Lo avevamo detto che la Virtus Bologna aveva iniziato molle la gara giochicchiando nel primo tempo e subendo una ottima ravenna nel secondo quarto che aveva chiuso la prima frazione di gioco avanti di 7 punti. La pausa è arrivata nel momento migliore dei padroni di casa. Ma la differenza l’ha fatta la testa e l’attegggiamento della Virtus entratat con un furore diverso nel terzo quarto. E anche nell’ultima frazione di gioco Bologna ha preso il largo. Alla festa del canestro oltre al solito stra citato Lawson (27 punti), si è unito anche Umeh (12 punti) e un ottimo Stefano Gentile (10 punti). Il parziale dell’ultimo quarto è spaventoso e ripete il copione del quarto precedente: stessi punti 26-12 per Bologna su Ravenna. Risultato finale 57-77. A Ravenna l’impresa non è riuscita, anche se ci ha provato seriamente.  



Come sempre l’intervallo in una partita diventa nel bene o nel male un fattore. Solitamente aiuta chi deve rincorrere e rischia di mandare fuori giri chi era in partita. Così è prontamente accaduto: Nei primi 3 minuti del terzo quarto ravenna era ferma a zero punti con Bologna che aveva messo a segno 6 punti, grazie alla spinta di Lawson e Ndoja energico a rimbalzo e preciso al tiro. Bologna ci ha messo ben due quarti per entrare in gara. E ha fatto sua la gara ribaltando il risultato. ravenna in bambola è rimasta con la testa e le gambe negli spogliatoi. Parziale pazzesco della Virtus Bologna, 26 a 12 ai danni di Ravenna. Sugli scudi un grandissimo lawson autore di 23 punti. Il terzo quarto si chiude Ravenna Virtus Bologna 45-51.



Chiuso il primo quarto in equilibrio tra Ravenna e Virtus Bologna, l’inizio del secondo quarto suona un’altra musica. Una Ravenna concentrata e determinata prende sicurezza e ottiene il vantaggio grazie a due protagonisti tra i ravennati: Sabatini e Tambone autori rispettivamente di 7 e 11 punti. La Virtus Bologna pensava forse che la partita si sarebbe messa in un’altra carreggiata. Convinta di poter gestire Ravenna. Ma questi sono i play off, e la tensione deve rimanere alta. La Virtus Bologna ha bisogno del coinvolgimento di altri giocatori, oltre al solo Lawson che aveva iniziato forte il primo quarto e che ha chiuso il primo tempo con 11 punti. Parziale pesante in questo secondo quarto, 18-10 per Ravenna. Si va al riposo sul punteggio di 33-25.



Per leggere bene Ravenna Virtus Bologna dobbiamo partire dai quintetti delle due squadre. Ravenna è scesa sul parquet con Seck, Crusca Tambone e Masciadri, e la Virtus Bologna ha risposto con Spissl, Lawson ,Rosselli, Umeh, Spizzichino. Gara iniziata all’insegna del grande equilibrio con alcuni fattori che si sono evidenziati subito. Per Bologna un vero fattore nei primi minuti è stato Lawson, nelle sue mani calde gran parte dei tiri di Bologna. Per lui alla fine 7 punti in questo primo quarto. Sempre sulla sponda Bologna una grande prova di Ndoja, per lui grande presenza sotto i tabelloni. Sulla sponda di ravenna da segnalare le ottime prove di Smith, autore di 5 punti e di Sabatini, per lui 4 punti. Dicevamo equilibrio in un quarto in cui Bologna ha sempre tenuto la testa avanti ma non è mai riuscita a strappare facendosi sempre rimontare al 4’ minuto per il 6-6, al 6’ minuto 11-11, all’8’ 13-13 e poi al fischio della fine primo quarto il punteggio si fissa sul 15-15.

