E’ terminata con il risultato finale di 68-72 la gara Sidigas Avellino-Reyer Venezia. Ricordiamo che questa partita era valida per i playoff di Champions League di basket. Nei primi due quarti il Venezia si era portato largamente in vantaggio, dimostrando di essere una squadra di assoluto livello con i parziali di 14-21 e 13-19. Dopo l’intervallo abbiamo però visto un altro Avellino che è sceso in campo determinato e con la voglia di provare a riaprire una gara che sembrava già chiusa. Il terzo set riapre la partita con il parziale di 22-16. Nel quarto poi arriva quella che poteva essere una grande rimonta e che si ferma a quattro punti dal pareggio, sarebbero bastati solo due canestri ai padroni di casa infatti per raggiungere gli ospiti. Il parziale del quarto è 22-16.



Siamo arrivati all’intervallo della gara Sidigas Avellino-Reyer Venezia e il risultato è di 27-40. La gara ricordiamo che è valida per i playoff di Champions League di basket. La gara è stata da subito comandata da Venezia che già nel primo quarto aveva fatto capire che sarebbe stata dura per Avellino oggi con un secco 14-21. Nel secondo quarto è aumentato il divario tra le due squadre con Venezia che è andata avanti 13-19 grazie a una prova che cresce di intensità con il passare dei minuti. La gara però è arrivata solo alla metà e c’è ancora molto tempo da qui alla fine, staremo a vedere se ci sarà la possibilità di trovare ancora la reazione per i padroni di casa che dopo due quarti sembrano essere già destinati alla sconfitta contro un avversario che al momento si sta dimostrando più forte. Sappiamo bene però che nel basket può cambiare tutto e basterebbe un quarto a far ribaltare un risultato anche in apparente grande controllo.  



Palla a due in Avellino-Venezia: come abbiamo già detto, per la Scandone questa è una partita che può essere utile per provare a uscire da una crisi di risultati che ha permesso alla Reyer di effettuare l’aggancio al secondo posto nella classifica di Lega A. Anzi: al momento Venezia sarebbe pure davanti, visto che la sfida diretta di andata è stata come detto vinta dai lagunari. L’ultima vittoria di Avellino, contando tutte le competizioni, risale al 12 febbraio scorso, quando avevano battuto Pesaro grazie a 20 punti di Adonis Thomas e a 13 di Joe Ragland e Levi Randolph (oltre a 7 assist di Marques Green e 7 rimbalzi di Andrea Zerini e Retin Obasohan). Da allora però non ha più funzionato nulla: la Scandone ha perso a Brescia e si è fatta sorprendere in casa da Varese, prima ancora aveva perso subito in Coppa Italia (contro Sassari) e in Champions League per l’appunto ha lasciato gara-1 degli ottavi alla Reyer. Quattro sconfitte consecutive: prima di allora il record stagionale della Scandone era di 24 vittorie e 11 sconfitte, contando tutte le competizioni. La partita del PalaDelMauro contro Venezia deve essere quella del riscatto: Avellino è attesa da un periodo di fuoco in campionato, nel quale sfiderà in sequenza Reggio Emilia, Sassari, Brindisi e Venezia. Il secondo posto nella griglia dei playoff è un obiettivo, fare più strada possibile in Champions League (e magari vincerla) lo è tanto quanto. Dall’altra parte però la Reyer non vorrà concedere sconti, ed è forte del +4 del Taliercio: non ci resta allora che dare la parola al campo per stare a vedere quello che succederà in gara-2 degli ottavi. 



Si avvicina; è uno Stefano Sacripanti affranto e deluso quello che ha commentato l’ultima sconfitta della Sidigas, arrivata al PalaDelMauro contro Varese. “Dispiace perdere una partita che dovevamo vincere” ha detto il coach della Scandone in conferenza stampa, di fatto chiedendo scusa ai tifosi; analizzando la gara, Sacripanti ha parlato di due quarti giocati molto bene (e infatti Avellino era avanti 49-40) ma di “tanti errori commessi” nel secondo tempo. “Abbiamo perso fiducia, ma cercheremo di sistemare tutto” ha spiegato l’allenatore della Sidigas, che ha anche difeso la sua squadra dicendo che “si vince insieme e si perde insieme, dovremo continuare a lavorare a testa alta e questo gruppo ha sempre dimostrato di averlo fatto”. E’ un Sacripanti dunque che non cerca alibi, scuse o scorciatoie: “E’ frustrante iniziare bene e subire cali di questa entità” ha rimarcato, riferendosi al parziale di 3-19 subito da Varese che ha indirizzato la partita a favore della Openjobmetis. “Dobbiamo comunque essere fieri di quello che abbiamo fatto fino a oggi e ritrovare sicurezza in attacco” ha chiuso Sacripanti, che ha affermato con decisione di voler giocare al meglio la prossima partita. Cioè questa di Champions League, per cercare di proseguire il cammino europeo della sua squadra. 

Si gioca mercoledì 8 marzo: palla a due alle ore 20:30 presso il PalaDelMauro, per gara-2 degli ottavi di finale di basket Champions League 2016-2017. Settimana scorsa la Reyer ha vinto in rimonta di 4 punti, 53-49: significa che per qualificarsi i lagunari potranno anche perdere rimanendo sotto questo scarto, mentre la Scandone sarà costretta a vincere di almeno 5 punti. 

