Perde ancora la capolista del girone Est di basket A2. Per la seconda volta nella stagione la Segafredo si arrende a Ferrara e, dopo essere caduta contro Mantova e Ravenna, arriva la terza sconfitta consecutiva. Dovendo ancora recuperare la partita contro Chieti, la Virtus rimane comunque virtualmente prima con una gara di vantaggio su Treviso e Trieste; di sicuro ha fatto piacere ad Alessandro Ramagli la sconfitta interna della De Longhi contro Jesi, ma questo ha probabilmente generato una sorta di rilassamento ad una squadra che, già stanca e in difficoltà anche tecnica, ha approcciato malissimo la partita di questa sera contro una Bondi che invece ha mostrato tutta la bontà del suo progetto e sale a 8-12 in classifica, ancora staccata dalla zona playoff ma comunque in ripresa. Una vittoria che dà anche tanto morale per come è arrivata: scattata subito sul +10 nel primo quarto (33-23), Ferrara ha tenuto botta nei due periodi centrali confermando di fatto il suo vantaggio, impedendo alla Virtus di rientrare se non nel terzo quarto, a quota 61. Lì è arrivata la reazione firmata Cortese e, soprattutto, uno strepitoso Francesco Pellegrino; Bologna ha provato un’ultimo colpo di coda nel quarto periodo, arrivando a -3 (74-77, 80-83 e ancora 82-85) ma è sempre stata ricacciata indietro dalla Bondi. Fino a che una serie di tiri liberi non ha portato la Segafredo a impattare a quota 85; con palla in mano però la Virtus ha combinato la frittata, persa di Umeh e contropiede Ferrara. Errore di Roderick, ma palla arrivata a Cortese che da 3 ha trovato solo rete per la vittoria della Bondi.



Sta per cominciare. Come abbiamo detto la capolista del girone Est arriva da uno dei rarissimi momenti bui del suo campionato: curiosamente le uniche due volte in cui la Segafredo ha perso due partite consecutive coincidono. Le due cadute filate infatti sono quelle di Mantova e Ravenna; all’andata la Dinamica Generale era stata battuta, ma poi era arrivato il ko interno contro la OraSì e poi appunto quella di Ferrara. Un filotto dunque che ha dato fastidio alla Virtus; certo la situazione di classifica è ancora confortante, perchè le V Nere hanno lo stesso numero di vittorie (14) della De Longhi Treviso rispetto alla quale hanno giocato una partita in meno, e possono idealmente allungare a +4 su Trieste. La partita da recuperare per la Virtus è quella contro Chieti, che occupa la terzultima posizione della graduatoria; sulla carta una vittoria agevole per la squadra di Alessandro Ramagli, che però adesso deve esclusivamente concentrarsi su Ferrara: noi diamo subito la parola al campo, perchè alla Unipol Arena la palla a due sulla ventesima giornata di campionato sta per alzarsi e sarà importante scoprire come finirà questa gara.



È una di quelle partite che la Segafredo deve vincere per portare in parità il conto stagionale. Non sono troppe le sfide di questo tipo per la capolista del girone Est, ma all’andata la Virtus era caduta al Pala Hilton Pharma: 86-75 il risultato finale con la Bondi che era stata brava a rimanere in partita dopo aver chiuso in svantaggio il primo quarto, e ad allungare nei 10 minuti conclusiv. Laurence Bowers aveva giocato una partita monumentale: 10/13 al tiro per 24 punti conditi da 15 rimbalzi, 100% dalla lunetta, 2 assist e 3 stoppate. Le cinque palle perse non avevano inficiato la valutazione monstre di 40; il problema per Bologna era stato che anche Terrence Roderick aveva fatto il botto, con 22 punti (8/15 dal campo) e 8 rimbalzi, anche lui 5 palle perse ma accompagnate da 6 assist (22 di valutazione). Una doppia prestazione alla quale la Virtus non aveva trovato risposte: Kenny Lawson e Michael Umeh avevano combinato per 34 punti, 12 rimbalzi e tre assist ma il numero 3 delle V Nere aveva avuto un pessimo 5/17 dal campo perendo anche tre palloni. Una brutta sconfitta per Bologna, che non aveva trovato mai ritmo da 3 punti (10/30) e aveva chiuso con 15 palle perse.