Ci siamo, prende il via gara-3 tra Orasì Ravenna e Virtus Bologna, nella cornice del Pala Credito di Romagna di Forlì. Vedremo se anche il terzo round si svilupperò come i primi due, nei quali il primo quarto è stato equilibrato mentre il secondo ha segnato uno strappo, sempre a favore delle V nere. Da valutare anche il fattore campo, per quanto Ravenna non giochi al PalaDeAndré: la squadra di coach Antimo Martino è comunque la squadra di casa e potrà contare su un più alto numero di sostenitori. In gara-2, la Virtus Bologna ha tirato con grandissima efficacia da dentro l’arco chiudendo con il 68% (28 canestri su 41 tentativi), mentre da oltre l’arco è stata più precisa Ravenna (45%). Equilibrato il computo dei rimbalzi (36-32 per le V nere), così come quello di palloni persi (13 la Virtus Bologna, 14 Ravenna) e degli assist (14-13). I giocatori di coach Ramagli hanno però totalizzato un più alto indice di valutazione complessiva, raggiungendo quota 86 mentre Ravenna si è fermata ad 84. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Nelle prime due sfide tra Ravenna e Virtus Bologna, Kenny Lawson ha fatto la voce grossa contribuendo in prima persona all’uno-due delle V nere. In gara-1 il pivot virtussino è stato il miglior marcatore dei suoi con 17 punti, unico giocatore in doppia cifra assieme a Michael Umeh, cui ha aggiunto 9 rimbalzi e 2 stoppate. Nel secondo match è arrivata la doppia doppia per Lawson, autore di 22 punti con 11/20 al tiro dal campo e 10 rimbalzi, 4 dei quali offensivi. Il ventottenne pivot statunitense ha così alzato le sue medie in questi playoff a 18,5 punti e 8,1 rimbalzi, numeri che ne fanno il pericolo pubblico numero 1 per la difesa di Ravenna. Che invece spera di ritrovare il miglior Derrick Marks: la guardia classe 1993 non è ancora entrata a pieno nella serie. Nei playoff la sua produzione offensiva è calata rispetto alla stagione regolare, in cui aveva contribuito con 16,8 punti di media superando dieci volta quota 20; in postseason Marks ha abbassato la sua media punti a 10,5, può fare sicuramente di più anche se la difesa della Virtus si sta confermando su ottimi livelli. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Dopo il successo in gara-2 contro Ravenna, l’allenatore della Virtus Bologna Alessandro Ramagli ha evidenziato gli aspetti positivi, parlando di ottima difesa dell’area da parte dei suoi giocatori che di contro hanno forse concesso qualcosa di troppo dall’arco (per la OraSì 9 triple a segno su 20, per il 45% realizzativo). L’allenatore virtussino ha comunque messo in guardia i suoi ragazzi, invitandoli a non adagiarsi sugli allori del doppio vantaggio: “Non dobbiamo lasciare lì la partita, ma chiuderla, specialmente quando prendiamo vantaggi consistenti. Ne siamo usciti, ma dobbiamo essere più cinici contro avversari come Ravenna, che non mollano mai. Dobbiamo tenere le mani sulla gara con i tiri che sappiamo costruirci. La pressione di voler arrivare in fondo, alla finale, c’è, ma ho visto i ragazzi leggeri, disciplinati e concentrati”. Nelle prime due partite casalinghe, la Virtus Bologna è quasi sempre stata davanti nel punteggio; vedremo come reagirà nel caso in cui Ravenna dovesse concretizzare la sua reazione con dei parziali significativi. (aggiornamento di Carlo Necchi)

Situazione delicata per la OraSì Ravenna, che ha perso le due partite sul parquet della Virtus Bologna ed ora ritrova il fattore campo, ma non potrà più sbagliare se vorrà continuare a sperare nella promozione in Lega A. Al termine di gara-2, il coach giallorosso Antimo Martino ha fissato il punto di ripartenza: “Nel secondo tempo di Gara 2, dove abbiamo giocato con la giusta intensità e concentrazione, avvicinandoci ai nostri standard abituali. Negli ultimi 20 minuti abbiamo soprattutto dimostrato che questa squadra ha ancora voglia di lottare e cercherà di fare di tutto in gara 3 per provare a battere la Virtus, a cui va dato il merito di aver disputato due partite di assoluto livello. Sapevamo già dall’inizio delle difficoltà che questa serie avrebbe presentato, ma nonostante questo possiamo e vogliamo dimostrare, soprattutto tornando a giocare in casa, di poter di nuovo battere la Virtus e avere ancora molto da dire in questi playoff”. Martino, pur ammettendo che superare la Virtus non sarà facile, ha chiamato a raccolta i tifosi di Ravenna confidando nel loro aiuto: “Spesso quest’anno il nostro pubblico ci ha trasmesso quelle energie in più. (…) In questa stagione questo gruppo ha dimostrato di avere, ancor prima delle abilità tecniche, grosse qualità dal punto di vista morale, attributi e coraggio, per cui, non ho alcun dubbio daremo battaglia fino alla fine”. (aggiornamento di Carlo Necchi)

