L’Italia del basket ha diramato la lista dei precovoncati agli Europei 2017: si raduneranno il 21 luglio con un media day presso gli studi di Sky Sport per poi partire alla volta del Trentino, dove verrà disputata la tradizionale Trentino Cup. Come previsto, mancano due nomi pesanti: Alessandro Gentile aveva già annunciato la sua prevedibile esclusione con un post sui social network, mentre il taglio di Andrea Bargnani era nell’aria. Entrambi fanno parte della Nazionale da tempo e sono tra i big del nostro movimento, ma pagano una stagione che ha dato poco per continuità (Gentile ha cambiato tre squadre, Bargnani tornato in Europa ha avuto altri problemi fisici e ha giocato pochissimo). Ci sono le altre tre punte di diamante: Danilo Gallinari, Luigi Datome (reduce dalla vittoria in Eurolega con il Fenerbahçe) e Marco Belinelli, recentemente passato agli Atlanta Hawks in uno scambio che ha coinvolto Dwight Howard. Torna anche Daniel Hackett, che ha purtroppo saltato tutta la seconda metà di stagione a causa di un grave infortunio, ma che nell’Olympiacos ha dimostrato di poter incidere in un livello top (in Europa); e ci sono anche Nicolò Melli, definitivamente esploso a Bamberg in Eurolega, Andrea Cinciarini che tra alti e bassi rimane forse il nostro miglior playmaker puro, e Pietro Aradori che è un grande realizzatore ma soprattutto un all-around, utilissimo per questo gruppo. Tra i centri spiccano invece i nomi di Riccardo Cervi e Marco Cusin, che dovrebbero essere ragionevolmente le nostre soluzioni sotto i tabelloni anche agli Europei; Davide Pascolo è ormai una certezza e, dopo l’ottima stagione personale vissuta a Milano, potrebbe rappresentare un jolly non da poco quando si inizierà a fare sul serio.
Altri nomi sorprendono maggiormente: per esempio quelli di Paul Biligha, centro della Vanoli Cremona, e quello di Filippo Baldi Rossi (Trento) che deve anche convivere con problemi fisici. Su di loro, la scelta di Ettore Messina ammicca al futuro: in questo senso si spiega l’aver chiamato Biligha al posto di Andrea Crosariol – rinato con la maglia di Pistoia e molto più esperto del collega – che però difficilmente sarebbe rientrato nei 12 (come difficilmente ci entrerà lo stesso Biligha) visto che appunto Cervi e Cusin danno ampie garanzie e si tende sempre più a cercare soluzioni con il quintetto piccolo. Da questa lista di 19, come detto, 7 saranno tagliati; quelli certi del posto ci sono e dovrebbero essere circa una decina (tra cui anche Diego Flaccadori, miglior giovane dell’ultimo campionato), quindi ci saranno 9 atleti che si giocheranno le ultime due maglie disponibili. I ballottaggi? Cinciarini-Vitali per il ruolo di playmaker (il primo potrebbe e dovrebbe essere Hackett, con Belinelli che all’occorrenza avrà palla in mano), appunto Crosariol-Biligha, poi Baldi Rossi che potrebbe giocarsi il posto con Andrea Zerini come ala forte, mentre Ariel Filloy difficilmente rientrerà in corsa nonostante abbia giocato delle grandi finali con la Reyer Venezia (avrebbe meritato anche il titolo di MVP). Da segnalare che a disposizione ci sono anche cinque riserve: due di loro vengono dalla A2 e sono Leonardo Candi (ha già firmato con Reggio Emilia) e Davide Moretti, gli altri sono Christian Burns, Antonio Iannuzzi e Simone Fontecchio.
Andrea Cinciarini, Ariel Filloy, Daniel Hackett, Luca Vitali
Pietro Aradori, Marco Belinelli, Amedeo Della Valle, Diego Flaccadori, Stefano Tonut
Awudu Abass, Filippo Baldi Rossi, Luigi Datome, Danilo Gallinari, Nicolò Melli, Davide Pascolo, Andrea Zerini
Paul Biligha, Riccardo Cervi, Marco Cusin
Christian Burns, Leonardo Candi, Simone Fontecchio, Antonio Iannuzzi, Davide Moretti