Inizia l’ultimo quarto tra Reggio Emilia ed Avellino. Fesenko e Cervi subito protagonisti, siamo 65-68. Kaukenas riapre la partita con un tiro da due! 67-68. Ragland e Logan sono grandi protagonisti in questa frazione, 67-73 ed Avellino avanti. Cervi riporta sotto i suoi al 5′, 72-73, quante emozioni! A 3′ dalla fine Wright porta il punteggio sul 77-77, partita al cardiopalma! Thomas sigla solo un tiro libero, 77-78. Kaukenas ad 1′ dal termine sigla il sorpasso, 79-78! Leunan sul finale sigla il punto del 79-80! Delirio Avellino in un match incredibile! Grandissimi protagonisti Aradori con 22 punti e Ragland con 21 punti. Avellino che approda in semifinale dopo un match davvero bellissimo!



Inizia il terzo quarto tra Reggio Emilia ed Avellino. Leunen apre le danze e porta il match sul 43-48. Della Valle riporta i suoi sotto dopo 3′, siamo 52-54 con Reggio Emilia che sta recuperando. Aradori insacca due tiri da due e pareggia! 54-54. Della Valle e Reynolds ribaltano il risultato, siamo 61-57! Reazione Avellino! Fesenko, Green e ancora Fesenko ribaltano a sorpresa il risultato! Il terzo quarto termina sul punteggio di 63-66! Un match davvero emozionante tra due squadre che stanno combattendo a denti stretti. Tanti i ribaltamenti di risultato in queste prime tre frazioni. Protagonisti Aradori con 19 punti e Ragland con 16 punti. Il match può finire in qualunque modo!



Inizia il secondo quarto tra Reggio Emilia e Avellino. Williams accorcia subito per i padroni di casa con una schiacciata 21-23, Radolph e Ragland allungano ancora per Avellino, 24-30 dopo 2′. Splendido tiro realizzato da Ragland che porta i suoi sul 24-33. Polanara riporta sotto i suoi, 26-33. Dopo 5′ Avellino è avanti, 26-37. Pressione Reggio Emilia che riapre a sorpresa il match con Aradori sugli scudi, siamo 35-39. Il tiro libero di Ragland chiude il secondo quarto sul 43-45. Reggio Emila ha avuto una grandissima reazione in questa ripresa! Grande protagonista Aradori con ben 17 punti! Per Avellino Ragland con 13 punti. Match apertissimo tra due squadre che non mollano un centimetro!



Inizia il match tra Reggio Emilia ed Avellino. Partono forte gli ospiti con Cusin, da due, Thomas e Ragland, dopo appena 1′ siamo 0-7. Risponde Della Valle con un tiro da tre per svegliare i padroni di casa. Della Valle mette nel canestro due triple consecutive, siamo 6-7. Cusin e Logan rispondono per le rime e allungano per Avellino, 6-11. C’è solo Avellino in campo in questo inizio, show di Thomas che realizza due tiri da due e una tripla, dopo 6′ siamo 6-18. De Nicolao prova a riportare in partita i suoi, 8-18. Logan allunga ancora per gli irpini, De Nicolao risponde, 13-20 e timeout Avellino. Bellissima schiacciata di Cervi per Reggio Emilia, siamo 15-20. Green da tre punti! 15-23, partita spettacolare. Tiro libero per Aradori che non sbaglia, 19-23. Termina il primo quarto.

Prende il via Reggio Emilia-Avellino: la Grissin Bon si trova con le spalle al muro e in questa gara-3 deve vincere per non chiudere in anticipo la sua stagione. Max Menetti ci spera, ma è chiaro che tante cose non abbiano funzionato: dopo due stagioni consecutive in finale la Grissin Bon ha perso smalto e non si può spiegare tutto con i tanti infortuni che pure sono stati un fattore, perchè questa è una squadra che partiva per vincere la regular season e fare dunque il passo in più. La Reggiana deve partire dal primo tempo di gara-2, quando ha avuto un vantaggio anche in doppia cifra; l’intensità che ha messo sul parquet era quella giusta, poi la travolgente rimonta di Avellino ha spezzato il sogno di tornare al PalaBigi con un 1-1 in saccoccia. A noi adesso non resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere se la serie dei quarti di finale playoff finirà questa sera o se invece la Grissin Bon si regalerà quantomeno un altro episodio davanti al proprio pubblico: gara-3 di Reggio Emilia-Avellino sta per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)

