Terza sconfitta in tre partite per la Nazionale di Maurizio Buscaglia agli Europei 2017. In Grecia si conclude la prima fase del torneo: l’Italia chiude all’ultimo posto nella classifica del girone D ma, come tutte le altre squadre, prosegue la sua corsa. Il cammino degli Azzurri continuerà con gli ottavi di finale: al momento tutte le nazionali possono ancora prendersi il primo posto nel girone C e dunque non sappiamo ancora quale sarà la nostra avversaria, ma probabilmente si tratterà di una tra Israele e Lituania. Per quanto riguarda la partita di oggi, l’Italia è crollata nel secondo tempo: aveva già chiuso sotto di 14 i primi 20 minuti, è tornata in corsa con un terzo periodo vinto di 3 punti ma nel quarto e ultimo periodo la Slovenia è riuscita a scavare il solco decisivo che ha trasformato gli ultimi minuti in un lungo garbage time. Tote (15 punti con 3/6 dal campo) e Bolpin (13, tirando 5/9 e catturando 4 rimbalzi) sono stati  i migliori realizzatori per la nostra Nazionale, mentre Davide Moretti (6 punti) e David Okeke (2) oggi sono mancati. Nella Slovenia 20 punti di Martincic e 19 con 7 rimbalzi di Durnik; adesso l’Italia dovrà innanzitutto resettare dal punto di vista mentale, per poi affrontare al meglio gli ottavi di finale. (agg. di Claudio Franceschini)



All’intervallo la nostra Nazionale è sotto nei confronti della Slovenia, e dunque vede da vicino la possibilità di chiudere al quarto e ultimo posto del girone D. Nel caso, dovrà sfidare Israele che ha vinto la terza partita del suo girone C battendo la Lituania; per l’Italia una buona partenza rimanendo a contatto, ma a differenza di quanto accaduto ieri contro la Spagna il gruppo di Maurizio Buscaglia ha perso subito le distanze e, dopo il 13-17 del primo periodo, non è stato in grado di rimanere incollata alla nazionale balcanica. La Slovenia ha progressivamente preso il largo, aiutata dai 14 punti e 3 rimbalzi di Martincic; per l’Italia ci sono 8 punti di Bolpin mentre al momento sta mancando il contributo di David Okeke (2 punti con 1/5 al tiro) e Davide Moretti (3 punti, solo una tripla a bersaglio). Mancano ancora 20 punti ma il divario c’è; staremo a vedere se l’Italia riuscirà a rientrare nel secondo tempo e vincerà finalmente la prima partita di questi Mondiali Under 20. (agg. di Claudio Franceschini)



Palla a due in Italia-Slovenia Under 20: la nostra Nazionale affronta l’ultima partita del girone D agli Europei 2017 di basket. Due le sconfitte maturate dal gruppo guidato da Maurizio Buscaglia: non è un dramma perché, come detto, tutte le nazionali partecipanti alla fase finale andranno a giocare gli ottavi. Tuttavia, contro la Slovenia ci giochiamo esclusivamente il terzo posto visto che Spagna e Serbia, che si affronteranno più tardi, hanno vinto entrambe le prime due partite. Il terzo posto ci porterebbe a giocare contro la seconda del girone C: al momento si tratta della Lituania, che però può ancora prendersi la prima posizione mentre la stessa Ucraina è in corsa per la seconda piazza. Insomma: fare calcoli non si può e, siccome la vittoria serve come il pane per entrare in ritmo e togliersi di dosso ruggini e insicurezze dei primi giorni, l’Italia deve puntare con decisione a prendersi i due punti senza rimuginare troppo su quale avversaria potrebbe trovarsi di fronte. Ora è arrivato il momento di giocare: diamo subito la parola al campo, perché la nostra Nazionale è pronta a sfidare la Slovenia per chiudere il girone. (agg. di Claudio Franceschini)



Scorrendo il roster dell’Italia Under 20 che oggi sfida la Slovenia per chiudere il girone degli Europei 2017 di basket, troviamo due giocatori che sono reduci dall’esperienza nei Mondiali Under 19. In Egitto il gruppo allenato da Andrea Capobianco è stato straordinario, prendendosi una medaglia d’argento inaspettata: tra i grandi trascinatori c’erano anche David Okeke e Tommaso Oxilia. Il secondo, ala piccola, è stato decisivo soprattutto nella semifinale contro la Spagna ispirando la grande rimonta azzurra; gli ha fatto bene l’anno di apprendistato nella Virtus Bologna, squadra con la quale ha raggiunto la promozione in Serie A trovando anche minuti importanti nel corso della stagione regolare. L’anno prossimo Oxilia sarà in prestito a Casalpusterlengo: è un classe ’98 e dunque potrebbe essere la scelta giusta per farlo crescere ulteriormente, ancora al piano di sotto ma questa volta, almeno sulla carta, potendo avere qualche minuto in più per essere protagonista. Okeke, ala di origine nigeriana, è un prodotto della Stella Azzurra dove ha giocato due anni; passato poi a Borgomanero, ha vissuto esperienze a Oleggio e a Torino, dove non ha chiuso la stagione tornando a Borgomanero per le due partite dei playoff in cui ha messo a segno 12 punti di media. Ufficialmente ha fatto ritorno all’Auxilium, ma la società ha grandi ambizioni per la stagione che va a cominciare e dunque non è affatto detto che Okeke resterà, con la possibilità di tornare in prestito a maturare esperienza. (agg. di Claudio Franceschini)

