Purtroppo l’EA7 non ha portato a termine l’ottima prestazione fornita nel primo tempo di questa partita di Eurolega e di fatto presumibilmente finiscono qua le speranze di infilare una clamorosa rimonta in classifica per tornare a lottare per un posto nei quarti di finale. Milano era andata al riposo avanti di 14 punti (40-54) e aveva toccato vantaggi anche maggiori, ma nel terzo quarto è iniziata l’inesorabile rimonta dell’Anadolu Efes Istanbul, che ha vinto di nove punti il parziale del terzo quarto (29-20) risalendo dunque fino a 69-74 per poi completare il sorpasso negli ultimi dieci minuti. Thomas Heurtel con 17 punti e Tyler Honeycutt con 16 in evidenza fra i padroni di casa, per l’Olimpia non bastano i 18 punti di Rakim Sanders e i 15 di Mantas Kalnietis.



Quando siamo giunti all’intervallo lungo della partita di Eurolega e sono stati dunque giocati i primi venti minuti, Milano è avanti di 14 punti sul parquet degli avversari turchi confermando di essere in netta ripresa dopo la disastrosa serie di dieci sconfitte consecutive che ha reso quasi una chimera la qualificazione ai quarti di finale per l’Olimpia. EA7 che comunque vuole giocarsi le ultime chance, che passano necessariamente da una vittoria sul campo dell’Efes: da quanto abbiamo visto nel primo tempo del match, l’impresa è possibile. Milano nettamente avanti già al termine del primo quarto (15-27), i secondi dieci minuti sono stati più equilibrati e si sono chiusi con un parziale di 25-27, che ha comunque consentito a Milano di allungare il margine di vantaggio di altre due lunghezze. Già in doppia cifra Rakim Sanders, che con 11 punti è stato il miglior marcatore della partita nel primo tempo.



Sta per alzarsi la palla a due di Anadolu Efes-Olimpia Milano. Come abbiamo già detto, la situazione di classifica è tale per cui la EA7 potrebbe clamorosamente trovarsi a pochi passi dalla qualificazione ai playoff di Eurolega, nonostante una serie di dieci sconfitte consecutive e un ultimo posto in classifica che soltanto poche settimane fa lasciava poco spazio alle ambizioni. Invece, nel 2017 Milano si è sbloccata; adesso è a sole tre vittorie dall’ottava posizione, e battendo l’Efes si porterebbe a due partite di distanza dai turchi avendo anche il vantaggio della doppia sfida diretta, come del resto è anche contro il Darussafaka Dogus rimontato in maniera assurda una settimana fa. Certo davanti ci sono altre squadre, e non tutte rimarranno ferme da qui al termine della stagione regolare; tuttavia un filotto da parte dell’Olimpia è ampiamente possibile se non probabile e, pur partendo da una posizione di svantaggio, la squadra di Jasmin Repesa potrebbe benissimo ritrovarsi tra le prime otto. Considerando che le prime quattro posizioni sembrano cristallizzate e che ridurre le distanze da Stella Rossa, Panathinaikos e Baskonia sembra comunque difficile (ci sono cinque gare di distanza con nove disponibili), resta a questo punto una sola posizione utile: l’Olimpia se la gioca con le due turche di cui sopra, con lo Zalgiris Kaunas, con il Barcellona in crisi nera e con il Bamberg degli ex Trinchieri, Melli e Radosevic. Possibile? Sì, ma perchè lo sia ancora di più bisognerà vincere questa sera.



