La Kontatto è la semifinalista dei playoff di basket A2. Per il secondo anno elimina la De’ Longhi Treviso, cui ancora una volta non serve il primo posto nel girone Ovest per arrivare fino in fondo; la Fortitudo si è dimostrata superiore nei momenti importanti e, con le due vittorie al PalaVerde per aprire la serie, ha scavato un solco che la pur volenterosa Treviso non è più riuscita a colmare pur vincendo gara-3 di orgoglio. Il quarto periodo di questa gara-4 ha seguito l’inerzia e i sentimenti delle due squadre: arrivata al 30’ minuto sotto di 11 punti, Treviso non è riuscita a rientrare e ha lasciato campo libero a Bologna, che ha trovato punti importanti da Justin Knox e Daniele Cinciarini (anche lui arrivato in doppia cifra) ed è anche riuscita a vincere il confronto a rimbalzo, con Alex Legion e lo stesso Knox sugli scudi. Il parziale a favore della Fortitudo è stato devastante: un 9-3 con il quale Matteo Boniciolli e i suoi sono arrivati anche al +21. Partita chiusa in anticipo: la Fortitudo Bologna torna in semifinale e aumenta le possibilità di arrivare finalmente al ritorno in Serie A. Per Treviso un’altra grande cavalcata ma un’eliminazione precoce: il prossimo anno i veneti ci riproveranno, consapevoli che tirare per tutta la regular season potrebbe non pagare dividendi. (agg. di Claudio Franceschini)



Il terzo periodo è quello dell’allungo per la Kontatto che vola e si avvicina ancor più alla semifinale dei playoff di A2. Bologna continua a tenere botta a rimbalzo e continua dunque a non pagare dazio con le seconde opportunità; riuscendo a non andare sotto nel pitturato la Fortitudo corre e apre il parziale con Justin Knox e Leonardo Candi, si mette in ritmo anche Daniele Cinciarini e finalmente anche le percentuali premiano la squadra di Matteo Boniciolli, che vede fermarsi il contributo offensivo di Stefano Mancinelli ma mantiene il vantaggio. Treviso ha ancora troppo poco da Jesse Perry e Zoltan Perl; l’ungherese a dire il vero inizia a mettersi in ritmo e arma la mano di Davide Moretti che appena prima di passare la boa di metà periodo infila la tripla del -7, toccando la doppia cifra. Il diciannovenne playmaker si ripete dall’area poco dopo replicando a Candi. Bologna è talmente in fiducia che arrivano punti anche dalle seconde e terze linee: la tripla di Luca Campogrande vale un altro +10. Treviso però è in rottura prolungata, Legion trova il +12 al quale risponde finalmente Matteo Fantinelli. E’ solo un fuoco di paglia però: la De’ Longhi arriva al 30’ minuto con 9/22 da 2 punti e il 6/12 dal perimetro non basta per evitare la mareggiata bolognese. (agg. di Claudio Franceschini)



Termina un bel primo tempo al PalaDozza, con la Kontatto che per il momento si mantiene com mezzo piede nella semifinale playoff ma la De’ Longhi che non molla e resta lì, ma deve ringraziare Matteo Montano che in pochi secondi sbaglia due volte la tripla del potenziale +8 che avrebbe dato tanta inerzia ai padroni di casa. Si prosegue a basso punteggio; Bologna è più precisa dalla lunetta, entrambe invece tirano male dall’arco ma se non altro la squadra di Matteo Boniciolli costruisce decisamente più tiri totali, generati da un ritmo maggiore e anche dai 6 rimbalzi offensivi. Questa la chiave: Bologna non va sotto a rimbalzo (18-20) grazie al contributo di Alex Legion (5) e così Treviso non riesce a scavare il solco di fisicità. Ci sono 7 punti per Davide Moretti che però ha 2/5 dal campo, Jesse Perry si è preso appena un tiro (realizzato) ed è chiaro che sia lui insieme a Zoltan Perl (1 punti e una tripla sbagliata nella sua partita) a dover alzare il ritmo. Nella Fortitudo Stefano Mancinelli è già in doppia cifra: per lui 13 punti frutto del 50% dal campo e 4/5 ai liberi. Da segnalare i pochi canestri realizzati su assistenza diretta: appena 7 nel complessivo di entrambe le squadre. (agg. di Claudio Franceschini)



Finisce un primo periodo a punteggio non altissimo e a favore della Kontatto, che comanda per 2 punti e al momento sta facendo valere una buona intensità, che le permette di non andare troppo sotto a rimbalzo (8-11) e di tenere il naso avanti nonostante il 5/15 dal campo. Ci sono 8 punti da parte di Gandini, grande protagonista dei primi 10 minuti; dall’altra parte la De’ Longhi tira esattamente con la stessa percentuale ma ha sbagliato due sanguinosi tiri liberi, ci sono 4 punti di Tommaso Rinaldi che al momento è il miglior marcatore dei suoi, male in particolare Matteo Fantinelli che non è ancora riuscito a sbloccarsi (0/2) e ha catturato soltanto 2 rimbalzi. La partita in ogni caso è appena cominciata: staremo a vedere quello che succederà nei prossimi 30 minuti, se avremo una gara-5 al PalaVerde o se la Fortitudo volerà già questa sera in semifinale. (agg. di Claudio Franceschini)

