L’Italia vince la Trentino Cup 2017: si conferma nell’albo d’oro del torneo ma la sua finale contro l’Olanda, con risultato finale 66-57, è stata tutto tranne che scontata. Un’Italia ancora sotto tono, imballata nelle gambe e con le mani fredde: inevitabile se si pensa che il raduno ufficiale è avvenuto una settimana fa e che, per di più, Danilo Gallinari ha saltato tutto il secondo tempo per un’espulsione comminata dagli arbitri insieme a quella di Kok. I due sono venuti alle mani, segno dell’evidente tensione: per di più il Gallo ha anche subito un infortunio alla mano che necessita qualche accertamento, la speranza è che non sia nulla di grave perchè perdere il nostro uomo di punta per una sciocchezza simile sarebbe davvero grave. Buone trame da parte dell’Italia, ma troppo sporadiche: ancora troppe forzature in uno contro uno con Marco Belinelli che da vero leader ha creato gioco ma spesso si è trovato solo contro l’intera difesa olandese, mentre difensivamente parlando c’è ancora tanto lavoro da fare per Ettore Messina. Segnali importanti da Paul Biligha e Luca Vitali, in cabina di regia Ariel Filloy ha forse avvicinato un posto nei 12 per gli Europei; di sicuro questa Italia deve migliorare non poco, ma lo sa benissimo anche il nostro Commissario Tecnico. In particolare abbiamo sofferto Leon Williams, folletto dei Paesi Bassi che in velocità ha fatto davvero malissimo alla nostra difesa; le sue zingarate dentro l’area e sul perimetro hanno creato tiri aperti per i nostri avversari. Lenti nelle rotazioni ma comunque reattivi quel tanto che basta per non andare sotto; Messina ha fatto ruotare tutti i giocatori e concesso tanto spazio a quelli sotto esame, ma nel finale volendo vincere ha lasciato campo ai titolari. Gli Europei non sono lontanissimi: come ci arriverà la nostra Nazionale? (agg. di Claudio Franceschini)



L’Italia non riesce ad allungare sull’Olanda nella finale della Trentino Cup: al termine del terzo quarto il risultato dice 47-44 a favore della nazionale di Ettore Messina. I titolari, come già all’inizio della partita, non fanno la differenza: particolarmente ispirato Marco Belinelli che, alla vigilia della nuova esperienza in NBA (giocherà con gli Atlanta Hawks), prende per mano la squadra in assenza di Danilo Gallinari che, espulso e dolorante alla mano, viene portato a fare accertamenti ed esce dalla partita (giustamente e da prassi, non volendo rischiare alcunchè in vista degli Europei). L’Olanda si conferma in ogni caso una nazionale credibile: l’Italia fatica a contenere Leon Williams che sa correre in campo aperto e genera situazioni di superiorità numerica che gli Orange sono bravi a sfruttare. Quando Yannick Franke schiaccia per terra per Nicolas De Jong che appoggia il layup, improvvisamente si torna in parità (34-34); l’Italia non trova la chiave per scardinare la difesa olandese e la partita è più equilibrata del previsto. Gigi Datome segna la tripla del +3, poi ottima combinazione tra Biligha e Awudu Abass che si iscrive alla partita; non basta perchè l’Olanda ha in Nicolas De Jong un giocatore in palla, che ricuce nuovamente lo strappo. Gioca tanto Ariel Filloy che riceve da Della Valle e ci riporta a +7 (44-37). Fuga decisiva? Sembra di sì perchè Biligha lavora bene in difesa, oscura la visuale di Williams e Abass dall’altra parte fa +9. L’Italia tuttavia vive anche di pause di riflessione: nel finale di periodo arriva un 5-0 di parziale per l’Olanda che si riporta in scia, bravissimo Abass che frena Leon Williams lanciato verso il -2 ma l’ultimo possesso è olandese e arriva un fallo che manda in lunetta Franke. E’ 1/2 e torna a esserci un possesso di distanza tra le due squadre, vola Filloy che sbaglia la tripla sulla sirena. (agg. di Claudio Franceschini)



