Palla a due in Venezia-Avellino: al Taliercio derby tra due squadre che nelle ultime stagioni sono cresciute molto e adesso giocano un ruolo di primo piano in Italia. Entrambe hanno fatto flop nella Final Eight, non riuscendo a superare il primo turno; in campionato poi, come abbiamo già visto, sono state battute nell’ultimo turno e hanno perso altro terreno dalla capolista Milano. Tuttavia restano Reyer e Scandone le principali antagoniste dell’Olimpia; Avellino in questi anni ha avuto tanti alti e bassi, ha anche mancato qualificazioni ai playoff che sembravano essere alla portata ma adesso ha una squadra che può seriamente giocarsela. Venezia invece arriva da due semifinali consecutive: le ha perse contro Reggio Emilia e Milano, ma in entrambi i casi ha dato la sensazione di potersela ampiamente giocare (soprattutto nel 2015 contro la Grissin Bon, una serie persa per dettagli). L’anno scorso inoltre Venezia ha giocato la Eurocup venendo eliminata nel secondo girone; per la Scandone questa è la prima partecipazione in Europa dal 2008, quando nel girone di Eurolega la squadra allenata da Zare Markovski, reduce dalla vittoria di Coppa Italia, era stata eliminata al primo turno con 3 vittorie e 7 sconfitte. Adesso è arrivato il momento di lasciar parlare il campo: al Taliercio Venezia e Avellino stanno per dare vita alla partita di Champions League e noi non vediamo l’ora di vedere come andrà a finire.



È sempre più vicina, e quindi è arrivato il momento di dare uno sguardo alle statistiche delle due squadre in Champions League, tenendo conto che la Reyer ha giocato due partite in più (quelle del playoff che la Scandone ha evitato). Si tratta di due squadre che non tirano benissimo da oltre l’arco; se non altro Avellino arriva al 34,2% mentre Venezia si ferma al 30,5%. La Reyer in generale fatica con le percentuali: ha il 48% da 2 punti e in lunetta tira con il 73% (qui però fa peggio Avellino con il 72%). Quello che Venezia lascia per strada al tiro prova a recuperarlo in altre voci, ma in termini generali la Scandone rimane meglio: con la sola eccezione dei rimbalzi, dove il dato è praticamente pari con leggero vantaggio Reyer, gli irpini sono avanti negli assist (19 contro 17,8), nei recuperi (8,1 contro 7,4), nelle palle perse (12,6 contro 12,9) e anche nella gestione dei falli (17,2 a partita, Venezia ne ha 20). La squadra di Walter De Raffaele se non altro stoppa di più (3,2 contro 2,4) e nel pitturato è più efficace come dimostrano i 30,5 punti in area contro i 29,7 della Sidigas. Praticamente identica la media dei punti con cui le due squadre sono state in vantaggio (appena più di 11,5) e anche dei punti derivati da palle perse, che per entrambe le squadre sono più di 14; Venezia si fa preferire per i punti nati dalle seconde opportunità, che sono 10,5 contro gli appena 7,1 della Scandone.



, valida per gara-1 degli ottavi di basket Champions League 2016-2017, è in programma al Taliercio con palla a due alle ore 20:30 di mercoledì 1 marzo. La formazione campana è approdata direttamente a questo secondo turno ad eliminazione diretta dopo aver ottenuto il secondo posto nel proprio girone di qualificazione, mentre la Reyer ha affrontato nei sedicesimi il doppio confronto con i lettoni del Ventespils ottenendo la qualificazione per differenza canestri dopo aver perso all’andata in Lettonia di 7 punti, vincendo al Taliercio, in un finale thrilling, con 9 punti di scarto.

Le due formazioni si sono affrontate in stagione in campionato, alla decima di andata, al Pala Del Mauro, con il successo esterno della Reyer che si impose per 78 – 80 in un finale giocato sul filo del minimo vantaggio. Una gara in cui Sacripanti ebbe nelle sue file un Ragland “mostruoso”, con 30 punti sullo score personale, ma che non bastò per prendersi i due punti, ed in cui si respirava, pur con grande anticipo, quel clima da playoff che sicuramente ci sarà anche in queste due gare che consentono l’approdo tra le prime 8 squadre della Champions League.



