Missione compiuta per l’Olimpia che gira il fattore campo nella serie e, vincendo gara-3 al PalaFantozzi, si riprende il vantaggio scongiurando l’ipotesi di avere match point contro nel quarto episodio della serie dei quarti di finale. Una Milano del tutto convincente questa sera, soprattutto nel secondo tempo: nel primo infatti la Betaland aveva comunque tenuto le redini del gioco e del punteggio, poi la mareggiata rossa si è abbattuta sui padroni di casa sotto forma di grandi prestazioni da parte di Krunoslav Simon (18 punti con 6/9 e 4 rimbalzi), Ricky Hickman (11) e Miroslav Raduljica, per una volta presente sotto i tabelloni e con un solo errore dal campo (14 punti, 6/7 e 4 rimbalzi). La squadra di Jasmin Repesa finalmente ha saputo tenere botta contro un avversario che ha messo in campo intensità e talento, ma cui non è bastata un’altra grande prestazione di Nikola Ivanovic (16 punti con il 40% dal campo e 4/4 dalla lunetta). A questo punto l’Olimpia torna grande favorita: già in gara-4, sempre qui al PalaFantozzi, potrebbe andare a chiudere la serie e volare così in semifinale. (agg. di Claudio Franceschini)



Nel terzo quarto l’Olimpia gira la partita e arriva al riposo con un vantaggio da gestire nel quarto periodo. Parziale di 19-29 per la EA7 che cavalca come sempre Ricky Hickman (11 punti fino a qui) e finalmente ritrova un convincente Miroslav Raduljica, cioè il giocatore che era mancato per rendimento in regular season (14 punti e percorso netto dal campo, 6/6). Capo d’Orlando è al momento decisivo della sua partita: ci sono 14 punti per Nikola Ivanovic e 11 per Berzins, ma l’inerzia del match al PalaFantozzi è passata tutta dalla parte della capolista che adesso ha 10 minuti per allungare o comunque gestire un vantaggio che la farebbe tornare ad avere il fattore campo nella serie. Staremo dunque a vedere come andranno le cose in questo decisivo quarto quarto di gara-3 dei quarti di finale playoff. (agg. di Claudio Franceschini)



Siamo arrivati all’intervallo della gara Capo d’Orlando-Olimpia Milano match che è valido per la gara-3 dei playoff di basket 2017 della Lega A. Il risultato ora è 45-40 con il divario seppur ampliato che è ancora minimo. I padroni di casa erano andati sotto nel primo quarto con il parziale di 19-20, riuscendo a mettere sotto i padroni di casa con personalità ed equilibrio. Nel secondo quarto è venuta fuori la forza di Capo d’Orlando che è riuscito a portarsi avanti recuperando lo svantaggio e mettendo a segno un 26-20 che inverte la tendenza della partita. C’è ancora metà gara da giocare e sicuramente vivremo ancora molte emozioni tra due squadre che sono di altissimo livello e che si stanno giocando davvero molto. (agg. di Matteo Fantozzi)



E’ stato un primo quarto stupendo e vissuto con grande equilibrio quello della gara-3 dei playoff di basket 2017 della Lega A, Capo d’Orlando-Olimpia Milano. Il risultato dopo il primo quarto è infatti 19-20 e dimostra come le due squadre siano in gara entrambe e pronte a fare un salto di qualità definitivo nella loro stagione. Di sicuro entrambe stanno correndo molto e dimostrando di avere la voglia per provare a vincere una gara che si preannuncia però ancora lunga e piena di insidie per entrambe le compagini. Infatti già all’inizio del secondo quarto arriva un canestro da due di Capo d’Orlando che ribalta il risultato e lo porta sul 21-20 per poi cambiare tutto nuovamente con un punto da tre di Olimpia Milano che ci porta sul 21-23. Sicuramente questa altalena di emozioni durerà fino alla fine della gara e ci porterà a vivere situazioni emozionanti e imprevedibili. (agg. di Matteo Fantozzi)

