Al Palau Blaugrana Barcellona e Stella Rossa sono pronte a scendere in campo. I catalani sono ormai tagliati fuori dalla corsa ai playoff, i serbi puntano alla seconda qualificazione consecutiva ma devono difendere le due vittorie di vantaggio sul Darussafaka. La partita che chiuderà il girone sarà proprio quella della Volkswagen Arena: all’andata i serbi avevano perso di 3 punti e questo significa che i turchi hanno una grande possibilità di effettuare il sorpasso. La squadra di Dejan Radonjic deve perciò provare a vincere le due partite precedenti: dopo il Barcellona la Stella Rossa ospiterà l’Unics Kazan, che non ha più motivazioni e contro cui all’andata era arrivata una vittoria sofferta (65-62). Da parte sua il Darussafaka di David Blatt è impegnato questa sera nel derby interno contro il Galatasaray, poi avrà la trasferta di Bamberg: facile pensare a due vittorie, anche se nel girone di ritorno i turchi non sono stati brillantissimi (5 vittorie e 7 sconfitte). In ogni caso questo rischia di essere un testa a testa che ci accompagnerà fino all’ultimo istante della sfida diretta; la Stella Rossa ha perso due delle ultime tre partite e rischia di vanificare una striscia di sette vittorie. Staremo a vedere, a cominciare dalla sfida di questa sera: è tempo infatti di metterci comodi e lasciar parlare il campo, perchè al Palau Blaugrana la palla a due di Barcellona-Stella Rossa sta finalmente per alzarsi. (aggiornamento di Claudio Franceschini)



Barcellona e Stella Rossa si sono incrociate soltanto tre volte nella storia dell’Eurolega; due quindi i precedenti se escludiamo la partita di andata (vinta dai serbi per 76-65 con una grande rimonta), risalgono alla stagione 2014-2015 nella Top 16. Il Barcellona li aveva vinti entrambi; al Palau Blaugrana si era giocata la partita di andata e i catalani si erano imposti per 92-77, prendendosi un vantaggio di 11 punti al termine del primo tempo e riuscendo a gestire allungando nel finale. Ante Tomic aveva segnato una doppia doppia da 12 punti e 10 rimbalzi tirando 5/9 dal campo; era stato lui il migliore per valutazione (20) mentre il miglior realizzatore era risultato essere Alex Abrines (15) con ben sei giocatori del Barcellona in doppia cifra e Marcelinho Huertas autore di una prestazione da 11 punti e 7 assist con il 50& del campo, mentre Mario Hezonja aveva infilato 12 punti (4/10) e 5 rimbalzi. Nella Stella Rossa si erano salvati in pochi: soltanto due giocatori avevano raggiunto la doppia cifra per valutazione. Stefan Jovic aveva infilato 10 punti (5/6), 5 rimbalzi e 3 assist mentre Boban Marjanovic aveva segnato 12 punti (5/11) con 7 rimbalzi. Il miglior marcatore era stato Jaka Blazic (13) che però aveva avuto 0/2 da oltre l’arco e aveva anche perso tre sanguinosi palloni, chiudendo con un misero 7 di valutazione. Il Barcellona aveva poi vinto 77-73 alla Kombank Arena, ancora con una ottima prestazione di squadra ma con un grande Tomas Satoransky, 11 punti (2/6, ma 7/7 dalla lunetta), 10 rimbalzi e 5 assist con appena due palle perse. (agg Claudio Franceschini)



Sarà diretta dagli arbitri Christos Christodoulou (Grecia), Piotr Pastusiak (Polonia) e Sergio Silva (Portogallo); alle ore 21 di venerdì 24 marzo il Palau Blaugrana ospita la partita valida per il terzultimo turno del girone di basket Eurolega 2016-2017. I catalani sono ormai fuori dalla corsa ai playoff, cosa che invece riguarda ancora in pieno la formazione serba, che si trova attualmente al settimo posto, ed ha perduto l’occasione per mettere una bella ipoteca sulla qualificazione, venendo sconfitta in casa dall’Olympiacos, al termine di una gara tesissima e conclusa dopo un overtime.