Intervallo lungo al PalaTrento: l’Italia conduce sull’Olanda per 30-24. Nel secondo quarto si vedono altri giocatori: dentro Luca Vitali in cabina di regia, ma è interessante il fatto che Ettore Messina lasci ancora sul parquet Christian Burns e Paul Biligha. Ci può stare visto che entrambi potrebbero completare la lista dei 12 per gli Europei e dunque hanno bisogno di minuti per essere testati; la nostra Nazionale allunga subito ma poi subisce la fisicità e la voglia dell’Olanda, che con Worthy De Jong trova canestri importanti per riportarsi sotto. Secondo periodo con polveri bagnate: inusuale vedere Gigi Datome sbagliare un appoggio a canestro da due centimetri, per sua fortuna Burns ha verticalità e impedisce all’Italia di finire ancora sotto. Torna Gallinari e si vede: volata del numero 8 che costringe al fallo la difesa olandese. Nella seconda parte del quarto tornano in campo i titolari, ma le mani sono ancora fredde (Belinelli e Hackett sbagliano due triple ravvicinate); ne approfitta Gerrit Kok che spesso e volentieri arriva al ferro dove la nostra Nazionale non ha ancora troppe contromisure. Anche dall’altra parte il pitturato funziona poco: si cerca costantemente Riccardo Cervi che ha grande vantaggio in termini di stazza, ma non riesce a fare la differenza. (agg. di Claudio Franceschini)



Al termine del primo quarto l’Italia conduce per 16-14 sull’Olanda nella finale della Trentino Cup 2017. L’Italia inizia con Hackett, Belinelli, Gallinari, Melli e Cervi: facilmente il quintetto con cui affronterà gli Europei. L’inizio non è semplice: nella prima metà del tempo la nostra Nazionale segna soltanto dalla lunetta mentre l’Olanda trova fluidità in attacco e si porta avanti per 7-1. Ettore Messina in ogni caso è più interessato a ruotare i suoi uomini e trovare la giusta formula: entrano presto le seconde linee, nello specifico Filloy e Della Valle insieme a Paul Biligha che si posiziona sotto canestro, e ovviamente Gigi Datome a guidare la panchina. Soffriamo però le sfuriate di Leon Williams, playmaker del BG 74 Gottinga che con le sue sfuriate ci mette in estrema difficoltà; con il tempo però troviamo ritmo anche difensivo e di conseguenza l’attacco si sveglia. Si entra comunque nell’ultimo minuto con l’Olanda ancora avanti di un punto; dalla panchina si vede anche Christian Burns che lavora bene a rimbalzo e ci regala l’ultimo possesso. Lo lavora Marco Belinelli che infila la tripla sulla sirena (con fallo), sbaglia il libero ma disturba il contropiede olandese. (agg. di Claudio Franceschini)

Sta per avere inizio la finale della Trentino Cup 2017 che vedrà in campo a minuto Italia e Olanda:un test match importante per la formazione di Messina, che intende prepararsi al meglio in vista del prossimo torneo degli Europei che gli azzurri vogliono vivere da protagonisti. Per questo dopo la bella vittoria contro al Bielorussia l’Italia, punta a oggi per mettere a punto contro un avversario più fisicamente dotato quando fatto in questo primo ritiro in terra trentina. la Trentino Cup però sarà solo l’inizio dell’estate della nostra nazionale: da qui infatti gli azzurri incontreranno in altre amichevoli la Nigeria, la Finlandia e la Turchia è prima della prima fase a giorni della competizione continentale. ma è+ già ora di dare la parola al campo con i quintetti pronti a dare il via al match: Italia Olanda si comincia!

