E alla fine Avellino si aggiudica lo scontro al vertice di questo anticipo di campionato di Basket Lega di Serie A contro la quotatissima Sassari. Ormai Avellino si candida ad essere la vera anti Milano. Stasera è seconda da sola a quota 30 punti in classifica aspettando la gara di domani di Venezia. Segnaliamo la grandissima prova dell’ex Logan autore di 19 punti e Levi con i suoi 21 punti. Tra i giocatori di sassari spicca la solita prova mostruosa di Stipcevic. 



Palla a due in Avellino-Sassari: partita speciale soprattutto per David Logan, il “professore” di Chicago che lo scorso 17 febbraio è arrivato per rinforzare il roster della Scandone. Logan, che ha 34 anni, ha medie da 12 punti e 3,4 rimbalzi in 26 minuti per gara, tirando con il 54,6% da 2 punti e il 35% da 3; con la maglia della Sidigas punta un posto nei playoff e la possibilità di andare a giocarsi la finale scudetto per una seconda volta. E’ infatti uno dei principali artefici dello storico tricolore della Dinamo: nel 2015 Logan è stato la guardia titolare di un quintetto fantastico che comprendeva anche Jerome Dyson come playmaker, Jeff Brooks e Rakim Sanders come ali e Shane Lawal centro. Anche nella stagione seguente è rimasto alla Dinamo, che però ha avuto tanti problemi (a partire dallo 0-10 nel girone di Eurolega) e non ha saputo ripetersi; adesso Logan gioca per Avellino, e proverà a mettere i bastoni tra le ruote alla sua ex squadra. Ce la farà? Non ci resta che metterci comodi e dare la parola al campo per scoprirlo: ci aspettiamo una gran bella partita tra due squadre che rappresentano pur sempre l’elite del basket italiano. Ci siamo dunque: Avellino-Sassari sta per cominciare.



Nella partita di andata tra Avellino e Sassari, andata in scena lo scorso 20 novembre, la Sidigas era stata in grado di espugnare il PalaSerradimigni vincendo per 75-70. Si era trattato di una partita che la Scandone aveva girato nel secondo tempo, perchè dopo un primo quarto da +8 aveva girato all’intervallo lungo sotto di 6 punti, ed era stata brava a risalire la corrente cavalcando in particolare tre giocatori. Adonis Thomas era stato il miglior marcatore con 21 punti e aveva frustato la retina con un 4/5 da 3 punti; Joe Ragland ci aveva aggiunto 18 punti con 9 assist (e anche un 1/5 dal perimetro) e 18 erano stati anche i punti di Levi Randolph, con un 8/16 dal campo e 7 rimbalzi. Avellino aveva tirato con il 45% da olte l’arco; percentuale che aveva superato il pur ottimo 40,7% della Dinamo che aveva perso la partita sostanzialmente a causa del pessimo 31% da 2 punti. Inutili i 18 punti di Rok Stipcevic (4/10) così come i 10 di Tautvydas Lydeka, unico altro giocatore che aveva raggiunto la doppia cifra. Darius Johnson-Odom aveva invece tirato con 1/6 dal campo, riuscendo a rimpinguare le sue cifre dalla lunetta (6/6) e chiudendo con 9 punti; non c’era ancora David Bell, che sarebbe arrivato solo in seguito ad aumentare il valore del roster degli isolani.



Sarà diretta dalla terna arbitrale Begnis-Biggi-Vicino; valida per la 23esima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017, ne rappresenta l’anticipo con palla a due alle ore 20:30 di sabato 18 marzo. Uno scontro che potrà dire molto sul proseguo del campionato di queste due formazioni che puntano entrambe a mantenere e migliorare la loro posizione in vista dei playoff. Sassari ha anche l’impegno nella Champions League Fiba, dalla quale Avellino è stata eliminata nel derby fratricida con la Reyer Venezia, ed affronterà nei quarti di finale i forti francesi del Monaco.

