Sono i turchi ad aggiudicarsi gara-1 della serie playoff di Eurolega, e dunque salta subito il fattore campo. All’Olympic Sports Center di Atene il Fenerbahçe mette in scena una grande rimonta: il secondo quarto per la squadra di Zelimir Obradovic è un incubo, il Panathinaikos gli segna in faccia 27 punti e lo costringe a 12, cavalca il talento di KC Rivers e Mike James e chiude il primo tempo sul 42-28. Dopo l’intervallo lungo però entra in campo un altro Fenerbahçe: Bogdan Bogdanovic è monumentale (chiude la sua partita con 23 punti e 9/12 dal campo, 5 rimbalzi e 4 assist a fronte di due sole palle perse) e guida la rimonta turca. Alla fine del terzo quarto il Fenerbahçe è già a -2, nel quarto periodo esplode ancora in termini offensivi e soprattutto chiude le maglie della difesa. Il dato finale è encomiabile: il Panathinaikos segna la miseria di 16 punti in tutto il secondo tempo, gli ospiti invece ne realizzano 43 e si prendono gara-1. Oltre a Bogdanovic ci sono 16 punti di un ottimo Nikola Kalinic e 13 di Bobby Dixon; partita silente per Gigi Datome che ha 3 punti con 1/6 al tiro e 2 rimbalzi. Per il Panathinaikos 16 di Rivers e 14 di James; Nick Calathes, 9 punti nel primo tempo, non segna più nel secondo. In gara-2 il Panathinaikos non può sbagliare, la parola d’ordine è impattare la serie per poi tentare il colpo alla Ulker Arena; intanto il grande ex Obradovic (ha vinto cinque volte l’Eurolega con la squadra greca) per la prima volta da avversario esce vincitore dal suo vecchio palazzetto. (agg. di Claudio Franceschini)



In stagione regolare Panathinaikos e Fenerbahçe hanno tenuto una media di punti segnati simile: 77,5 per i greci, 76,2 da parte dei turchi; idem dicasi per le statistiche difensive, che registrano 74,5 punti concessi di media per il Panathinaikos, e 74,8 per il Fenerbahçe. Passando alle percentuali di tiro, i greci di coach Xavi Pascual hanno tenuto il 50,9% da due punti, il 36% da lontano e il 71,4% a cronometro fermo. Il Fenerbahçe ha fatto meglio in tutte e tre le voci: 51,6% da due punti, 38,3% da tre e 75,7% ai liberi. Una differenza più sensibile si riscontra tra le voci difensive, in particolare in quella che riguarda il tiro da due concesso agli avversari: il Panathinaikos ha subito con il 48,3% da dentro l’area, il Fenerbahçe di più con il 52%. Di contro, i greci hanno concesso il 37,1% da lontano mentre i turchi il 35,7%. I due top scorer della prima fase sono stati Mike James per il Pana (12,9 punti a partita) e il serbo Bogdan Bogdanovic (13,6) tra le fila gialloblu. Il miglior tiratore da tre del Panathinaikos è il lungo James Singleton, che ha infilato 47 delle 101 bombe scagliate per un elevatissimo 46,5%. Il Fenerbahçe risponde con l’ex Olympiakos Kostas Sloukas (47,4% da tre tirando però di meno, con 27/57) e con il nostro Gigi Datome (46,7%. 42/90). (aggiornamento di Carlo Necchi)



Nelle due sfide della stagione regolare, Panathinaikos e Fenerbahçe hanno ottenuto una vittoria a testa. Il primo testa a testa risale alla dodicesima giornata e al 16 dicembre: ad Atene il Panathinaikos mise subito le cose in chiaro con un primo quarto da 23 punti a 14, nel secondo però il Fenerbahçe rientrò in partita rosicchiando 5 punti, per il punteggio di 41-37 all’intervallo lungo. Nei due parziali conclusivi però i greci produssero un parziale di 40-33, allungando il proprio vantaggio fino al +11 finale (81-70). Il top scorer del match fu un giocatore del Fenerbahçe: l’ala James Nunnally, capocannoniere della Serie A con Avellino nella stagione scorsa, autore di 21 punti con 8/12 al tiro dal campo; per il Panathinaikos un ottimo  Nick Calathes da 16 punti, 8 rimbalzi, 11 assist e 5 palloni rubati. Nel return match del 19 gennaio la squadra turca si è presa la rivincita, ipotecando la vittoria con un gran primo tempo chiuso sul parziale di 44-28. Dopo un terzo quarto più equilibrato, il Panathinaikos gettò definitivamente la spugna negli ultimi 10’, permettendo al Fenerbahçe di allungare sino al +21 conclusivo (84-63). Anche in questo caso top scorer tra gli sconfitti ovvero Mike James (25 punti), mentre Gigi Datome trascinò l’attacco gialloblu a quota 16. Negli ultimi 10 precedenti tra queste due squadre 5 vittorie a testa, dal 2000 invece 13 successi per il Panathinaikos e 7 per il Fenerbahçe. (aggiornamento di Carlo Necchi)



