La gara Virtus Bologna-Roseto è terminata col risultato finale di 93-66 con i padroni di casa che hanno dilagato nella seconda parte del match, giocando con ritmo e grandissima determinazione. I padroni di casa erano partiti bene nel primo quarto ipotecando la vittoria con un bel 30-13. Poi nel secondo quarto invece gli ospiti avevano reagito portano il divario a ”sole” otto lunghezze con il parziale di 15-24. Dopo l’intervallo però non c’è stata più storia con i padroni di casa che nel terzo quarto hanno chiuso la partita definitivamente con un secco 28-11. Nel finale è arrivata un’ulteriore reazione di Roseto che si è dovuto arrendere a un 20-18 che ha portato il risultato finale a 93-66. E’ stata una vittoria schiacciante che ha dimostrato la superiorità dei padroni di casa sulla squadra avversaria. (agg. di Matteo Fantozzi)



Intervallo lungo a Bologna, la Virtus è ancora avanti su Roseto ma il suo vantaggio è rientrato sotto la doppia cifra. 45-37 il punteggio a favore delle V nere, che nel secondo quarto di gioco hanno subito la reazione degli avversari: il parziale del periodo recita 24 punti a 15 in favore degli Sharks, che sono quindi rientrati in partita dopo l’avvio ad handicap. Klaudio Ndoja, dominatore dei primi 10’, è rimasto ai 12 punti di fine primo parziale; è salito di tono Stefano Gentile che con 8 punti personali oltre a 3 recuperi, mentre il pivot Kenny Lawson ha chiuso il primo tempo con 7 punti e 5 rimbalzi all’attivo. Tra le fila di Roseto è Valerio Amoroso a fare la parte del leone: per l’esperta ala 13 punti con 5/9 dal campo, 4 rimbalzi e 2 assist, mentre Adam Smith è ad un passo dalla doppia cifra a quota 9. La Virtus Bologna ha beneficiato del tiro da tre (9/15), mentre Roseto ha alzato la sua percentuale dall’interno dell’area (12/17), si preannuncia un secondo tempo molto interessante anche le i padroni di casa restano favoriti, potendo ripartire da una dote di +8. (aggiornamento di Carlo Necchi)



Nel primo quarto dimostrazione di forza della Virtus Bologna, che dopo 10’ di gioco conduce su Roseto di 17 punti sul punteggio di 30-13. Scatenato Klaudio Ndoja, che nel periodo d’apertura ha messo a segno 1 punti in meno rispetto a tutta la squadra avversaria (12), mettendo a referto anche 2 recuperi e 2 assist per uno squillante 17 di valutazione. Da notare la precisione al tiro pesante della Virtus, che ha segnato 6 delle 7 triple tentate: oltre a Ndoja (2 bombe dentro) a bersaglio da oltre l’arco anche Spizzichino, Lawson, Rosselli ed Umeh. Una vera mazzata per Roseto che pure ha catturato 1 rimbalzo in più (10 contro i 9 bolognesi). Però manca ancora tanto alla fine e i tempi tecnici per la rimonta ci sono… (aggiornamento di Carlo Necchi)



