Con un meraviglioso parziale di 16-5 nel finale la Scandone si aggiudica anche gara-2, vola sul 2-0 nei quarti playoff e al PalaBigi avrà la possibilità di chiudere in tre gare. Per la Grissin Bon una mazzata: sempre avanti nel punteggio (anche di 13 punti) e con gli avversari privi di Joe Ragland, la Reggiana crolla sul più bello sotto i colpi di un monumentale David Logan (21 punti con 6/12 al tiro e 8/9 dalla lunetta) e di un Kyrylo Fesenko da 13 punti e 10 rimbalzi. La partita del PalaDelMauro sembra chiusa quando a 4’47’’ dalla sirena, con Reggio Emilia avanti di 3, Maarten Leunen commette fallo su Julian Wright, esagera nelle proteste e si prende il tecnico: esce per cinque falli con 11 punti e 8 rimbalzi e per la Sidigas sembra andata. Invece proprio quel momento rappresenta la grande scossa: Reggio Emilia da quel momento segna solo 2 punti (senza contare la tripla di Polonara con le squadre già ferme), la Scandone vola sulle ali dell’entusiasmo, un gioco da tre punti di Fesenko segna il sorpasso e Avellino non si ferma più, allungando a rendere più netto il risultato finale. Nonostante i 18 punti di un Pietro Aradori da 7/9 dal campo e un Julian Wright da 11 punti, 7 rimbalzi e 4 assist Reggio Emilia perde anche questa sera: una grandissima botta psicologica, e adesso Max Menetti dovrà essere bravo a risollevare moralmente una squadra che ha giocato le ultime due finali di campionato ma ha un piede fuori dai playoff. (agg. di Claudio Franceschini)
Avellino-Reggio Emilia 30-39: arrivati all’intervallo al PalaDelMauro la situazione sembra al momento chiara, con la Grissin Bon che approfittando dell’assenza di Joe Ragland allunga nel secondo periodo e prova a mettere le mani sulla partita. Tuttavia, la Sidigas può sempre rientrare in partita con il talento dei suoi interpreti; al momento la squadra ospite sembra averne di più e arriva anche a toccare il +13, prima che Avellino torni sotto con una tripla di Marquees Green che come sempre si prende pochi tiri (5) ma distribuisce 4 assist. La squadra di casa trova così fluidità anche da oltre l’arco, dove al momento tira male (3/11), tiene botta a rimbalzo grazie soprattutto a Maarten Leunen ma la Grissin Bon cavalca il talento di Pietro Aradori (15 punti e 4 rimbalzi) che con 10 secondi sul cronometro infila la tripla da distanza siderale avanzando a 6/7 dal campo e soprattutto tenendo a distanza Reggio Emilia. Tra poco il terzo quarto, per vedere come andranno le cose in questa entusiasmante gara-2. (agg. di Claudio Franceschini)
Siamo arrivati al secondo quarto della gara-2 dei playoff della Lega A di basket Sidigas Avellino-Grissin Bon Reggio Emilia e il risultato è di 15-17. Il primo quarto si è chiuso 8-12, mentre il secondo è in corso e si è sul parziale di 7-5. La cosa incredibile è che arrivati al secondo quarto siano stati fatti così pochi punti. Le due squadre infatti hanno lottato moltissimo dal punto di vista tecnico senza riuscire poi troppo a farsi vedere sotto canestro. Una differenza che nel risultato al momento non si sta vedendo e con le due squadre che potrebbero da qui alla fine fare loro la partita. Servirà accortezza, tecnica e grande impegno per riuscire a trovare un risultato che di certo sarebbe importante per diversi motivi. Sicuramente tra le due compagini c’è grande attenzione e volontà di trovare un risultato che potrebbe svoltare la stagione. C’è ancora molto da giocare e tutto potrebbe cambiare. (agg. di Mattoe Fantozzi)
Stiamo per entrare nel vivo del match tra Avellino e Reggio Emilia, gara 2 dei quarti di finale dei play off di basket che vedono proprio la compagine della Sidigas avanti 1-0 nella serie. Se prima di dare la parola la campo volessimo mettere a confronto alcuni dati statistici realizzati in gara 1 noteremmo come il successo della formazione irpina sia più che meritato: nel confronto infatti Avellino ha totalizzato 64 canestri tentati contro i 61 avversari, oltre ad averne totalizzati 32 ben riusciti, contro i 24 della Reggio Emilia. Ampliando dati presi in considerazione notiamo che Avellino ha trovato anche 10 rimbalzi in attacco e 29 in difesa, oltre ad aver fissato 28 assist: ne medesimi dati gli emiliani hanno raccolto 8 rimbalzi in attacco e 25 in difesa e appena 13assist. Tra i protagonisti più attesi poi in campo a minuti per Avellino non possiamo non citare proprio Fesenko autore di una prova eccezionale e di 24 punti personali, a cui solo Wright e Aradori hanno provato a rispondere per la Reggiana mettendo a tabella rispettivamente 15 e 14 punti: riusciranno oggi a riconfermarsi? La parola al campo! (agg Michela Colombo)
