Mentre si avvicina l’inizio di Brindisi-Capo d’Orlando, vediamo alcune statistiche relative all’andamento delle due squadre in questo campionato. La Betaland sta viaggiando con la seconda miglior percentuale di squadra ai tiri liberi, pari al 78,3%: fa meglio solo Torino con il 78,5%. Brindisi dal canto suo schiera il secondo miglior attacco della Lega, con una media di 83,7% punti per gara (sopra solo Milano, 86,3) che nelle sfide interne sale ad 86,1. Capo d’Orlando invece registra solo il penultimo attacco con 75,6 segnati a partita, ma anche la quarta miglior difesa a quota 76,4 subiti di media; Brindisi tende ad avere maggiori problemi nella propria metacampo, come dimostrano gli 82,3 punti incassati di media che equivalgono alla seconda difesa più battuta. Attenzione al fattore campo: quest’anno Brindisi conta 10 vittorie e 4 sconfitte al PalaPentassuglia, Capo d’Orlando viaggia con lo stesso bilancio interno ed un ruolino esterno all’opposto, con 4 successi e 10 ko. (aggiornamento di Carlo Necchi) 



Se non è uno spareggio per i playoff, poco ci manca: Brindisi e Capo d’Orlando si contendono due punti fondamentali per l’accesso dell’una o dell’altra tra le prime otto in classifica. Al termine dell’ultima partita, il coach della Betaland Gennaro Di Carlo è stato onesto nel descrivere il momento attuale come il peggiore della stagione, sia a livello di risultati che di gioco. D’altra parte, l’allenatore biancoblu ha speso parole d’elogio per i suoi ragazzi: “Alleno uomini di spessore e, consapevoli del momento in cui siamo, sono convinto che reagiremo, per dimostrare il nostro carattere, il campionato non è ancora finito, mancano due partite”. Di Carlo ha valutato anche i primi minuti sul parquet del polacco Pawel Kikowski, che ha il difficile compito di inserirsi in fretta in una squadra ben rodata ma in una fase complessa: “Ha mostrato le sue qualità. È un giocatore che sa giocare, ha punti nelle mani. Credo che sia un’ottima presa. Penso sia un giocatore che fa al caso nostro”. (aggiornamento di Carlo Necchi) 



Sarà diretta dagli arbitri Roberto Begnis, Gabriele Bettini e Michele Rossi. Palla a due alle ore 18:15 di domenica 30 aprile 2017, si gioca al PalaPentassuglia di Brindisi per la ventottesima giornata del campionato di basket, la penultima di stagione regolare. 26 punti in classifica per Brindisi, che occupa la nona posizione, 28 invece le lunghezze di Capo d’Orlando che chiude la zona playoff all’ottavo posto. 

La sfida diretta del PalaPentassuglia mette quindi in palio due punti molto pesanti nella corsa verso la postseason: le due squadre ripartono dall’86-82 pro Capo d’Orlando di un girone fa, per Brindisi sarà quindi importante vincere con almeno 5 punti di margine di modo da girare a proprio favore il computo degli scontri diretti. A 28 punti naviga anche Pistoia che però è in vantaggio con entrambe le concorrenti, in ambedue i casi per differenza canestri favorevole (+7 su Brindisi e +1 con Capo d’Orlando). Ci sono quindi tutte le premesse per assistere ad una partita tirata ed intensa fino all’ultimo: come se non bastasse, sia Brindisi che Capo d’Orlando sperano di riscattare gli ultimi risultati, altalenanti per l’Enel e deludenti per la Betaland che arriva da 5 sconfitte consecutive.



Domenica scorsa Brindisi ha perso sul parquet di Caserta per 86-82, dopo una gara equilibrata e decisa nell’ultimo quarto, in cui la Pasta Reggia ha prodotto un break di 25 punti a 18. Di sicuro l’infortunio di Durand Scott, fermato da problemi alla schiena, non ha aiutato coach Sacchetti che a fine match se l’è comunque presa con i suoi giocatori, parlando di ‘approccio imbarazzante’. Capo d’Orlando invece ha ceduto il fattore campo alla Sidigas Avellino, corsara al PalaFantozzi per 68-76. Match dai due volti con la Betaland a scattare avanti nel primo tempo, chiuso sul 39-29 per i siciliani, e gli irpini a rimontare nei due periodi finali; in particolare, il break di 22-12 degli ultimi 10’ ha tagliato le gambe a Capo d’Orlando.

Tra le note positive per coach Gennaro Di Carlo il debutto di Pawel Kikowski, ala-guardia polacca che in 24 minuti ha messo a referto 10 punti, 3 rimbalzi ed altrettanti recuperi (anche 4 perse però). Classe 1986, Kikowski è arrivato dal Wilki Morskie Szczecin per tamponare l’assenza di Dominique Archie, che si è operato al menisco sinistro e rientrerà per i playoff. L’Orlandina dovrà ora evitare di complicarsi la vita: battendo Brindisi, la squadra siciliana sarà sicura di continuare il suo cammino, in caso contrario ci sarà da soffrire anche nell’ultima giornata (Venezia-Brindisi e Capo d’Orlando-Pesaro). L’Enel dal canto suo punta a superare Capo ribaltando la differenza canestri, di modo da poter partire davanti nella volata finale.

Meo Sacchetti spera di recuperare Scott che cui condizioni saranno da verificare fino all’ultimo: se il giamaicano non dovesse farcela, il quintetto base vedrà ancora il giovane sloveno Blaz Mesicek nel ruolo di guardia, poi Moore in cabina di regia, Kris Joseph ed Amath M’Baye nei ruoli di ala e Samardo Samuels ad occupare l’area. Per Capo d’Orlando un’altra assenza di peso: quella del serbo Vojislav Stojanovic, che contro Avellino si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L’ala classe 1997, uno dei punti fermi biancoblu a dispetto della giovane età, ha chiuso quindi la sua stagione e tornerà disponibile solo per la prossima. Nello starting five probabile l’impiego del neo arrivato Kikowski, con l’altro serbo Tepic e il croato Mario Delas a comporre il pacchetto lunghi e la coppia Nikola Ivanovic-Drake Diener nel backcourt.

La partita di basket tra Enel Brindisi e Betaland Capo d’Orlando sarà trasmessa in diretta tv sul canale Rai Sport + HD, numero 57 del digitale terrestre e 227 di Sky: telecronaca dalle ore 18:15. Diretta in streaming video sul sito internet www.raiplayl.it. Aggiornamenti sul risultato e l’andamento del match saranno disponibili sul sito web.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche in tempo reale.