E’ terminata da pochissimi minuti la sfida tra la Dinamo Sasari e Monaco sul punteggio di 76-79. I padroni di casa sono così stati eliminati dalla Champions League perchè, dopo aver perso di 11 punti la gara disputata in Francia, questa sera al Serradimigni la squadra guidata da Pasquini si è dovuta arrendere ad una formazione che nelle due partite disputate si è dimostrata nettamente superiore. Da segnalare comunque la reazione d’orgoglio della squadra di Pasquini che è riuscita ad accorciare grazie ad una bomba da tre di Lacey fino a -1 ma lo scatenato Wright ha riportato il vantaggio a 3 lunghezze. Protagonista assoluto della serata è stato Wright che ha trascinato i francesi al successo con 26 punti, 8 rimbalzi e 7 assist; buona prova anche di Bell che è stato il miglior marcatore della Dinamo con 18 punti ed è anche riuscito a firmare anche 5 assist.
Si è concluso da pochissimi minuti il terzo quarto della sfida tra Dinamo Sassari e Monaco sul punteggio di 54-63. I francesi, nonostante il vantaggio maturato nella gara di andata, stanno prendendo il possesso della sfida trascinati da uno scatenato Wright che, oltre ad essere il miglior marcatore con ben 22 punti, è stato anche il giocatore che ha recuperato più rimbalzi (6) e fornito il maggior numero di assist (5). Tra i padroni di casa invece il miglior marcatore è Lacey con 13 punti mentre Lydeka è il giocatore che ha conquistato più rimbalzi (4). Ora la qualificazione è praticamente diventata una chimera visto lo svantaggio di stasera che va a sommarsi agli undici maturati nella gara di andata. I sardi dopo aver ridotto svantaggio a 5 lunghezze, hanno subito l’allungo finale a nove punti per un fallo tecnico subito dall’imprendibile Wright.
Siamo ormai giunti all’intervallo della sfida tra Dinamo Sassari e Monaco valida come gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League ed il punteggio ora è di 34 37. Coach Pasquini ha deciso di passare alla difesa a zona ed il cambiamento sembra giovare ai sardi ed infatti proprio nei minuti finali del secondo parziale sono riusciti ad allungare trascinati da Bell che è il miglior marcatore con 8 punti contro i 14 messi da Gladyr per i francesi che con due bombe da tre unti ha un po tagliato le gambe ai padroni di casa, riportando in vantaggio i francesi nel finale di tempo. Sotto i tabelloni Lydeka con 4 e Fofana con 3 sono stati i giocatori che sono riusciti a conquistare il maggior numero di rimbalzi; i migliori assist-man invece sono finora Lacey con 3 e Wright con 2.
E’ terminato da pochissimi minuti il primo quarto della sfida tra Dinamo Sassari e Monaco valida come gara di ritorno della sfida di Champions League sul punteggio di 15 a 18. I sardi per conquistare il pass per la finale four devono vincere con uno scarto di 11 punti, impresa che al momento quanto mai complicata visto l’inizio della gara di stasera che ha visto un allungo dei padroni di casa che però hanno subito il ritorno dei francesi che hanno chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco. Gli ospiti sono stati trascinati da un ottimo Wright che ha segnato finora 9 punti mentre tra i sardi il migliore è stato Lydeka che, oltre ai 4 punti realizzati, è riuscito anche conquistare 4 rimbalzi. La qualificazione è piuttosto lontana ma la Dinamo spera di poter ripetere l’exploit dell’andata quando riuscirono a recuperare quasi venti lunghezze negli ultimi dieci minuti di gioco.
