La gara Germani Brescia-Reyer Venezia è terminata col risultato finale di 79-84 ed era valida per la Lega A 2017 di basket. Nel primo quarto gli ospiti erano andati clamorosamente sotto di ben undici punti con un parziale di 21-10. Nel secondo quarto invece era stato bravo il Venezia a riaprire la gara e diminuire lo svantaggio di soli quattro punti. La differenza però arriva nel terzo quarto quando Venezia riesce a scavalcare i padroni di casa con determinazione e grande voglia di fare. Il parziale di 15-32 capovolge completamente la partita con tredici punti di vantaggio. Il Brescia prova l’assalto nel finale, senza però riuscire a trovare un successo che nella prima parte della partita sembrava cosa già fatta. Si chiude infatti con un quarto quarto terminato 27-19 che però non regala il controsorpasso alla squadra lombarda. (agg. di Matteo Fantozzi) 



Palla a due in Brescia-Venezia: la Germani che va a caccia dei playoff cercherà di fare affidamento sui due giocatori più rappresentativi del suo roster. Luca Vitali arriva dal season high per punti (19) contro la sua ex Cremona, nel tabellino ci sono stati anche 9 assist con i quali il playmaker della Nazionale si conferma il migliore del campionato per numero totale di assistenze, che sono 192 (Eric Maynor di Varese è secondo con 137). Poi c’è Marcus Landry: 19,7 punti a partita ne fanno il capocannoniere della Lega A 2016-2017. Non solo: Landry è riuscito finora nell’impresa, che sembra scontata ma non lo è affatto, di andare in doppia cifra in ogni singola partita di questa stagione. Nelle 26 gare giocate il trentunenne di Milwaukee ha centrato il record di punti alla decima giornata, sul campo della Pasta Reggia Caserta; nella sconfitta interna contro Brindisi invece il suo momento peggiore, 10 punti con 5/15 al tiro e un pessimo 0/6 da oltre l’arco, 0/1 dalla lunetta ma la doppia cifra comunque raggiunta. Gli mancano solo quattro gare per fare en plein in questa regular season, ma è chiaro che ad Andrea Diana e tutti i tifosi di Brescia interessa molto più che Landry porti la Germani ai playoff; riuscirà nell’impresa? Intanto bisogna battere Venezia, dunque parola al campo perchè la partita del PalaGeorge sta per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini) 



, quando si era giocata all’andata, era stata una partita piuttosto equilibrata che la Reyer era riuscita a vincere per 78-70. Il momento decisivo era arrivato nel terzo periodo: chiuso il primo tempo in parità (39-39) Venezia aveva allungato con un parziale di 23-14, mettendosi al riparo da brutte sorprese (il quarto periodo era stato vinto dalla Germani per un solo punto). Venezia aveva tirato malissimo: 9/24 da 2 punti per un pessimo 37,5%, per contro però la squadra di casa aveva centrato il 43,6% dal perimetro (17/39) con Melvin Ejim (4/5) e Michael Bramos (5/11) grandi mattatori. Proprio loro due erano risultati essere i migliori marcatori: per il primo 16 punti conditi da 6 assist, per il secondo 21 con 5 rimbalzi. In doppia cifra aveva chiuso anche Tyrus McGee, autore di 12 punti ma tirando con un pessimo 3/10 (2/8 da 3 punti) e perdendo anche tre palloni. Tra le fila di Brescia non era servita la solita prestazione di Marcus Landry: 19 punti con il 60% dal campo e 3 assist. A dargli una mano erano stati Christian Burns, 14 punti e un ottimo 50% al tiro (ma 0/3 da oltre l’arco) e anche 7 rimbalzi (a fronte però di 5 palle perse) e Lee Moore che aveva portato alla causa 13 punti e 5 rimbalzi. A scavare il solco tra le due squadre erano state soprattutto le palle perse: ben 19 da parte della Germani. (agg. di Claudio Franceschini) 



Verrà diretta dalla terna arbitrale Martolini-Sardella-Ranaudo; si gioca alle ore 20:30 di sabato 15 aprile per la ventisettesima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. A quattro giornate dalla fine della stagione regolare, con il secondo posto quasi in tasca – 34 punti, due di vantaggio e sfida diretta favorevole con Avellino – la Reyer Venezia gioca ancora in trasferta sul campo della Germani Brescia, che con il successo al PalaRadi contro Cremona si mantiene a stretta distanza dall’ottavo posto, con 24 punti, a pari merito con altre due pretendenti, Torino e Brindisi, e a una vittoria da Pistoia.

