Sta per cominciare: è stata una settimana di polemiche per la Kontatto che, dopo la gara interna persa in volata contro Ferrara, è stata attaccata sul Resto del Carlino di Ferrara in un articolo nel quale il giornalista ha ricostruito un clima intimidatorio da parte dei tifosi della F, accusati di aver tirato bottigliette piene e chiuse – una delle quali avrebbe colpito la moglie del presidente Bulgarelli – e di aver insultato e aggredito tifosi avversari che esultavano per la vittoria. Il tutto sotto gli occhi di “dirigenti zelanti che, con la loro boriosa superficialità, tollerano atti di inciviltà”. Un attacco in piena regola insomma, un comportamento definito “assolutamente inaccettabile”; non si è fatta attendere la risposta della società Fortitudo, che con un comunicato ufficiale si è detta “incredula per la ricostruzione fatta da Michele De Palo” (il giornalista che ha firmato l’articolo). Il punto, sostiene la società bolognese, è che giornalista e testata non figuravano tra l’elenco degli accreditati, dunque la Fortitudo si chiede “chi e in quale maniera abbia consentito al Sig. De Palo di accedere al PalaDozza in qualità di giornalista”. La Fortitudo aspetta scuse ufficiali per aver cercato di “gettare fango sul nostro Clun e sul suo meraviglioso popolo”. Il finale del comunicato è una frecciata: all’inizio della partita alcuni spettatori avevano occupato posti di parterre riservati ad altri, ed erano stati fatti spostare dagli addetti. “Forse il Sig. De Paolo era tra quei signori” scrive la società “e si sarà risentito…”.



Si avvicina il fischio d’inizio del match tra Fortitudo Bologna e Andrea Costa Imola, sfida valida nella 25^ giornata del campionato di Lega A2. Se diamo un occhio alla classifica del girone Est pare che la partita si annunci ostica per gli ospiti, che però approdano al parquet della Fortitudo avendo alle spalle una bella vittoria contro Udine. Un leggero ottimismo quindi pervade lo spogliatoio di Imola, anche se ilcoach Ticchi invita alla prudenza in conferenza stampa alla vigilia del match: “PalaDozza è sempre un campo incredibile, ci saranno sicuramente un sacco di persone, sarà da un lato molto affascinante giocare lì, dall’altro sarà molto molto difficile perchè è sempre un palazzo molto caldo. Abbiamo una squadra molto forte da incontrare che avrà forti motivazioni per fare bene vista la sconfitta casalinga della scorsa domenica contro Ferrara. Noi dobbiamo riuscire a contenere la loro foga agonistica e riuscire a giocare contro la loro intensità e fisicità, detto ciò se riusciamo a giocare con il nostro ritmo dobbiamo arrivare a fine partita punto a punto per poi provare a fare il colpaccio.”



È anche l’occasione per la Kontatto di vendicare la partita di andata: a sorpresa infatti l’Andrea Costa si era imposta in casa con il risultato di 74-67, sfruttando la tendenza della Fortitudo ad abbassare la guardia in trasferta ed essere meno brillante rispetto alle partite giocate al PalaDozza. Imola aveva sempre guidato: +4 al termine del primo quarto che era diventato +7 all’intervallo lungo, fino allo strappo che aveva portato al 63-48 del 30’. Bologna aveva provato la rimonta, riuscita soltanto a metà; la squadra di Boniciolli non era mai riuscita a raggiungere i 20 punti segnati in singolo quarto, chiudendo con il 43% da 2 punti e il 28% dal perimetro, mani fredde che avevano condizionato anche i tiri liberi (67%). A distinguersi era stato il solo Justin Knox, che aveva segnato 13 punti tirando 6/11 e catturando 9 rimbalzi; 13 anche per Michele Ruzzier che però aveva avuto 4/13 al tiro (0/5 nelle triple), in doppia cifra anche Mitja Nikolic con 11 (anche 7 rimbalzi). Nell’Andrea Costa Patricio Prato aveva realizzato una partita da 15 punti da 3/9 dal campo ma anche 8/8 ai tiri liberi e 5 rimbalzi; ne aveva segnati 19 Norman Hassan, con 5/8 da oltre l’arco, in doppia cifra (10) aveva chiuso anche Travis Cohn che aveva trovato una brutta serata al tiro (3/9) ma aveva contribuito alla vittoria dei suoi con 7 rimbalzi (tutti difensivi) e 5 assist.



