E – Si avvicina la palla a due di Trento-Brescia. Dopo l’ultima sconfitta contro Venezia, l’allenatore della Leonessa Andrea Diana ha parlato di amaro in bocca, per aver perso una sfida in cui i giocatori non sono riusciti ad esprimere la dovuta continuità. Questa la sintesi dell’allenatore biancoblu in sala stampa: “La nostra mancanza di continuità ha permesso alla Reyer di recuperare il primo gap che avevamo realizzato e poi di andare avanti nel terzo periodo. Siamo stati bravi a tornare in partita con grande agonismo, cedendo poi nel finale punto a punto. Abbiamo concesso ai nostri avversari troppi tiri da tre punti, un particolare che spesso sfruttano a proprio favore per creare break importanti”. Quanto alla volata playoff, coach Diana ha dichiarato che da un lato la matematica tiene ancora in gioco la Leonessa; di contro però il destino di Brescia dipenderà anche dai risultati delle altre squadre, per questo il coach ha insistito sul fatto di provare a vincere tutte le tre partite rimanenti. (aggiornamento di Carlo Necchi) 



Per la difesa di Trento, il pericolo pubblico numero 1 è Marcus Landry: l’ala di Brescia, alla sua prima stagione in Italia, si sta affermando come il capocannoniere del campionato a 20,1 punti di media. Il trentunenne nato a Milwaukee viaggia con le seguenti percentuali: 52,8% al tiro da due (114/216), 38,7% da lontano (70/181), 82% a cronometro fermo (105/128). Un giocatore capace quindi far male in tutti i modi alla squadra avversaria. Trento ha invece perso per infortunio il suo primo marcatore, Filippo Bardi Rossi che registrava 10,4 punti di media, ma può contare su un ottimo playmaker come Aaron Craft; per lui oltre a 10,1 punti media anche 4,7 assist e 2 recuperi a partita, che ne fanno il miglior rubapalloni di tutto il campionato. I migliori rimbalzisti invece sono Dustin Hogue della Dolomiti Energia (6,1 di media) e Christian Burns per Brescia (6,6, decimo in tutto il torneo). A livello di squadra, Trento risulta la migliore della Lega per media rimbalzi totali (38,5), mentre Brescia è quarta nella produzione di assist (17 esatti a partita). Trento registra l’undicesimo attacco (77,2 punti di media) e la seconda miglior difesa (73,7 incassati), Brescia tende a segnare di più (79,4) ma presenta la quinta peggior difesa (80,7, che diventano 84,3 in trasferta). (aggiornamento di Carlo Necchi) 



Sarà diretta dagli arbitri Gianluca Mattioli, Denny Borgioni e Denis Quarta. Appuntamento al PalaTrento domenica 23 aprile 2017, per la ventottesima giornata del campionato di basket Lega A: la palla a due è in programma per le ore 18:15. Mancano tre giornate alla fine della stagione regolare: sia Trento che Brescia sono a ciaccia di un piazzamento playoff ma mentre l’Aquila è molto vicina la traguardo, in virtù dei suoi 30 punti, per la Leonessa la situazione è più complicata. 

I lombardi allenati da Andrea Diana viaggiano a quota 24 in compagnia di Torino e Varese: gli scontri diretti penalizzano Brescia contro i corregionali della Openjobmetis, con la Fiat invece il discorso è ancora aperto: dopo aver vinto di 5 all’andata, Brescia riceverà Torino nel prossimo turno. Tra la Germani Basket e l’ottavo posto, occupato attualmente da Pistoia con 26 punti, c’è di mezzo anche Brindisi (26) che sarebbe favorita dai due testa a testa con i bresciani. In ogni caso, per continuare a credere nella postseason la neopromossa Brescia ha una sola ricetta: vincere le tre partite che mancano.



A cominciare dalla difficile trasferta di Trento, contro un’Aquila che però in casa registra il peggior record tra le prime 9 in classifica (8 vittorie e 5 sconfitte). Nell’ultimo turno, la Dolomiti Energia di coach Boscaglia ha incassato il secondo ko di fila perdendo 83-80 sul parquet di Varese. Partita di non facile lettura, con parziali e controparziali a scandire un punteggio altalenante: alla fine del primo tempo Trento pareva in controllo, con 10 punti di vantaggio sul 36-46; nel terzo periodo però Varese ha rosicchiato il distacco riducendolo a 3 lunghezze (54-57), prima di completare la rimonta negli ultimi minuti di gara.

Nell’Aquila ha fatto il suo esordio l’ultimo acquisto Shavon Shields, ala forte di nazionalità danese classe 1994: Buscaglia lo ha schierato in quintetto e il ventiduenne di 2,01 m, in prestito dal Fraport Skyliners (Germania), ha risposto con 8 punti e 2 rimbalzi in 25 minuti d’impiego. Contributi più sostanziosi sono arrivati da Dominique Sutton, autore di 18 punti con anche 8 rimbalzi e 3 recuperi, e dal playmaker Aaron Craft che ha messo a referto 16 punti e ben 10 assist; in doppia cifra per punti segnati anche Diego Flaccadori a quota 15.

Sconfitta anche per Brescia che ha ceduto il passo ad una Reyer Venezia in ottima forma: eppure, il match contro i più quotati orogranata era cominciato bene per la Leonessa, sopra di 11 dopo il primo quarto (21-10) e poi di 4 all’intervallo lungo (37-33). Nel terzo periodo l’Umana ha cambiato marcia doppiando la produzione offensiva bresciana, con un parzialone di 32 punti a 15 che le ha consentito un ultimo periodo di amministrazione più o meno controllata, fino al 79-84 conclusivo.

Alla Germani non è bastata la prova da urlo di Marcus Landry, confermatosi capocannoniere del torneo con 32 punti personali (20,1 di media) frutto di un ottimo 12/18 dal campo. A latitare, specie in termini realizzativi, è stato il supporting cast considerando che solo Lee Moore e il veterano David Moss (10 punti a testa) hanno rasentato la doppia cifra. Se non altro, in settimana Landry ha incontrato la società per discutere il rinnovo di contratto: si parla addirittura di un biennale che indubbiamente farebbe felici anche i tifosi della Leonessa.

Quanto alla situazione infortunati: Trento ha perso da qualche settimana le ali Devyn Marble e Filippo Baldi Rossi, mentre Brescia si presenterà al PalaTrento al completo eccezion fatta per Michele Vitali, che ha chiuso la stagione dopo l’infortunio allo scafoide rimediato a mazo. Riguardo ai probabili quintetti base, l’Aquila di coach Buscaglia dovrebbe presentarsi con Craft al volante, Sutton nel ruolo di guardia, il portoghese ‘Betinho’ Gomes da ala piccola, Shavon Shields in ala grande e Dustin Hogue come centro. Per Brescia previsti invece il playmaker Luca Vitali, il giovane Lee Moore come guardia tiratrice, Moss da numero 3 e la coppia Marcus Landry-Jared Berggren (ex Trento) a comporre il frontcourt.

La partita tra Dolomiti Energia Trento e Germani Basket Brescia sarà trasmessa in diretta tv dall’emittente locale Teletutto, che salvo variazioni di palinsesto offrirà anche la diretta in streaming video sul proprio sito internet, www.teletutto.it. Aggiornamenti in tempo reale sul sito ufficiale www.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata con punteggio e statistiche aggiornate azione per azione.