Inizia l’ultimo quarto tra Capo D’Orlando e Pesaro. Laquintana porta i suoi sull’81 a 65. Ancora Laquintana grande protagonista, siamo 85 a 67. Thornton accorcia per i suoi con un tiro realizzato in area, 91-74. Serpilli, con un tiro da tre punti, chiude un match mai in discussione, 98-88. Iannuzzi grande protagonista per Capo D’Orlando con 24 punti realizzati, segue un grandissimo Diener con 21. Per Pesaro splende Nnoko con 21 punti realizzati. Partita mai realmente in discussione viste le rispettive motivazioni delle due squadre. Pesaro già salvo, Capo D’Orlando attende i risultati finali dagli altri campi per sperare di entrare nei play off. Tutto dipende da Pistoia o Brindisi.



Inizia il terzo quarto di gara tra Capo D’Orlando e Pesaro. Thornton realizza un tiro da tre punti, siamo sul 48-40. Ancora Iannuzzi porta avanti i suoi sul più 10, siamo 50-40. Capo D’Orlando sembra è scatenata, Thornton realizza un tiro libero e porta i suoi sul 70-53! Nnoko con un tiro da tre punti, ad un minuto dalla fine del terzo quarto, accorcia per i suoi, match sul 79-63! Ancora Clarke realizza in area, 79-65 e partita che pende decisamente verso Capo D’Orlando. Finisce il terzo quarto e la partita sembra decisamente indirizzata verso la Orlando. Iannuzzi protagonista assoluto con 24 punti per i padroni di casa. Vedremo cosa accadrà nell’ultimo quarto di gara.



Inizia il secondo quarto tra Capo D’Orlando e Pesaro. Tepic porta il match sul 25-16. Laquintana intanto sale in cattedra e sigla il punto del 29-16. Dilaga Capo D’Orlando con Iannuzzi e i padroni di casa vanno sul 33-18. Capo D’Orlando sta dilagando su Pesaro nella speranza di giocarsi le ultime carte per i playoff. Si chiude il secondo quarto con la stupenda schiacciata di Iannuzzi! Siamo sul 48-37 per i padroni di casa. Iannuzzi è grande protagonista con 16 punti in questi primi due quarti mentre per Pesaro brilla Hazell con 11 punti. Partita molto tesa tra le due squadre ma le motivazioni di Capo D’Orlando stanno facendo la differenza in campo. Vedremo se Pesaro avrà la forza per rientrare in maniera convinta di nuovo in partita o se Capo D’Orlando porterà a casa la vittoria.



Capo d’Orlando, se vuole entrare nei play off, deve vincere e sperare in una sconfitta di Pistoia o Brindisi. Inizia subito forte Pesaro in vantaggio 7-4 dopo 4′ di gioco, Clarke realizza 5 punti. Pesaro continua a dominare in questi primi 5′ di partita, grande protagonista Clarke con 8 punti, Capo D’Orlando soffre, siamo sul 9-13. Per i padroni di casa brilla Dielner con 5 punti messi a segno. Dopo il primo time out chiamato dal Capo D’Orlando si ricomincia. Iannuzzi accorcia per i padroni di casa, siamo sull’11-13. Al 7′ Thornton sbaglia un tiro libero per Pesaro, siamo 11-14. Ci avviamo verso la fine del prime quarto. Ancora Iannuzzi per i padroni di casa, 13-14 e partita quasi in equilibrio. Iannuzzi ribalta il match su assist del solito Ivanovic, 15-14. Pesaro chiama il timeout. Diener da tre punti allunga per i padroni di casa, siamo 18-14. Hazell accorcia per gli ospiti su tiro libero, siamo 18-15. Siamo sul 20-16 a pochi secondi dalla fine del primo quarto. Iannuzzi grande protagonista con 10 punti segnati, 22-16 per Capo D’Orlando. Termina il primo quarto.

