Si è appena conclusa la 29^ giornata del campionato di Lega A1 di basket, ovvero il penultimo turno prima dei tanto attesi play off scudetto: vediamo quindi i risultati finali e come si è modificata la classifica. Al Pala del Mauro Avellino ha vinto in casa per 79-75contro Caserta, salendo così alla terza posizione nella graduatoria con 38punti, gli stessi di Venezia, attesa in campo però solo il prossimo mercoledì. Vittoria in cada anche per il Brescia, che ha battuto per 96-89 Torino, che va quindi a due lunghezze di distanza dalla Leonessa: successo casalingo anche per il Brindisi, che ha fissato sul 87-75 il tabellone del match contro Capo d’Orlando, che ora rimangono appaiate a quota 28 punti ai brodi della top eight. Il primo successo in trasferta della29^giornata di Lega A va a Trento, che ha vinto Cantù con il risultato di 91-77: debacle di Pistoia in casa della Reggio Emilia, che ha vinto per 77-68. Successo casalingo anche per Pesaro, che ha inferto all’Olimpia Milano una pesante sconfitta per 90-79: ha chiuso il turno Varese, vittorioso tra mura macie per 78 a 75 contro Cremona.
Stiamo ormai per entrare nel vivo della 29^ giornata del campionato: chi sarà l’MVP della regular season di basket Lega A? Il premio va al giocatore migliore della stagione regolare: nell’albo d’oro succederà a James Nunnally, che lo scorso anno lo ha vinto con Avellino e adesso giocherà la Final Four di Eurolega con il Fenerbahçe. I candidati non sono pochi: forse al momento il principale candidato gioca sempre nella Scandone ed è Joe Ragland, che ha una media di 18,1 punti a partita (quinto miglior realizzatore) e aggiunge 5,2 assist tirando con il 42% da 3 punti. Non solo: Ragland è anche il leader di una squadra terza in classifica, e ovviamente il piazzamento incide sull’assegnazione del premio di MVP perchè significa che il giocatore in questione è anche riuscito a creare un contesto vincente. Per questo motivo potrebbero essere tagliati fuori due potenziali candidati per le cifre che stanno mettendo insieme: Jarrod Jones, 18,9 punti e 10 rimbalzi con la maglia di Pesaro (51,4% da 2) e JaJuan Johnson, che con Cantù segna 19,4 punti catturando 7,4 rimbalzi con il 55,8% da 2. Sarebbe una bella suggestione anche OD Anosike (10 punti e 11,3 rimbalzi) ma la sua doppia doppia di media non ha aiutato Varese a raggiungere i playoff e in più i punti segnati sono troppo pochi; se guardiamo in casa Milano il principale candidato sarebbe Krunoslav Simon, che però ha saltato diverse partite. In particolare poi l’Olimpia è una macchina nella quale nessuna componente sembra essere troppo più importante dell’altra. (agg. di Claudio Franceschini)
A due giornate dal termine del campionato di basket Lega A 2016-2017, andiamo a vedere quale sia la situazione dei marcatori. Comanda sempre Marcus Landry: l’americano di Brescia rimane il solo ad aver segnato almeno 20 punti di media (e sono 20 esatti) ed è anche riuscito ad andare sempre in doppia cifra in questa stagione (il suo minimo è arrivato contro Brindisi quando ha segnato 10 punti). A seguire troviamo JaJuan Johnson (Cantù) con 19,4 e Jarrod Jones con 18,9; a dire il vero tra questi due giocatori ci sarebbe Edgar Sosa (19,3) ma come sappiamo il dominicano ha lasciato Caserta dopo aver rescisso il contratto a causa dei mancati pagamenti da parte della società campana, alla quale è stato anche bloccato il mercato. In quinta posizione Amath M’Baye di Brindisi, con 18,1 punti; arriviamo fino a Rakim Sanders (Milano) e OD Anosike (Varese, leader nei rimbalzi con 11,3 davanti allo stesso Jarrod Jones con 10) che hanno 10 punti di media e sono gli ultimi tra i 63 giocatori in doppia cifra. Michele Vitali, che gioca con Brescia, è il primo in cifra singola con 9,8 punti. Niente è ancora deciso quando mancano due giornate: Landry è ovviamente in grande vantaggio ma almeno secondo e terzo della graduatoria potrebbero recuperare e riportarsi davanti. (agg. di Claudio Franceschini)
La ventinovesima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017, penultima della regular season, si gioca quasi esclusivamente in contemporanea: domenica 30 aprile sette partite vanno in scena alle ore 18:15 mentre la sola Sassari-Venezia sarà alle ore 20:45 come posticipo.
