Gara dell’Eurolega di basket è stata una battaglia dal primo all’ultimo minuto. Nonostante questo alla fine gli azzurri non ce l’hanno fatta e sono stati costretti a cedere il passo alla squadra greca. Il Panathinaikos era partito con un vantaggio di sei punti nel primo quarto, 21-15 il parziale, riuscendo però a tenere testa agli avversari. Nel secondo le cose per l’Olimpia Milano si sono complicate ulteriormente con un 17-10 che ha aumentato il divario tra le due. Differenza che non si è alleggerita nel terzo quarto quando un 19-15 ha condannato la squadra italiana che però nel quarto ha tenuto la testa alta e accorciato con un 17-21 il risultato finale. Abbiamo assistito a una gara piena di colpi di scena e con molta volontà da una parte e dall’altra. (agg. di Matteo Fantozzi)



Siamo all’intervallo della gara di Eurolega di basket Panathinaikos-Olimpia Milano e la situazione per gli ospiti è peggiorata tanto che il risultato è di 38 a 25. Se nel primo quarto i greci avevano dato agli azzurri sei punti di distanza, il parziale 21-15, nel secondo gli ulteriori punti messi tra le due sono sette, 17 a 10. Siamo a metà della gara e l’Olimpia Milano sembra ormai destinata alla sconfitta, con ben tredici punti da riprendere nella ripresa cosa non facile contro un avversario di questo livello. Staremo a vedere chi riuscirà a trovare la voglia per dominare la seconda parte della gara e soprattutto se come si spera Olimpia Milano abbia ancora benzina per provare a ribaltare una situazione che si è fatta davvero molto complicata. (agg. di Matteo Fantozzi)



Siamo arrivati al secondo quarto della gara Panathinaikos-Olimpia Milano valida per l’Eurolega di basket 2017. Il risultato è al momento di 21-15 con il primo quarto terminato da poco. Le due squadre hanno tenuto subito alto il ritmo, con i greci che sono sembrati più in serata. Certo la gara è appena iniziata e siamo neanche alla sua metà, quindi per Olimpia Milano c’è tutto il tempo per provare a riaprire la gara visto che la distanza al momento di sei punti alla fine è solamente di tre canestri. Bisogna però mantenere la calma contro un avversario molto capace e di grande prestigio oltre che di spessore tecnico non indifferente. Sarà importante capire chi riuscirà da qui alla fine della gara a mantenere maggiore equilibrio e intelligenza nella gestione della partita. (agg. di Matteo Fantozzi)



Si alza la palla a due su Panathinaikos-Olimpia Milano: la partita dell’Olympic Sports Center sarà utile per testare i progressi di Miroslav Raduljica, giocatore sotto i riflettori in questo particolare momento. Il centro serbo è anche un ex di questa partita: lo scorso anno con il Panathinaikos ha avuto 12,7 punti e 4,4 rimbalzi a partita, tirando con il 56,8% da 2 punti. Cifre che sono peggiorate in questo 2016-2017: con Milano Raduljica ha 8 punti e 3 rimbalzi con il 52,7%. Numeri a parte, l’impatto del centro non è stato quello che la società meneghina si aspettava; anche per questo motivo l’Olimpia è corsa ai ripari ingaggiando (ovviamente in prospettiva campionato) l’americano Kaleb Tarczewski. Nella partita vinta contro la Vanoli Cremona il nuovo acquisto è rimasto a guardare dalla panchina senza entrare in campo; Raduljica ha giocato 11 minuti mettendo a referto 8 punti (2/5) e 3 rimbalzi con una palla persa e 2 assist (-1 di valutazione). Una situazione difficile per lui; difficile che il prossimo anno possa arrivare la conferma, ma questo finale di stagione e lo stimolo della concorrenza interna gli potrebbero consentire di farsi luce e migliorare le sue statistiche e il suo atteggiamento in campo, ben lontano da quanto mostrato con la maglia della sua nazionale (che è poi il motivo per cui Milano ha deciso di puntare su di lui). Intanto l’aria dell’Olympic Sports Center potrebbe spingerlo a una grande partita; staremo a vedere, noi ci mettiamo comodi e diamo la parola al campo, perchè è arrivato il momento che Panathinaikos e Olimpia Milano giochino il loro match di Eurolega e non vediamo l’ora di capire quale sarà il risultato che maturerà questa sera ad Atene. (agg. di Claudio Franceschini)