Comincia tra pochi minuti: prima della palla a due va ricordato il precedente storico che la De’ Longhi ha ben chiaro nella sua mente. Stagione 2002-2003: l’allora Benetton aveva chiuso la stagione regolare di Serie A al primo posto con 30 vittorie e 4 sconfitte. Ai playoff accedevano ancora 12 squadre; Treviso, così come Roma, Cantù e Siena, andò subito al secondo turno e sfidò Reggio Calabria, che aveva fatto fuori Roseto. Con grande stupore di tutti la Viola, allenata da Lino Lardo e con giocatori come Joey Beard, Rodolfo Rombaldoni, Davide Lamma, Benjamin Eze e Alessandro Cittadini, vinse le prime due partite al PalaVerde; nessuna squadra prima di quell’anno aveva mai ribaltato uno 0-2 in una serie di playoff. Lo fece Treviso, che vinse le altre tre partite per andare in semifinale, dove eliminò Siena e si guadagnò la finale contro, guarda guarda, la Fortitudo Bologna. Finì 3-1: quarto scudetto per la Benetton allenata da Ettore Messina e con a roster l’MVP di regular season Massimo Bulleri oltre a Tyus Edney, Jorge Garbajosa, Trajan Langdon (15,2 punti di media in regular season), Denis Marconato, Marcelo Nicola e Riccardo Pittis. Una squadra che avrebbe giocato anche la Final Four di Eurolega, perdendo la finale contro il Barcellona. Un ricordo che Stefano Pillastrini e i suoi tengono ben stretto perchè ora potrebbero replicare quell’impresa: ci riusciranno? Non resta che dare la parola al campo per scoprirlo… (agg. di Claudio Franceschini)

Si avvicina: si gioca una gara-4 delicatissima per entrambe le squadre, ma ancora una volta ad avere le spalle al muro è la De’ Longhi che con una sconfitta sarebbe eliminata dai playoff di A2. Stefano Pillastrini in ogni caso ha già vinto la sua scommessa: alla vigilia di gara-3 il tecnico di Treviso aveva detto con assoluta convinzione che “la Fortitudo, che pure in casa è fortissima, non riuscirà a giocare bene come stasera (cioè come in gara-2, NdR) e noi andremo lì per fare la miglior partita della stagione”. Tradotto: Pillastrini si era detto assolutamente certo che la sua squadra non avrebbe perso 3-0 la serie dei quarti di finale. E’ stato di parola: la De’ Longhi ha aggredito subito la gara e ha fatto fruttare il vantaggio in doppia cifra maturato nel primo tempo, facendosi recuperare dalla Fortitudo ma riuscendo comunque a condurre in porto la vittoria. Il primo passo è stato fatto: adesso per il coach e i suoi ragazzi si tratta di vincere un’altra partita fuori casa, unica via percorribile per tornare al PalaVerde e giocarsi una gara-5 nuovamente davanti al pubblico amico, che a quel punto potrebbe fare tutta la differenza del mondo e portare a un clamoroso ribaltone in questa serie entusiasmante. (agg. di Claudio Franceschini)

E Treviso giocano questa gara-4 sperando di avere buone risposte dai due fattori aggiunti in corsa: si tratta precisamente di Daniele Cinciarini e Zoltan Perl. Entrambi arrivano dal piano di sopra (rispettivamente Caserta e Capo d’Orlando), ma c’è una distinzione netta tra i due se consideriamo che Perl è stato prelevato da Treviso già a fine febbraio, mentre Cinciarini è arrivato a Bologna unicamente per giocare i playoff (anche a causa del blocco al mercato imposto alla Juve). L’ex playmaker di Caserta ha giocato fino a qui 7 partite con 10,1 punti, 1,4 rimbalzi e 0,4 assist, con Boniciolli che gli ha chiesto di badare maggiormente alla fase realizzativa. Tira con il 49% da 2 punti e il 25% da oltre l’arco, ma sa trattare la palla (1,2 perse a partita). Perl, ventunenne ungherese, aveva disputato anche 7 gare di regular season con Treviso (11,1 punti); nei playoff è riuscito a elevare il suo rendimento e segna 13,3 punti con il 36% da 3, cattura 3,3 rimbalzi e distribuisce 2 assist a serata. La loro esperienza in Serie A può essere un fattore decisivo per provare a vincere questa delicata serie dei quarti di finale e fare così un passo in più verso la finale dei playoff, aggiungendo un altro tassello al sogno della promozione nel massimo campionato. (agg. di Claudio Franceschini)