Prende finalmente il via al PalaSerradimigni: come sappiamo la Dinamo deve vincere di almeno 12 punti per volare alle Final Four di Champions League. Per sapere quanto questo risultato sia probabile, al netto della considerazione che ogni partita fa a sè, possiamo andare a vedere quali sono stati i risultati che il Banco di Sardegna ha messo insieme nelle sue partite casalinghe in questa competizione. In quattro occasioni Sassari ha vinto con un distacco che oggi le permetterebbe di passare il turno: lo ha fatto due volte in regular season, la prima contro il Proximus Spirou (95-75) e poi contro il Partizan Belgrado (99-85). Nel playoff la Dinamo ha battuto 94-72 il Cez Nymburk, al ritorno ha rischiato la frittata ma, contenendo la sconfitta a 21 punti di scarto, ha comunque superato il turno nonostante il grande spavento. Sono poi arrivati gli ottavi di finale, nei quali Sassari ancora una volta ha giocato in casa gara-1: vittoria 79-63. Quattro vittorie “utili” sui nove precedenti in Champions League; va comunque detto che, al netto dei distacchi inflitti, nella sua campagna europea il Banco di Sardegna è 8-1 nelle partite casalinghe, avendo perso al PalaSerradimigni contro il Besiktas (74-75) in una partita che risale all’ormai lontano 15 novembre. Non ci resta quindi che metterci comodi e affidarci al campo: sta per iniziare Sassari-Monaco, vedremo se la Dinamo riuscirà nell’impresa di continuare la sua corsa europea arrivando alla tanto sospirata Final Four. (agg. di Claudio Franceschini)
Sassari-Monaco può rappresentare un altro passo verso la storia per la Dinamo: dopo la storica promozione del 2010, la Coppa Italia del 2014 e lo scudetto del 2015, la società isolana può aggiungere un altro tassello a una favolosa corsa che nel giro di cinque anni ha portato tutto: la prima partecipazione a una Final Four di una competizione straniera. Sassari ci aveva già provato: nel 2013 aveva conosciuto per la prima volta l’Europa, ma non aveva superato la regular season di Eurocup. Il risultato migliore rimane quello del 2014: la crescita esponenziale della squadra, che stava costruendo il gruppo del tricolore, era passata anche attraverso gli ottavi centrati sempre in Eurocup, con un girone vinto (7-3) davanti a Cedevita Zagabria e Bilbao, poi un altra fase a gironi con secondo posto (3-3) alle spalle di Ankara e gli ottavi persi (0-2) contro l’Alba Berlino, ma con uno scarto complessivo di 11 punti (casualmente quelli che la Dinamo deve recuperare oggi). Le campagne di Eurolega sono andate male (doppia eliminazione in regular season, nel 2015 un clamoroso 0-10 con esonero di Meo Sacchetti e arrivo in panchina di Marco Calvani) ma adesso in Champions League la Dinamo può finalmente iscrivere il suo nome in una Final Four; per farlo bisogna ribaltare la sconfitta di Monaco, un’impresa che i ragazzi di Federico Pasquini hanno certamente nelle corde. (agg. di Claudio Franceschini)
Va in scena mercoledì 29 marzo alle ore 20:30; gara-2 dei quarti di finale di Champions League 2016-2017, con le due squadre che si giocano l’accesso alla Final Four del torneo. La Dinamo è chiamata a un compito ostico: ribaltare gli 11 punti con cui ha perso all’andata. Dovesse riuscirci passerebbe il turno; una sconfitta, o una vittoria con 10 punti o meno, manderebbe avanti il Monaco mentre un +11 a favore di Sassari porterebbe la sfida all’overtime.
Rispetto alla gara di andata la situazione può essere vista da due punti opposti: il primo la sconfitta in doppia cifra, che richiede una gara perfetta al ritorno, senza cali di concentrazione, come accaduto alcune volte in questa stagione, il secondo che parla di un Banco di Sardegna in rimonta nella seconda parte della gara sul parquet francese, dopo uno svantaggio che aveva anche toccato i 24 punti.
Una rimonta per la quale la formazione sarda avrà bisogno sicuramente anche dell’apporto della sua tifoseria, che notoriamente è molto calda, e l’ha spinta anche nei due turni precedenti ad eliminazione diretta, nei quali in casa ha sempre vinto con il vantaggio in doppia cifra. Nella gara del campionato italiano disputata domenica, sul campo della Vanoli Cremona, la Dinamo Sassari ha trovato un’avversaria coriacea che l’ha preparata bene a questa gara, e che il Banco di Sardegna ha battuto solo in un convulso finale, dimostrando di avere i giusti attributi.
