La Spagna batte la Francia per e si laurea campione d’Europa di basket femminile per il 2017: è il terzo titolo continentale per le Furie Rosse, che riprendono la Russia nell’albo d’oro e tornano a vincere dopo quattro anni e il bronzo del 2015. Una Spagna perfetta, guidata da una Alba Torrens che si dimostra una volta di più la leader tecnica di questo gruppo e chiude con 18 punti, frutto del 7/13 dal campo, e da Sancho Lyttle (19 e 8 rimbalzi) che dopo aver faticato nel primo quarto esplode sotto canestro non lasciando alla Francia il minimo spazio per provare a rientrare. Il secondo tempo è un lungo calvario per le transalpine: Céline Dumerc, encomiable, continua a correre e spingere fino alla fine ma anche lei può poco contro una macchina perfetta come quella spagnola, una macchina che trova punti e cose buone anche dalle “comprimarie” e che manda in doppia cifra anche Anna Cruz. Nel quarto periodo arrivano anche i punti di Marta Xargay; nel quarto periodo alla Spagna riesce tutto, con pazienza e tecnica le iberiche arrivano alla boa di metà tempo sul +19 (65-46) e una partita già ampiamente finita. A 3’26’’ siamo addirittura a +23 con Sancho Lyttle e la Spagna non si ferma mai; Torrens esce con le titolari a 1’30’’ dal termine e la Spagna a +20, la Dumerc invece resta in campo fino alla fine e chiude con 15 punti la sua ultima partita in nazionale. Amara: per la Francia un’altra finale persa, la Spagna è campione d’Europa. (agg. di Claudio Franceschini)



Siamo solo a 10 minuti dal titolo delle Furie Rosse. Riparte la finale degli Europei basket donne e la Spagna strappa, mette a segno un parziale di 6-2 con il quale allunga a +13 e lascia intendere di non volersi guardare più indietro. Torna a segnare anche Alba Torrens: 4 punti del numero 7 lanciano le Furie Rosse, poi Torrens esagera sparacchiando cortissimo in transizione e deve chiedere scusa al suo allenatore. La Francia prova a portare il pallone sotto canestro, ma fa una fatica tremenda a tirare: Sancho Lyttle diventa un fattore difensivo, Marielle Amant e Diandra Tchachouang sembrano delle dilettanti quando provano ad alzarsi per segnare. Quando la Spagna non trova il canestro riesce a tenere botta nella metà campo difensiva; Laura Gil incrementa il vantaggio dalla lunetta, siamo a +15 quando superiamo la boa di metà periodo. Inevitabilmente la Francia perde fiducia e sbaglia anche conclusioni semplici; Marine Johannes frena la mareggiata ma Ana Cruz la riprende, si arriva al massimo vantaggio (+16) e subito Alba Torrens va ad un passo dal recupero, mostrando che rimanere in panchina stimola a dare il 100% quando si rientra. Céline Dumerc, all’ultima partita in nazionale, lotta come un leone e meritebbe miglior sorte; è troppo più forte però la Spagna e riesce a confermare il suo ampio vantaggio, che incrementa con un capolavoro di Torrens (52-35). Dumerc non si arrende: recupero e transizione chiusa dalla tripla centrale di Alexia Chartereau per il -14. Torrens incrementa il suo bottino dalla lunetta (17 punti), la Francia chiude il quarto avendo segnato solo tre canestri dal campo. (agg. di Claudio Franceschini)



Intervallo alla O2 Arena di Praga, dove le due nazionali continuano a non risparmiarsi anche se tirano leggermente il fiato generando una serie di palle perse. La Francia trova 5 punti in un amen con Marine Johannes, ma poi la Spagna inizia a girare le canoniche due viti in difesa e trova fluidità anche in attacco. Sancho Lyttle non viene servita dentro perché la difesa francese è attenta, e allora la caraibica martella il canestro anche da fuori; la Spagna arriva anche a +12 ma qui le transalpine tirano fuori l’orgoglio e riescono a rintuzzare, anche perché Alba Torrens si blocca offensivamente non riuscendo più a produrre canestri. Dall’altra parte Oliva Epoupa e Céline Dumerc sembrano essere entrate in partita; la numero 9 dà vita a uno splendido duello tra veterane con Laia Palau (entrambe all’ultimo appuntamento internazionale) ed è lei stessa che con 7 punti tiene la sua nazionale a contatto. La Spagna però riesce a mantenere un buon vantaggio. La Francia corre con Dumerc, senza paura di alzare i ritmi; torna in campo Johannes e arriva subito un grande assist per Marielle Amant seguito da una stoppata su Sancho Lyttle. Ci pensa Silvia Dominguez, con il primo canestro della partita, a rimettere 7 punti tra le due nazionali; ancora Lyttle allunga a +9 con il canestro in concomitanza della sirena. (agg. di Claudio Franceschini)



