Vittoria facile per il Real Madrid in questo 25esimo turno di Eurolega. Sergio Llull e compagni battono per 98-68 la Stella Rossa. Grazie a questa vittoria los blancos tornano in vetta in compagnia del Cska ma in vantaggio grazie agli scontri diretti. Los blancos sono aritmeticamente sicuri di partecipare ai playoff. Non c’è stata storia fin dal primo quarto, chiuso con ben 38 punti realizzati. La capolista è riuscita a tenere sopra i 15 punti il vantaggio fino alla fine del secondo quarto. L’atteggiamento dei madrileni è il solito: lasciar giocare gli avversari per poi sfondare senza sosta. La squadra ospite paga l’inesperienza in questa gara. Nel terzo e ultimo quarto il Real prende il largo per poi gestire nei minuti finali, indispettendo il pubblico che voleva a tutti i costi il 100esimo punto. Ancora una trasferta con sconfitta per i serbi.



Squadre di nuovo in campo per il terzo quarto. Il copione non cambia, anzi il divario tra los blancos e la Stella Rossa aumenta. La pausa non sembra aver agevolato la squadra ospite ancora imprecisa sotto canestro e disattenta in fase difensiva. Ayon sotto porta non perdona, il Real Madrid colpisce quasi sempre nell’uno contro uno mandando in crisi la difesa avversaria. Per la Stella Rossa è Simonovic a realizzare. A 3 minuti dallo scadere del terzo quarto Taylor si rende protagonista di una stoppata sotto canestro che fa sobbalzare il pubblico madrileno. Randolph ne realizza invece altri 3. Per lui 3 triple su 4 riuscite quest’oggi. Llull e Randolph anche quest’oggi riescono a rinforzare le statistiche a proprio favore. I due giocatori del Real sono tra i migliori realizzatori dell’Eurolega. Il terzo quarto si chiude con i padroni di casa avanti di 23 punti.



Nel secondo quarto lo Stella Rossa prova a farsi sotto. Fa il suo ingresso intanto Doncic. I rossi non riescono a contenere le ripartenze dei padroni di casa. Con costanza los blancos trovano punti sotto canestro. Idee confuse in zona offensiva per la Stella Rossa, spesso imprecisa nell’ultimo passaggio. Il tecnico dei serbi viene richiamato, dopo aver protestato a lungo per una decisione arbitrale che concede due tiri liberi al Real Madrid. Per la Stella Rossa l’unica nota positiva è rappresentata da Jenkins. Anche Thompson trova qualche punto usufruendo degli assist Jenkins. Carroll invece riesce a sfruttare i blocchi in zona offensiva trovando punti preziosi per il Real Madrid. I madrileni riescono a tenere a bada gli avversari mantenendo sempre un vantaggio di almeno 15 punti. Llull sforna un assist dopo l’altro e il Real Madrid chiude il secondo quarto sul 63-44.



E’ iniziata la sfida tra Real Madrid e Stella Rossa. Partono forte los blancos. La squadra di casa riesce a prendere campo fin da subito ai serbi portando più giocatori a lavorare sui fianchi della difesa avversaria. Nelle rotazioni difensive i madrilieni mostrano ottime cose riuscendo a chiudere sovente le manovre avversario. Sergio Llull parte in sordina ma con il passare del tempo diventa un rullo compressore. Assist e punti come se piovesse. Positiva anche la prestazione di Ayon. Il Real Madrid nel primo quarto ne realizza ben 38. Media impressionante, considerando che la Stella Rossa ha presentato prima di oggi una fase difensiva comunque al di sopra della media. Impatto devastante dunque dei blancos in questo inizio di gara.