Una gara nella quale la Germani punta a consolidare la sua striscia positiva, mentre per la Reyer oltre al tentativo di tornare al successo deve proseguire l’inserimento nel sistema di gioco di Batista, il nuovo pivot, che deve sicuramente migliorare dal punto di vista atletico, anche se contro la sua ex squadra si sono visti dei passi in avanti.

Per De Raffaele inoltre c’è sempre la scelta da fare dell’escluso per turnover, che contro l’Olimpia è ricaduta sull’austriaco Ortner, con il rientro nei 12 per McGee. A Cremona, Brescia ha ottenuto i due punti che sanciscono la salvezza matematica, che era l’obiettivo principale della stagione della società, ma ha anche dimostrato che può lottare fino all’ultima giornata per un traguardo più prestigioso, grazie al suo gioco attento e preciso e con un Luca Vitali grande direttore d’orchestra.

Al PalaRadi l’avversario era una Cremona che veniva dall’aver espugnato nel turno precedente il campo della diretta avversaria, Consultinvest Pesaro, ed era quindi molto gasato, ma Brescia ha saputo sfruttare proprio i pochi punti deboli mostrati nell’arco dei 40 minuti per portarsi a casa i due punti. La formazione di Diana ha sfruttato molto bene la superiorità a rimbalzo ed ha tirato bene da oltre l’arco, sia con Landry che con Moore. La partenza è stata in equilibrio, poi la zona ordinata da Diana ha portato ad un break esterno, subito ribaltato da Cremona dopo un timeout, con il punteggio a fine primo quarto sul 24-21.

Secondo quarto a corrente alternata, ma alla fine è la formazione ospite a chiudere in vantaggio 38-41. Vantaggio che si conferma anche al 30esimo, seppure ridotto ad un solo punto, poi l’apertura dell’ultimo periodo vede un super Moore nelle conclusioni ed al termine Brescia vince con 6 punti di vantaggio mandando in doppia cifra Moore, Vitali e Landry. Al Forum di Assago si è assistito ad una partita da alti e bassi, con le due squadre che hanno alternato momenti di bel gioco ad altri dove regnava la confusione dal punto di vista tattico.

La Reyer aveva in mano la gara sul +11 ma non è stata capace di chiuderla, dopo aver infilato, a cavallo tra primo e secondo quarto, un parziale di 19-0, e Milano è rientrata pian piano, mettendo sul parquet tutta la sua esperienza, che si è tradotta in un finale vincente. Coach de Raffaele ha cercato di inserire al meglio Batista, che sembra aver ancora bisogno di allenamenti per tornare quello ammirato lo scorso anno proprio in maglia Olimpia, ma sicuramente questo scontro potrebbe essere anche quello della finale playoff.

Venezia ha cercato forse troppo il tiro dalla lunga distanza, specialmente dopo l’intervallo, e le scarse percentuali hanno favorito Milano; in compenso si è visto un Tonut sulla strada del pieno recupero dopo il rientro dall’infortunio. Alla fine dopo sorpassi e controsorpassi la partita si è decisa solo nel finale e Macvan ed Hickman sono stati gli uomini decisivi per Milano. In casa Reyer in doppia cifra Peric, Batista, Filly ed Haynes che ha però avuto molte pause nel corso della gara.

Al PalaGeorge, in questo che è anche uno scontro tra due coach livornesi di sponde opposte, Diana schiera un quintetto base con Moore, Berggrenn, Moss, Luca Vitali, e Landry, a cui si oppone quello della Reyer, costituito da Haynes, Peric, Bramos, Batista, e McGee.

Brescia Venezia sarà trasmessa in diretta tv da Televenezia, la televisione locale che, laddove non siano previste dirette Rai o Sky, garantisce la copertura delle partite esterne della Reyer; salvo variazioni nel palinsesto sarà disponibile anche il servizio di diretta streaming video collegandosi al sito www.televenezia.it, mentre per quanto riguarda le informazioni utili sulla partita potete consultare il portale ufficiale www.legabasket.it.