Nel dettaglio, nel tardo pomeriggio avremo Pesaro-Milano, Varese-Cremona, Reggio Emilia-Pistoia, Cantù-Trento, Brindisi-Capo d’Orlando, Avellino-Caserta e Brescia-Torino. I primi verdetti ci sono già: sappiamo dell’Olimpia Milano che ha vinto la regular season, mentre alla Reyer basta una vittoria per blindare il secondo posto e dunque avere il vantaggio del fattore campo fino alla finale (nella peggiore delle ipotesi).
Le prime sei sono già tutte ai playoff; a Pistoia basta sostanzialmente una vittoria per tenere lontana Brindisi, lo stesso per Capo d’Orlando che gioca proprio oggi al PalaPentassuglia e potrebbe rimanere davanti anche perdendo con 3 o meno punti di scarto (ma a quel punto rischierebbe tantissimo). Fuori dai giochi due delle tre squadre a quota 24, vale a dire Brescia, Torino e Varese: un arrivo in ammucchiata a quota 28 è impossibile per via delle sfide dirette che bisogna ancora giocare, per esempio quello tra Germani e Fiat.
Qui va fatto un distinguo: Torino è aritmeticamente fuori perchè ha gli scontri diretti a sfavore sia contro la The Flexx che contro la Betaland, Brescia invece è sotto con Capo d’Orlando ma all’ultima giornata sarà a Pistoia, parte da un +16 e dunque tecnicamente può ancora sperare (dunque deve vincere oggi, tifare per i siciliani e poi giocarsi il tutto per tutto al PalaCarrara).
Per quanto riguarda la Openjobmetis, i lombardi sono sotto con entrambe le squadre che occupano la settima posizione, dunque la sconfitta di Venezia l’ha tolta dai giochi. In coda invece è lotta a due: Cremona si è rimessa in corsa con la vittoria su Cantù e adesso spera, perchè con Pesaro ha sfida diretta a favore e dunque le basterebbe arrivare a pari punti.
Già oggi potrebbe avvenire il sorpasso, sul campo di una Varese che però ci tiene a chiudere al meglio e vuole anche vendicare la sconfitta dell’andata. La Consultinvest ospita l’Olimpia che pensa già ai playoff: una vittoria non è certo da scartare, e dunque già oggi potremmo avere la retrocessione aritmetica in A2 da parte della formazione cremonese.
Pesaro-Milano 90-79
Varese-Cremona 78-75′
Reggio Emilia-Pistoia 77-68
Cantù-Trento 77-91
Brindisi-Capo d’Orlando 87-75
Avellino-Caserta 79-75
Brescia-Torino 96-89
Mercoledi 3 maggio 2017, Ore 20:45 Sassari-Venezia
Milano 44
Venezia 38
Avellino 38
Sassari 34
Trento 34
Reggio Emilia 34
Pistoia, Brindisi, Capo d’Orlando 28
Brescia, Varese 26
Torino 24
Cantù, Caserta 22
Pesaro 20
Cremona 16
Domenica 7 maggio
Ore 18:15 Cremona-Reggio Emilia
Ore 18:15 Trento-Avellino
Ore 18:15 Caserta-Sassari
Ore 18:15 Torino-Varese
Ore 18:15 Venezia-Brindisi
Ore 18:15 Milano-Cantù
Ore 18:15 Capo d’Orlando-Pesaro
Ore 18:15 Pistoia-Brescia