Semplicemente fantastico. Devin Booker ha incantato il mondo dello sport, la sua prestazione verrà ricordata a lungo. Settanta punti, decima migliore performance dell’intera storia della Lega. Ha solo 20anni, eppure è stato capace di totalizzare oltre sessanta punti in una gara. Il talento dei Suns mette il suo nome al fianco di Wilt Chamberlain, Kobe Bryant, David Thompson, David Robinson ed Elgin Baylor, tutti giocatori che sono entrati nel record dei “70 punti”. Prestazioni del genere non si vedevano dal lontano 2006, quando Bryant portò a casa 81 punti. Dervin ha impreziosito la sua partita con splendide giocate. E’ stato fondamentale nei tiri liberi, nei rimbalzi ma anche negli assist. Nel post partita ha ammesso orgogliosamente di ispirarsi ad una leggenda: “Mi ispiro a Kobe. Grazie a lui non mi pongo nessun limite”.
L’unica macchia della straordinaria notte di Davin Booker è rappresentata dal risultato finale della sfida contro i Celtics, che si sono imposti 130-120. La squadra allenata da Steven, priva di Avery Bradley per un’influenza, inanella la sua terza vittoria consecutiva e resta ad una sola lunghezza dalla vetta della classifica occupata dai Cavaliers. La partita è fin da subito vibrante, coi Suns che passano con il loro primo canestro. I padroni di casa reagiscono con grande determinazione, chiudendo 25-5. Nella ripresa i ragazzi di Stevens acclerano e collezionano 37 punti che li portano a + 26. Devin nel frattempo è già a quota 19, prima di scatenarsi nel secondo tempo e di diventare il protagonista. Cinquantuno punti che non bastano alla sua squadra per recuperare il passivo, resta tuttavia una prestazione da incorniciare per lui.