Splendido inizio di finale europea da parte delle due squadre, che non si risparmiano e trovano canestri ad alta percentuale. Alba Torrens è scatenata da una parte e nel primo quarto ha già realizzato 10 punti con almeno una paio di giocate niente male (compresa la tripla che restituisce alla Spagna il vantaggio, tirata da distanza siderale); la Francia però trova un ottimo inizio da parte di Endene Miyem e risponde colpo su colpo, arrivando addirittura al pareggio con il grande canestro di Olivia Epoupa. Per il momento il quadro della sfida è chiaro: la Spagna che ha maggiore talento prova a scappare, la Francia rimane aggrappata al punteggio aspettando il primo calo da parte delle iberiche per provare a prendersi la leadership e allungare. In ogni caso alla O2 Arena di Praga non possiamo dire di non divertici; ora vedremo come proseguirà questa bella sfida. (agg. di Claudio Franceschini)

Ci siamo: alla O2 Arena di Praga si gioca la finale Spagna-Francia. Gli Europei di basket femminile conosceranno la nuova regina: succederà alla Serbia. L’Unione Sovietica domina nell’albo d’oro: clamorosi i 21 ori messi insieme dall’Unione, ancor più clamoroso pensare al fatto che questa nazionale abbia perso solo una delle 22 finali che ha giocato (è successo nel 1958 contro la Bulgaria). Le altre inseguono ad amplissima distanza: sia per la Spagna che per la Francia questo sarebbe il terzo titolo europeo della loro storia, entrambe aggancerebbero la Russia. Per la Francia ci sono già 5 finali perse e un terzo posto; la Spagna ha perso solo una delle tre finali che ha raggiunto, però per 5 volte non è riuscita a superare le semifinali. Dunque sia le iberiche che le transalpine sono per la nona volta nelle prime tre degli Europei; adesso staremo a vedere come si chiuderà questa partita che si annuncia davvero avvincente, ricordando che se la Spagna ha vinto l’ultima finale (2013), la Francia si è aggiudicata l’ultimo incrocio continentale, un 63-58 nella semifinale di Budapest due anni fa. Adesso parola al campo: non vediamo l’ora di stare a vedere come si concluderà questa finale europea. (agg. di Claudio Franceschini)

Spagna e Francia stanno per entrare in campo e giocare la loro partita; Alba Torrens continua a essere la leader delle Furie Rosse come dimostrano i 17,8 punti a partita, il quarto miglior dato degli Europei basket donne. Quello che impressiona della spagnola è il 56,5% dal perimetro che arriva con quasi 5 tentativi a partita, dal campo invece la Torres tira con il 46,6%; la prima francese per punti realizzati è Endene Miyem che ne mette 12,6, da questo punto di vista le transalpine sono una nazionale che gioca maggiormente di squadra. C’è il 47,8% dal campo per la Miyem che tira invece il 22% da oltre l’arco ma è quasi una sentenza dalla linea della carità (89,5%); se guardiamo i rimbalzi la prima spagnola è Sancho Lyttle con 8,6, abbiamo poi Alba Torrens e Laura Nicholls prima di trovare Helena Ciak, la prima francese che ne cattura 5,2 (gli stessi di Céline Dumerc e Hhadydia Minte). Per quanto riguarda gli assist, la Dumerc ne smazza 4,6 a partita mentre ancora la Torres, la prima delle spagnole, è a 3,6. Olivia Epoupa comanda gli Europei per palle recuperate (3 a partita), Sancho Lyttle con 2,4 è quinta in assoluto e la migliore per la Spagna. (agg. di Claudio Franceschini)

Leggiamo qualche numero che accompagna Spagna e Francia nella finale degli Europei basket donne 2017. La nazionale spagnola ci arriva avendo segnato 67,2 punti a partita e concedendone 53,6; la Francia ha con 71,4 punti di media il miglior attacco della competizione (la Spagna è quinta) ma per contro ha subito 56,6 punti. Francia che ha il 41,4% dal campo con il 25,8% da 3 punti; tira i liberi con il 74,5%. Le statistiche della Spagna per quanto riguarda il tiro parlano di 40,8% con un buon 38,4% dal perimetro, il dato dove le Furie Rosse soffrono tantissimo è quello dei tiri liberi visto che la percentuale è a un 61,5% che potrebbe incidere molto in questa finale, se non altro facendo scommettere la Francia su questa cifra al ribasso e forzare tante situazioni dalla lunetta. A rimbalzo le due nazionali si equivalgono: 41,6 rimbalzi per la Spagna contro i 41,2 della Francia, una differenza troppo poco evidente per costituire un dato statistico interessante. Spagna che è quarta negli assist (17,6) ma qui la nazionale migliore degli Europei è ancora la Francia con 18,6, le Bleus fanno meglio anche con le palle perse che sono 14,8 contro le 17 nette della Spagna. Le transalpine dunque hanno più qualità nel possesso: basterà per portare a casa la vittoria e il titolo europeo? Staremo a vedere… (agg. di Claudio Franceschini)