È il posticipo, o uno dei posticipi, della ventesima giornata di basket A2 2016-2017 per il girone Est: squadre in campo alla Unipol Arena martedì 7 febbraio alle ore 21. Nell’ultimo turno, anche questo giocato in posticipo, mercoledì sera a Ravenna, la Virtus Bologna è stata domata ancora una volta dall’OraSì Ravenna, che si è imposta per 76 – 69.

La squadra di Antimo Martino si è dimostrata ancora una volta la bestia nera dei bolognesi, avendoli battuti anche nella gara di andata, alla Unipol Arena, unica sconfitta casalinga stagionale della formazione virtussina. Una partita che è stata assolutamente dominata dalla squadra di casa nei primi tre quarti, con una Virtus che sembrava essere rimasta negli spogliatoi, evanescente in attacco, specialmente con Umeh, e molle in difesa, tanto che i ravennati riuscivano a tirare con grandi percentuali specialmente nei primi due quarti, andando più volte oltre i 20 punti di vantaggio e chiudendo a + 19 all’intervallo.

Nel terzo quarto Bologna ha provato a reagire, ma si è trovata di fronte un ottimo Tambone che con le sue triple ha permesso a Ravenna di restare in vantaggio di 15 punti alla fine del terzo quarto. La reazione migliore dei bolognesi, con Umeh che si è finalmente svegliato, la concretezza di Rosselli e anche i punti di Lawson, migliore dei suoi a quota 21, hanno riportato sotto gli uomini di Ramagli che negli ultimi minuti sono tornati anche a – 4, per poi non riuscire a concretizzare la rimonta.

Spissu, che non doveva essere utilizzato, è comunque sceso sul parquet, ma non ha potuto dare il solito contributo, fermandosi a quota 3 punti, la stessa del neo arrivato Bruttini, che deve ancora prendere confidenza con il gioco di Ramagli ed integrarsi con il resto della squadra. Il ritorno in panchina di Furlani riporta al successo la Bondi Ferrara, che batte Mantova in una gara che a tratti è stata anche nervosa, ma che alla fine ha visto l’esplosione di gioia del pubblico ferrarese.

L’arrivo del nuovo tecnico sembra aver dato ai giocatori una scossa dal punto di vista della determinazione e dello spirito di sacrificio mostrati sul parquet, con un Roderick MVP della gara, che ha chiuso quasi con una tripla doppia fermandosi a 9 assist, insieme ai 16 punti messi a segno ed ai 13 rimbalzi conquistati. Oltre ad una buona prestazione del quintetto base, per Ferrara c’è stato anche l’ottimo impatto di Mastellari, in uscita dalla panchina. Ferrara inizia bene con diverse palle recuperate che scatenano i contropiede con Pellegrino e Roderick che li concludono con delle schiacciate.

Oltre a questo il centro di Furlani si fa vedere anche in difesa con diverse stoppate, ed alla fine del primo quarto Ferrara conduce 21 – 17. Il vantaggio della Bondi sale subito ad inizio secondo quarto con Mastellari, poi le due formazioni vanno avanti in equilibrio fino alla sirena che manda tutti negli spogliatoi con i padroni di casa a + 5 sul 44-39, con la fuga dei ferraresi stoppata dai falli che hanno penalizzato Pellegrino. Terzo quarto ancora nel segno di Ferrara che riesce a recuperare dei piccoli vantaggi con Mastellari e Roderick chiudendo al 30esimo sul 66 – 57.

Nell’ultima frazione Ferrara scappa a + 12, poi la reazione di Mantova con Amic, ma sono ancora le triple, in questo caso di Cortese, a ridare a Ferrara un vantaggio ampio, + 15. Mantova non si arrende ma alla fine anche la tattica del fallo sistematico non porta frutti e la gara si chiude con il punteggio di 95 – 87 con Cortese, Bowers, Roderick e Pellegrino in doppia cifra, con l’ex Pistoia Mastellari a quota 9 con un bel 3 / 5 nelle triple.

Alla Unipol Arena, coach Ramagli spera di avere migliori condizioni fisiche per i suoi, e schiera in quintetto base Umeh, Rosselli, Lawson, Michelori ed il giovane Paiola, mentre per coach Furlani la scelta del quintetto base comprende i nomi di Pellegrino, Bowers, Roderick, Cortese e Moreno.

Virtus Bologna-Ferrara non sarà trasmessa in diretta tv e per la partita della Unipol Arena non sarà a disposizione nemmeno una diretta streaming video; tuttavia per le informazioni utili, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo, potete consultare la pagina ufficiale del campionato di basket A2, all’indirizzo www.legapallacanestro.com.