EUROPEI BASKET 2017: IL PUNTO DI OSCAR ELENI (ESCLUSIVA)

Inizieranno il 31 agosto 2017 in maniera ufficiale gli Europei di basket 2017: l’Italia di Ettore Messina scenderà in campo già da domani a Israele per disputare la prima fase a girone che vedrà gli azzurri affrontare nell’ordine la nazionale israeliana, Ucraina, Lituania, Germania e Georgia. Un programma complesso quello che attende la nostra formazione, dove però peseranno alcune assenze importanti, non ultima quella di Danilo Gallinari out per infortunio dopo il pugno tirato al giocatore olandese Kok in un torneo preparatorio. Problemi di roster a parte di certo l’Italia ha tanta voglia di riaffermarsi sul continente e riempire quel vuoto in bacheca che ormai dura dagli Europei di Svezia del  dove allora gli azzurri conquistarono la medaglia di bronzo. Tante comunque le favorite alla vittoria, da Francia a Spagna fino alle outsider Croazia e Grecia per una manifestazione che alla vigilia appare più incerta che mai. Per presentare questi Europei abbiamo sentito il giornalista Oscar Eleni: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Come vede questi Europei di basket? Saranno degli Europei con molte assenze, senza nessuna favorita principale, in cui potrebbero vincere in molte squadre.

Quali saranno le possibilità dell’Italia? L’Italia dovrà puntare sulla difesa, non ha un gioco d’attacco molto efficace. Dovrà sperare che le partite finiscano con un punteggio sui 70 punti e quindi affidarsi a questo tipo di gioco.



Girone abbordabile per il passaggio del turno? Direi di sì non dovrebbero esserci problemi, l’importante però sarà arrivare secondi nel girone. In questo modo potremmo evitare la Francia dall’altra parte o la seconda dell’altra girone.

Quanto peseranno le assenze di Bargnani, Gentile e Gallinari? Gentile è stato escluso per motivi tecnici da Messina per il suo rendimento nella stagione. Peserà più l’assenza di Gallinari naturalmente.

Quali saranno i punti forti e quelli deboli degli azzurri? La coesione del gruppo, il trio Melli, Belinelli, Datome saranno i nostri punti di forza. Siamo deboli nel centro e non siamo fortissimi in regia.



Spagna favorita numero 1? Vedremo, la Spagna non è sempre così sicura nel suo rendimento e poi gli mancherà un giocatore importante come Lliull.

Quali saranno le altre favorite e le possibili outsider? Direi che ce ne saranno diverse, dalla Serbia, alla Francia , alla Spagna appunto. La Slovenia con Doncic potrebbe fare molto bene, vedremo cosa farà la Russia… La Serbia avrà quel giocatore che definirei illegale per il basket europeo che è il centro Marjanovic.

Il fattore campo in questo senso potrebbe aiutare la Turchia? La Turchia che ha giocato con l’Italia ha deluso, non ha convinto. Sicuramente nella fase finale dove ospiterà gli Europei potrebbe trasformarsi e fare benissimo.

Chi potrebbe essere il giocatore migliore degli Europei? Proprio Doncic, il giocatore della Slovenia e del Real Madrid.

Condivide la formula di questa competizione? Sì perchè permette di far vedere questa competizione nella sua fase iniziale in tanti paesi. Del resto ormai non è semplice sobbarcarsi economicamente una manifestazione così importante. Naturalmente poi sarà la Turchia che ospiterà la fase finale, Turchia che è più forte a livello economico e potrà permettersi una cosa del genere.

 

(Franco Vittadini)