Si avvicina la palla a due di Capo d’Orlando-Pesaro. Il presidente di Pesaro, Ario Costa, ha visto i suoi ragazzi battere la capolista Milano nell’ultimo turno assicurandosi la salvezza. In settimana, il numero 1 della Vuelle è intervenuto nella trasmissione Pick and Roll in onda su San Marino RTV, analizzando la stagione della sua squadra: “Un errore che abbiamo fatto è stata la formula. Una squadra che deve salvarsi non può’ permettersi di fare il 3+4+5, deve fare il 5+ 5 per mille motivi. Uno è che con 5 italiani crei più amalgama diventando più importanti all’interno della squadra e in tal senso è un aiuto per inserire gli stranieri”. Costa ha parlato anche di coach Piero Bucchi, che aveva cominciato l’annata sulla panchina di Pesaro con buone premesse (aveva firmato un biennale), ma che a metà stagione ha presentato le sue dimissioni: “Ci sono state idee diverse nel concepire la pallacanestro che sono venute fuori a marzo anziché ad agosto. Col tecnico e l’uomo Piero non ho nulla, c’è stato qualcosa che non ha funzionato. Sui giocatori presi eravamo d’accordo su tutte le scelte e da quando faccio il dirigente è la mia filosofia è che l’allenatore debba sempre avere l’ultima parola se fare A o B”. Il presidente ha infine rimarcato l’importanza del pubblico pesarese, capace di emozionarlo anche quest’anno. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Ultima di stagione regolare delicata per Capo d’Orlando, che spera di centrare l’obiettivo playoff coltivato a lungo in questo campionato. In tal senso la sfida interna contro Pesaro si presenta come un potenziale boomerang: la Vuelle infatti ha festeggiato la salvezza settimana scorsa, ma proprio per questo potrà giocare senza pressioni sulle spalle. Dopo la sconfitta di domenica scorsa sul campo di Brindisi, il coach della Betaland Gennaro Di Carlo ha dichiarato: “Con oggi finisce la possibilità di giocarci i play off con la possibilità di deciderla noi. Ora dobbiamo vincere contro Pesaro e vedere cosa succede altrove. Purtroppo queste cose capitano ma sono state tutte partite combattute. Noi dobbiamo comunque avere la forza di guardare avanti perché il nostro è un progetto che guarda anche al futuro. Abbiamo un bel mix di anziani e giovani ma anche stasera abbiamo dato dimostrazione di grande vitalità”. Di Carlo ha poi sottolineato come la sua squadra sia riuscita a disputare un campionato sopra le righe, superando le più rosse previsioni: “Al completamento del roster tutti ci davano per la squadra più debole ed invece siamo qui. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro”. (aggiornamento di Carlo Necchi) 

Sarà diretta dagli arbitri Dino Seghetti, Manuel Mazzoni e Guido Federico Di Francesco. Partita decisiva per provare a conquistare un posto nei playoff per Capo d’Orlando, in casa, alle ore 20.45 di domenica 7 maggio, contro la Consultinvest Pesaro. 

La gara che si gioca sul parquet del PalaFantozzi non ha nessuna importanza per la formazione ospite, guidata da Spiro Leka, che ha conquistato la salvezza matematica battendo in casa nell’ultimo turno l’Armani Milano, mentre ne ha molta per i siciliani di coach Di Carlo, che hanno sciupato il match point favorevole al PalaPentassuglia di Brindisi, dove sono stati battuti dalla formazione di Meo Sacchetti, una delle due contendenti del settimo e ottavo posto, l’altra è la The Flexx Pistoia, che ha inoltre ribaltato la differenza canestri, così che nella classifica avulsa tra le tre formazioni a 28 punti, l’esclusa sarebbe proprio la formazione siciliana, che si trova con un –9 totale, a fronte del + 8 dei pistoiesi e del +1 dell’Enel Brindisi.

L’Orlandina per sperare di proseguire nella post season deve dunque vincere e sperare nella sconfitta di almeno una delle due contendenti, che sono impegnate, la The Flexx in casa contro la Germani Brescia, mentre per Brindisi ci sarà una partita molto più difficile sul campo della Reyer Venezia, in corsa per la seconda posizione. La formazione pesarese sulla carta non dovrebbe rappresentare un avversario difficile, ma proprio la tranquillità con la quale affronterà il match potrebbe essere la carta vincente.