Si alza la palla a due di Real Madrid-Stella Rossa: da una parte la capolista dell’Eurolega che arriva dalla sconfitta indolore di Istanbul (sponda Galatasaray), dall’altra la vera sorpresa del torneo, record 14-10 e playoff ad un passo grazie a due sole sconfitte nelle ultime undici uscite. Proprio la caduta del Real Madrid alla Abdi Ipekçi Arena ci ha dato la dimensione di questa Eurolega con formula nuova: il girone unico, formulato su 30 giornate, garantisce naturalmente maggiore possibilità di tirare il fiato e prendersi delle pause. Il Real Madrid ha perso in casa contro Baskonia, è caduto contro l’ultima in classifica e ha perso le sfide dirette contro Fenerbahçe e Cska Mosca oltre che perdere a Belgrado; ha già sei sconfitte, eppure è ancora primo in classifica – lo stesso discorso si può fare del Cska, che in autunno ha perso tre partite consecutive. Tuttavia il livello si è alzato non di poco: se nella precedente Eurolega il primo girone era tutto sommato una formalità per le grandi squadre, adesso non esistono più le squadre cuscinetto e potenzialmente si può perdere su qualunque campo e contro qualunque avversario, vedi appunto il colpo del Galatasaray – per quanto inutile sia dal punto di vista dei turchi. Adesso dunque non ci resta che metterci comodi e stare a vedere quello che succederà al Wizink Center: Real Madrid-Stella Rossa sta finalmente per cominciare.

Sono due delle squadre con maggiore storia tra quelle che partecipano all’Eurolega: da quando è stata istituita questa competizione ci sono stati solo cinque incroci, perchè entrambe hanno vissuto anni difficili anche in campo nazionale. Ad ogni modo il bilancio dei precedenti vede in vantaggio il Real Madrid per 3-2; in casa poi i blancos sono imbattuti, anche se lo storico conta appena due partite. L’ultima è andata in scena nell’ottobre 2015, in regular season: un netto 98-71 con 19 punti di Jaycee Carroll che aveva catturato anche 6 rimbalzi tirando 6/14 dal campo, 16 con 7 rimbalzi da parte di Gustavo Ayon e prestazione da 11 punti e 5 assist per Sergio Llull, con i blancos che erano stati capaci di mandare in doppia cifra ben cinque giocatori (anche Trey Thompkins, 12 punti, e Willy Hernangomez con 11). Maik Zirbes era stato il migliore per la Stella Rossa con 15 punti e 6 rimbalzi, tirando però con il 40% dal campo; 12 per Marko Simonovic e 10 per Borisa Simanic. L’altra vittoria interna del Real Madrid è netta allo stesso modo: Top 16 dell’edizione precedente di Eurolega, 85-61 generato soprattutto da un +13 nel secondo quarto e dall’allungo finale. Ancora Carroll il miglior marcatore dei blancos (17 punti) con Rudy Fernandez a quota 15 e Sergio Rodriguez con 13, per la squadra serba erano arrivati 21 punti e 13 rimbalzi di uno scatenato Boban Majanovic che, tirando 8/13 dal campo e 5/7 ai liberi, aveva chiuso con un 35 di valutazione. Zirbes aveva invece avuto 13 punti e 9 rimbalzi.

, che verrà diretta dagli arbitri XXXX, si gioca al Wizink Center con palla a due venerdì 10 marzo alle ore 21; è valida per la venticinquesima giornata del girone di basket Eurolega 2016-2017. Una gara non semplice per i blancos, visto che anche i serbi sono in piena lotta per le posizioni playoff dopo il successo casalingo dell’ultimo turno contro il Brose Bamberg. La formazione di coach Radonjic sono al sesto posto, a parità di vittorie con il Panathinaikos, ed appena due di vantaggio su Darussafaka di Blatt, che occupa la nona posizione, prima tra gli esclusi.

Il Real Madrid guida negli scontri diretti tra le due formazioni giocati in Eurolega, con 3 vittorie contro le due della Stella Rossa, ma i serbi si sono imposti nell’ultimo confronto, che è stato giocato nel girone di andata al Pioniir di Belgrado, con il punteggio di 82 – 70. Una gara che, come molte altre nella stagione della Stella Rossa, è stata caratterizzata da una grande prestazione di Marko Simonovic, che mise a segno 20 punti, con altri tre giocatori, Guduric, Jovic e Kuzmic, che riuscirono ad arrivare in doppia cifra, come dalla parte del Real Madrid fecero Llull e Taylor, che con 25 punti fu il miglior marcatore della gara, ottenendo nella stessa serata anche il suo record personale di punti in questa Eurolega.