La partita di Eurolega tra Panathinaikos e Fenerbahce sarà diretta dagli arbitri Daniel Hierrezuelo (Spagna), Ilia Belosevic (Serbia) e Carmelo Paternicò (Italia). Martedì 18 aprile 2017 scattano i playoff dell’Eurolega: la seconda partita di giornata vede di fronte i greci del Panathinaikos e i turchi del Fenerbahçe, che si affrontano dalle ore 20:00 all’Olympic Sports Center di Atene.

Serie al meglio delle 5 partite che mette in palio un pass per le Final Four, che decreteranno la squadra vincitrice e si giocheranno ad Istanbul dal 19 al 21 maggio prossimi. Di fronte le teste di serie numero 4 e 5 della stagione regolare, che il Panathinaikos ha chiuso al quarto posto con un bilancio di 19 vittorie e 11 sconfitte, appena una gara sopra al Fenerbahçe terminato quinto a quota 17-13. Si preannuncia quindi un confronto equilibrato in cui anche il fattore campo potrà avere il suo peso: in tal senso l’eventuale gara-5 spetterebbe ai greci che hanno registrato un miglior record nella prima fase. Il Panathinaikos è una delle squadre più titolate in questa competizione, avendo messo in bacheca ben 6 edizioni dell’Eurolega l’ultima delle quali nel 2011, dopo la finale contro il Maccabi Tel Aviv.

Il Fenerbahçe invece insegue il suo primo trionfo, sfiorato l’anno scorso con la finalissima di Berlino persa contro il CSKA Mosca dopo un tempo supplementare. La serie playoff tra Panathinaikos e Fenerbahçe mette l’attuale coach dei turchi, Zelimir Obradovich, di fronte al suo passato: il serbo infatti, sulla panchina gialloblu dal 2013, ha allenato i verdi di Atene tra il 1999 e il 2012 conquistando, oltre a 11 campionati greci, ben 5 edizioni dell’Eurolega (2000, 2002, 2007, 2009, 2011); in seguito Obradovich e il Panathinaikos si sono incrociati 4 volte ma solo in regular season, e il coach serbo è sempre uscito sconfitto. In questa stagione europea, Panathinaikos e Fenerbahçe si sono distinte in particolare per l’efficacia delle rispettive difese, concludendo nella Top 5 per punti concessi.

Quanto ai probabili quintetti base, il coach dei greci Xavi Pascual -campione nel 2010 con il Barcellona- dovrebbe proporre Mike James in cabina di regia e Nick Calathes a completare il backcourt; in ala piccola James Feldeine, protagonista anche a Cantù nella stagione 2014-2015, mentre il reparto lunghi vedrà all’opera l’ex Milano Ioannis Bourousis e il pivot Chris Singleton. Che avrà il suo bel daffare nel confronto con il pariruolo del Fenerbahçe, il ventinovenne Ekpe Udoh che nella prima fase è stato miglior rimbalzista (7,7 di media) e stoppatore (2,1).

Con lui nel frontcourt il ceco Jan Vesely, altro giocatore potenzialmente esplosivo e passato, se pur in un lasso di tempo meno significativo, dall’NBA. Un po’ d’Italia in ala piccola con Gigi Datome, capitano della Nazionale azzurra, pronto a fare la sua parte sui due lati del campo; le due guardie invece rispondono ai nomi di Bogdan Bogdanovic e Bobby Dixon. Dopo gara-1 la serie resterà in Grecia per gara-2 in programma giovedì (20 aprile, ore 20), mentre per gara-3 le due squadre traslocheranno ad Istanbul martedì 25 aprile (ore 19:45). Eventuale gara-4 giovedì 27 aprile sempre in Turchia, eventuale gara-5 martedì 2 maggio ad Atene.

La partita di Eurolega tra Panathinaikos e Fenerbahçe non sarà trasmessa in diretta tv né in diretta streaming video da canali in italiano; andrà però in onda in differita di un’ora, quindi a partire dalle ore 21:00, sul canale Sky Fox Sports HD (il numero 204): telecronaca di Paola Ellisse e commento tecnico di Andrea Meneghin. Per i clienti Sky abbonati al pacchetto Sport differita anche in streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.