Come già scritto, Anadolu Efes-Olimpia Milano è per il momento un discorso chiuso per la squadra meneghina: in 10 trasferte sul parquet della Abdi Ipekçi Arena di Istanbul la EA7 non ha mai vinto. Il trend positivo concede comunque un’ottima possibilità all’Olimpia di sfatare il tabù, avvicinandola anche sensibilmente all’obiettivo dei playoff; in ogni caso l’ultima volta in cui le due squadre si sono affrontate in Turchia era il 22 ottobre 2015, lo scorso anno dunque, e in regular season l’Efes ebbe la meglio per 89-73 grazie ai 17 punti e 5 rimbalzi di Jon Diebler che chiuse con un ottimo 7/9 dal campo, aiutato da Thomas Heurtel (13 e 8 rimbalzi) e Jayson Granger (9 e 8 rimbalzi), mentre per Milano ci furono 22 punti, 4 rimbalzi e 4 assist per Alessandro Gentile che ebbe un’ottima prestazione al tiro (7/12), il migliore per valutazione (28) fu invece Milan Macvan autore di 18 punti e 9 rimbalzi. Il primo incrocio esterno invece si risolse in un -28 per la allora AJ Milano: 22 dicembre 2005, finì 85-57 con 29 punti e 7 assist di Marko Popovic che, grazie ad un 10/13 al tiro (7/9 da oltre l’arco) ebbe 36 di valutazione. L’Olimpia tirò con il 27,6% da 3 punti e incredibilmente andò in lunetta una sola volta (con Dante Calabria), segnò di un’intensità decisamente diversa: in doppia cifra finirono in quattro (Massimo Bulleri miglior marcatore con 14 punti, Giacomo Galanda – anche 9 rimbalzi – e Sven Schultze a 12, Calabria a 10 ma con 4/11 al tiro) ma solo altri due giocatori andarono a referto (Dusan Vukcevic e Preston Shumpert per 9 punti complessivi).

Se c’è un precedente storico tra Anadolu Efes e Olimpia Milano (bilancio 15-6 e la EA7 non ha mai vinto in trasferta dove è sotto 0-10) è sicuramente quello del 24 gennaio 2014, quarta giornata della Top 16. L’Efes vinse 61-60 ma fu il modo in cui arrivò la vittoria che resta ancora oggi negli annali. Sotto di sei punti a 1’44’’ dall’ultima sirena, l’Olimpia rimontò con cinque punti in fila di CJ Wallace (che in mezzo ci mise anche una stoppata) e una tripla di Daniel Hackett, arrivando sopra di due a 58 secondi dalla fine. Kerem Gonlum impattò sul 58-58 arrivando sul rimbalzo offensivo dopo un suo errore; con 12 secondi da giocare Hackett fece 1/2 ai liberi ma Dusko Savanovic (oggi a Sassari) sbagliò il canestro del sorpasso. Tre secondi da giocare: fallo di Vasileiadis su Keith Langford, l’americano fece 1/2 sbagliando il secondo libero ma a quel punto i turchi non avrebbero avuto il tempo di imbastire un’azione degna di questo nome. Zoran Planinic volò in ogni caso sul rimbalzo, palleggiò e tirò dalla sua area con una conclusione a due mani senza troppe pretese: clamorosamente la palla, dopo una traiettoria di praticamente 28 metri, entrò nel canestro di Milano in tempo utile, consegnando una vittoria pazzesca all’Efes. Due soli uomini in doppia cifra quel giorno: Dusko Savanovic (13 punti) e Keith Langford (18).

diretta dagli arbitri Miguel Perez Perez (Spagna), Jakub Zamojski (Polonia) e Petri Mantyla (Finlandia) si gioca alle ore 18:30 di giovedì 9 febbraio per la ventiduesima giornata di basket Eurolega 2016-2017. Per l’Olimpia, che ha vinto tre delle ultime quattro gare disputate perdendo solo in casa della capolista Real Madrid, la gara di giovedì sera è l’occasione per provare a rimanere ancora in corsa per l’ottava posizione in classifica, ultima di quelle che danno l’accesso alla fase playoff.

Una vittoria che sarebbe la seconda stagionale in trasferta, dopo la prima ottenuta nell’ormai lontana seconda giornata di andata sul campo di un’altra squadra di Istanbul, il Darussafaka di David Blatt. Per l’Olimpia Milano sarebbe importante anche perché la porterebbe sul 2-0 nello scontro diretto, dopo il successo per 105-92 ottenuto dalla formazione di Jasmin Repesa nella gara d’andata del Forum.