Panathinaikos-Olimpia Milano si avvicina; anche all’Olympics Sports Center Awudu Abass potrebbe essere protagonista in campo. La giovane guardia (24 anni compiuti a fine gennaio) è uno dei rinforzi estivi della società meneghina, arrivato insieme a Simone Fontecchio (e Davide Pascolo) con l’idea di crescere un gruppo che possa durare nel tempo, e intanto per fornire un back up di livello ad Alessandro Gentile. L’addio del capitano ha sparigliato le carte e Abass, anche in virtù dei problemi fisici di Rakim Sanders e Kruno Simon (per non parlare di Zoran Dragic, la cui stagione è finita in anticipo) si è trovato ad avere molti più minuti di quelli che pensava di avere. Nelle ultime quattro partite Abass ha giocato un totale di quasi 92 minuti, vale a dire una media di 23 minuti a serata; ha messo insieme 8,8 punti e 3,8 rimbalzi facendo registrare il suo highlight in Eurolega (14 punti) nella sconfitta interna contro il Barcellona, e raggiungendo ancora la doppia cifra (13) sul campo del Maccabi Tel Aviv. Prima di questa striscia Abass aveva avuto più di 20 minuti in sole due occasioni (contro Anadolu Efes e Baskonia, partite chiuse con largo anticipo) e non era mai andato in doppia cifra; anzi, nelle prime 15 uscite di Eurolega la sua media punti era pari a 2,4. Adesso tocca a lui e Fontecchio: non ci sono più possibilità di superare il turno e volare ai playoff, ma queste ultime partite del girone possono dare all’ex Cantù la possibilità di maturare anche in campo internazionale, ritagliandosi uno spazio importante per la prossima stagione e al tempo stesso facendo “allenamento” in vista dei playoff, che tra poco l’Olimpia sarà chiamata a giocare per difendere lo scudetto.

Panathinaikos-Olimpia Milano sarebbe dovuta essere l’occasione della “rimpatriata”: il ritorno di Alessandro Gentile contro la squadra di cui è stato capitano e con la quale ha vinto due scudetti. Così non è andata: se nella partita del Mediolanum Forum Gentile era assente per questioni legate alla tempistica (dopo la firma con il Panathinaikos l’esordio in Eurolega sarebbe dovuto avvenire nel 2017), questa volta il giocatore della Nazionale è stato di fatto tagliato dalla formazione greca. Xavi Pascual gli ha detto chiaramente di non avere più minuti per lui, pur consentendogli di allenarsi con il gruppo fino al termine della stagione; invito declinato da Gentile che, non potendo firmare per giocare ancora in Eurolega (sono scaduti i termini) e impossibilitato a tornare in Italia per i playoff (l’Olimpia Milano ha posto il veto al momento del prestito), ha rifiutato anche possibili ingaggi da parte di formazioni di Serie A2, preferendo allenarsi da solo per preparare al meglio gli Europei di settembre. In estate il giocatore rescinderà il contratto con Milano e sarà libero di accasarsi altrove; giunto a questo punto la carriera di Gentile va rilanciata e la scelta della sua prossima destinazione dovrà essere oculata e fatta tenendo conto di tanti fattori. A 24 anni di età l’ex capitano dell’Olimpia è ancora giovane e può ripartire da zero, tornando a essere quel giocatore ammirato prima a Treviso e poi al Forum, determinante per i successi della EA7 tornata a dominare in Italia dopo quasi 20 anni. (agg. di Claudio Franceschini)

Sarà diretta dagli arbitri Miguel Perez Perez (Spagna), Seffi Shemmesh (Israele) e Sergio Silva (Portogallo); alle ore 20:15 l’Olympic Sports Center di Atene ospita la partita valida per la ventisettesima giornata del girone di basket Eurolega 2016-2017. La formazione di Xavi Pascual dal canto suo ha colto due punti importantissimi in casa contro il Real Madrid, fermando l’attacco spagnolo con una prestazione sopra le righe.

Quella in programma ad Atene, alle 20.15 di martedì 21 marzo, poteva anche essere la prima partita di Alessandro Gentile contro la sua ex squadra, ma il giocatore italiano ha rescisso da alcune settimane il suo contratto con i greci, con i quali non è mai scattato il feeling sperato sia dalla società che dal giocatore.

La posizione attuale in classifica del Panathinaikos è la sesta, a parità di vittorie, 15, con la quinta, il Baskonia Vitoria, e con la settima, la Stella Rossa, per un finale di stagione regolare che si prospetta molto avvincente. I greci hanno anche la possibilità di agganciare la quarta posizione, ma devono anche guardarsi alle spalle e dopo questa gara casalinga contro l’Olimpia Milano, nelle restanti tre gare saranno impegnati proprio nella fida diretta contro il Baskonia a Vitoria, nel secondo impegno consecutivo di questa settimana, poi in casa contro il CSKA, per finire con l’incontro meno impegnativo, quello sul parquet di Tel Aviv contro il Maccabi.

