Chiuderà la stagione in Israele: ha firmato un contratto con l’Hapoel Gerusalemme come ha già annunciato su Twitter la società di basket. Una svolta inaspettata: dopo la separazione dal Panathinaikos, Gentile aveva sostanzialmente deciso di chiudere in anticipo il 2016-2017 e proseguire gli allenamenti in solitaria e in vista degli Europei di settembre. Adesso però si presenta questa occasione: l’Hapoel Gerusalemme occupa in questo momento il sesto posto nel campionato nazionale (13 vittorie e 11 sconfitte) e fino allo scorso mese è stato impegnato in Eurocup, dove è stato eliminato ai quarti da Valencia (ha perso gara-1 di 15 punti e vinto gara-2 di 13). Una società in crescita: negli ultimi dieci anni l’Hapoel ha vinto nove titoli nazionali (un campionato, quattro Coppe di Israele e quattro Coppe di Lega) e l’Eurocup nel 2014. Facile che a condizionare la scelta di Gentile, e a fargli cambiare idea, sia stata la presenza di Simone Pianigiani: il senese, che ha scelto come assistente Marcelo Nicola (avuto a Siena e protagonista anche a Treviso) è infatti l’allenatore del club da questa stagione, seconda esperienza all’estero dopo quella con il Fenerbahçe. Vale la pena ricordare che con Pianigiani alla guida della Nazionale, Gentile ha giocato uno straordinario Europeo (2013) nel quale l’Italia è stata eliminata ai quarti, ed è stato protagonista anche due anni più tardi; un binomio che si ripropone adesso, con il giocatore che cerca riscatto dopo la separazione dall’Olimpia Milano e il fallimento dell’esperienza con il Panathnaikos. A Gerusalemme trova anche due vecchie conoscenze: Curtis Jerrels, protagonista dello scudetto del 2014 (suo di fatto il tiro che ha prolungato la serie contro la Montepaschi Siena, permettendo poi la vittoria delle Scarpette Rosse) e Malik Hairston che in maglia Olimpia ha giocato tra il 2011 e il 2013, incrociando Gentile per pochi mesi. Nell’Hapoel gioca anche Yotam Halperin, veterano che per tanti anni ha giocato in Eurolega (con Maccabi Tel Aviv e Olympiacos soprattutto) e Amar’e Stoudemire, che dopo 14 anni in NBA (highlights di 50 punti, 23 rimbalzi e 10 stoppate, sette stagioni sopra i 20 punti di media e primo quintetto assoluto nel 2007) ha deciso di rimettersi in discussione in Europa e segna 10,2 punti con 5,5 rimbalzi. Fanno parte della squadra anche Brian Randle e Lior Eliyahu, vecchie conoscenze di Eurolega.