Con la sconfitta a Madrid il Barcellona ha detto addio all’Eurolega, in una stagione che fino a questo momento si può definire disastrosa, non soltanto nella competizione europea, nella quale i blaugrana erano attesi come una delle maggiori protagoniste, ma anche nella Liga Endesa e nella Coppa del Re. Per la squadra di Bartzokas ci sono naturalmente le attenuanti dei molti infortuni subiti durante la stagione, ma l’impressione è anche quella di una squadra costruita senza la necessaria “chimica” ed anche le aggiunte e le sostituzioni in corsa non hanno portato miglioramenti sensibili. Si salva la crescita di Vezenkov, forse l’unica nota positiva della stagione.

Ora con l’unico obiettivo rimasto che è il campionato nazionale, per il Barcellona le ultime gare devono servire a compattare e migliorare la squadra, ma senza dimenticare il blasone e quindi servirà grande impegno anche per onorare le ultime tre gare a partire da questa con la Stella Rossa. I serbi da parte loro, non erano pronosticati alla vigilia come possibili protagonisti, ma si trovano in buona posizione e la qualificazione matematica passa da due successi in queste ultime tre gare, con l’ultima che sarà proprio in casa della diretta avversaria, il Darussafaka, nono attualmente e con due vittorie in meno, ma con il vantaggio di aver vinto nell’andata alla Kombank Arena.

Nella gara del Wezink Center di mercoledì il Barcellona è apparso spento, di fronte ad un Real Madrid che ha iniziato la gara a spron battuto prendendosi 9 punti di vantaggio già nella prima frazione di gioco, per poi arrivare al + 14 già all’intervallo. Dopo il 6-0 iniziale dei blancos, Bartzokas cerca di trovare il quintetto migliore dando molto spazio anche ai suoi giocatori in panchina e trova forze fresche da Diagne, che insieme a Koponen cerca di riportare sotto i suoi. Il tecnico greco del Barcellona se la prende anche con gli arbitri, e dopo due tecnici, nel corso della seconda frazione è anche costretto a lasciare la panchina.

Anche dopo il riposo continua il controllo della gara da parte della formazione di casa, anche se il parziale del terzo quarto se lo aggiudica il Barcellona con 1 punto di vantaggio. A fine gara Rice, Tomic e Koponen chiudono in doppia cifra.

Alla Kombank Arena di Belgrado c’era aria di battaglia nella gara di mercoledì sera tra Stella Rossa ed Olympiacos, due formazioni che avevano entrambe grande bisogno dei due punti in palio. Alla fine, dopo una gara nella quale si sono viste due grandi difese, la vittoria è andata alla formazione greca dopo un supplementare per 64-66, dopo che al termine dei regolamentari il punteggio era fermo a quota 58 pari. Nell’ultimo periodo e nell’overtime molti i cambi in testa alla gara tra le due squadre, ma sempre con vantaggi minimi e grande equilibrio. Radonjic, ancora senza il suo play Jovic, ha avuto i leader in Jenkins, che ha chiuso a quota 13, e Guduric, a quota 14, mentre è stato meno efficace del solito il tiratore Simonovic, con 9 punti a referto.

L’Olympiacos era partito meglio nella prima frazione, chiusa a +8, poi ha proseguito nell’allungo anche nel secondo quarto con il punteggio che all’intervallo diceva 17-30. La grande reazione della Stella Rossa ha portato ad un parziale di 26 – 12 nel terzo periodo che ha ribaltato il punteggio con i serbi avanti di 1 punto. Dopo il pareggio dei greci, l’overtime ha visto più errori che canestri realizzati, chiudendosi sul 6-8.

Al Palau Blaugrana il Barcellona scenderà in campo con il quintetto base composto da Tyrese Rice, Oleson, Victor Claver, Perperoglou e Ante Tomic, mentre coach Radonjic schiera la sua Stella Rossa con Dangubic, Luka Mitrovic, Charles Jenkins, Guduric, e Kuzmic.

Barcellona-Stella Rossa non sarà trasmessa in diretta tv e non avrete a disposizione nemmeno una diretta streaming video per assistere a questa partita. Su Fox Sports andrà in onda la differita con inizio alle ore 22, mentre sul sito www.euroleague.net troverete le informazioni utili sulla sfida del Palau Blaugrana, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.