Al PalaGalassi è tutto pronto per Forlì-Virtus Bologna: mentre gioca un’importante partita sul campo, la Segafredo è impegnata anche sul lato mercato. Il 28 aprile scadrà il termine per i trasferimenti in A2: questo significa che tutte le squadre che giocheranno i playoff, e soprattutto quelle che hanno le maggiori possibilità di centrare la promozione, sono alla ricerca di affari e occasioni per aumentare le potenzialità del proprio roster. La Virtus Bologna non sta certo a guardare: ha messo gli occhi su Daniele Cinciarini, ma qui la Fortitudo sembra in vantaggio e soprattutto bisogna fare i conti con il lodo Mordente notificato a Caserta. Un altro giocatore che piace molto alla dirigenza delle V nere è Stefano Gentile: il playmaker di Reggio Emilia ha 6,4 punti e 1,8 assist di media in 10 partite e ha saltato 11 partite consecutive per un lungo infortunio. Tuttavia lo scorso lunedì è tornato a giocare contro Brescia (0/2 al tiro, nessun punto con 3 rimbalzi e 3 assist in 14 minuti) e la Reggiana ha già rispedito le avance al mittente, giudicando incedibile il suo giocatore. Resta poco meno di un mese per provare a mettere le mani su un giocatore esperto che possa aumentare le possibilità di promozione: sicuramente la Virtus Bologna non starà con le mani in mano dopo il no incassato da Reggio Emilia e si rivolgerà altrove. Intanto stiamo a vedere se arriverà l’importante vittoria contro Forlì: al PalaGalassi la palla a due sta finalmente per alzarsi. (agg. di Claudio Franceschini)



Forlì-Virtus Bologna si avvicina: quando le due squadre si erano incrociate alla Unipol Arena per la partita di andata era l’11 dicembre e la Virtus si era presa una vittoria agevole, un 82-68 che aveva costruito con un primo tempo chiuso sul 44-24, poi un allungo di altri 6 punti nel terzo periodo e un quarto quarto che, iniziato sul 66-40 e con la Segafredo che aveva segnato 22 punti in ogni periodo, era di fatto stato un lungo garbage time nel quale la Unieuro si era se non altro avvicinata nel punteggio, segnando 28 punti e limitando a 16 quelli dei padroni di casa. Una partita nella quale le seconde linee della Virtus avevano avuto tanti minbuti in campo: ne aveva giocati 16 Lorenzo Penna (4 punti), 13 Danilo Petrovic (4 anche per lui) mentre Alessandro Pajola nei suoi 18 minuti sul campo aveva chiuso con 13 punti frutto di un favoloso 5/6 dal campo, sbagliando solo una tripla. Il miglior realizzatore della Segafredo era stato tuttavia Michael Umeh: per lui appena 21 minuti sul parquet e 14 punti con 5/11 (4/8 da 3) più tre rimbalzi. Kenny Lawson aveva segnato 10 punti (5/10) senza nemmeno mettere la terza, il giocatore più a lungo sul parquet era stato Tommaso Oxilia che aveva chiuso con 12 punti e 5 rimbalzi. In casa Forlì erano stati vani gli sforzi di Jeffrey Crockett, doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi con 5/9 al tiro; in doppia cifra avevano chiuso anche Michele Ferri (11 con 4 assist, ma anche 5 palle perse) e Francesco Infante (10 e 8 rimbalzi con 4/5 dal campo e 3 assist). (agg. di Claudio Franceschini)



È l’anticipo del girone Est di basket A2 2016-2017: si gioca domenica 2 aprile al PalaGalassi, palla a due alle ore 14:15. Una gara da prendere con tutte le precauzioni da parte della squadra guidata da coach Alessandro Ramagli, perché le due ultime trasferte della sua squadra si sono chiuse entrambe con una sconfitta, prima a Verona contro la Tezenis, e nell’ultimo turno, a Trieste, contro l’Alma di coach Dalmasson.

Nonostante tutto la Virtus Bologna continua a comandare la classifica, appaiata a quota 26 con la De Longhi Treviso, ma certamente il coach livornese, in vista della post season, non vede di buon occhio queste sconfitte, che minano la tranquillità della squadra. Il cammino della Virtus, squadra costruita per il salto di categoria, vede dopo questa gara esterna, tre gare a Bologna, due delle quali sul proprio parquet, contro Chieti e contro roseto, nell’ultima giornata, intervallate dal derby in Piazza Azzarita, in casa della Fortitudo, e quindi la conquista di questi due punti rappresenta per la Virtus una occasione importante.



Lo stesso vale per la Unieuro Forlì di coach Valli che viene da una vittoria risicata sul parquet dell’Aurora Jesi, 87 – 89 dopo il tempo supplementare, ma resta sempre al penultimo posto con due soli punti di vantaggio su Recanati ultima in classifica, e quindi deve sfruttare al massimo le tre gare su quattro sul proprio parquet, che restano alla fine della stagione regolare, per prendersi il massimo dei punti per poter disputare il playout con il vantaggio del fattore campo.

A Jesi sono arrivati due punti importanti per Giorgio Valli e la sua truppa, soprattutto dopo una lunga lotta, chiusa in overtime. Una gara che ha visto entrambe le formazioni sul parquet con una grande carica agonistica per centrare il successo ed i falli non si sono certamente risparmiati; primo quarto che si chiude suk 23-22 per l’Aurora Jesi, che ha fin dall’inizio Davis come principale protagonista. Sorpasso e minimo vantaggio per Forlì al 20esimo, poi terzo quarto assolutamente in equilibrio, con Forlì che riesce a distribuire meglio il punteggio tra i componenti del suo roster.

Il pareggio a quota 80 al 40esimo, costringe le due formazioni all’overtime, con l’equilibrio che continua nelle prime azioni, poi vantaggio di Forlì per un punto, e fallo della difesa di Jesi a 4 secondi dalla fine che manda Forlì in lunetta per aumentare a 2 punti il distacco, con la tripla della disperazione di Benevelli che non va. Per i romagnoli doppia cifra per Adegboye, Castelli, Johnson, Pierich e Amoroso.

All’Alma Arena la Virtus soccombe contro Trieste che mette in mostra la sua coppia di americani, Parks e Green ed un eccellente Cittadini, ancora valido per la categoria nonostante i suoi 40 anni. Ramagli recupera Spissu, mentre Dalmasson fa lo stesso con Green. La gara non decolla all’inizio, poi i due attacchi si sbloccano ed il primo quarto si chiude sul 19 – 13 per i triestini. Nella seconda frazione l’Alma va al vantaggio in doppia cifra, poi la tripla bolognese con Lawson manda le squadre al riposo con 10 punti di distacco.

Nel terzo periodo il vantaggio resta quasi invariato con il + 11 per la formazione di Dalmasson, poi Trieste sale fino a + 17, prima che Spissu e Umeh riportino sotto la Virtus, che chiude a – 6 la gara con Rosselli, Umeh, Lawson e Spissu in doppia cifra.

Nell’incontro di Forlì per coach Giorgio Valli va in campo il quintetto composto da Adegboye, Castelli, Valerio Amoroso, Bonacini, e Johnson, mentre per la Virtus Bologna Alessandro Ramagli schiera Spissu, Lawson, Umeh, Rosselli e Bruttini. 

Forlì-Virtus Bologna sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport Mix e Sky Sport 2, dunque sarà un’esclusiva per gli abbonati al bouquet satellitare che, in assenza di un televisore, potranno assistere alla partita del PalaGalassi anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.