In Italia-Slovenia Under 20 brilla la stella di Davide Moretti: classe ’98, il playmaker di Bologna si prepara a fare il grande salto oltre oceano visto che dalla prossima stagione giocherà con Texas Tech University, seguendo di fatto le orme di Amedeo Della Valle e Federico Mussini che prima di lui hanno provato l’esperienza del basket americano. Moretti, assente al Mondiale Under 19, è reduce da due splendide stagioni con Treviso: nonostante la giovanissima età è stato il leader indiscusso di una squadra che per due anni consecutivi ha vinto la regular season ma non è riuscita a superare i playoff. Nel 2016-2017 il playmaker ha chiuso la regular season con 12,2 punti 2 2,2 assist, di fatto raddoppiando il fatturato realizzativo (erano stati 6,31 punti nella stagione precedente) e migliorando anche negli assist (si era attestato a 2,07). Nei playoff ilm suo rendimento è salito ancor più di colpi: Moretti ha smazzato meno passaggi decisivi (2,14) ma in compenso è salito nei punti che sono diventati 14,6. Un trascinatore fatto e finito, che sicuramente deve ancora limare qualche difetto dovuto alla giovane età ma è già pronto per palcoscenici più prestigiosi (senza nulla togliere alla De’ Longhi). L’esperienza negli Stati Uniti non potrà che fargli bene; intanto per lui questi Europei Under 20 potrebbero essere un altro grande trampolino e, in un mondo americano che guarda sempre più fuori dai propri confini, fargli guadagnare qualche minuto extra nella sua stagione con Texas Tech. (agg. di Claudio Franceschini)

Va in scena lunedì 17 luglio alle ore 13:30 italiane (le 14:30 locali) presso la Melina Merkouri Hall di Rethymnon: è la terza e ultima giornata nel girone D degli Europei 2017 di basket, un girone che comprende anche la Spagna e la Serbia e che dunque non ci ha visti particolarmente fortunati nel sorteggio. Vale la pena ricordare la formula, che prevede due punti per ogni vittoria e uno per le sconfitte: le 16 nazionali ai nastri di partenza si qualificano in massa per la fase ad eliminazione diretta, e non c’è nemmeno troppa differenza nell’arrivare primi o ultimi.

Meglio: c’è, nel senso che il piazzamento nel girone forma le sfide degli ottavi di finale, che però coinvolgono tutte le squadre. L’Italia è accoppiata al girone C: il rischio maggiore è quello di pescare la Lituania, pur se va detto che anche Israele è stata piuttosto sorprendente nelle sue prime uscite e dunque potrebbe darci parecchio fastidio in un’eventuale sfida. Gli Azzurri comunque sono reduci da uno straordinario argento ai Mondiali Under 19: un risultato che non centravamo da 16 anni e che ci ha visti soccombere soltanto al Canada in finale, dopo aver eliminato proprio la Lituania e soprattutto la Spagna in semifinale, rimontando dal -11 maturato all’inizio del quarto periodo.

E’ il segnale di un movimento giovanile che sta provando a rialzare il suo livello: c’è tanta strada da fare ma sicuramente la strada è quella giusta, la grande speranza ovviamente è quella di riuscire a inserire tanti Under nelle nostre formazioni e dare loro campo, non soltanto avendoli a roster per delle regole interne che aiutano poco la crescita. La Slovenia è sicuramente una brutta bestia, come lo sono tutte le realtà del basket balcanico; lo è però anche l’Italia, che quattro anni fa ha vinto un fantastico oro in Estonia bissando così il successo che aveva ottenuto nel 1992, alla prima edizione degli Europei Under 20.

Per quanto riguarda la Slovenia, due ori anche per lei; l’ultimo però risale al 2004, da allora la nazionale balcanica non è più riuscita ad arrivare in semifinale. Sulla carta dunque potremmo essere favoriti noi, ma staremo a vedere; di sicuro il fatto di giocare senza l’assillo del dentro o fuori potrà dare una grossa mano ai nostri ragazzi, che nella peggiore delle ipotesi avranno una partita più difficile agli ottavi ma saranno in corsa come tutte le altre. 

Non è prevista una diretta tv per Italia-Slovenia Under 20, ma gli Europei di basket di categoria si possono seguire in diretta streaming video: il “regalo” è della FIBA, la federazione internazionale di pallacanestro che sul suo canale YouTube ha deciso di aprire alle partite in chiaro per tutti. Dunque, dovrete visitare il canale FIBAWorld per avere accesso alla pagina della diretta.