In Fortitudo Bologna-Treviso assisteremo per la quarta volta alla grande sfida tra due dei migliori giovani nel panorama del basket italiano: Leonardo Candi contro Davide Moretti, entrambi numero 7 della rispettiva squadra e, nonostante la carta d’identità, già indiscussi protagonisti in campo. Candi, 20 anni compiuti lo scorso anno, è il playmaker titolare della Kontatto: in gara-4 il suo apporto si è tradotto in 11 punti, 3 rimbalzi e 3 assist tirando con 3/10 dal campo e 4/6 ai liberi. Una prestazione non brillantissima dal punto di vista balistico per un giocatore che ha chiuso il girone Est di regular season con 10,1 punti e 2,79 assist e che in questi playoff non sta riuscendo a tenere il livello (5,7 punti e 2,43 assist) ma rimane un punto di riferimento per i compagni. Moretti, che ha compiuto 19 anni il 25 marzo, sabato sera ha segnato 13 punti con 4/7 dal campo e 4/7 in lunetta; per lui anche 3 rimbalzi e 3 assist ma anche 4 palle perse (e nessun recupero). Il playmaker di Treviso ha giocato più del collega (31 minuti contro 22), in regular season ha tenuto 14,7 punti e 2,3 assist di media e anche lui sta sentendo la pressione dei playoff, visto che ha abbassato media punti (12,2), assist (2,8) e tiri da 2 punti (38% contro il 42% di prima), ma tira leggermente meglio dal perimetro (37% dove aveva il 36%). In ogni caso si tratta di due giocatori ai quali sia Matteo Boniciolli che Stefano Pillastrini guardano quando si tratta di trovare punti in momenti decisivi. (agg. di Claudio Franceschini)

, gara-4: alle ore 20:30 di lunedì 22 maggio si gioca il quarto episodio della serie playoff di basket A2 2016-2017. Siamo ai quarti di finale e abbiamo la Kontatto in vantaggio 2-1: altro match point per la Bologna di Matteo Boniciolli, ma fino a questo momento questi quarti ci hanno regalato tre vittorie esterne in altrettante partite, e quindi attenzione a dare per morta una De’ Longhi che, dopo aver perso i primi due episodi al PalaVerde, si è ritrovata in Emilia espugnando il PalaDozza.

Una serie entusiasmante per come stanno maturando le partite: il distacco medio tra le due squadre è stato di appena due punti. E’ un 2-1 per la Fortitudo, ma il risultato parziale sarebbe potuto essere a favore di Treviso o avremmo potuto avere una serie chiusa dall’una o dall’altra parte: le vittorie di Bologna o Treviso sono arrivate per dettagli, mai in maniera netta (forse l’unica partita che ha seguito un certo andamento è stata la terza, quando la De’ Longhi ha praticamente sempre preso il comando salvo poi farsi mangiare il vantaggio.

Il +10 al 20’ minuto infatti è stato poi riassorbito dalla Kontatto, che non è riuscita a completare la rimonta nonostante 14 punti e 11 rimbalzi di Justin Knox e un Daniele Cinciarini da13 punti. Treviso ha avuto il solito scintillante Jesse Perry (16 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) che però ha tirato male (6/16); il classe ’98 Davide Moretti ha piazzato 13 punti (con anche 4 palle perse), decisivo è stato il contributo dei lunghi Tommaso Rinaldi e Andrea Ancellotti, che hanno combinato per 18 punti e 16 rimbalzi.

Adesso una partita per giocarsi tutto: Bologna resta in vantaggio nella serie ma sa bene che tornare al PalaDozza dopo aver vinto le prime due partite fuori casa sarebbe una mazzata psicologica terribile, la De’ Longhi è ad un altro “win or go home” e dunque dovrà stare attenta anche ai minimi dettagli. Anche per un altro motivo: la squadra di Stefano Pillastrini per la seconda volta consecutiva ha vinto la regular season nel girone Ovest, e rischia ancora una volta di mancare la promozione (e anche la finale).

Lo scorso anno era stata proprio la Fortitudo, che non partiva favorita, a invertire il fattore campo e arrivare alla serie decisiva contro Brescia; per la seconda stagione consecutiva dunque la De’ Longhi potrebbe fermarsi di fronte alla Bologna di Boniciolli, fallendo ancora un obiettivo che era ampiamente alla portata. Staremo dunque a vedere come si concluderà un’appassionante partita, nella quale ovviamente anche lo straordinario e caldissimo pubblico del PalaDozza potrebbe diventare un fattore.

Non è prevista una diretta tv per gara-4 di Fortitudo Bologna-Treviso, e dunque non sarà possibile seguire questa partita nemmeno in diretta streaming video; per tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo e a roster, potete consultare il sito ufficiale della Lega, accedendo all’indirizzo www.legapallacanestro.com.