Un match iniziato con un primo quarto in equilibrio e continuato con la Stella Rossa che incrementava il proprio vantaggio, concludendo con un buon 40% nel tiro da tre punti. Dando un’occhiata ai numeri delle due formazioni si nota che il Real Madrid detiene il secondo migliore attacco dell’Eurolega, con i suoi 86,8 punti realizzati per gara, mentre dall’altra parte l’efficace pressione difensiva degli uomini di Radonjic permette alla Stella Rossa di essere la migliore difesa, con 73,3 punti subiti per gara. Una sfida, quella del Wizink Center della capitale spagnola, che si giocherà anche sul confronto tra queste due caratteristiche.

In totale in attacco i numeri della formazione di Laso, per quanto riguarda le percentuali al tiro, sia dal campo che dalla lunetta, sono migliori di quelli della formazione belgradese, ed anche il numero dei rimbalzi e degli assist vede prevalere gli spagnoli. Due gli uomini in doppia cifra media nei punti segnati per la formazione di casa, Llull, che ne mette 16,7 per gara, e Randolph, l’ala statunitense che ne mette esattamente 10 per gara, davanti a Gustavo Ayon, il centro messicano, che ne aggiunge 9,5, precedendo il giovane più promettente dell’Eurolega, lo sloveno Doncic, appena 18enne, ma già capace di contribuire alle sorti della sua squadra con 8,7 punti per gara, corredati anche da 4,3 assist a partita.

Simonovic, con i suoi 13 punti per gara, partendo dalla panchina, è il top scorer della Stella Rossa, e precede il centro Kuzmic, che arriva a 9,8 punti di media per gara, e dovrebbe dar vita ad un grande duello con Ayon sotto le plance. Il terzo giocatore è il play statunitense, ma ormai belgradese di adozione, Jenkins, con 9.1 ppg. con tante conclusioni dal perimetro. Il parquet della Abdi Ipekçi Arena non è stato amico con il Real Madrid che ha subito la prova d’orgoglio del Galatasaray, guidato in panchina da Ataman, che ha voluto lasciare quell’ultima posizione in classifica dove si trovava relegato.

La vittoria è arrivata con un piccolo scarto, 87 – 84, ma è stata meritata da parte dei turchi, che hanno avuto i loro migliori uomini in due ex protagonisti del campionato italiano, Tyus, visto a Cantù, ed Austin Daye, visto a Pesaro. Per i blancos si è trattato della prima sconfitta dopo 9 successi consecutivi. Primo quarto chiuso in vantaggio dai turchi per 25 – 20, poi arriva il pareggio degli spagnoli, con Llull e Randolph che si mettono in evidenza, ma la tripla tentata allo scadere da Tyus si insacca, permettendo al Galatasaray di andare al riposo sul + 3.

Turchi che allungano ad inizio della terza frazione e si portano anche sul + 15 quando scocca il 26esimo minuto. Il Real poi torna a segnare ed il vantaggio interno al 30esimo rimane di 13 punti. Nell’ultimo quarto Doncic e Fernandez riportano sotto gli spagnoli, fino all’80 – 76, ma l’aggancio non arriva ed i turchi possono conquistare il successo.

La Stella Rossa, con un’altra super gara di Simonovic affonda il Bamberg e si prende anche 25 punti di vantaggio, poi trova un improvviso black out che permette alla formazione di Trinchieri di mettere a segno un 17-0 che riapre la gara, ma solo per un attimo perché la difesa della Stella Rossa torna a funzionare negli ultimi minuti, tenendo i tedeschi a 60 punti segnati.  

Nella gara del Wizink Center, il Real Madrid manda in campo uno starting five composto da Ayon, Dontaye Draper, Sergio Llull, Jonas Maciulis e Felipe Reyes; coach Dejan Radonjic, schiera Stefan Jovic, Charles Jenkins e Marko Guduric nel pacchetto degli esterni, Luka Mitrovic come quattro e Ognjen Kuzmic da centro.

Real Madrid-Stella Rossa sarà trasmessa in diretta tv da Fox Sports; è un appuntamento in esclusiva per tutti gli abbonati alla pay tv del  satellite, che potranno avvalersi del servizio di diretta streaming video attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go, assistendo alla sfida del Wizink Center anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.