Intervallo lungo al PalaSport Taliercio, il tabellone del punteggio segna Venezia 45 e Avellino 36. Bel primo tempo della squadra di casa che ha sempre tenuto la testa avanti, mostrando una maggiore aggressività rispetto agli irpini. Il top scorer del primo tempo rimane Michael Bramos, che all’intervallo lungo costa 13 punti con 6/9 dal campo ed è anche l’unico giocatore in doppia cifra. A 9 Marquez Haynes, 8 invece i punti di Stefano Tonut. Dall’altra parte 8 punti personali di Adonis Thomas e 7 per David Logan. Permane un gap sensibile alla voce rimbalzi totali: Venezia ne ha catturati 20, Avellino è ferma a 11; la Reyer inoltre ha distribuito anche 5 assist in più (14-9 il computo). Si tratta comunque di dati parziali, Avellino è sotto di 9 lunghezze e quindi si può considerare ancora in partita, per la squadra di Sacripanti sarà importante ricucire lo strappo nel terzo quarto per poi potersi giocare la vittoria negli ultimi 10’. La parola torna al parquet… (agg. di Carlo Necchi)
Al termine dei primi 10 minuti di gioco il risultato al Taliercio vede Venezia in vantaggio su Avellino per 24-17. Per la Reyer in particolare evidenza Michael Bramos, che flirta già con la doppia cifra a quota 9: per l’ala di nazionalità greca 4/6 al tiro dal campo. Buon contributo anche di Stefano Tonut che ha infilato due triple. Dalla parte della Sidigas 5 punti di David Logan e 4 a testa per Marco Cusin ed Adonis Thomas. Sproporzione a rimbalzo con gli 11 raccolti da Venezia e i 4 di Avellino. La palla torna al parquet del Taliercio per il secondo quarto di gioco. (agg. di Carlo Necchi)
Si alza la palla a due al Taliercio: Venezia e Avellino sono pronte a giocarsi la sfida che vale una bella fetta di secondo posto nella regular season di Serie A. Al Taliercio aspettiamo due grandi protagonisti, che si troveranno faccia a faccia sul parquet: da una parte Kyrylo Fesenko, dall’altra Hrvoje Peric. Il centro ucraino della Scandone è reduce da una prestazione da 28 punti contro Brindisi: una cifra che ha rappresentato il career high in Italia, superando i 22 che il giocatore aveva realizzato contro l’Olimpia Milano (al Mediolanum Forum). Non solo: Fesenko ha anche eguagliato il primato stagionale di Serie A per tiri realizzati da 2 punti: sono stati 13, e l’unico altro giocatore ad averne messi così tanti in una singola partita era stato proprio Peric, in Venezia-Cantù della prima giornata di ritorno. Per quanto riguarda la storia della Scandone, Fesenko ha eguagliato il primato di Norman Nolan, che nella stagione 2000-2001 aveva segnato 13 canestri da 2 in due occasioni (contro Montecatini e Virtus Bologna); l’ucraino ha però fatto meglio nella percentuale, attestandosi su un irreale 81% laddove Nolan aveva chiuso con 76,5% e 72,2%. Che sia dunque sotto i tabelloni dove si deciderà la sfida? Di sicuro Peric, che ha una dimensione esterna e un tiro dal perimetro credibile, proverà a portar fuori dal pitturato il suo avversario così da limitare una delle principali armi offensive di Avellino; staremo a vedere se le cose andranno così, adesso è davvero giunto il momento di lasciar parlare il campo perchè al Taliercio le due squadre stanno facendo il loro ingresso sul parquet. (agg. di Claudio Franceschini)
È come detto la riedizione dell’ottavo di Champions League, che si era risolto con un 2-0 in favore della Reyer; eliminando poi il Pinar Karsiyaka, la squadra lagunare si è qualificata per una storica Final Four. Al termine della partita del Taliercio, con la quale la Reyer ha completato la rimonta sui turchi, Walter De Raffaele in lacrime ha avuto parole di orgoglio e dedicato la vittoria a “mia nipote Chiara che non sta passando un bel momento, e a mia moglie”. De Raffaele ha commentato la qualificazione alla Final Four di Champions League parlando di “un cammino incredibile, siamo orgogliosi e lo saremo anche nella prossima partita, come abbiamo fatto stasera pur in mezzo a mille difficoltà”. Venezia, va ricordato, sta giocando ancora senza Stefano Tonut e mercoledì sera non ha potuto utilizzare Esteban Batista e il cavallo di ritorno Julyan Stone, arrivati a inizio marzo; “meritiamo la qualificazione perchè siamo stati sempre protagonisti, giocando partite in piena emergenza” ha continuato De Raffaele, che ha voluto ringraziare in particolare i giocatori e la proprietà della Reyer. La chiave della partita? “La difesa” secondo il coach di Venezia “abbiamo alternato uomo e zona e in attacco siamo riusciti ad aprire il campo prendendo tiri da tre punti. Abbiamo scavato un solco che poi abbiamo difeso con i denti”. Un risultato di portata eccezionale, lo ha definito De Raffaele, che ha poi affermato come ora la sua squadra dovrà soprattutto recuperare energie fisiche. (agg. di Claudio Franceschini)
, che verrà diretta dalla terna arbitrale Lanzarini-Baldini-Grigioni, è il Monday Night della trentesima giornata di basket Lega A 2016-2017: le due squadre scendono in campo al Taliercio lunedì 3 aprile alle ore 20:45, in un match che è una sfida per il secondo posto nella classifica di regular season ed è inoltre il quarto incrocio stagionale, visto che Reyer e Scandone si sono affrontate anche negli ottavi di Champions League.