Non ha alternative: in gara-3 contro Avellino dovrà vincere, davanti al proprio pubblico (11-4 il bilancio casalingo in regular season), per allungare la serie dei quarti di finale. Coach Menetti spera nel risveglio di Amedeo Della Valle, secondo marcatore della squadra in stagione regolare (15,1 punti di media): nei playoff, la ventiquattrenne guardia non ha ancora trovato ritmo offensivo, limitandosi a 4 punti in gara-1 e a 7 in quella successiva. Proprio Della Valle potrà però essere l’X factor’ della Reggiana in questa gara-3, grazie alla sua capacità di accendersi senza preavviso realizzando punti in serie, spesso e volentieri anche dalla lunga distanza (42,8% in campionato). Dall’altra parte l’equilibratore sarà come sempre Maarty Leunen, lungo ‘tattico’ in grado di farsi valere a rimbalzo ma anche di aprire il campo, potendo colpire dalla media e lunga distanza; per lui 21/35 (60%) al tiro da due in stagione regolare, e 39/103 (37,9%) dalla lunga distanza. Non solo: Leunen può essere affidabile anche nei finali di partita, grazie alla sua freddezza dalla lunetta. Vedremo se anche in gara-3 lo statunitense, pretoriano di coach Sacripanti, saprà essere decisivo operando nelle pieghe della partita. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Momento delicato per la Sidigas Avellino, che si ritrova con due match point ‘e servizio’, per usare una metafora tennistica, nella serie playoff contro Reggio Emilia. In mezzo, coach Stefano Sacripanti sta facendo i conti con la drammatica situazione di Joe Ragland e con gli acciacchi di alcuni giocatori, come l’ultimo acquisto Shawn Jones (dolorante alla schiena) e un Kyrylo Fesenko non ancora al 100%. Dopo gara-2, l’allenatore biancoverde ha comunque avuto modo di esprimere la sua soddisfazione ai microfoni Sky: “Vittoria grande perché è stata difficile, senza Joe Ragland. Reggio ha disputato una grande partita, noi abbiamo fatto grande fatica in attacco nei primi venti minuti. Quando ci avvicinavamo, loro facevano un canestro di talento e ci lasciavano indietro. Credo che alla fine la squadra se la sia meritata per il fatto di averci creduto fino in fondo”. Un passaggio anche su David Logan, trasformatosi nell’eroe della partita con 19 dei suoi 21 punti nel secondo tempo: “Si è preso tutte le responsabilità. E’ stato bravo e molto intelligente quando loro erano gravati di falli a prendersi tanti tiri liberi, a segnare tanti canestri importanti”. Sacripanti ha sottolineato come il 2-0 a favore non basti per ritenere chiusa la serie: “Reggio sta giocando bene, noi non sappiamo se avremo Ragland. Fesenko avrà ancor più stanchezza: serie lunga ma intanto ci siamo assicurati gara 5, vediamo se saremo capaci di vincere là”. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Dopo due sconfitte in altrettante gare di playoff contro Avellino, il coach di Reggio Emilia Massimiliano Menetti ha comunque voluto considerare le buone notizie. La prima è che la sua squadra, dopo la prestazione più grigia del primo match, ha ridato segni importanti di vitalità: “Siamo entrati nel clima playoff in ritardo -ha dichiarato in sala stampa dopo gara 2-, dopo l’ultima di campionato a Cremona e gara 1 qui, ci dispiace ma stasera abbiamo mandato un messaggio chiaro che ci siamo anche noi. Abbiamo fatto una grande partita per 37′, poi una serie di meriti di Avellino e un’altra di demeriti nostri ha deciso il risultato”. Menetti si è poi mostrato fiducioso sulle possibilità della Grissin Bon, reduce da due finali scudetto di fila ed ora più vicina all’eliminazione dai playoff: “Abbiamo la possibilità di guadagnarci il ritorno ad Avellino: questo è il messaggio per la nostra gente. E’ stata la maggiore intensità più che scelte difensive diverse di gara-1 a metterci in ritmo-partita”. L’allenatore ha speso una citazione d’elogio per due singoli, l’ultimo arrivato Julian Wright ed Amedeo Della Valle, che a suo dire hanno partecipato in primis al salto di qualità tra una prestazione e l’altra. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Sarà diretta dagli arbitri Tolga Sahib, Gianluca Sardella ed Emanuele Aronne. Terzo atto nella sfida dei quarti playoff tra Grissin Bon e Sidigas: l’inizio di gara-3, che si gioca al PalaBigi di Reggio Emilia, è in programma alle ore 20:45 di mercoledì 17 maggio 2017. Per la Reggiana siamo già all’ultima spiaggia: dovesse perdere infatti la squadra allenata da Max Menetti vedrebbe terminare la sua stagione, Avellino dal canto suo spera di riuscire a chiudere subito il discorso per poi potersi riposare qualche giorno in più, prima delle semifinali che vedranno la vincente di questo confronto affrontare una squadra tra Venezia e Pistoia.