Un successo, quello del Pala Radi, che conferma i sardi nel gruppo delle formazioni qualificate ai playoff, con la voglia di affrontarli partendo dalla posizione migliore possibile. Anche il Monaco nel fine settimana è stato impegnato nel campionato nazionale ed ha vinto in trasferta, sul campo dell’Hyeres – Toulon, con il punteggio di 71-80, confermando così il suo primo posto nel campionato francese con tre vittorie di vantaggio sulla squadra seconda classificata, il Pau-Orthez.
Una partita che ha visto la formazione allenata da coach Mitrovic iniziare molto bene doppiando gli avversari al termine del primo quarto, sul punteggio di 12-24, e vincere anche il secondo quarto, 14-24, per poi tirare i remi in barca in vista della trasferta sassarese, consentendo il recupero del Toulon nel terzo quarto, con i padroni di casa capaci di chiudere il parziale con il punteggio di 27-13 e poi con l’ultimo quarto equilibrato.
Il Monaco ha chiuso in vantaggio di 9 punti i primi 20 minuti di gioco della gara di andata iniziando subito con un parziale 6-0 che ha dato ancora più carica; Sassari si è scossa con un canestro messo a segno da Lacey, poi sono stati ancora i francesi ad allungare, ma la risposta del Banco di Sardegna è arrivata puntuale da parte ancora di Lacey e della coppia Lawal-Savanovic. Primo quarto chiuso con solo 1 punto da recuperare per i sardi, 16-5, ma l’inizio di secondo periodo vede una accelerata dei francesi, parziale di 16-3 e vantaggio di 14 punti, che Sassari deve faticare per riportare alla singola cifra quando le due squadre vanno negli spogliatoi per l’intervallo, con Stipcevic e Lydeka.
La formazione francese dilaga dopo il ritorno sul parquet ed arriva anche al più 22, con Brandon Davies, visto anche in Italia con la maglia di Varese, molto attivo. Andati all’ultimo mini riposo sotto di 20 punti, 60-40, i sassaresi si rinfrancano nell’ultimo periodo con una ottima prestazione di Stipcevic, miglior marcatore dei suoi a quota 17 punti, con 4 canestri su 6 tentativi nelle triple ed anche 5 assist. Nelle file dei francesi si mette in luce Outtara con 16 punti, mentre il migliore è stato Davies con 17, e doppia cifra anche per Sy, a quota 10 e per Bost a quota 13.
Quest’ultimo e Davies sono risultati tra i migliori pur messi sul parquet a partita iniziata, come del resto Stipcevic nelle file di Sassari. La Dinamo ha vinto la sfida a rimbalzo, nonostante il grande atletismo dei francesi, ma ha avuto ben 24 palle perse, 10 di più dei rivali, che hanno sicuramente fatto la differenza e che devono essere evitate se la formazione di Pasquini vorrà ottenere vittoria e qualificazione.
Riguardo i due quintetti base del PalaSerradimigni, c’è molta curiosità per vedere se i due allenatori confermeranno o mene le scelte della gara di andata, con Bell che dovrebbe comunque essere sul parquet nella posizione di play per Sassari, visto che l’americano ha anche un rendimento nettamente migliore nelle gare casalinghe, affiancato da Lacey, con Lighty probabilmente al posto di De Vecchi nel ruolo di ala piccola, e la conforme di Sacchetti accanto a Lydeka a confrontarsi con la coppia di lunghi francese composta da Outtara e Caner-Medley, mentre Wright, Aboudou e Davies completeranno il quintetto in campo per coach Mitrovic.
Salvo variazioni di palinsesto, Sassari-Monaco sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport e sarà dunque un appuntamento in chiaro per tutti; è disponibile anche il sito www.raiplay.tv per assistere alla partita in diretta streaming video, mentre per tutte le informazioni utili sul torneo potete consultare il portale ufficiale della Champions League, all’indirizzo www.basketballcl.com.