Una gara importantissima quella del Taliercio, a sei giornate dalla fine, con la possibilità per i veneziani, che hanno due punti di vantaggio sulla squadra di Sacripanti, di allungare il vantaggio a 4 punti e con la doppia vittoria nello scontro diretto, che in pratica garantirebbe il secondo posto alle spalle dell’Olimpia Milano.
L’Umana Venezia arriva anche da una vittoria in campionato, conquistata al termine di una dura battaglia sul parquet di Caserta, mentre Avellino, ha dovuto cedere nella trasferta di brindisi contro l’Enel, pagando un primo quarto pessimo dal punto di vista dell’attacco. Un attacco nel quale ha però brillato l’ex canturino Fesenko, che ha realizzato il suo record personale per punti nel campionato italiano. Il pivot ucraino ha segnato 28 punti, superando il suo precedente massimo di 22, grazie a 13 realizzazioni da 2 punti, con una percentuale altissima, 81%, a cui ha aggiunto due tiri liberi.
La gara di andata si chiuse con il successo della Reyer, in un match combattuto, con la formazione veneziana ad allungare sia nel primo che nel terzo quarto, mentre la Scandone, vincendo i parziali del secondo e del quarto periodo, si è riportata entrambe le volte a 2 punti di distacco. Avellino ebbe il miglior realizzatore in Joe Ragland, a quota 30 punti, seguito da Fesenko e Randolph, anche loro in doppia cifra, mentre nelle file degli orogranata il maggiore bottino fu di Ejim, a quota 20, ed altri tre i giocatori in doppia cifra, Haybes, Peric ed Hagins. Una gara nella quale Avellino vinse nel computo palle perse/recuperate, ma che vide il successo di Venezia a rimbalzo.
A Caserta, in un finale molto teso, Venezia è riuscita a passare con tre punti di vantaggio, in una gara a punteggio molto basso, con i casertani che sembravano avere la possibilità di fermare la corsa della squadra di De Raffaele. Venezia era partita bene, poi si sono svegliati i ragazzi di Dell’Agnello, con un primo quarto chiuso sul 21-13 dopo aver raggiunto anche la doppia cifra di vantaggio. Nella seconda frazione è ancora la formazione campana a dettare il ritmo della gara, con Venezia che riesce a stare aggrappata chiudendo il quarto a – 2 ed andando negli spogliatoi sul -10.
L’avvio di Caserta dopo il riposo è perentorio, con un parziale 7-0 che sembra chiudere la gara, ma poi la Reyer risale rapidamente, arriva presto a – 1 e grazie ad un nuovo parziale favorevole negli ultimi secondi del quarto si porta all’ultima pausa avanti di 3 punti. Subito pareggio ad inizio ultimo quarto, ma entrambe le squadre fanno fatica a segnare e quando Caserta trova il +4 sembra indirizzare la partita. Nel finale gli errori dei ragazzi di dell’Agnello con persa di Bostic e fallo antisportivo a 15 secondi dalla fine, sanciscono il successo della squadra di De Raffaele, con Peric e McGee unici in doppi cifra, a quota 10, ma con buona suddivisione delle marcature tra tutti i giocatori.
La Scandone Avellino perde al PalaPentassuglia nella partita di esordio in maglia Enel di Samardo Samuels. Il centro ex Milano fa vedere di essere già inserito nei giochi, anche se con qualche chilo di troppo da smaltire, ed ottiene subito la doppia cifra nei punti segnati, 17, a cui aggiunge anche 8 rimbalzi catturati. Avellino è “disastrosa” nel primo quarto, che chiude a quota 5, contro i 24 dell’avversaria, e risente della mancanza di Ragland, anche se Fesenko combatte sotto entrambe le plance.
Il risultato del primo periodo in pratica indirizza tutta la gara, anche se nell’ultima frazione si vede Logan che si ritrova solo nel finale di gara contro l’allenatore con cui ha vinto uno scudetto. Alla fine sono 20 i punti di distacco per gli irpini, che oltre al record di punti personali di Fesenko, vedono in doppia cifra solo Logan, mentre Leunen chiude a 0 punti segnati.
Al Taliercio la Reyer si dovrebbe schierare con un quintetto di partenza che prevede Haynes, Tyrus McGee, Bramos, Ortner e Peric, mentre Avellino, che ha avuto il rientro in Italia di Joe Ragland che si è allenato regolarmente con la squadra, dovrebbe comunque partire con Marques Green da playmaker titolare, poi Levi Randolph, Adonis Thomas e sotto i tabelloni la fisicità e la tecnica della coppia formata da Leunen e Fesenko.
Venezia Avellino è una diretta tv esclusiva per i possessori dell’abbonamento al bouquet satellitare: la partita del Taliercio sarà infatti trasmessa su Sky Sport 2, e tutti gli abbonati potranno seguirla anche attraverso PC, tablet e smartphone attivando la diretta streaming video con l’applicazione Sky Go, che non comporta costi aggiuntivi.