L’ultimo turno ha visto un importante successo esterno della formazione di Sacripanti, che ha battuto a domicilio la Grissin Bon Reggio Emilia, dopo un tempo supplementare e con un solo punto di scarto. Una gara che Avellino ha affrontato senza il suo play titolare, Ragland, a causa del perdurare del problema alla spalla, e con Randolph colpito dall’influenza che lo ha seguito per quasi tutta la settimana e ne mina le condizioni anche in questa gara, dopo essere rientrato ad allenarsi con i compagni sono nella giornata di venerdì.

Una gara quindi che Avellino affronta senza essere al top della condizione, ma che vuole assolutamente fare sua, in attesa di conoscere sia le condizioni effettive della spalla di Ragland che l’occasione in cui potrà rientrare Cusin, il cui problema alla mano appare in fase di risoluzione. Tornando alla gara di Reggio Emilia, c’è da sottolineare la grande serata di Thomas, che ha chiuso a quota 24 ed anche quella di Fesenko, che oltre a segnare con buona continuità, 21 punti, ha chiuso anche bene l’area ai lunghi avversari approfittando anche della sua stazza.

Da parte della Grissin Bon ottima prova di Aradori, che è riuscito a portare i suoi al pareggio a fine dei regolamentari, ma poi si è dovuto arrendere nell’overtime. Avellino ha controllato a lungo la gara ed a fine primo quarto conduceva 15-20, poi nel secondo quarto è andata presto al bonus e questo ha comportato una serie di liberi, ma in attacco ancora Thomas e Obasohan facevano il “diavolo a quattro” e i punti di vantaggio di Avellino restano 5 anche all’intervallo.

Terzo periodo con maggiore precisione dei due attacchi, vantaggio che cambia quasi ad ogni azione e chiusura con Reggio Emilia a + 2. Ultima frazione con Logan che si prende il proscenio nella formazione avellinese e riesce a far allungare i suoi ma poi Aradori rimette in partita Reggio Emilia e Fesenko con l’1/2 dalla lunetta a 5 secondi dalla fine manda le squadre all’overtime, dove prosegue l’equilibrio, spezzato da Thomas e 17 secondi dalla fine con la squadra di Menetti che poi non riesce a trovare il canestro del sorpasso nell’ultima azione.

A Sassari si è giocato il posticipo domenicale e la Dinamo si è dovuta arrendere ad una Milano alla quale non hanno pesato le rotazioni ridotte ed anche la pessima serata di Raduljca, entrato in quintetto, tolto dopo 4 minuti e mai più sul parquet. Milano quasi sempre in vantaggio, con la Dinamo che ha provato più volte a riportarsi a contatto, ma senza riuscirci, con una serata abbastanza in ombra sia per Lacey che per Lighty, che nelle ultime giornate erano stati i migliori per i sassaresi. Per la Dinamo c’è stata la sconfitta anche a rimbalzo, con l’Olimpia di Repesa che ha potuto giocare molti più palloni.

Milano chiude il primo quarto sul 17-23 ed allunga anche nella seconda frazione, dopo la quale le due squadre vanno al riposo con il punteggio di 35 – 44. L’ex di serata, Sanders, continua a far male alla retroguardia della Dinamo anche dopo l’intervallo e Milano sale al vantaggio in doppia cifra anche se alla fine del terzo quarto Sassari con una fiammata si riporta a -7.

Ad inizio ultimo periodo tentativo estremo di rimonta per la formazione di Pasquini che arriva anche al -1, ma poi i punti dei due play milanesi, Hickman e Cinciarini, aprono di nuovo il divario e poi McLean completa l’opera. Bell e Lawal gli unici in doppia cifra per la formazione sassarese. Al Pala Del Mauro la Scandone Avellino sul parquet con Green, l’ex Logan, Leunen, Fesenko e Thomas, mentre per Sassari di coach Pasquini ci saranno Bell, Lacey, De Vecchi, Sacchetti e Lawal.

Avellino-Sassari sarà trasmessa in diretta tv da Videolina, la rete locale che per questa stagione propone tutte le partite esterne della Betaland (laddove non vi siano dirette Rai o Sky); salvo variazioni di palinsesto sarà possibile assistere al match anche in diretta streaming video sul sito www.videolina.it. Non dimenticate il sito ufficiale www.legabasket.it, che fornisce informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.