Si alza la palla a due di Torino-Cantù: al PalaRuffini arriva una squadra brianzola in grande salute, reduce da tre vittorie consecutive che sono coincise con il ritorno di Carlo Recalcati, che dunque è ancora imbattuto nella sua nuova avventura su una panchina di Serie A. La partita è importante su due livelli: d’accordo che Cremona è piuttosto staccata in classifica, ma ci si gioca ancora la salvezza e in questo senso una vittoria porterebbe una delle due definitivamente fuori dai guai. In più Torino guarda ai playoff – da tempo – ma lo fa anche Cantù sia pure non in maniera “ufficiale”: la Mia in questo momento ha solo una partita da recuperare rispetto alla Enel Brindisi, all’andata ha perso di 12 punti contro Torino e dunque, se dovesse vincere oggi con almeno un 1+3, metterebbe un’altra squadra alle sue spalle. Contro Brindisi i brianzoli sono sotto per differenza canestri, dunque servirebbe avere una vittoria in più al termine della regular season; c’è poi di mezzo Pistoia, che all’andata ha vinto di 7 punti ma deve andare al PalaDesio per la sfida di ritorno. Insomma: per Cantù battere Torino potrebbe voler dire iscriversi alla corsa playoff, che sembrava fuori discussione meno di un mese fa. Noi diamo quindi la parola al campo e ci mettiamo comodi per stare a vedere quello che succederà oggi: al PalaRuffini la Fiat Torino e la Mia Cantù sono finalmente pronte ad iniziare la loro partita. 



Tegola davvero pesante in vista di Torino-Cantù: alla vigilia della partita del PalaRuffini Tuttosport ha rivelato che Deron Washington dovrà stare lontano dai campi di gioco per circa un mese. Entro dieci giorni lo staff medico dell’Auxilium valuterà nuovamente il giocatore, ma è probabile che la regular season del nativo di New Orleans sia già arrivata alla sua conclusione o quasi: sarebbe un serissimo problema per una Torino impegnata nella corsa ai playoff perchè Washington nelle 23 partite giocate ha avuto medie da 13,2 punti (47,4% da 2, 32,7% da 3) e 8,5 rimbalzi con un 1,3 recuperi e 0,5 stoppate, risultando insieme a DJ White il giocatore più determinante per la squadra di Frank Vitucci. Un mese di stop significa riavere Washington, nella migliore delle ipotesi, per le ultime due otre partite di regular season; a quel punto la corsa ai playoff potrebbe già essere terminata. Per questo motivo Torino sta valutando l’ipotesi di tornare sul mercato per completare la perdita nel roster; il problema è che l’Auxilium ha terminato i visti a disposizione e dunque la sua scelta si dovrà rivolgere esclusivamente agli italiani. Duro colpo per Vitucci, che si trova anche ad affrontare una squadra in grande forma come Cantù: i giocatori con meno minuti in questa stagione dovranno ora rispondere presente per sopperire alla perdita nel roster. (agg Claudio Franceschini) 



Sarà diretta dalla terna arbitrale Sahin-Paglialunga-Borgioni; alle ore 18.15 di domenica 26 marzo si gioca per la ventiquattresima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. In piena lotta per la conquista dei playoff, la Fiat Torino affronta al PalaRuffini la Mia Cantù, che dall’arrivo in panchina di Recalcati ha iniziato una netta risalita, tanto da avere solo due punti in meno in classifica dei torinesi ed avere dunque le carte in regola per cercare di agganciare i playoff nelle restanti sette gare stagionali. 

La formazione di Vitucci proviene da una sconfitta a Venezia, mentre i brianzoli hanno battuto in casa Brindisi, e Torino deve fare i conti con una preoccupante situazione infortuni, alla quale si è cercato di mettere una pezza tesserando un lungo statunitense, Ryan Hollins, che esordirà con la canotta della Fiat proprio nell’incontro di domenica. L’esperto pivot, 32 anni, ha giocato anche per diverse stagioni in NBA, con più di 500 presenze, in questa stagione stava giocando nella Liga Endesa, nelle file del Gran Canaria, e sostituisce White, ancora alle prese con l’infiammazione alla schiena, e sempre in cura, con Vitucci che spera di riaverlo al più presto nel roster.



Nello stesso tempo si guarda con apprensione alle condizioni fisiche dell’altro lungo, Mazzola, assente nel turno precedente e che potrebbe non essere disponibile per la gara contro Cantù, mentre non sarà certamente disponibile un’altra delle punte della formazione, Deron Washington, per il quale ci dovrebbero essere almeno due settimane di stop per un problema muscolare. Dall’altra parte una formazione in splendida forma, che sembra aver ritrovato soprattutto le proprie certezze mentali, grazie al lavoro attento di un tecnico esperto come è l’ex CT della nazionale azzurra.

La gara di andata tra le due formazioni è stata vinta dalla Fiat Torino che si impose per 77-89 in una gara che ha visto gli uomini di Frank Vitucci sempre al comando, e con il parziale decisivo messo a segno nel secondo quarto, chiuso sul 7-22 con una difesa che aveva messo in seria difficoltà l’attacco canturino. I brianzoli avevano cercato una rimonta nell’ultima frazione, ma non erano mai tornati in singola cifra di svantaggio- A fine gara Pilepic, Darden, Johnson e Waters in doppia cifra per Cantù, e Harvey, Washington, Wright e White per Torino, con gli ultimi due appaiati a quota 22 punti realizzati.

Nella gara del Taliercio, Torino si è presentata senza Mazzola, ed il suo pacchetto “lunghi” si è quindi trovato in difficoltà di fronte a quello veneziano. La Reyer ha preso il comando della gara sin dall’inizio, ed ha poi dato il colpo di grazia in un terzo quarto che era iniziato nel segno di un recupero ospite, ma si è poi chiuso con una formazione veneziana che ha tirato benissimo, 13/17 nel periodo, raggiungendo un vantaggio incolmabile per i pur volenterosi gialli torinesi, che chiudono con Washington a 15 punti, migliore dei suoi, e doppia cifra anche per Harvey, Wilson e Poeta.

Terza vittoria consecutiva per Cantù, che battendo Brindisi tiene al 100% di vittorie il suo nuovo coach. I protagonisti principali in casa canturina sono stati Johnson e Dowdell che hanno segnato rispettivamente 20 e 17 punti, ma a decidere la gara è stata la forza del collettivo canturino, in una gara che Brindisi ha comunque giocato in maniera intensa, contando anche sulla propria maggiore fisicità. Rispetto alle prestazioni precedenti, Cantù ha mostrato maggiore continuità, evitando gli strappi che avevano caratterizzato le due precedenti gestioni tecniche. Nelle file dei brianzoli prende sempre maggiore importanza l’apporto di Cournooh, che dal suo arrivo a metà campionato da Pistoia, ha fatto fare un bel salto di qualità al reparto esterni ed anche in questa occasione ha chiuso con la doppia cifra, così come Pilepic e l’esperto Acker, oltre ai due già citati. Nel finale della gara i canturini sono stati anche bravi dalla lunetta, quando la formazione di sacchetti ha provato la tattica del fallo sistematico.

Torino-Cantù sarà trasmessa in diretta tv da Milanow, la rete locale che per questa stagione propone tutte le partite esterne della Mia (laddove non vi siano dirette Rai o Sky); salvo variazioni di palinsesto sarà possibile assistere al match anche in diretta streaming video sul sito www.milanow.it. Non dimenticate il sito ufficiale www.legabasket.it, che fornisce informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.