Siamo finalmente alla palla a due di Virtus Bologna-Roseto alla Unipol Arena. Al termine di gara-1, sia l’allenatore della Virtus Bologna che quello dei Roseto Sharks, Emanuele Di Paolantonio, hanno usato l’espressione ‘c’è poco da dire’ in sala stampa. Con valenze ben diverse: il coach della squadra abruzzese ha parlato di una prestazione pazzesca da parte dei suoi giocatori, che hanno segnato ben 92 punti in casa della Virtus dopo averne prodotti poco più di 60 (62,7 di media) nella precedente serie contro Legnano. Di Paolantonio ha elogiato anche l’efficenza difensiva della squadra, che ha incassato 81 punti ma senza mai permettere agli avversari di tornare a contatto. Questa la lettura del tecnico: “La Virtus probabilmente si aspettava i giochi dei nostri piccoli ma noi abbiamo saputo trovare risorse da tutti risparmiando anche qualche energia per la serie che sarà durissima. Visto che siamo cosi bravi a vincere le gare 1 dirò ai miei che anche la prossima sarà una gara1”. Secondo Di Paolantonio, ora un po’ di pressione in più potrebbe essersi spostata sulle spalle della Virtus, in ogni caso la missione per Roseto è sempre la stessa: “Dobbiamo continuare a giocare come abbiamo fatto fin dall’inizio del campionato, divertendoci”. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Robert Fultz è uno dei giocatori più esperti tra i Roseto Sharks. In gara-1 contro la Virtus Bologna, l’ala nata a Lisbona 35 anni fa ha dato una bella mano mettendo a referto 13 punti in 28 minuti, con 6/11 al tiro ed anche 6 assist. Per lui questa serie rappresenta anche un derby, essendo cresciuto nelle giovanili della Fortitudo: poi in carriera ha giocato anche per Livorno, Teramo, Pesaro, Reggio Emilia, Brindisi, Brescia, Mantova e Casalpusterlengo, prima di tornare a Roseto con cui aveva già militato nel 2004, in prestito proprio dalla Fortitudo. Dopo gara-1, Fultz ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “abbiamo disputato una partita molto solida, contro una squadra costruita per vincere come la Virtus ed in un’arena storica come il PalaDozza. Noi siamo arrivati qui con poca pressione e la voglia di giocarci tutte le nostre carte a viso aperto, e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi sia in attacco giocando bene insieme che in difesa limitando al meglio i loro elementi più pericolosi. Nell’ultimo quarto si è avvertita la loro maggior pressione, e con merito abbiamo ottenuto una vittoria di cui siamo super-contenti ed entusiasti”. Verso gara-2, l’esperta guardia ha invitato i compagni a non allentare la tensione, sapendo di trovare una Virtus ben determinata a riscattare la sconfitta. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Dopo la sconfitta in gara-1 contro i Roseto Sharks, l’allenatore della Virtus Bologna Alessandro Ramagli ha parlato di scarso approccio difensivo da parte dei suoi ragazzi. Questa l’analisi del tecnico in sala stampa: “Quando giochi una partita di playoff senza difendere poi finisce così, contro una squadra di talento che non abbiamo mai fermato: serviva abbassare il culo, pressare, tenere gli uno contro uno, invece siamo stati morbidi all’inizio, gli abbiamo fatto prendere fiducia e poi non ci siamo mai avvicinati. Hanno sempre avuto in mano la partita, difensivamente non abbiamo mai rotto il loro gioco e abbiamo subito 5 o 6 canestri più fallo, e così, con 92 subiti in casa, non vinci”. Ramagli ha sottolineato le diverse mancanze della sua squadra nella metacampo difensiva, evidenziando come i giocatori di Roseto siano più di una volta arrivati al ferro con pochi palleggi; il coach ha parlato anche di poca efficenza dal punto di vista individuale: “Quando manca questo è difficile affidarsi alla tattica, che serve per risolvere questioni di gioco, e non questioni energetiche che oggi hanno fatto la differenza”. Ramagli ha anche invitato i suoi giocatori a saper gestire la pressione, derivante dal ruolo di favorita che la Virtus ha cucito addosso dopo l’ottima stagione regolare: “I miei giocatori possono gestire la pressione in modo diverso, ma non è l’attacco che ha deciso la gara. Fatica a tenere gli uno contro uno, dobbiamo renderci conto di questo, ma anche tanti tagli su cui Fultz spesso ha concretizzato. Non è un difetto storico, ma qualcosa che oggi si è manifestato”. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Tra Virtus Bologna e Roseto Sharks sarà diretta dagli arbitri Dioniso, Boscolo e Salustri. Squadre in campo dalle ore 20:00 di martedì 16 maggio 2017, per il secondo capitolo di quarti di finale nel campionato di basket A2. La prima sfida è andata a Roseto, che a sorpresa ha saputo imporsi al PalaDozza con il punteggio di 81-92.

Dopo un primo quarto equilibrato, concluso sul +2 per gli Sharks (17-19), Roseto ha scavato un break di 25 punti a 14 che gli ha permesso di tornare negli spogliatoi in vantaggio di 13 lunghezze (31-44); al rientro in campo la Virtus ha provato a fare la voce grossa, ma Roseto ha saputo sempre mantenersi davanti nel punteggio contenendo la reazione degli avversari. Un ultimo quarto da 30 punti a 26 ha sancito il definitivo 81-92 a favore degli Sharks che ora si ripresentano al PalaDozza carichi di entusiasmo; dal canto loro le V nere sanno di aver ridotto al minimo il margine d’errore: un’altra sconfitta potrebbe rivelarsi decisiva, perché in gara-3 e gara-4 la serie -al meglio delle 5 partite- si sposterà in Abruzzo.

D’altra parte, anche nel primo turno di questi playoff la Virtus Bologna ha perso una delle prime due sfide interne, la seconda contro Casale Monferrato (73-78 dopo l’overtime); così come Roseto, sesta forza del girone Est in regular season, era stata capace di vincere in trasferta già in gara-1 contro Legnano (58-62), andando poi ad imporsi in 4 partite. Ci sono quindi tutti i presupposti per assistere ad un secondo round appassionante, in cui la Virtus Bologna cercherà probabilmente di partire forte per mettere subito le cose in chiaro. Coach Alessandro Ramagli, che dopo la sconfitta di domenica ha puntato il dito contro l’atteggiamento difensivo dei suoi, può contare su tutto il roster a disposizione.

Previsto quindi il quintetto base con Marco Spissu in posizione di playmaker, Michael Umeh a completare il backcourt, Guido Rosselli e Klaudio Ndoja nei ruoli di ala e Kenny Lawson ad occupare il pitturato. Squadra al completo anche per Roseto: Emanuele Di Paolantonio dovrebbe schierare dall’inizio le guardie Adma Terrel Smith e Robert Fultz, le ali Riccardo Casagrande e Valerio Amoroso e il pivot Brandon Sherrod. Particolarmente ‘caldi’ Smith e l’ex virtussino Valerio Amoroso, autori di 18 punti a testa in gara-1, mentre Sherrod ha sfiorato la doppia doppia con 15 punti e 8 rimbalzi.

Gara-2 dei quarti playoff tra Virtus Bologna e Roseto Sharks sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport Plus HD, il numero 205: telecronaca dalle ore 20:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire la partita anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone. Diretta in streaming video, ma solo per gli abbonati, anche su LNP TV Pass, il servizio a pagamento proposto dal sito web ufficiale www.legapallacanestro.com.