L’Efes è proprio la formazione che si trova all’ottavo posto in classifica, con tre successi di vantaggio sui milanesi, 10 vinte ed 11 perse il record della formazione turca contro il 7 vinte e 14 perse dell’Armani, ma ridurlo a 2 e con il doppio confronto diretto favorevole, come è già nei confronti del Darussafaka, altra formazione appaiata all’Efes, potrebbe lasciare aperta la porta della qualificazione, visto che dopo quella di giovedì si dovranno disputare ancora 8 turni di stagione regolare.

Nelle gare della settimana scorsa sia Milano, con una rimonta clamorosa nei confronti del Darussafaka, che l’Efes, passando in maniera perentoria a Belgrado in casa della Stella Rossa, forse la squadra più in forma del momento, hanno ottenuto il successo e quindi la gara si preannuncia molto calda, con i turchi che vorranno senza dubbio trovare il successo che li confermerebbe all’ottavo posto in classifica. 

Milano deve puntare soprattutto ad una gara con maggiore continuità, quella che si è rivelata un po’ il tallone d’Achille di tutta la stagione, e ritrovare soprattutto un contributo all’altezza da parte del suo pivot Raduljca, che in questa stagione milanese non è mai apparso allo stesso livello delle sue apparizioni con la nazionale serba ed anche con il Panathinaikos nella stagione precedente. Milano nell’ultima giornata di campionato ha tenuto fuori per riposo sia Cinciarini che Simon per averli al meglio in questa gara ed ha avuto buone risposte dalla coppia di italiani formata da Fontecchio e Pascolo, che si era già vista molto bene nella partita precedente di Eurolega contro il Darussafaka.

I due giovani azzurri pagano però un po’ di inesperienza in Eurolega specialmente in partite tirate come questa ed in un ambiente che sarà decisamente “caldo”, per cui sarà importante l’atteggiamento e la concentrazione dei vari Sanders, Hickman. Macvan e Simon per cercare di agganciare il successo, contro una squadra molto solida e gestita da un allenatore scaltro come Perasovic, che non disdegna anche mosse a sorpresa nel corso della gara alternando molti quintetti grazie alla sua panchina lunga, cosa che condivide comunque con Repesa.

Entrambe le squadre hanno due buoni attacchi, il terzo dell’Eurolega, l’Efes, ed il quarto, Milano, con differenza di solo 1,3 punti segnati di media a partita, mentre entrambe le difese non sono tra le migliori, ma ultima, quella di Repesa, e terzultima, quella di Perasovic, per cui chi provvederà a blindare meglio la strada verso il proprio canestro avrà certamente chanches migliori per aggiudicarsi la gara. 

L’Efes ha sbancato un parquet difficile come quello della Stella Rossa nella scorsa settimana, con una grande seconda frazione, che ha messo 15 punti di scarto a suo favore dopo averne avuti 4 di svantaggio alla fine del primo quarto. Il grande parziale della formazione di Perasovic è stato guidato dal francese Heurtel, che ha chiuso con una doppia doppia da 12 punti e 15 assist, insieme ai lunghi, Brown, Duston e Thomas, tutti in doppia cifra alla fine della gara. Per quanto riguarda il successo di Milano contro il Darussafaka, a metà terzo quarto i turchi erano avanti di 25 punti, e da quel momento è nata la rimonta dei milanesi, con un Pascolo ancora una volta protagonista come contro l’Olympiacos, aiutato da un concretissimo Simon e nel finale da alcune giocate al loro livello di Hickman e Sanders, con il secondo insieme a Macvan ed ai due protagonisti Simon e Pascolo, in doppia cifra.

Sul parquet dell’Abdi Ipekçi Arena coach Perasovic schiera alla palla a due Brandon Paul, Cedi Osman, Jason Granger, Derrick Brown e l’ex Varese Bryant Dunston, mentre coach Repesa che quest’anno non ha mai schierato lo stesso quintetto base in due gare consecutive, parte con McLean, Sanders, Macvan, Hickman e Simon.

Anadolu Efes-Olimpia Milano sarà trasmessa in diretta tv su Fox Sports: per tutti gli abbonati alla pay tv del satellite l’appuntamento è sul canale 204 del bouquet Sky. In più, qualora foste in assenza di un televisore, ci sarà la possibilità di seguire la partita della Abdi Ipekçi Arena anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.