Reggio Emilia-Varese, ci siamo: è arrivato il momento della palla a due al PalaBigi. Abbiamo già detto che le due squadre stanno bene, e che puntano un’altra vittoria che le avvicinerebbe ai playoff; la situazione tuttavia è ben diversa, perchè la Grissin Bon ha tre vittorie in più e già ora sarebbe nella griglia della post season mentre Varese, nonostante le sei vittorie consecutive, deve ancora costruirsi la sua qualificazione e non è detto che ce la farà. Anzi: per come stanno oggi le cose è davvero difficile. Brindisi e Torino hanno oggi due impegni piuttosto agevoli, soprattutto entrambe hanno il vantaggio della sfida diretta contro la Openjobmetis che nella migliore delle ipotesi potrebbe girare quello contro la Fiat (ma deve andare al PalaRuffini e ribaltare un -7). Le partite da recuperare diventano automaticamente due, anche nei confronti di Pistoia; significa che, qualora Varese dovesse vincere tutte le partite, le tre squadre che la precedono in classifica dovrebbero vincerne non più di tre a testa. Chiaramente le possibilità ci sono, ma già oggi Varese è chiamata a una sfida davvero complessa; non ci resta quindi che metterci comodi e dare la parola al campo, perchè al PalaBigi Grissin Bon e Openjobmetis sono pronte a sfidarsi nella ventiseiesima giornata del campionato. (agg. di Claudio Franceschini)  



In Reggio Emilia-Varese non c’è dubbio alcuno che il grande ex sia Achille Polonara. Il ventinquenne marchigiano – ma abruzzese di crescita cestistica: a 15 anni era a Teramo, dove è rimasto fino ai 21 – è approdato a Varese nel 2012. Quel campionato vide la formazione lombarda dominante in regular season, vinta davanti alla Virtus Roma: Polonara era l’ala grande di un quintetto che comprendeva anche Mike Green, Adrian Banks, Ebi Ere e Bryant Dunston. Svanito il sogno scudetto in semifinale – contro Siena in gara-7 – Polonara è comunque rimasto a Varese per un altro anno ma, visti gli illustri addii (compreso quello di coach Frank Vitucci) la squadra non è riuscita a tenere il livello e alla fine dell’anno si è trasferito a Reggio Emilia, con cui in due stagioni ha disputato due volte la finale scudetto (perdendola sempre). Già nel corso della sua ultima stagione a Teramo era stato convocato in Nazionale (con cui ha 41 presenze); a Varese in due anni ha tenuto una media di 10 punti a partita, mentre con la maglia di Reggio Emilia dal 2014 ad oggi si è migliorato e arriva a 10,9. Ai piedi delle Prealpi non l’hanno dimenticato, anche perchè da allora la squadra non è più riuscita a ripetere quei risultati e ha dovuto aspettare la scorsa domenica per tornare a vincere almeno sei partite consecutive (cosa che peraltro potrebbe non servire in ottica qualificazione ai playoff). (agg. di Claudio Franceschini) 



, che sarà diretta dalla terna arbitrale Filippini-Weidmann-Calbucci, è una delle partite più interessanti nel panorama della ventiseiesima giornata di basket Lega A 2016-2017: squadre in campo alle ore 18:15 di domenica 9 aprile. La Grissin Bon con i suoi 28 punti ed il quinto posto in classifica, attenta anche al terzo, occupato dalla Sidigas Avellino e dalla Dolomiti Energia treno, dopo la striscia di tre successi consecutivi, due dei quali in campo esterno, tra i quali quello dell’ultimo turno sul parquet del PalaFantozzi contro l’Orlandina di coach Di Carlo.

Ancora meglio ha fatto la OpenjobMetis Varese che coach Caja ha portato a 6 successi consecutivi, l’ultimo nello scorso turno in campo esterno contro i tradizionali rivali di Cantù, uscendo definitivamente dalla zona pericolosa della classifica e potendo puntare anche ad un approdo nei playoff, visto che l’ottavo posto, della The Flexx Pistoia, dista solo 2 punti, 24 contro 22.