Ricordiamo che l’eventuale gara-4, sempre in casa di Reggio Emilia, si giocherebbe tra due giorni (venerdì 19 maggio, ore 20:30), mentre per la bella la serie tornerebbe in Irpinia nella serata di martedì 23 (ore 20:30). Per gara-3 Avellino conta di recuperare il suo playmaker titolare, Joe Ragland, di ritorno agli Stati Uniti dove si è recato per la morte del fratello minore Shawn; nonostante il delicatissimo momento personale, Ragland è riuscito a scendere in campo in gara-1 in cui ha messo a referto 10 punti ed altrettanti assist, contribuendo quindi in prima persona al successo di Avellino per 82-64.

Nel secondo round, anche senza Ragland, la Sidigas è riuscita a confermarsi se pur con uno scarto minore: 75-67 il finale dopo una partita che le due squadre hanno cominciato con le polveri bagnate, producendo appena 20 punti complessivi (8-12 a favore di Reggio Emilia). Nel prosieguo gli attacchi hanno recuperato fluidità, ma Avellino ha continuato ad inseguire fino all’intervallo lungo (30-39 Grissin Bon). Il terzo periodo è stato quello del rientro per la Sidigas, grazie ad un break da 21 punti a 14, e del ‘riscaldamento’ per David Logan che ha riscattato il torpore iniziale con 9 punti personali; preludio ad un ultimo periodo in cui l’esperta guardia è sembrata tornare quella di Sassari, infilando altri 10 punti e consentendo alla Scandone di allungare definitivamente sugli avversari.

Nel 75-67 finale Logan è risultato il miglior marcatore con un totale di 21 punti, mentre l’ucraino Kyrylo Fesenko ha contribuito con una doppia doppia da 13 e 10 rimbalzi; fondamentale anche il mattone portato da Maarty Leunen, autore di 11 punti e 8 rimbalzi prima di uscire causa falli. A Reggio Emilia non son bastati i 18 punti di Piero Aradori, molto efficace nel primo tempo e più opaco, come tutta la squadra, nel secondo, né i 21 e 13 rimbalzi combinati dalla coppia Achille Polonara (10+6)-Julian Wright (11+7). Avellino ha inoltre primeggiato per precisione al tiro interno (52,5% da due contro il 43,6%), rimbalzi totali (39-31) ed assist (21-13), mentre il computo delle palle perse ha registrato una perfetta parità (17 per parte).

Per gara-3 Reggio Emilia si presenta al completo: coach Menetti potrebbe riproporre il quintetto base di lunedì con Derek Needham in cabina di regia, Amedeo Della Valle nel ruolo di guardia, Rimantas Kaukenas e Julian Wright come ali e Riccardo Cervi, che deve riscattare una gara-2 negativa, nel pitturato. In alternativa, il tecnico biancorosso potrebbe tornare allo starting five tutto italiano inserendo De Nicolao, Aradori e Polonara. Per Avellino come detto l’incongita riguarda le condizioni fisiche e psicologiche di Ragland: se il playmaker dovesse farcela sarà titolare, altrimenti spazio a Marques Green (9 punti e 9 assist lunedì). A completare il backcourt sarà Logan, poi Adonis Thomas e Maarten Leunen come ali e Marco Cusin da pivot.

Gara-3 tra Grissin Bon Reggio Emilia e Sidigas Avellino sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport 2 HD, il numero 202: telecronaca dalle ore 20:45. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire la partita anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone. Aggiornamenti sul risultato e l’andamento del match saranno disponibili sul sito web.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche in tempo reale.