Si gioca al PalaDozza domenica 19 marzo, con palla a due alle ore 18; è valida per la venticinquesima giornata del campionato di basket A2 2016-2017, girone Est. La squadra di coach Boniciolli ha subito una sconfitta interna nel turno precedente da parte di Ferrara, arrivata allo scadere per soli 2 punti, e si trova a 28 punti in classifica, appaiata a Roseto al quinto posto, con le prime due che hanno sei punti di vantaggio e rendono quindi difficile la scalata per la formazione dell’Aquila.

Fortitudo che deve comunque cercare di risalire il più possibile in queste sei gare che mancano al termine della stagione regolare, in vista dei playoff che si annunciano molto combattuti e con un grande equilibrio. Imola da parte sua, arriva a questo match del PalaDozza dopo aver ritrovato il successo battendo in casa Udine, e portandosi a 18 punti in compagnia di Chieti, ma soprattutto con 6 di vantaggio sulla coppia formata da Forlì e Recanati, che siede sull’ultimo gradino della classifica.

Nello scorso turno al PalaDozza, partita ad alto punteggio e scippo finale di Ferrara ai danni della Fortitudo con un tap-in di Molinaro, che sfrutta al meglio la palla che si ritrova nelle mani dopo un tiro da lunga distanza di Mastellari. La Fortitudo ha pagato la grande giornata, nelle file della Bondi Ferrara, di Riccardo Cortese, prodotto proprio del settore giovanile della “F”, che con 37 punti realizza il massimo in carriera. La formazione di Boniciolli deve senza dubbio rammaricarsi per non essere riuscita a controllare il vantaggio che aveva accumulato nel corso della gara, con sette punti di vantaggio quando mancavano solo pochi minuti alla fine.

Per la Fortitudo anche una prestazione complessiva da oltre l’arco, 25% alla fine, inferiore ai suoi standard abituali. La formazione bolognese era partita forte in avvio, ma anche Ferrara, con i due statunitensi sugli scudi, replicava canestro su canestro, poi Ferrara riesce anche ad allungare complice il “bonus” raggiunto in fretta dalla Fortitudo, e chiude avanti, 22-27 il primo quarto.

Padroni di casa subito al pareggio e poi in vantaggio nel secondo quarto, che si chiude con il minimo scarto, 49-48 per i bolognesi. Ferrara difende bene in avvio di terzo periodo ed attacca con Cortese e le sue triple, poi al 30esimo Bologna è di nuovo in vantaggio di 1 punto. Nell’ultimo quarto la Fortitudo parte meglio e Knox la porta al +7, poi Cortese e Roderick riportano a contatto Ferrara ed alla fine dopo il pareggio di Mancinelli a quota 89, arriva il tap-in del lungo ferrarese che decide il match.

Due punti fondamentali per la salvezza di Imola arrivano dalla partita casalinga contro Udine, e soprattutto dalla grande concretezza di Cohn, che ne mette 20, e di Maggioli, a quasi 40 anni autore di una “doppia doppia” da 19 punti e 10 rimbalzi. Insieme a loro anche Tassinari va in doppia cifra con 12 punti. La formazione di Ticchi alla fine si impone per 77-65 chiudendo in vantaggio tutti i quarti della gara e a Udine non basta l’esordio esplosivo di Veideman che ne mette 24.

Al PalaDozza il quintetto di partenza per coach Matteo Boniciolli dovrebbe essere composto da Montano, Raucci, Mancinelli, ed i due americani Legion e Knox. Coach Giampiero Ticchi sceglie invece, per il suo quintetto, di affidarsi a Noorflet, Ranuzzi, Maggioli, Hassan e Cohn.

Fortitudo Bologna Imola non sarà trasmessa in diretta tv; per questa partita non potrete avvalervi nemmeno di una diretta streaming video, ma per tutte le informazioni utili sulla sfida del PalaDozza potete consultare il sito ufficiale www.legapallacanestro.com, che mette a disposizione il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.