La sconfitta subita in gara 5 contro Venezia per 65-63 lascia chiaramente tanto amaro in bocca nello spogliatoio di Trento, che è ben consapevole di essersi lasciato sfuggire il successo all’ultimo. Al termine del match Coach Buscaglia ha poi dichiarato a proposito della prestazione dell’aquila al Taliercio: “Abbiamo fatto una ottima partita per 35 minuti. Circolazione di palla, difesa, grande attenzione, non arriverei a dire che avevamo la partita in mano, perché le partite non le hai mai in mano, però avevamo una buona inerzia. La chiave negli ultimi cinque minuti è stata nel fatto che non abbiamo giocato la palla, poi per il resto ci sono anche stati gli episodi, come qualche palla persa, i tiri liberi sbagliati, la tripla di Bramos, una rimessa veloce interrotta. Io mi focalizzo sui cinque minuti in cui ci siamo fermati in attacco, che sono stati quelli in cui abbiamo perso l’inerzia della partita. Le soluzioni che abbiamo preso non erano sbagliate, però le abbiamo prese senza aver mosso prima la palla”.
Con la vittoria per 65-63 consumata tra le mura di casa del Taliercio Venezia è riuscita a portarsi in vantaggio sul 3-2 nella serie delle Finali di scudetto di basket A1 contro Trento: un bella impresa per la compagine orogranata che ha di fatto strappato la vittoria solo negli ultimi secondi del match di gara 5 grazie alla bella tripla di Bramos. Al termine del match il coach della Reyer De Raffaele ha dichiarato in conferenza stampa: “E’ una bellissima vittoria perché ci porta a vantaggio nella serie e ci garantisce gara 7 oltre che la possibilità di andare e provare a chiudere a Trento una partita che siamo stati praticamente quasi sempre a inseguire e che invece le aquile hanno interpretato benissimo. Siamo stati molto contratti nella prima parte e secondo me rinunciando anche a ciò che caratterizza ovvero il prendere i tiri con fiducia. Il canestro finale di Bramos? È stato un canestro fantastico, da campione. Abbiamo forse avuto fortuna ma serve anche questa: sporchi, brutti e cattivi va benissimo ora conta solo vincere”.
Con il fantastico successo ottenuto all’ultimo minuto per 65-63 Venezia batte in un Taliercio rovente Trieste e si porta sul 3-2 nella serie della finale Scudetto per il campionato di basket A1. Il primo quarto viene aperto da Peric che però illude Venezia solo per pochi minuti: la risposta trentina infatti è immediata con Forray che serve una tripla dal tabellone. A 6.30 minuti dal fischio iniziale l’Umana è però già avanti sul 14-12, ma a una certa Peric si ferma e le aquile chiudono i primo quarto sul 18-16. Nel secondo parziale è Trento a prendere il sopravvento con gli orogranata sempre alla rincorsa: nulla da fare per i lagunari che concedono agli avversari il primo vantaggio in doppia cifra sul 38-28. Dopo l’intervallo Venezia suona il riscatto con Haynes che finalmente entrare davvero in partita: Trento si aggiudica la partenza del terzo quarto, ma la guardia di Venezia firma da solo il vantaggio di +8 e porta il tabellone sul 61-60 alla tromba. Tutto si gioca quindi negli ultimi 10 minuti: Venezia rimane sotto per gran parte del parziale ma trova il sorpasso sul finale con Bramos che con una tripla di fatto regala il successo della serie alla Reyer.
Un match davvero emozionante quello che si è svolto ieri sera al Taliercio tra Venezia e Trento e senza dubbio davvero equilibrato, tanto che la sfida si è di fatto decisa solo negli ultimi minuti dalla bravura di Bramos alla tripla finale. Dando un occhio ai numeri ricordiamo che in gara 5 delle finale di basket A1 i migliori marcatori sono stati due elementi della formazione delle aquile ovvero Hogue, capace di firmare 17 punti e 5 rimbalzi in 30 minuti di gioco (3-8 nel tiri liberi) e Craft, che invece ha messo a tabella 16 punti, 5 assist e 8 rimbalzi in 33 minuti e con il 7-11 nel tiri da 2 e il 2-3 in quelli liberi. Il migliore delle statistiche per Venezia è stato ancora una volta Haynes che ha firmato 13 punti, 2 assist e un solo rimbalzo in 24 minuti in campo e oltre il 3-4 nei tiri da 2, 1-5 in quelli da tre e il 4-6 in quelli liberi. Sempre per gli orogranata a tabella appare senza dubbio apprezzabile anche l’apporto di McGee con 11 punti e 3-4 nei tiri da tre.