Si avvicina il palla a due tra Italia e Olanda finale della Trentino Cup: l’approdo azzurro a questa fase del torno è stato possibile solo con la bellissima vittoria maturata per 96-36 contro la Bielorussia. Il tabellone ieri ha infatti segnato un vantaggio di +60 punti ma nonostante questo fattore in casa azzurra vi è prudenza, come ha affermato lo stesso ct Messina dopo il match con i bielorussi: “Un buon primo test è stata una partita che i ragazzi hanno ben interpretato con umiltà e voglia di fare le cose insieme. Siamo riusciti a dare minutaggio a tutti e speriamo di continuare a migliorare nel test di domani”. Proprio ieri infatti, impostato il ritmo della partita, il tecnico azzurro ha optato per dare minuti nelle gambe alla maggior parte dei giocatori presenti al ritiro trentino. Oggi tale misura potrebbe non essere possibile e l’Italia potrebbe calcare il parquet solo con alcuni giocatori: chi saranno quindi i titolari dei Messina?

–Nel esaminare con attenzione la storia della Trentino cup, torneo che oggi vedrà infatti in finale Italia e Olanda, notiamo che se della presenza degli azzurri vi è poca sorpresa, va detto che la nazionale Oranje non è nuova a questo tipo di competizione avendo già collezionato ben 2 presenza. Nato nel 2012 la Trentino Cup ha infatti messo nella sua storia ben due precedenti testa a testa tra Italia e olanda: le presenza oranje si rifanno alle edizioni 2014 e 2015  e in ventrale le volte sono stati sempre gli azzurri a trovare la vittoria. Il primo testa a testa risale al luglio 2014 quando le due nazionali si affrontarono nella seconda giornata: qui l’Italia vinse con agilità per 74-58 (andando poi a vincere anche la finale contro il Belgio). Nell’edizione 2015 invece Italia  e Olanda si affrontarono nel match di esordio  e qui la compagine nazionale vinse in maniere più risicata per 64 a 52: allora gli azzurri persero per un punto contro al Germania in finale. 

) – Italia Olanda è la partita amichevole di basket in programma oggi domenica 30 luglio alle ore 20.45 valida per la finale della Trentino Cup, torneo di due giorni che ogni anno vede protagonisti, oltre agli azzurri tre formazioni nazionali in preparazione dei prossimi appuntamenti continentali  e intercontinentali. Per la compagine di Ettore Messina si tratta quindi di un ottimo banco di prova prima di affrontare gli europei 2017 a fine agosto che si annuncia davvero infuocato. La formula è sempre la solita: 4 nazionali e semifinali e finali a scontro diretto, dove ha avuto accesso proprio i nostri azzurri nella pomeriggio di ieri. Gli azzurri infatti con la vittoria maturata contro la Bielorussia per 96-36 è approdata senza particolari fatiche alla finale, mostrando nel frattempo sul parquet ottimi segnali in vista del prossimo europeo.

Come detto l’avversario degli azzurri sarà l’Olanda: la compagine oranje infatti è riuscita ad arrivare a tale livello della comparizione avendo battuto per 70-65 l’Ucraina (prossima avversaria della formazione di Messina il prossimo torneo continentale). La sfida sarà particolarmente attesa in casa azzurra: dopo un primo match di “riscaldamento “con i bielorussi, utile più che altro per fare mettere minuti nelle gambe dei giocatori azzurri (ampie le rotazioni scelte da Messina), ora gli italiani potranno misurarsi conto un avversario tecnicamente più insidioso e quindi più valido in termini di preparazione atletica e tattica. La prova dell’Olanda contro l’Ucraina infatti si è rivelata importante e anche se oggi in palio vi è poco più di una soddisfazione personale, con gli Europei alle porte di certo entrambe le formazioni metteranno sul parquet trentino tutto quello che si ha. Ricordiamo infine che la finale tra Italia e Olanda valida per la Trentino Cup sarà visibile in diretta tv su Sky e per la precisione dalle ore 20.45 sui canali Sky Sport Mix (numero 106) e Sky Sport 1 (al numero 201 del telecomando). Confermata quindi anche la diretta streaming video tramite l’app Sky Go ma riservata solo agli abbonati al servizio.