Palla a due per gara-3 tra Betaland Capo d’Orlando ed EA7 Olimpia Milano. Dopo la vittoria in gara-2 contro Capo d’Orlando, il coach dell’Olimpia Milano Jasmin Repesa ha espresso soddisfazione per i miglioramenti mostrati dai suoi giocatori: “Siamo andati abbastanza meglio rispetto a gara 1, siamo stati più attenti specie nella difesa in transizione”. L’allenatore dell’EA7 ha poi individuato un potenziale punto di svolta per la squadra, non tanto tecnico quanto piuttosto a livello mentale: “Se non fossimo stati consapevoli di non essere al top a causa della salute di diversi giocatori avremmo avuto problemi. Si è visto che qualcuno non è al meglio. Ma se siamo consapevoli di queste difficoltà allora possiamo fare bene”. Repesa ha fatto riferimento ad alcuni tifosi, che durante gara-2 gli hanno ‘suggerito’ i giocatori da schierare sul parquet: “Vogliono uno in campo e uno fuori senza conoscere le cose. Io penso solo a vincere ma ci sono ragazzi che ne soffrono. Pascolo è sovraccarico, Kalnietis non doveva giocare e la gente che non sa queste cose rumoreggia. Vorrei che tutti i ragazzi fossero sostenuti dal pubblico. Abbiamo problemi non gravi ma che dobbiamo gestire. L’energia i ragazzi ce la mettono. La voglia ce l’hanno però è facile sostenere tutti quando stiamo bene. Ora dobbiamo aiutarci tutti”. Riguardo agli avversari, il coach ha sottolineato il rendimento l’ala Milenko Tepic (“sta giocando da Final Four”) e il lungo croato Mario Delas che ha anche allenato (“è un ex MVP dei Mondiali Under 20, si è perso ma ha talento”). (aggiornamento di Carlo Necchi)

Nelle prime due sfide contro l’Olimpia Milano, l’ala di Capo d’Orlando Milenko Tepic ha offerto un rendimento eccezionale. Lo ha ammesso anche il coach dell’EA7 Jasmin Repesa, che in due partite si è visto rifilare 29 punti dal numero 4 avversario. Non solo: Tepic ha aiutato la sua squadra su entrambi i lati del campo, segnalandosi anche con rimbalzi, assist (7 a partita) e diverse giocate di rilievo. Nelle 23 partite di stagione regolare, il trentenne nato a Belgrado ha registrato medie di 8 punti, 5,4 rimbalzi e 2,8 assist con il 40,7% al tiro da due (44/108), il 25,9% da tre (15/58) e il 91,1% a cronometro fermo (51/56). In gara-2 l’assenza di Archie ha consentito a Tepic di essere maggiormente coinvolto nella gestione dei possessi offensivi, e il serbo ha risposto con efficacia replicando i 7 assist della prima partita. Vedremo se nel prosieguo della serie si confermerà un’arma in grado di scardinare la difesa milanese; dipenderà anche dalla sua efficacia al tiro pesante: nei primi due match ha infilato 5 delle 11 triple scagliate, dovesse trovare continuità gli avversari si ritroveranno con un problema in più. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Dopo la vittoria in gara-2 contro Capo d’Orlando, il coach dell’Olimpia Milano Jasmin Repesa ha espresso soddisfazione per i miglioramenti mostrati dai suoi giocatori: “Siamo andati abbastanza meglio rispetto a gara 1, siamo stati più attenti specie nella difesa in transizione”. L’allenatore dell’EA7 ha poi individuato un potenziale punto di svolta per la squadra, non tanto tecnico quanto piuttosto a livello mentale: “Se non fossimo stati consapevoli di non essere al top a causa della salute di diversi giocatori avremmo avuto problemi. Si è visto che qualcuno non è al meglio. Ma se siamo consapevoli di queste difficoltà allora possiamo fare bene”. Repella ha fatto riferimento ad alcuni tifosi, che durante gara-2 gli hanno ‘suggerito’ i giocatori da schierare sul parquet: “Vogliono uno in campo e uno fuori senza conoscere le cose. Io penso solo a vincere ma ci sono ragazzi che ne soffrono. Pascolo è sovraccarico, Kalnietis non doveva giocare e la gente che non sa queste cose rumoreggia. Vorrei che tutti i ragazzi fossero sostenuti dal pubblico. Abbiamo problemi non gravi ma che dobbiamo gestire. L’energia i ragazzi ce la mettono. La voglia ce l’hanno però è facile sostenere tutti quando stiamo bene. Ora dobbiamo aiutarci tutti”. Riguardo agli avversari, il coach ha sottolineato il rendimento l’ala Milenko Tepic (“sta giocando da Final Four”) e il lungo croato Mario Delas che ha anche allenato (“è un ex MVP dei Mondiali Under 20, si è perso ma ha talento”). (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Tra Capo d’Orlando ed Olimpia Milano sarà diretta dagli arbitri Massimiliano Filippini, Michele Rossi e Fabrizio Paglialunga. Squadre in campo dalle ore 20:30 di martedì 16 maggio 2017, si gioca al PalaFantozzi di Capo d’Orlando che si preannuncia più caldo che mai, per aiutare la squadra di coach Gennaro Di Carlo. 

