Delas manda tutti al supplementare, dove diventa protagonista assoluto e manda a casa Venezia sconfitta. Nelle file degli orogranata la prestazione di Peric è stata monumentale, con 27 di valutazione e 20 punti segnati; oltre a lui hanno chiuso la gara in doppia cifra anche Haynes, Ejim e Bramos.

Nella gara del PalaTrento. Buscaglia si affida ad un quintetto base che comprende gli esterni Craft e Flaccadori, l’ala piccola Gomes, ed i due lunghi Hogue e Baldi Rossi, in uno scontro senza veri pivot di ruolo, visto che dall’altra parte la Reyer Venezia gioca con Hagins e Peric sottocanestro, affidando il ruolo di ala piccola a Bramos e tendo sugli esterni McGee e Haynes.

Trento-Venezia, in quanto anticipo della giornata, sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 1 e sarà dunque un’esclusiva per gli abbonati al bouquet satellitare; in assenza di un televisore sarà anche possibile assistere alla diretta streaming video, grazie all’applicazione Sky Go attivabile su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.