Oltre a Ragland, che chiuse con 42 di valutazione, nelle file della Sidigas in evidenza anche Fesenko, con 15 punti e 8 rimbalzi. Dall’altra parte doppia doppia per Ejim, con 30 punti a cui si aggiunsero 10 rimbalzi e buona prestazione anche di Haynes, in doppia cifra a quota 15. 

Nell’ultima di campionato le due squadre sono state fermate entrambe in trasferta, la Reyer Venezia sul parquet della Vanoli Cremona, e la Sidigas al PalaGeorge contro la Germani Brescia. Per La formazione di De Raffaele una gara sempre ad inseguimento, con uno svantaggio massimo di 27 punti, ma anche la voglia di lottare che non è mai calata ed ha portato ad una rimonta fino al – 7 a due minuti dalla fine, per poi chiudere sul – 9, con il punteggio di 91 – 82. Per gli orogranata miglior realizzatore Haynes, con 25 punti, e doppia cifra anche per Peric e McGee, rispettivamente con 10 e 14 punti.

La sfida di Avellino sul parquet della Germani Brescia è andata via invece sul filo dell’equilibrio, con le due squadre che si sono sorpassate varie volte nel corso dei 40 minuti e decisione che è arrivata solo nel finale, con un canestro di Luca Vitali. Per Avellino buona partita di Fesenko, che ha messo insieme 16 punti, ed anche di Logan che all’esordio ne ha messi 10, facendo vedere di poter essere una notevole aggiunta per una Sidigas, che dovrebbe a breve riavere in gruppo anche Cusin. Miglior marcatore per Avellino Randolph con 25 punti e doppia cifra anche per Ragland, che con una tripla nell’ultimo minuto aveva di nuovo messo in bilico il risultato.

Nella gara di ritorno del precedente turno di Champions League, ancora un finale thrilling per la Reyer Venezia, che con Ejim e Bramos è riuscita a conquistare vittoria e vantaggio in punti necessario per ribaltare il – 7 della gara di andata. Venezia ha dovuto però faticare molto per portare a casa il risultato, con la formazione lettone che ha avuto ancora una volta un ottimo Willie Deane. Il Ventspils ha avuto anche l’occasione, con l’ultimo tiro, di portare il match ai supplementari, senza riuscirci. Il primo quarto ha visto grande equilibrio nei primi minuti, poi Venezia sembra poter allungare e chiude avanti sul 23 – 17.

L’attacco della formazione di De Raffaele si blocca inspiegabilmente nella seconda frazione, quando mette a segno solo 7 punti, e tenendo botta con la difesa va all’intervallo in parità a quota 30. I lettoni si aggiudicano di misura, 15 – 16 anche il terzo quarto, e fanno serpeggiare la paura sulle tribune del Taliercio, ma Venezia nell’ultimo quarto ribalta la gara grazie ai suoi uomini dotati di maggiore classe e raggiunge velocemente il vantaggio necessario per passare il turno, difendendolo poi dagli attacchi del Ventspils.

All’ultimo minuto il vantaggio è salito a + 12, poi una tripla di Campbell lo riduce a + 9, che regge poi sino alla fine, con gli errori di Venezia e dei lettoni nelle ultime due conclusioni. Nella Reyer doppia cifra finale per Ejim e Bramos, costanti in tutto il match e per McGee che si sveglia nel finale di gara. 

Nella gara del Taliercio vedremo la Reyer sul parquet con un quintetto base formato da Haynes e McGee esterni, Bramos in ala piccola ed Hagins con Ejim sottocanestro; per la Sidigas Sacripanti manda sul parquet Ragland, Logan, Thomas, Leunen e Fesenko.

Venezia-Avellino, salvo variazioni di palinsesto, non sarà trasmessa in diretta tv; non avrete dunque a disposizione nemmeno una diretta streaming video, e per tutte le informazioni utili sulla partita del Taliercio potrete consultare il sito ufficiale della Champions League che trovate all’indirizzo www.basketballcl.com.