Abbiamo detto di come Spagna e Francia, che si apprestano a giocare la finale degli Europei basket donne 2017, abbiamo sostanzialmente dominato la scena nel nuovo millennio. Nel 2013 addirittura le due nazionali si erano affrontate in finale: eravamo alla Pévèle Arena di Orchies e tutto il pubblico francese si preparava a fare festa per una grande vittoria. Che non era arrivata, perché la Spagna si era imposta al fotofinish: 70-69, con un primo periodo da +9 e la medaglia d’oro arrivata in rimonta, dopo che la Francia era riuscita a rimontare e arrivare all’ultimo quarto avanti di 2 punti. A nulla erano bastati i 25 punti di Sandrine Gruda, che sarebbe poi andata in WNBA (con le Los Angeles Sparks) e oggi gioca nel Fenerbahçe; Nwal-Endéné Miyem ci aveva aggiunto 11 rimbalzi ma la Spagna aveva trovato la grande giornata di Alba Torrens, 21 punti e 4 assist. Torrens che avrebbe chiuso al quarto posto nella classifica dei marcatori (16,2 punti) comandata a 18,4 dalla compagna di squadra Sancho Lyttle; loro due, insieme a Céline Dumerc e Isabelle Yacoubou, sarebbero state inserite nel quintetto ideale degli Europei 2013, l’unica giocatrice non appartenente alle nazionali di Spagna e Francia era stata la guardia svedese Frida Eldebrink. (agg. di Claudio Franceschini)

, in programma domenica 25 giugno alle ore 20:30, è la finale degli Europei di basket femminili 2017: si gioca alla O2 Arena di Praga e mette a confronto due nazionali che si erano sfidate nell’ultimo atto quattro anni fa, quando eravamo in Francia ma a vincere erano state le Furie Rosse.

E’ la finale più giusta: entrambe le squadre infatti hanno sostanzialmente dominato la competizione, la Francia è arrivata in finale da imbattuta mentre la Spagna ha perso una partita nel girone eliminatorio, ma quella contro la Repubblica Ceca – sia pure clamorosa – è stata indolore perché non ha comunque impedito alle Furie Rosse di vincere il girone, saltando così il turno degli ottavi di finale e partendo direttamente dai quarti.

La Francia invece ha vinto tutte le sue sfide di primo turno; ha sofferto contro la Slovenia ma per il resto non ha mai avuto problemi. Quando si è trattato di giocare per il dentro o fuori poi entrambe hanno mostrato la loro vera faccia, quella dominante: la Spagna ha vinto di 20 punti contro la Lettonia (sorpresa del torneo, costata purtroppo all’Italia il posto ai Mondiali) e ha poi fatto fuori il Belgio con 16 lunghezze di scarto. La Francia ha fatto ancora meglio, rifilando 27 punti alla Slovacchia e poi 22 alla Grecia, che aveva già trovato e battuto nel girone (ma allora si era trattato di una sfida più equilibrata).

Con il flop della Serbia campione in carica, eliminata nel turno di qualificazione dopo aver già sofferto nel girone, Spagna e Francia sono le migliori contendenti che si potessero affrontare alla O2 Arena di Praga; hanno vinto due delle ultime quattro edizioni degli Europei di basket femminile e in tre delle ultime quattro edizioni sono arrivate entrambe in semifinale. Per la Spagna addirittura c’è un record, perché dal 2001 a oggi le iberiche sono sempre arrivate tra le prime quattro con la sola eccezione del 2011.

Quando però c’era la Francia, presente anche nel 1999; a conti fatti quindi almeno una delle due finaliste di oggi era in semifinale in una delle ultime dieci edizioni degli Europei di basket femminili. E’ un grande risultato che conferma la bontà dei due progetti; inutile dire che entrambe sono già qualificate ai Mondiali, la Spagna lo sarebbe stata comunque in quanto Paese organizzatore ma si è guadagnata il diritto anche sul campo, aprendo il posto alla sesta classificata di questi Europei.

Sarebbe potuta essere l’Italia, ma le Azzurre dopo un grande torneo si sono fatte battere dalla Lettonia in quello che era diventato un vero e proprio spareggio. Adesso non ci resta che stare a vedere quello che succederà in questa finale e gustarcela tutta; al fischio d’inizio manca davvero poco…

La diretta tv di Spagna-Francia, finale degli Europei di basket femminili 2017, sarà trasmessa su Sky Sport 2; come sempre si tratterà di un’esclusiva per gli abbonati alla televisione satellitare, che potranno avvalersi anche del servizio di diretta streaming video attivando su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go (senza costi aggiuntivi).