Nella gara di andata, Pesaro vinse di stretta misura, 70–68, al termine di un match che i siciliani avevano condotto per i primi tre quarti, salvo poi subire il ritorno della Consultinvest nel quarto finale, con un parziale di 23–17 che valse la conquista dei due punti. In casa Orlandina doppia cifra alla fine per Tepic, Delas, Diener ed Archie, in una partita affrontata praticamente senza play, prima dell’arrivo di Ivanovic a sostituire Fitipaldo. Per la formazione pesarese i migliori realizzatori furono Jones e Thornton, entrambi a quota 19 punti, seguiti da Harrow, terzo in doppia cifra, con 10 punti. La squadra di Di Carlo, che non avrà l’infortunato Stojanovic, potrà però inserire nel roster il giovane Mario Ihring; il classe 98 che ha giocato la stagione in prestito al Prievidza, nel campionato slovacco, è tornato in Sicilia dopo la conclusione di gara 5 della semifinale dei playoff. Con la stessa squadra il giovane talento dell’Orlandina, ha gareggiato anche in Fiba Europe Cup.

Nella gara del PalaPentassuglia c’erano in palio i 2 punti che per la formazione pugliese significavano il poter restare attaccati al carro playoff, mentre per l’Orlandina avrebbero dato la matematica certezza. Dopo una bella stagione, i siciliani sembrano aver rallentato come dimostrano le ultime cinque gare, tutte terminate con una sconfitta, e con prestazioni sottotono. Il finale di 87–75 vale anche il ribaltamento della differenza canestri, visti i 4 punti di differenza nell’andata.

L’Orlandina è stata capace anche di riportarsi sino a –3, ma poi nel finale ha prevalso la maggiore voglia messa in campo dai giocatori dell’Enel. Ad inizio gara Capo d’Orlando si mantiene avanti, fino a quando una tripla segnata da Moore dà il primo vantaggio ai pugliesi, che poi proseguono nell’allungo arrivando anche alla doppia cifra di vantaggio, e lo mantengono anche quando le due formazioni vanno negli spogliatoi per il riposo. Al rientro in campo entrambe le squadre sembrano avere le polveri bagnate, poi al 25esimo Capo d’Orlando riporta lo svantaggio in singola cifra con Ivanovic e Kikowski. Al 30^ il punteggio vede avanti Brindisi di 7 punti, che i siciliani riducono a 3 quando si arriva al 33esimo, ma poi Brindisi allunga definitivamente, con Ivanovic, Delas, Diener e Kikowski gli unici in doppia cifra per Capo d’Orlando.

All’Adriatic Arena la Consultinvest Pesaro ha avuto buon gioco nel finale contro una Armani Milano senza Macvan e McLean oltre che il lungodegente Dragic. I pesaresi hanno avuto un contributo importante da parte dell’ultimo arrivato, il play Clarke, oltre che da Jones, migliore realizzatore con 29 punti all’attivo, e da Hazell. Squadre con obiettivi diversi e Milano che dopo aver chiuso in vantaggio all’intervallo, non ha la giusta cattiveria nell’ultimo quarto, permettendo ad una Consultinvest alla ricerca di due punti importanti di farli suoi con merito.

Al PalaFantozzi il quintetto base di coach Di Carlo dovrebbe vedere schierati il play Ivanovic, la guardia Diener, l’ala piccola Tepic e la coppia sottocanestro con Kikowski e Delas, mentre per Pesaro insieme a Clarke e Hazell esterni, andranno sul parquet l’ala Thornton ed i due lunghi Jones e Nnoko. La partita di basket Lega A tra Betaland Capo d’Orlando e Consultinvest Pesaro non sarà trasmessa in diretta tv né in diretta streaming video da canali in italiano. Aggiornamenti sul risultato e l’andamento del match saranno disponibili sul sito web.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche in tempo reale.