La serie di basket A2 tra Ravenna e Virtus Bologna, valida per le semifinali dei playoff, è giunta a gara-3 che sarà diretta dagli arbitri Borgo, Moretti e Dionisi. Si gioca venerdì 2 giugno 2017 al Pala Credito di Romagna di Forlì, casa della Orasì per la momentanea indisponibilità del Pala De André: palla a due alle ore 20:30. Il confronto, al meglio delle 5 partite, vede in vantaggio la Virtus Bologna che ha vinto ambedue le sfide casalinghe: 73-57 in gara-1 e 83-74 in gara-2.

La squadra allenata da Alessandro Ramagli si ritrova quindi con il primo match pioni sulla racchetta: dovesse vincere anche in gara-3, la Virtus staccherebbe subito il pass per la serie finale che metterà in palio l’ultima promozione in Lega A. Di contro Ravenna sa di non poter più sbagliare e cercherà dei giocarsi al meglio le proprie carte, puntando anche sul sostegno del proprio pubblico. Anche l’eventuale gara-4 si disputerà a Forlì domenica 4 giugno (ore 18:00), mentre per l’eventuale gara-5 la serie tornerebbe al PalaDozza di Bologna nella serata di mercoledì 7 giugno (ore 20:30).

Martedì scorso la Virtus ha bissato la vittoria ottenuta in gara-1 con una prova solida, in particolare nel primo tempo in cui le V nere hanno segnato 13 punti in più rispetto agli avversari, rientrando negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 48-35. Ravenna ha vinto entrambi i periodi della ripresa ma senza riuscire a recuperare lo svantaggio, rosicchiando appena 4 lunghezze per l’83-74 finale. Ad ispirare l’ottima prestazione della Virtus un Kenny Lawson da 22 punti e 10 rimbalzi; complessivamente sono stati 5 i bolognesi in doppia cifra per punti segnati: oltre al pivot anche Michael Umeh (14), Klaudio Ndoja (12), Marco Spissu (12) e Stefano Gentile (12).

Ravenna ha tenuto botta nei primi 10’ minuti, subendo però il parziale decisivo nel secondo quarto in cui la Virtus ha segnato il doppio, 24 punti a 12. Dopo l’intervallo la Orasì non ha mollato ma gli sforzi di Taylor Smith (10 punti e 15 rimbalzi) e compagni non sono bastati per ricucire lo strappo. Per gara-3 la squadra di coach Antimo Martino si ritrova con le spalle al muro, d’altro canto un successo potrebbe ricaricare anche la batteria emotiva del gruppo che poi avrebbe un’altra partita casalinga per provare a pareggiare il confronto. I favori del pronostico rimangono comunque dalla parte della Virtus Bologna, che nei primi due match ha dato prova di una superiore caratura generale.

Entrambi i roster sono al completo e quindi i due allenatori potranno schierare il quintetto migliore. Per Ravenna i titolari previsti sono Gherardo Sabatini e Matteo Tambone nei ruoli di guardia, poi le ali Giacomo Sgorbati e Stefano Masciandri e il pivot Taylor Smith. La Virtus Bologna dovrebbe rispondere con Marco Spissu in cabina di regia, Michael Umeh come guardia tiratrice, Guido Rosselli e Klaudio Ndoja nei ruoli di ala e Kenny Lawson a presidiare il pitturato. Gli ex della serie sono Sabatini e Masciandri, entrambi cresciuti nel settore giovanile virtussino ed oggi parti integranti del progetto ravennate.

Gara-3 dei playoff di A2 tra Ravenna e Virtus Bologna non sarà trasmessa in diretta tv da canali in italiano, ma in diretta streaming video sul canale web a pagamento LNP Pass Tv, raggiungibile per gli abbonati tramite il sito web ufficiale www.legapallacanestro.com. Che metterà inoltre a disposizione per tutti una schermata azione per azione della partita, con punteggio e statistiche aggiornate in tempo reale.