Il punto sul campionato di basket Lega A prima della 24^giornata, che si svolgerà tra domenica 26 e lunedì 27 marzo 2016. La classifica vede in testa l’Olimpia Milano (40 punti) che vuole il terzo scudetto consecutivo; un abisso serata l’EA7 dalle più dirette inseguitrici, Venezia ed Avellino che seguono a quota 30. A 28 punti la sorpresa Capo d’Orlando, nella seconda metà di classifica sono in ripresa Varese e Cantù mentre la lotta salvezza al momento vede impegnate soprattutto Pesaro (14 punti) e Cremona (12). Per fare il punto della situazione sull’Olimpia Milano e il campionato di basket ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Roberto Premier, uno dei giocatori che ha fatto grande “le scarpette rosse” negli anni ’80.



Olimpia superfavorita, titolo già suo? Come si dice in questi casi solo Milano può perdere lo scudetto. Non penso che nei playoff si ripeteranno le incertezze viste in Coppa Italia, che l’Olimpia ha comunque vinto. Si trattava di partite secche contro squadre che nel singolo match si giocano tutto. In una sfida del genere Milano può anche fare fatica ma nei playoff, al meglio delle cinque o sette partite, la forza superiore della sua rosa dovrebbe imporsi su tutti.



Prevede cali di tensione, magari dopo una regular season finora dominata? Sarà difficile, mi aspetto un’Olimpia concentrata al massimo sul campionato anche perché l’Europa se n’è andata anche quest’anno. In Eurolega non bastano le individualità, deve emergere un gruppo capace di produrre prestazioni migliori, mantenendo equilibrio anche nei momenti critici.

Eppure Giorgio Armani sembra ancora disposto a sostenere il progetto. L’Olimpia deve ringraziarlo tanto per la sua passione, per il suo impegno. La Milano del basket dovrebbe costruirgli una statua in suo onore, regalargli il Castello Sforzesco… Tutto il basket italiano deve ringraziare un personaggio come Giorgio Armani!



In Lega A le outsider principali sono Venezia e Avellino? In effetti sono squadre che potrebbero fare bene, come dimostra anche la Champions League in cui hanno superato entrambe la fase a gironi, prima che Venezia estromettesse proprio Avellino negli ottavi. Sono tutte e due in costante miglioramento.

Reggio Emilia potrebbe riproporsi alla grande? Sì anche perché è una squadra che funziona quasi a memoria, potendo contare su un nucleo di giocatori che si conoscono bene e sono abituati a giocare assieme. Nonostante la recente serie negativa, interrotta domenica a Pesaro, Reggio Emilia potrà sicuramente essere protagonista in questo finale di stagione, sia in regular season che nei playoff. Sassari invece potrebbe essere la mina vagante per lo scudetto, se confermerà la qualificazione ai playoff.

Capo d’Orlando molto in alto: dove potrà arrivare? Capo d’Orlando ha disputato una grande stagione. Ha approfittato soprattutto delle sue partite casalinghe, ma non so come potrà rendere quando dovrà giocare più di una volta alla settimana. Per Capo D’Orlando non sarà facile negli eventuali playoff, non credo che possa arrivare in semifinale. La sua rosa non è profondissima.

Cantù e Varese in grande forma cosa potranno fare? Per entrambe può esserci ancora una speranza di settimo-ottavo posto, poi però dovrebbero affrontare la prima o la seconda della regular season e non sarebbe un accoppiamento semplice.

Per la retrocessione sarà un discorso tra Pesaro e Cremona? Chi vede meglio? Cremona è in leggero miglioramento, Pesaro sta vivacchiando da tempo. Diciamo che vedo peggio Pesaro.

Cosa dire della situazione di Caserta? Senza Sosa perde un giocatore importante. Bisognerà vedere con chi Caserta sostituirà Sosa. La guardia dominicana ha garantito successi importanti per Caserta. Poi ha litigato con la società, visto che non veniva pagato. Per i giocatori americani questo è molto importante ma penso per tutti. Ci sono diritti da garantire…

(Franco VittadiniCarlo Necchi)