Per l’Olimpia c’è invece, da alcune settimane, l’ultimo posto in classifica, a pari merito con l’Unics Kazan, e con due vittorie in meno del terzetto Maccabi, Galatasaray, Bamberg, per cui l’obiettivo da ricercare è quello di superare almeno i russi, con i quali se la vedranno proprio nell’ultima gara, al Forum, dopo avere ospitato, in questa settimana al Forum il Bamberg ed avere giocato l’ultima gara in trasferta nel penultimo turno a Kaunas contro lo Zalgiris.

Undici i precedenti in Eurolega tra le due formazioni, con i greci che guidano con 8 successi e 3 sconfitte, e negli incontri disputati davanti al proprio pubblico hanno ottenuto 4 successi ed una sconfitta, che risale alla fase top 16 della stagione 2011 / 2012, con il punteggio di 58 – 67 a favore della formazione italiana, che anche nell’ultima gara, quella del Forum della gara di andata si dovette arrendere per 72-86. In quella gara per Milano era arrivata la sesta sconfitta consecutiva, e nel corso della gara il vantaggio dei greci era arrivato a toccare le 26 lunghezze.

Il quarto decisivo è stato il secondo che ha visto un parziale di 8-24 in favore dei greci, che avevano saputo chiudere la via del canestro per i giocatori di Jasmin Repesa. Unici giocatori a disputare una gara all’altezza il lungo McLean e l’indomabile Cerella, che come di consueto si è “dannato l’anima” in difesa. Doppia cifra alla fine per McLean e Sanders in casa Olimpia e per James, Calthes, Feldine e l’ex Bouruoisis per la formazione di Pascual. 

Bel colpo casalingo nell’ultimo turno per il Panathinaikos, capace di fermare la corsa della capolista Real Madrid, con una grande prestazione difensiva, limitando per tutti i 40 minuti sia Llull che Doncic. Il finale è stato di 88-82, con i sei punti di vantaggio concretizzati nell’ultimo periodo, dopo che il primo quarto aveva visto i greci avanti di 2 punti, il pareggio nel parziale del secondo quarto, ed il vantaggio del Real Madrid, sempre di 2 punti, nel parziale del terzo periodo. Per il Panathinaikos hanno chiuso il match in doppia cifra Rivers, Feldine, Singleton e Gist che dopo il rientro del turno precedente, in questo è stato ancora più importante per i “verdi” di Xavi Pascual. 

Al Forum la partenza di Milano contro la Stella Rossa è stata da incubo, con i serbi in vantaggio di 15 punti al decimo. La reazione sperata dal pubblico, che ha spinto i suoi beniamini, come del resto hanno fatto i 1500 sostenitori della Stella rossa, arrivati da Belgrado, ha portato l’Olimpia a vincere i restanti 3 quarti e ad inizio ultimo quarto riportarsi anche sul – 2, per poi venire ricacciati indietro dal grande finale di Kuzmic. Hickman, Sanders e Pascolo gli uomini in doppia cifra per coach Repesa.

Ad Oaka il quintetto iniziale di Pascual sarà composto da Chris Singleton, Nichols, KC Rivers, James Gist e il playmaker Nick Calathes, mentre Jasmin Repesa oppone Ricky Hickman, l’ex di giornata Miroslav Radulijca, Milan Macvan, Rakim Sanders e Awudu Abass.

Subito dopo l’incontro con la Stella Rossa, Jasmin Repesa ha parlato di insoddisfazione al termine di una gara persa dopo aver vinto tre quarti. La differenza a favore della formazione serba è stata fatta nel primo quarto, quando, secondo il coach croato, la sua squadra è partita paurosa, concedendo alla formazione di Radonjic di chiudere con un pesante vantaggio di 15 punti. Nonostante il risultato finale, Repesa è sicuro di aver giocato una buona gara in attacco contro una delle migliori formazioni difensive dell’Eurolega, pur con le assenze pesanti nel roster.

Panathinaikos-Olimpia Milano sarà trasmessa in diretta tv da Fox Sports, come sempre la casa dell’Eurolega: tutti gli abbonati alla televisione satellitare potranno avvalersi anche del servizio di diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Inoltre non dimenticate di consultare il sito ufficiale www.euroleague.net per informazioni utili legate alla partita, per esempio il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.