La serie è valida per i quarti di finale del campionato italiano: i primi due round al Forum di Assago hanno assegnato un punto a testa, in gara-1 Capo d’Orlando si è imposta a sorpresa per 80-87, mentre domenica l’Olimpia Milano ha fatto sua gara-2 con il punteggio di 95-83. Anche nel secondo match però l’Orlandina ha reso la vita difficile all’EA7, campione d’Italia in carica e strafavorita per il passaggio del turno (la vincente affronterà una squadra fra Trento e Sassari).

Dopo un primo quarto da 25 punti a testa, i ragazzi di coach Jasmin Repesa hanno scavato un primo mini solco con un break da 24-18, che li ha portati sul +6 all’intervallo lungo (49-43). Nel terzo periodo Capo d’Orlando è rimasta attaccata alla partita rosicchiando anche una lunghezza, negli ultimi 10’ però Milano ha piazzato il 22-15 che ha chiuso i conti, per il 95-83 finale.

Ricky Hickman e Andrea Cinciarini hanno ispirato l’attacco dell’Olimpia producendo 31 punti in due, 17 lo statunitense e 14 l’ex Reggio Emilia; in doppia cifra anche Davide Pascolo, il migliore dei suoi in gara-1 e a quota 15 domenica sera, e la coppia Kruno Simon-Milan Macvan rispettivamente con 14 e 10 punti. Per Capo d’Orlando da segnalare la prova sostanziosa di Milenko Tepic, che ha messo a referto 12 punti 7 rimbalzi e 7 assist; 13 i punti dell’eterno Drake Diener e del playmaker Nikola Ivanovic, mentre il lettone Janis Berzins ha contribuito con 10 personali.

Ora la serie si sposta al PalaFantozzi, dove in stagione regolare Capo d’Orlando ha vin to 11 partite su 15; gara-4 è in programma tra due giorni (giovedì 18 maggio) ancora alle ore 20:30, mentre per l’eventuale bella si tornerà a Milano nella serata di lunedì 22 (stessa ora). Per coach Di Carlo può essere importante il recupero di Dominique Archie, che dopo una positiva gara-1 ha saltato la seconda partita per un edema al ginocchio operato di recente.

Dal canto suo l’Olimpia Milano spera di riavere a disposizione Rakim Sanders, che non ha ancora messo piede in campo nei playoff a causa di un ginocchio in disordine. Senza di lui coach Repesa riproporrà il quintetto base con Kruno Simon nel ruolo di ala piccola, Cinciarini e Hickman a formare il backcourt e nel reparto lunghi Pascolo, la cui autonomia sul parquet non è ancora ottimale, e Kaleb Tarczewski. Per Capo d’Orlando previsti Ivanovic in cabina di regia, Diener da guardia, Tepic e Antonio Iannuzzi nei ruoli di ala e il croato Mario Delas sotto canestro.

Gara-3 dei quarti playoff tra Betaland Capo d’Orlando ed Olimpia Milano non sarà trasmessa in diretta tv nè in diretta streaming video da canali in italiano. Aggiornamenti sul risultato e l’andamento del match saranno disponibili sul sito web.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche in tempo reale.