Tra le due formazioni è in corso anche una lotta strenua per il secondo posto nel campionato italiano, in una classifica che le vede attualmente appaiate a 10 punti di distacco dall’Olimpia Milano, a quota 26, dopo l’ultimo turno che ha visto la Reyer fare il suo dovere in casa imponendosi sulla Consultinvest Pesaro, mentre per Avellino c’è stato uno stop imprevisto in casa contro l’ultima in classifica, la OpenjobMetis Varese. 

La formazione di Sacripanti sta attraversando un momento negativo avendo perso le ultime 4 gare consecutive, tra F8 di Coppa Italia, campionato e Champions League, e l’arrivo di Logan, nonostante le buone performance personali dell’americano ex Sassari, sembra non essere ancora stato ben assimilato dal gruppo, che si trova sempre senza una pedina importante come Cusin, il cui recupero sta procedendo, ma non sarà certamente della partita di mercoledì.

La gara di andata, terminata a punteggio bassissimo sia in generale, che per le caratteristiche delle due formazioni, è stata caratterizzata anche da una serie di errori tecnici da parte di entrambe ed alla fine la Reyer Venezia si è aggiudicata la vittoria per la maggiore determinazione dimostrata. Una gara che si è decisa in volata, e con percentuali irrisorie, con i padroni di casa che hanno chiuso con un complessivo 33% ed ancora peggio ha fatto la Sidigas, fermandosi al 32%.

Gli irpini erano riusciti a partire meglio approfittando di una Reyer irriconoscibile ad inizio gara ed al 15esimo avevano conquistato 14 punti di vantaggio che, uniti alla prestazione dei padroni di casa lasciavano presagire un facile successo. Avellino però non ha saputo spingere sull’acceleratore, lasciando che Venezia rientrasse piano piano in partita ed arrivando ad una volata finale nella quale ha avuto la peggio. Avellino era partita bene con Fesenko e dopo 3 minuti erano già 6 i punti di vantaggio, rimasti tali anche al termine del primo quarto.

Nuova accelerata ospite nella seconda frazione con Venezia doppiata dopo 15 minuti di gioco sul punteggio di 14-28, poi erano calate le medie al tiro di Avellino, che all’intervallo si trovava comunque a +8, sul 22-30. Venezia continuava però a rosicchiare punti, nonostante Fesenko continuasse a comandare nell’area pitturata, e riduceva il gap con Peric ed Ejim, portandolo a 5 punti quando suonava la sirena del terzo quarto.

La rimonta dell’Umana Venezia si concretizzava al 34esimo, e da quel momento la gara si trasformava in una volata, con Hagins protagonista del primo vantaggio dei padroni di casa; poi segnava anche Peric e Hagins recuperava un pallone decisivo quando mancavano solo 15 secondi alla fine per chiudere con Venezia a +4. In casa orogranata arrivavano in doppia cifra McGee e Peric, mentre Hagins sfiorava la doppia doppia con 10 rimbalzi ed 8 punti, mentre per Avellino c’era la doppia cifra per Joe Ragland, a quota 11 (con 7 assist) e per Kyrylo Fesenko, doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi.

Le due squadre si sono affrontate al Pala Del Mauro anche in campionato con una vittoria in volata della Reyer Venezia per 78-80, con rimonta di Avellino nell’ultimo quarto, ma non sufficiente per ribaltare il punteggio. In quella gara grande prestazione di Ragland con 30 punti all’attico, e doppia cifra anche per Randolph e Fesenko. In casa Reyer quattro gli uomini in doppia cifra, Haynes, Hagins, Ejim e Peric. 

In avvio di gara Avellino schiera un quintetto base con Logan affiancato a Ragland sugli esterni, con Adonis Thomas schierato come numero 3, e con la coppia formata da Fesenko e Leunen sottocanestro. Per quanto riguarda la Reyer Venezia la scelta di coach De Raffaele cade sul quintetto più collaudato, composto da Haynes, McGee e dal greco Bramos come esterni, mentre sottocanestro ci saranno Haynes e Peric. 

Nel dopogara del Taliercio coach Sacripanti ha parlato di una buona partita da parte dei suoi ragazzi, ma limitatamente ai primi 33 minuti, mentre per il resto è stata caratterizzata da errori, sia in fase difensiva che offensiva, quando i palloni sottocanestro per Fesenko non sono più arrivati come nelle prime tre frazioni di gioco. Naturalmente, ha continuato il coach irpino, si tratta solo della prima parte della sfida e dobbiamo assolutamente recuperare sul nostro parquet, e sicuramente la squadra ne ha le possibilità.

Avellino Venezia sarà trasmessa in diretta tv da Rai Sport: sarà dunque un appuntamento in chiaro per tutti sui canali della televisione di stato. Naturalmente sarà disponibile anche il servizio di diretta streaming video, visitando senza costi aggiuntivi il sito www.basketballcl.com. Per quanto riguarda le informazioni utili sulle due squadre, potete consultare il portale ufficiale www.basketballcl.com.