Si avvicina la palla a due di Sassari-Brindisi: le due squadre sono separate da una sola vittoria in classifica e nella partita di andata la Enel ha vinto di 15 punti. Per la Dinamo, che avendo un +32 contro Torino nella gara del PalaSerradimigni può dire ragionevolmente di avere due partite di vantaggio sulla Fiat, vincere significherebbe blindare un posto nei playoff; farlo con più di 15 punti di scarto certificherebbe probabilmente anche una settima posizione in classifica, anche perchè c’è un 2-0 nei confronti di Pistoia che difficilmente riuscirà a scavalcare la Dinamo. Per la Enel la questione è più complicata: attualmente ottava in virtù della miglior differenza canestri nella sfida diretta con Torino, la squadra pugliese deve difendere la sua posizione dalla stessa The Flexx che sarebbe davanti in caso di arrivo a pari punti. Preoccupano meno Cantù e Varese: intanto si sfidano oggi nel derby, in più entrambe sono in svantaggio per differenza canestri e dunque Brindisi ha tre partite di vantaggio su di loro, assicurazione piuttosto forte quando mancano sei turni per chiudere il campionato. Per Meo Sacchetti e Brindisi allora, oltre ovviamente a provare ad espugnare il campo di Sassari, il risultato da guardare è quello del PalaRuffini: uno scontro diretto che avvicinerà ulteriormente la Enel ai playoff comunque vada a finire. Adesso a noi non resta che metterci comodi e dare la parola al campo: al PalaSerradimigni sta finalmente per iniziare Sassari-Brindisi. (agg. di Claudio Franceschini) 



Sassari-Brindisi arriva a pochi giorni dall’eliminazione della Dinamo in Champions League, per mano del Monaco. Un risultato che comunque riempie d’orgoglio il presidente Stefano Sardara, che nella mattinata di giovedì ha incontrato i giornalisti e riflettuto sulla situazione attuale della squadra. Non sono mancati i complimenti a Monaco per le Final Four raggiunte ma, parlando del suo Banco di Sardegna, ha rimarcato i sei mesi senza interruzioni e parlato di un gap territoriale condizionante, perchè “viaggiamo tantissimo e fatichiamo a capire dove siamo”. Proseguendo nella sua analisi, Sardara ha ringraziato i tifosi per la vicinanza e il sostegno, e allenatore e giocatori che “hanno dato tutto. Quando è così non c’è nulla da recriminare: bisogna solo resettare e pensare alla prossima esperienza europea, alzando l’asticella come abbiamo fatto quest’anno”. Il presidente ha rimarcato come per la prima volta nella storia Sassari sia stata nelle coppe fino al termine del mese di marzo, arrivando tra le prime otto di Champions League: “E’ un risultato storico che ci riempie di orgoglio”. Un riferimento anche al fatto di aver chiuso la competizione vincendo la metà delle partite (che sono state 20, certamente non poche) e alle tante affermazioni di prestigio (citate le trasferte contro Le Mans, Partizan Belgrado e CEZ Nymburk, “dove abbiamo lasciato le coronarie”). (agg. di Claudio Franceschini) 



Sarà diretta dalla terna arbitrale Mazzoni-Weidmann-Caiazza ed è una delle partite più interessanti nel quadro della venticinquesima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017: al PalaSerradimigni si gioca domenica 2 aprile alle ore 18:15. Per Sacchetti sarà il primo ritorno al palasport dove ha allenato per 7 anni, e dopo essersi scontrato nell’ultimo turno con David Logan, uno dei suoi uomini migliori nella stagione del “Triplete”, si troverà di fronte ancora una volta il figlio, Brian, e gli altri reduci di quella splendida stagione vincente.

La gara si gioca domenica 2 aprile alle 18.15 ed arriva per Sassari dopo la delusione dell’eliminazione dalla F4 di Champions League da parte dei francesi del Monaco, che si sono rivelati squadra effettivamente più forte dei sardi, come molto sportivamente ha sottolineato coach Pasquini dopo la sconfitta nella partita di ritorno proprio sul parquet sassarese, che ha seguito quella della gara di andata. 