Reggio Emilia deve scendere in campo avendo ben dimenticato quanto successo in gara 1 contro Avellino, con l’obbiettivo dichiarato di ribaltare quanto ottenuto al primo turno. Certo la compagine emiliana dovrà prima di scendere in campo questa sera capire al fondo cosa non è funzionato in gara per capire come correggere subito i difetti che lo stesso coach Menetti ha messo in evidenza nella conferenza stampa post match del turno precedente di questi quarti di play off di A1: “Avellino ha giocato una grande partite non c’è che dire. Noi, invece, dobbiamo analizzare tre aspetti fondamentali Le 17 palle perse, i nove rimbalzi di Fesenko ma soprattutto la freddezza che è mancata”. Menetti ha poi aggiunto:”1 a 0 palla al centro, i play off sono fatti così. Ora siamo già concentrati su gara 2, vediamo come andrà. I miei ragazzi devono aver la consapevolezza di aver fatto delle cose buone, ma nello stesso tempo non ci hanno creduto fino alla fine”. (agg Michela colombo)
Avellino pare pronta a scendere in campo questa sera in gara 2 contro Reggio Emilia per bissare il bel successo occorso solo pochi giorni fa nel primo match della serie di questi quarti di finale dei play off di basket A1. Lo stesso coach della Sidigas Sacripanti ha infatti rilanciato i suoi in vista della partita di stasera già nella conferenza stampa del post match di gara 1, dichiarando: “ Sono ovviamente soddisfatto della nostra prestazione e del risultato finale. Siamo riusciti nell’intento di tenere alta l’intensità, a cominciare dalla difesa, e sono felice per il contributo della panchina: ho bisogno che chi subentra faccia qualcosa di positivo, a prescindere da se sia un canestro, una difesa o un rimbalzo. Avere una rotazione maggiore è un aspetto importante nei playoff. A prescindere mi aspetto una gara-2 veramente difficile perché Reggio è una squadra forte e ben allenata e prenderà sicuramente delle contromisure. Oggi il pubblico è stato straordinario, ma mi aspetto che per gara-2 si riempiano anche gli ultimi spazi vuoti: mai come stavolta deve venire giù il palazzo” (agg Michela Colombo)
Si gioca alle ore 20:45 di lunedì 15 maggio; gara-2 dei quarti di finale playoff nel campionato di basket Lega A 2016-2017, e occasione per la Scandone di portarsi sul 2-0 nella serie e arrivare al PalaBigi già con il match point sulla racchetta. Questa sera al PalaDelMauro Avellino può e deve confermare quanto di buono fatto vedere due giorni fa; nel primo tempo la Sidigas è stata quasi perfetta con un vantaggio di 38-25, poi ha allungato nel quarto periodo quando Reggio stava provando a produrre il massimo sforzo per rientrare.
Di fatto la Scandone ha sempre controllato fino al punteggio finale di +18; ha costretto la Grissin Bon a tirare con il 44,4% da 2 punti e il 32% dal perimetro, per contro ha avuto i 54,2% e 37,5%, ma è stata la maggiore intensità (39-33 il conto dei rimbalzi, 18-11 quello dei viaggi in lunetta) a fare la differenza, come dimostrato anche dalle poche palle perse (7) e da un gioco che, partendo dalla difesa, ha inevitabilmente prodotto fluidità e poche forzature (28 canestri sono arrivati su assistenza).
Poi ci sono stati i singoli: uno su tutti Kyrylo Fesenko, la vera chiave della serie. Il centro ucraino ha chiuso con 24 punti e 9 rimbalzi tirando 10/12 dal campo e Reggio Emilia non ha mai avuto risposte per arginarlo. Una prestazione da dominatore che ha indotto gli altri a rinunciare a buoni tiri per averne di migliori: Joe Ragland, 4/10 dal campo, ha comunque chiuso con una doppia doppia da 10 punti e 10 assist, Maarten Leunen con 3 punti e 1/5 è comunque stato un fattore (4 rimbalzi) e finalmente si è visto anche il vero David Logan, 7/13 e 17 punti per 22 di valutazione.
Una prestazione corale che ha mascherato anche un Marques Green deludente (2 punti con 0/2 dal campo e un solo assist) e ha saputo contenere tutte le bocche di fuoco avversarie. Nella partita di Reggio Emilia due italiani sono andati tutti in doppia cifra; Pietro Aradori (14 punti) ha però tirato 3/11, Achille Polonara (10) ha tenuto botta (4/7) ma catturando solo 3 rimbalzi, mentre ha steccato gara-1 Amedeo Della Valle (1/8 e nessun canestro da oltre l’arco).
Non sono bastati i 15 punti, 5 rimbalzi e 4 di Julian Wright che ha chiuso con 7/9; sicuramente però è un dato dal quale Max Menetti deve ripartire, perchè attorno a lui gli altri possono e devono alzare il loro rendimento. Sarà difficile con le percentuali di cui abbiamo parlato, ma certamente Reggio Emilia ha le possibilità di girare questa serie in virtù della sua esperienza e della profonda conoscenza all’interno del roster. Staremo a vedere come andranno le cose; ci stupiremmo però di vedere un’altra partita dominata da Avellino, ci aspettiamo invece che il secondo episodio della serie sia decisamente più combattuto.
Avellino-Reggio Emilia sarà trasmessa in diretta tv su Sky Sport 1, e dunque tutti gli abbonati alla televisione satellitare potranno seguirla anche in diretta streaming video, attivando l’applicazione Sky Go – senza costi aggiuntivi – su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Per tutte le informazioni utili su gara e serie, per esempio il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori che compongono i due roster, potete consultare il sito ufficiale della Lega pallacanestro, che trovate all’indirizzo www.legabasket.it (la pagina Twitter è su @LegaBasketA).