Una gara che presenta dunque spunti interessanti per entrambe le formazioni, compresa la voglia di riscatto della formazione di Max Menetti rispetto alla sconfitta nella gara di andata. In quell’occasione furono i varesini a conquistare il successo con il punteggio finale di 81-71, mandando in doppia cifra ben sei giocatori, i cinque del quintetto base, Maynor, Cavaliero, Eyenga, Kangur ed Anosike, ed il veterano Massimo Bulleri, molto importante nella gestione anche nell’ultima gara contro Cantù.

Dalla parte della Grissin Bon il miglior marcatore di giornata fu Aradori, con 21 punti a referto, seguito dagli altri due principali protagonisti italiani della squadra emiliana, Polonara e Della Valle, appaiati a quota 12. Il PalaFantozzi in questa stagione è stato un vero e proprio “fortino” per la Betaland, ma la Grissin Bon è riuscita a violarlo, che con questo successo ha anche effettuato il sorpasso proprio ai danni dei siciliani.

Il punteggio finale è stato basso, 59-62 e coach Di Carlo può certamente rammaricarsi per le due palle perse nel corso degli ultimi 60 secondi. Primo quarto avaro di segnature, con vantaggio minimo per gli ospiti, 14 – 15 alla prima sirena, poi nella seconda frazione grazie ai “panchinari”, Reggio Emilia prova ad allungare, ma in casa siciliana vengono fuori sia Archie che Diener, ed all’intervallo lungo sono due i punti di vantaggio della formazione di Menetti. La Grissin Bon raggiunge il massimo vantaggio, +9, quando sono passati solo 2 minuti del terzo periodo, poi la Betaland riesce a diminuire lo svantaggio fino al -4 del 30esimo.

Nell’ultimo quarto le squadre segnano con maggiore continuità, viene fuori anche l’esperienza di Kaukenas e la gioventù di Stojanovic e Laquintana, con ultima tripla da metà campo di Ivanovic che va sul ferro e sancisce il successo di Reggio Emilia che porta in doppia cifra Aradori e Polonara, ma manda a referto tutti gli uomini scesi sul parquet.

Grande festa per la OpenjobMetis nel derby esterno contro Cantù, che permette alla formazione di Caja di centrale la sesta vittoria in fila. Per i varesini c’è grande tranquillità, dopo le cinque vittorie ottenute, e questo si traduce in una buona circolazione di palla e coinvolgimento di tutti gli uomini nelle azioni di attacco ed aiuti puntuali in difesa, che costringono Cantù a tentativi di tiro abbastanza improbabili. Nelle file della formazione di Caja, Maynor fa vedere di essere un grande interprete sia come play che come realizzatore, mettendo insieme una gara da 24 punti e 7 assist; meglio di lui dal punto di vista del punteggio fa Eyenga, che chiude con 25 punti e segna soprattutto nei momenti importanti della partita.

Anosike vince il duello sotto le plance con i lunghi canturini, con i suoi 10 punti, a cui aggiunge la cattura di 13 rimbalzi per una nuova doppia doppia in campionato. Per Varese, che all’andata aveva perso in casa, c’è anche la soddisfazione di essere riuscita a ribaltare la differenza canestri. Per la squadra di coach Caja doppia cifra anche per Johnson e Pelle.  Al PalaBigi, per coach Menetti va su parquet il quintetto base tutto italiano formato da Aradori, Polonara, Cervi, Della Valle, e De Nicolao, mentre la risposta di coach Caja prevede Maynor con Dominique Johnson, Ferrero, Eyenga ed Anosike.

Reggio Emilia Varese sarà trasmessa in diretta tv da Telesettelaghi, la televisione locale che, laddove non siano previste dirette Rai o Sky, garantisce la copertura delle partite esterne della Openjobmetis; salvo variazioni nel palinsesto sarà disponibile anche il servizio di diretta streaming video collegandosi al sito www.telesettelaghi.it, mentre per quanto riguarda le informazioni utili sulla partita potete consultare il portale ufficiale www.legabasket.it.