Alla vigilia del match che oppone la Dinamo a Brindisi, la situazione di classifica vede i padroni di casa con 2 punti di vantaggio sugli avversari, con la sesta e l’ottava posizione rispettivamente, e con la necessità di vincere, visto l’inseguimento delle formazioni appena dietro in classifica. Il Banco di Sardegna arriva da una vittoria strappata per i capelli al PalaRadi contro la Vanoli Cremona, mentre l’Enel Brindisi ha ottenuto i due punti nell’ultimo turno con una eccellente prestazione contro la Scandone Avellino, festeggiando nel migliore dei modi l’arrivo nel roster di Samardo Samuels.

La gara di andata, al PalaPentassuglia, vide un franco successo dei pugliesi, che alla fine si imposero per 76-61, nonostante un ultimo quarto in rimonta della formazione sarda, 12-19. Una gara segnata dalle scarse percentuali al tiro dei sassaresi, mentre dall’altra parte le mani dei brindisini erano molto calde, con Goss, Carter, Carter e M’Baye in doppia cifra finale. Nelle file della Dinamo solo Lawal e Johnson-Odom, poi passato a Cremona, in doppia cifra, e troppe palle perse, per provare a restare a galla, in una gara da 21,7% al tiro da oltre l’arco, da sempre una delle armi dei sardi, e con la sconfitta a rimbalzo.

Nella gara dello scorso turno al PalaRadi, Sassari può veramente ringraziare la Vanoli per le banali palle perse nelle ultime azioni, che hanno consentito di vincere di un punto. Oltre a questo, sempre nel concitato finale, Cremona ha pagato anche lo 0 / 2 ai liberi di Thomas, mentre dall’altra parte Lighty ha messo un 2/2 che ha sanzionato il sorpasso definitivo. Il primo quarto, ad alto punteggio, si era chiuso in parità, 27-27, poi nella seconda frazione parte meglio Cremona, ma Sassari è brava a restare a contatto e dopo alterni vantaggi è proprio la formazione sarda, con Stipcevic, a chiudere avanti di 1 punto all’intervallo.

L’ex Johnson-Odom, insieme a Harris e Turner lancia Cremona dopo il riposo, Sassari reagisce, ma al 30esimo sono 4 i punti di vantaggio per la formazione lombarda, che a 1 minuto dalla fine è ancora a + 6, ma poi viene condannata dalle palle perse, con Lacey, Stipcevic e Lighty in doppia cifra, in una gara in cui Sassari ha dovuto anche fare a meno di Bell, che però è rientrato già in occasione della gara contro Monaco e sarà dunque al suo posto in questa gara.

La vittoria di Brindisi nei confronti di Avellino si è materializzata già nel primo quarto, che i pugliesi hanno chiuso sul 24 – 5. Brindisi scbiera Samuels dopo soli 3 allenamenti con i compagni, e l’ex Olimpia, pur partendo dalla panchina, è tra i migliori, con 17 punti, catturando anche 8 rimbalzi e facendo notare la sua presenza sotto entrambi i tabelloni.

Alla fine Brindisi manda sei giocatori in doppia cifra e mette grande intensità in tutte le fasi della gara e trova anche il record stagionale per la serie A nel tiro da 3 punti, chiudendo con un 13/18 che vale il 72,2% e che supera il 62,5% realizzato in precedenza da Cremona nel match contro Torino. Al PalaSerradimigni nella gara di domenica iniziano in quintetto base per Sassari Lacey, Bell, Lighty, Sacchetti, Lawal, mentre nelle file dei pugliesi Meo Sacchetti schiera Moore, Scott, Joseph, M’Baye e Carter.

Sassari Brindisi sarà trasmessa in diretta tv da Canale 85, la rete locale che per questa stagione propone tutte le partite esterne della Enel (laddove non vi siano dirette Rai o Sky); salvo variazioni di palinsesto sarà possibile assistere al match anche in diretta streaming video sul sito www.canale85.it. Non dimenticate il sito ufficiale www.legabasket.it, che fornisce informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.